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Post - IlariaCondizionata

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...le canarie devono essere stupende! Io però non penso che sia già arrivato il mio momento per un'esperienza del genere, forse la terapia d'urto in questo momento sarebbe controproducente! :)
Grazie Alessio e Luca per ciò che avete scritto.
Sono d'accordissimo con Alessio, e già avevo accennato nel mio primo post di come le persone che sono "cattive" nel loro buio vogliono portare chi intravede sempre più attimi di luce. Tu che ami così tanto viaggiare dovresti ri-insegnare anche a me il piacere di giorni lontana da casa, il piacere del nuovo, del godersela..Io col passare del tempo, e delle cose "brutte" (scusa l'aggettivo forse troppo semplicistico), ho perso ciò che di più normale esiste: godersi una vacanza! Aliena forse, però è così... Dovrei impararlo da te, dal 99% degli iscritti a questo forum, dal 99% della popolazione mondiale.
E Luca, beh, accettare la paura non è semplice, ma lentamente (troppo per i miei gusti) ce la sto facendo.
Visto che le canarie spopolano, a quanto pare, deve proprio valere la pena andarci!
In bocca al lupo!
Grazie per i contatti mail! :)

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Vorrei solo spiegare una cosa riguardo alla mia provocazione su chi perde il lavoro: io non dico che sia una situazione senza via d'uscita, assolutamente. Ho solo usato questo esempio per dire che non sempre il fatto di vedere chi sta peggio di noi aiuta a farci dare una mossa, a renderci conto che nonostante tutto siamo fortunati. Era solo per dire che forse a volte è necessario comprendere veramente il malessere, il male o i problemi degli altri e non lasciarsi andare a facili giudizi e moralismi, della serie: "Ti sei rotto una gamba, ma pensa a chi muore di fame nel mondo": non sussiste proprio paragone! Quindi anche dire: "Ti lamenti dell'Italia, ma pensa agli stati che vivono in costante guerra civile in Africa!" mi sembra molto retorico. Forse un'alternativa sarebbe: "Ti lamenti dell'Italia, ma perchè?" "Ti lamenti della tua incapacità di cambiare, ma perchè?" e da lì sì che si potrebbe iniziare a ragionare sull'inconsistenza di certe paturnie.
Tolto questo, sono d'accordo con voi!

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Grazie Canada2010 per la risposta.
Sì, credo che farò come hai detto tu, inizierò passo dopo passo ad allontanarmi da casa, prima in Italia e poi chissà. MA è qualcosa da fare ora, aspettare serve a poco, perchè i limiti si superano se si prova a superarli, non se ne andranno mai da soli.
Speriamo che i fantasmi del passato restino là dove sono e non continuino nel presente o futuro!

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"Io credo che dobbiamo solo dire QUANTO SIAMO FORTUNATI A ESSERE NATI IN ITALIA"
Hai perfettamente ragione, non sarà il tuo caso, ma spesso comunque molti che moralisticamente dicono di "essere grato di essere nato nel lato del mondo che in fondo è perfetto" trovo che facciano molta retorica. E' giusto riconoscere la propria fortuna, ma non sempre fortuna, possibilità, denaro e agio significano felicità obbligata, anzi. Forse anche chi soffre i limiti della propria situazione e del luogo in cui vive non dovrebbe essere condannato così duramente, perchè spesso dietro all'insoddisfazione ci possono essere motivazioni che vanno al di là del semplice vittimismo.
Comunque sono d'accordo sul fatto che non ci si può crogiolare nelle proprie situazioni senza guardare al di là del proprio naso, perchè di peggio ce n'è e anche tanto, in ogni ambito! Ma vedere che esiste qualcosa che è peggiore rispetto alla propria situazione non sempre è utile a sentire veramente la propria fortuna. o almeno, non per tutti. Prova a dire a qualcuno che ha perso il lavoro che potrebbe andare peggio: risponderà che in quel momento il suo problema più grosso però è che non ha lavoro. Solo egoismo/egocentrismo/incapacità di vedere la realtà o si tratta semplicemente di essere umani?

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Ciao a tutti!
Mi chiamo Ilaria e mi sono appena registrata a questo blog/forum/community che mi ha subito incuriosita appena ho visto il link; la chiave di ricerca su Google che ho inserito recitava così: "voglio dare una svolta alla mia vita". Ebbene sì, voglio il cambiamento, voglio qualcosa di diverso per la mia vita e per me stessa, perchè così purtroppo non sto bene. Molti penseranno che sono la classica ragazzina idiota che spera di trovare in rete una soluzione ai suoi problemi esistenziali: beh, forse un po' è così, ma quello che cerco in questo momento sono esperienze di altri che hanno avuto i miei stessi dubbi, le mie stesse ansie sul futuro e la mia stessa voglia, il mio stesso grande desiderio di cambiare completamente la propria vita, e che ce l'hanno fatta.
Per questo vi racconto un po' la mia vita; forse non servirà a molto, forse nessuno si ritroverà in quello che ho vissuto e così avrò la prova di essere un alieno caduto per sbaglio sulla Terra, ma sono sicura che questa potrà essere una lettura efficacissima prima di andare a dormire: debellerà l'insonnia dal nostro pianeta.
Ho 23 anni e mi sono laureata 5 mesi fa in Lingue (triennale) con un buon voto e senza grandi difficoltà a livello scolastico; durante il periodo universitario ho sempre fatto la pendolare dal momento che mi bastava un'ora di treno per tornare a casa. Quando a 19 anni ho scelto di fare Lingue, ciò che maggiormente mi ha spinta è stata la mia passione e il mio amore per l'inglese che ho sin da piccola, e che è cresciuto a dismisura quando a 16 anni ho fatto un bellissimo viaggio-studio a Londra: in due settimane mi sono innamorata di quella città, e nonostante le prime difficoltà (il primo viaggio senza genitori, la lontananza da casa, la prima volta in aereo, persone che non conoscevo eccetera) poi si è trasformata nell'esperienza più bella della mia vita.
Una volta tornata in Italia ho iniziato il triennio al Liceo Scientifico: anni duri, un ambiente molto competitivo, professori con mania di potere che sapevano farti sentire una scarpa e che attaccavano anche a livello personale; poi alcune batoste, come la perdita di due compagni di classe e di un amico, insomma anni duri, come quasi tutti passiamo. Tuttavia la mia reazione è stata di crollo, è iniziata a comparire l'ansia e attacchi di panico, per farla breve sono aumentate molto le mie paure. Gli anni sono passati e piano piano ho cercato di affrontare il mio panico e le cose sono molto migliorate.
Ora, dopo questo preambolo, passiamo agli ultimi due anni: dopo una bruttissima delusione amorosa, ho ripreso in mano la mia vita e mi sento molto più forte di prima; ho raggiunto molti piccoli e grandi traguardi: la laurea, la pubblicazione della tesi, e molte altri piccoli passi in avanti a livello personale. Crescendo, però mi sono resa conto che l'ambiente che mi circonda non è esattamente ciò che mi rappresenta, il luogo (non solo fisico) dove posso esprimere la vera me; io vorrei una vita diversa da quella dei miei genitori in un certo senso; non sento che potrò mai essere felice davvero se non "trovo me stessa" lontano dalla provincialità del mio paesino, della mia compagnia, di coloro che hanno paura del cambiamento ma non lo ammettono e fanno finta di stare bene nella loro situazione, ma poi si vendicano avvelenando la felicità altrui in maniera subdola.
Ma tutto questo non è ancora bastato a darmi il coraggio di partire e trovare la mia vita lontana da qui; il coraggio di provarci nonostante la paura di essere lontana dai miei genitori, da casa mia, che spesso ho visto come l'unica "cura" contro gli attacchi di panico che ho avuto. In un certo senso ho paura di andare via, di vivere da sola, ma allo stesso tempo mi rattrista e mi fa inca**are molto il pensiero che queste paure mi limiteranno sempre così tanto. Sentire di avere le ali e non sapere come usarle.
Questa è in breve la mia storia.
Quello che vorrei per il mio futuro è riscoprire prima di tutto il piacere del viaggio, com'era stato quello londinese, poi è provarci con un'esperienza all'estero, e ancora è andare a vivere in un'altra città lontana da casa mia (anche in Italia, non necessariamente all'estero) per la laurea magistrale. Me ne voglio andare perchè voglio trovare la mia vita e finchè sto attaccata alle sottane di mamma, di papà, e della vita che ho fatto fino ad oggi. Chissà se ce la farò. Ai posteri l'ardua sentenza  :)
Ciao a tutti!

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