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Trasferirsi all’estero: dove vanno gli italiani quando cambiano paese

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Trasferirsi all’estero: dove vanno gli italiani quando cambiano paese?

Avete voglia di trasferirvi all’estero ma siete spaventati di trovare una cultura troppo diversa da quella italiana o di sentirvi eccessivamente spaesati? Niente paura, un ottimo modo per affrontare queste problematiche è quello di scegliere dei paesi già ampiamente “colonizzati” dagli italiani e che ospitano da secoli o da moltissimi anni comunità di italiani che potranno sicuramente aiutarvi e darvi appoggio durante i primi e duri tempi dell’espatrio. Insomma, dove vanno gli italiani quando cambiano paese?

Stando all’ultimo rapporto circa l’emigrazione degli italiani nel mondo (2013), sono più di 4,300,000 gli italiani residenti all’estero, ossia un 3,1% in più rispetto al 2012, e la maggior parte degli italiani all’estero si trova in Europa, segue l’America, Oceania e, a larga distanza, Africa e Asia. Un aumento significativo è quello dell’immigrazione italiana in Asia, in crescita del 18,5% rispetto al 2012, un dato che dovrebbe rassicurare tutti coloro che hanno intenzione di provare a cambiare vita e trasferirsi in qualche paese esotico del Sud Est Asiatico oppure l’India o la Cina. Ad ogni modo, le comunità più cospicue di italiani all’estero sono quelle dell’Argentina, quelle europee (Germania, Francia, Svizzera, Belgio e Inghilterra), quella brasiliana e, infine, quella statunitense.

Inoltre, un dato abbastanza curioso sull’emigrazione all’estero degli italiani e che potrebbe dare qualche spunto a chi vorrebbe cambiare paese, è quello di considerare dove i conterranei, ossia chi proviene dalla vostra stessa regione italiana, tendono a trasferirsi. Ovviamente i dati cambiano a seconda delle diverse regioni ma è abbastanza comune trovare cittadini di regioni del nord Italia in Svizzera o in Argentina, oppure se provenienti dal centro Italia sempre in Argentina e in Francia e, infine, gli abitanti del meridione in Germania e Argentina.

La storia dell’immigrazione italiana è lunga, travagliata e in questi ultimi tempi di crisi sembra essere l’unica soluzione per molti alla ricerca di un impiego o anche solo di un paese diverso o migliore in cui ripartire. Gli Stati Uniti hanno una fortissima tradizione di immigrati italiani e quindi là sarà più facile trovare conterranei, come persino in Argentina dove la comunità italiana è perfettamente integrata e quasi la metà degli argentini ha origine italiana o un parente lontano proveniente dal Bel Paese. Anche l’Australia vanta una tradizione lunghissima di immigrazione italiana che si traduce in una percentuale molto alta, al terzo posto dopo quella irlandese e inglese, di popolazione di origine italiana stabilmente in Australia da anni.

Se però siete alla ricerca di compagni italiani che, come voi, stanno sperimentando esperienze di studio all’estero, allora Spagna e Inghilterra sono le più quotate tra gli studenti Erasmus italiani, mentre, per quello che riguarda i ricercatori o gli studiosi in generale, le mete predilette sono nord Europa e Stati Uniti. E per quello che riguarda il gentil sesso? Stando alle ultime statistiche del 2013, tante sono le donne, per lo più professioniste o giovani laureate, che scelgono di emigrare in Cina e di stabilizzarsi con la loro famiglia o compagno in questa moderna e crescente parte dell’Asia.

Di Anna Scirè Calabrisotto

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