Autore Topic: Trasferimento per 4/5 anni e poi si torna... se potessi scegliere dove?  (Letto 4228 volte)

ozcipo

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Salve gente, ogni tanto capito nelle pagine del vostro forum e sogno ad occhi aperti.
Complimenti per le esperienze fatte e per i consigli che date.

Probabilmente c'è la possibilità di andare a lavorare all'estero per un periodo di 4/5 anni.
La cosa non mi spaventerebbe se fossi solo ma avendo moglie e due bimbi di 6 e 7 anni le preoccupazioni aumentano.
Dato che la possibilità è aperta a quattro continenti con esclusione dell'Oceania, che consigli mi dareste in base a questi parametri?

1) Scuola per bimbi. Possibilmente italiana o al limite internazionale;
2) Costo della vita ragionevole;
3) Delinquenza nei limiti;

Spero di poter trovare anche io qualche notizia utile!
Grazie a tutti
 :)


VoglioVivereCosì53

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Fammi capire la destinazione e' a tua scelta o la tua compagnia ti manda a lavorare dove vuoi tu?
Perche' pensi che la scuola dei bimbi sia un freno? Se si tratta di scuole internazionali esistono ovunque, basta informarsi una volta arrivati, esistono dove sono io che uno nemmeno se l'immagina...
Il costo della vita ragionevole non esiste in quanto tale, ma comparato su quello dove si vive, tu non scrivi dove sei ora, posso immaginare sia in Italia ma non e' comunque un buon termine di paragone.
Per rimanere sotto quello italiano non occorre andare tanto lontano, la Spagna gia' per conto suo ha un costo vita inferiore a quello dell'Italia.
Devi fornire qualche dettaglio aggiuntivo.
Tu poi non parli di lavoro che si considera gia' acquisito anche se tutto questo suona come una fuga e non una destinazione a scelta.

Fai il bravo fornisci qualche dato aggiuntivo e vedremo di accontentarti.

PS La delinquenza e' uguale ovunque vai, ma se consideri quella tipica del panorama italiano puoi star tranquillo che non esiste, al massimo ti rubano nelle stanze d'hotel in qualche paese o nella vettura lasciata fuori. Ammazzamenti e rapine con morti bisogna proprio andarsele a cercare anche nei paesi considerati piu' a rischio, per tutti la classica prudenza ed il basso profilo e' d'obbligo.

Attendiamo tue nuove.

ozcipo

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Vivo in Italia e andrei a lavorare all'estero tramite la mia compagnia per un periodo di 4/5 anni.
Diciamo che c'è un margine di scelta anche se alla fine non è detto che vada dove dico io.
La scuola non la intendo come un freno. Non so se dare la priorità a posti con scuole italiane o non farmi problemi.
Darei la priorità a Washington ma non ho idea sul costo della vita.
Sono incuriosito da Thailandia e Indonesia ma non sono abbastanza documentato.
 :)
« Ultima modifica: 14 Marzo 2012, 09:25:13 da ozcipo »

B-Movie

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Personalmente, e proprio per il bene dei tuoi figli, li porterei in scuole NON italiane. Potrà essere difficile all'inizio, ma l'apprendimento di un'altra lingua è qualcosa che potrebbe sempre tornar loro utile.

VoglioVivereCosì53

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Darei la priorità a Washington ma non ho idea sul costo della vita.
Sono incuriosito da Thailandia e Indonesia ma non sono abbastanza documentato.
Per i figli ha ragione B-Movie, meglio la scuola internazionale, imparare una lingua diversa, ed anche la cultura a cui quella lingua e' legata non e' affatto sbagliato, sono esperienze che servono per il mondo del futuro ormai tutto orientato verso la globalita'. Tanto l'uso dell'italiano non lo perdono di sicuro se e' parlato in famiglia.
Per la destinazione vedo difficile Washington se, come mi dicevi, l'alloggio e' a carico tuo in quella destinazione. Il costo della vita infatti da quelle parti e' alto, ci sono tanti politici, le ambasciate di mezzo mondo, media, servizi piu' o meno segreti, un gran bel mondo che vuole essere servito e riverito. C'e' il meglio dell'America che conta ma anche prezzi alti, per tutti anche per gli americani.

A Jakarta ho vissuto un anno, bella citta', un po' incasinata come tutte le grandi metropoli asiatiche ma non e' detto che bisogna per forza abitare in citta'. Dal punto di vista della spesa c'e' tutto quello che puo' necessitare ad una famiglia italiana, anche troppo. I prezzi sono inferiori all'Italia. Attenzione a non cambiare la valuta pregiata prima di partire, non ne vale la pena, al mercato nero (purtroppo) si cambia alla meta' del valore ufficiale. Non ricordo se c'era qualcosa anche a Bali, mi sembra di si, prova a consultarti in azienda. Bali e' semplicemente favolosa, basta che ti tieni lontano da Kuta, bella area ma troppo legata a brutti ricordi.
Anche Bangkok la vedo molto bene, se ci si dimentica del solito caos cittadino (traffico ecc). Anche in questo caso non e' necessario abitare in citta' fermo restando la necessita' di lavorarci.
Non molto distante da Bangkok c'e' Pattaya, localita' di vacanze per tutti, mare sempre bello anche se piu' a sud c'e' di meglio. Costo della vita inferiore all'Italia di un buon 40% (Gaudente che ci vive potrebbe essere piu' esaustivo). Per le case non so dirti ma anche qui il solito Gaudente puo' esser d'aiuto.

Adesso per me e' tardi, aggiungo dettagli domani. Buonanotte a tutti!

Gaudente

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Attenzione a non cambiare la valuta pregiata prima di partire, non ne vale la pena, al mercato nero (purtroppo) si cambia alla meta' del valore ufficiale.
??? Questo forse sara' stato vero durante la crisi del 97 , ma adesso la rupia - seppure ancora non ufficialmente convertibile - ha un tasso di cambio ufficiale che non si discosta dal mercato libero. Ci ho persino fatto un investimento tre anni fa http://www.investireoggi.it/forum/obbligazioni-rupie-indonesiane-vt37237.html

Gaudente

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Non molto distante da Bangkok c'e' Pattaya, localita' di vacanze per tutti, mare sempre bello anche se piu' a sud c'e' di meglio. Costo della vita inferiore all'Italia di un buon 40% (Gaudente che ci vive potrebbe essere piu' esaustivo). Per le case non so dirti ma anche qui il solito Gaudente puo' esser d'aiuto.
Sul se e di quanto la Thailandia sia piu' economica dell'Italia si sono scritti interi volumi http://www.sawadee.it/forum/viewtopic.php?f=24&t=18737&hilit= , io mi limito ad aggiungere quanto gia' ebbi occasione di ribadire tempo fa http://www.voglioviverecosi.com/forum/index.php/topic,2007.msg8459.html#msg8459

ozcipo

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Non molto distante da Bangkok c'e' Pattaya, localita' di vacanze per tutti, mare sempre bello anche se piu' a sud c'e' di meglio. Costo della vita inferiore all'Italia di un buon 40% (Gaudente che ci vive potrebbe essere piu' esaustivo). Per le case non so dirti ma anche qui il solito Gaudente puo' esser d'aiuto.
Sul se e di quanto la Thailandia sia piu' economica dell'Italia si sono scritti interi volumi http://www.sawadee.it/forum/viewtopic.php?f=24&t=18737&hilit= , io mi limito ad aggiungere quanto gia' ebbi occasione di ribadire tempo fa http://www.voglioviverecosi.com/forum/index.php/topic,2007.msg8459.html#msg8459

Grazie Gaudente. Vado subito a vedere i link.

castax

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VoglioVivereCosì53

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Attenzione a non cambiare la valuta pregiata prima di partire, non ne vale la pena, al mercato nero (purtroppo) si cambia alla meta' del valore ufficiale.
??? Questo forse sara' stato vero durante la crisi del 97 , ma adesso la rupia - seppure ancora non ufficialmente convertibile - ha un tasso di cambio ufficiale che non si discosta dal mercato libero. Ci ho persino fatto un investimento tre anni fa http://www.investireoggi.it/forum/obbligazioni-rupie-indonesiane-vt37237.html
A Dicembre 2011 dei colleghi sono andati a Manado a trascorrere una settimana di ferie.
Hanno cambiato al mercato nero a un tasso del 50% inferiore a quello ufficiale.
Come vedi crisi o non crisi il rateo di cambio ufficiale si discosta ancora da quello poi praticato sul campo.