uhmm,ottime ,davvero ottime osservazioni giopupi,hai messo davvero molta carne sul fuoco nel tuo post e se ti dico che ti sbagli non é colpa tua,sono io che non mi sono presentato e spiegato bene.Non so se hai letto nel paragrafo "scelte di vita" in questo sito, la mia breve storia "capolinea costa azzurra" forse potrebbe essere la risposta piu'esaudiente o forse no quindi ti spiego meglio.
Non so se ho piu' esperienza e poi non so qual'é il metro di misura,ma é vero che in questo genere di discussioni ho molto da raccontare perché io il biglietto "solo andata" anni fa l'ho comprato veramente,ho lasciato casa venduto macchina e ho passato dai 29 ai 35 anni girando per il mondo a cercare quel qualchecosa, che viaggiando anni prima,mi aveva rivelato che forse ero diverso da quello che pensavo di essere.Non sono tornato a casa,non vivo ai tropici ma neanche in mezzo alla nebbia,lavoro 8 mesi e gli altri 4 viaggio,molti vorrebbero essere al mio posto.Ma é vero che c'é sempre dentro qualchecosa in me che non mi fa sentire soddisfatto e che mi spinge sempre alla ricerca ,lo sarei anche se vivessi ne posto piu' bello al mondo,si questo l'ho capito,ma non significa che non ritengo che il posto e il lavoro del quale si vive non giochi un ruolo di prima importanza.
Ma grazie a questa insoddisfazione e a questa continua ricerca ho vissuto e vivro' credo momenti bellissimi e conosciuto tante belle persone,quando mi guardo indietro lo faccio con un sorriso e mi dico" Cavoli me la sono propio giocata questa vita!
No, la mia non é rassegnazione,ma cosapevolezza dei miei limiti,perché i miei limiti gli ho sforati piu' di una volta,si un po' di nostalgia quando leggo le storie di laspiaza e ne apprezzo la purezza e la sincerità so che ogni giorno conta e vorrei sempre viverlo al 100% ma la vita é un compromesso a volte....Ma il mio presente non é grigio.
Penso al contrario che molta gente s'illuda che il grande passo non é una cosa troppo vera,che sia come l'inizio di una lunga vacanza,una scelta a volte dettata dallo stress e fatta in fretta,dove la vita sotto il sole risolva ogni problema,soprattutto chi non ha mai viaggiato prima,anche se viaggiare e viverci non hanno nientte a che vedere.A me dava molto fastidio quando ritornavamo a casa perché costretti e la gente ci faceva domande del tipo"Com'era il tempo?Vi siete divertiti?"Magari dopo mesi e mesi che tribulavi per trovare un lavoro e avevi messo tutti i tuoi soldi e il tuo coragio per cambiare vita:no per loro tu eri andato in vacanza,per loro si non era una cosa troppo vera,non per me.
Il grande passo non é una cosa illusoria,non é un benessere momentaneo,lo é la vacanza,ma oggi come oggi la vita sembra cosi' una slotmachine che molti si possono confondere.Non io che il "grande passo" l'ho fatto veramente.
Ciao e grazie per le tue riflessioni