Ciao a tutti ragazzi!
E' un po' che nn veniamo su questo forum e ci fa davvero piacere vedere che le persone escono allo scoperto e parlano di sogni e aspirazioni, di dubbi e paure.
Ci permettiamo di dare a tutti un consiglio tratto dalla nostra esperienza...
Ci sono 2 tipi di "espatriati" o aspiranti tali.
Quelli che nascono viaggiatori e quelli che, schiacciati dall'angoscia di vivere in un sistema che nn sentono proprio, decidono di andarsene, spesso non importa dove si andra', ma cosa si lascera'.
Noi ci riteniamo un "ibrido": siamo venuti qui incantati dalla bellezza del posto e, 4 anni dopo aver preso la decisione, ci riteniamo fortunati anche xche la situazione italiana non e' delle piu rosee.
Una scelta di vita e' diversa da fuggire una situazione sgradita. Cambiare radicalmente la propria vita richiede spesso (soprattutto se il budget non e' dei migliori come nel nostro caso) sacrifici grandissimi, una grande forza sia fisica che mentale. Richiede saper superare i momenti difficili e gli ostacoli che sembrano insormontabili. A noi e' "costato"8 mesi di tenda in quello che allora era solo un ex pascolo infestato da serpenti e tarantole. E' costato vivere senza servizi igienici finche, mettendo da parte ogni centesimo, siamo riusciti a costruirne uno (e specialmente per una donna, non e' uno scherzo), fino a quel momento si mendicava il bagno ai vicini o si scavava un buco e si faceva li, senza neanche un po' di privacy, cioe' sotto gli okki di tutti che divertiti non si esimevano dal guardare... E' costato giorni e a volte settimane di disperazione durante la stagione delle piogge, in cui la ns tenda faceva acqua, in cui non avevamo niente di asciutto, in cui era impossibile non convivere con gli insetti. Mesi durissimi in cui davvero uno viene messo alla prova fino all'estremo, in cui si vive giorno per giorno, perche il futuro e' un'incognita avvolta dal mistero. Significa accettare di essere, forse per la prima volta nelle nostre vite, davvero poveri e alla merce' degli elementi naturali. (Una giornata e' buona perche c'e' il sole dopo 2 settimane di pioggia: finalmente ci si puo asciugare e mettersi i pochi vestiti che non sono marciti nel frattempo. ) E per poveri intendo non avere che monetine in tasca. Significa spendere le ultime monetine per comprare quel sacco di cemento che manca x poter andare avanti con la costruzione. Significa che uno nn si ricorda piu che cos'e' un parrucchiere, i capelli te li tagli col machete o se sei fortunato con un paio di normalissime forbici.
E' ovvio che i soldi comprano qualche comodita' all'inizio, ma anche x chi ha un budget un po' meno stretto le cose nn sono facili: ci si scontra con l'inevitabile shock culturale...i locali possono essere amichevoli quanto vuoi, ma pur sempre diversi da noi. Bisogna rispettarli e rispettare le loro usanze...ma a volte e' difficile. Ad esempio e' difficile per una donna occidentale, magari laureata ed ex capo d'azienda, sentirsi trattare da idiota solo in quanto donna da contadini semianalfabeti. Ma e' cosi. Prendere o lasciare. Inca**andosi nn si ottiene nulla. Con il tempo si puo dimostrare il proprio valore e cambiare poco a poco la mentalita' della gente. Il tempo non si compra, ne si puo' accorciare, ci potrebbero voler anni. A me personalmente e' costato non poco: il machismo e' l'unica cosa che a volte non riesco proprio a sopportare. La settimana scorsa ho affrontato uno scontro con un omone enorme. Ed ero disposta a dargliele (e prenderle probabilmente) di santa ragione, se si fosse rivelato necessario...(fortunatamente invece di prendermi a pizze in faccia e' rimasto sconvolto dalla mia reazione, ha chiesto scusa e ci siamo messi a parlare. LA gente in paese mi guarda con un sorriso divertito ma anche piu rispettoso...ormai sono la bruja italiana, cioe' la strega, quella pazza che urla, s'inca**a e manda a quel paese come se fosse un uomo...che rarita', da non perdere...hehehe)
Con questa serie prolissa di esempi vengo al punto: se volete cambiar vita xche state male in quest'Italia sempre piu a rotoli, scegliete un paese europeo, che non richiede lunghe trafile burocratiche per la residenza e dove la cultura, seppur diversa, e' di matrice simile alla nostra.
Se, invece, sognate l'avventura perche nei vostri geni c'e' quello del viaggiatore potete tentare a buttarvi su mete piu inusuali e lontane. Ma tenete sempre in conto che cambiare vita vuol dire anche cambiare se stessi. E questo richiede tantissimo alla persona. Richiede una lotta con le unghie e con i denti, richiede una gavetta di sudore e lacrime. E noi occidentali siamo bambini viziati dalla civilizzazione. E possibile cambiare, ma non e' di certo facile. Xche da un moderno bagno con doccia calda, ad un secchio di acqua piovana ce ne passa e, per quanto a parole risulti un'immagine romantica tratta da un film di Indiana Jones, nella vita reale non e' x niente romantico. Farlo un giorno ti fa sentire un leone, farlo x mesi senza sapere quando potrai migliorare il tuo stile di vita e' tutt'altra cosa.
In bocca al lupo a tutti,
Ely