Autore Topic: Regno Unito  (Letto 105397 volte)

sarap105

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Re:Regno Unito
« Risposta #120 il: 05 Dicembre 2012, 14:22:33 »
Sì, se vai a lavorare per inglesi è una cosa (come è capitato per fortuna a me), ma se vai da italiani/ iraniani/pakistani (e molti sono titolari di attività), non è detto ne' che tu venga messo in regola ne' che tu prenda il minimo sindacale. Con questo lungi da me il farne un discorso di "razza", ma come c'è il "magna magna" in Italia si trova modo poi di farlo anche all'estero.
Non voglio essere disfattista, ma i tempi cambiano e Londra non è più la "mecca" di chi voleva fare fortuna come un po' di anni fa.
La consiglio solo a chi è molto giovane, ha qualifiche particolari (finanza, tecnologia o informatica) e ha un inglese perfetto. Poi se uno è molto determinato e non ha problemi a condurre una "vitina", no problem, ma non venite qui con l'idea di cambiare in meglio la vostra vita dall'oggi al domani.
« Ultima modifica: 05 Dicembre 2012, 14:33:00 da sarap105 »

Breinscan

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Re:Regno Unito
« Risposta #121 il: 05 Dicembre 2012, 14:46:13 »
Sicuramente ci sn le difficoltà ovunque..però l'errore che hanno fatto,fanno e faranno molti ns connazionali è che voi identificate Londra come "andare in UK".
Cioè boh parliamo di una super metropoli europea,dove ovviamente tutto stra costa(perchè il 95% della gente sicuramente paga le tasse e quindi lo stato fa pagare tutti i servizi).Ovvio che prendete stipendi "normali"..se sinceramente pensate che andata all'estero,sapete due cose e vi riempiono di soldi è meglio che state in Italia senza manco pensare ad emigrare..
Obv in UK la lingua è un gran freno,però mi sembra il minimo che sia cosi(nei posti di lavoro),altrimenti trovereste situazioni come in Italia che quando arriva uno straniero che sà poco la ns lingua,siamo la maggior parte in difficoltà perchè non sappiamo spiegargli le cose in inglese..
Per quanto riguarda ad esempio la mia situazione,io spero di andare in una città inglese che NON sia Londra..imparo ugualmente l' inglese,pago sicuramente meno gli affitti e non divento scemo con 7 milioni di persone ;)

PS: Sapete dirmi qual'è la trafila da svolgere una volta sbarcati in UK se si vuole solo essere domiciliati in UK e magari non diventarci residenti(anche a livello di tasse)?



rickb

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Re:Regno Unito
« Risposta #122 il: 05 Dicembre 2012, 15:01:01 »
Sicuramente ci sn le difficoltà ovunque..però l'errore che hanno fatto,fanno e faranno molti ns connazionali è che voi identificate Londra come "andare in UK".
Cioè boh parliamo di una super metropoli europea,dove ovviamente tutto stra costa(perchè il 95% della gente sicuramente paga le tasse e quindi lo stato fa pagare tutti i servizi).Ovvio che prendete stipendi "normali"..se sinceramente pensate che andata all'estero,sapete due cose e vi riempiono di soldi è meglio che state in Italia senza manco pensare ad emigrare..
Obv in UK la lingua è un gran freno,però mi sembra il minimo che sia cosi(nei posti di lavoro),altrimenti trovereste situazioni come in Italia che quando arriva uno straniero che sà poco la ns lingua,siamo la maggior parte in difficoltà perchè non sappiamo spiegargli le cose in inglese..
Per quanto riguarda ad esempio la mia situazione,io spero di andare in una città inglese che NON sia Londra..imparo ugualmente l' inglese,pago sicuramente meno gli affitti e non divento scemo con 7 milioni di persone ;)

PS: Sapete dirmi qual'è la trafila da svolgere una volta sbarcati in UK se si vuole solo essere domiciliati in UK e magari non diventarci residenti(anche a livello di tasse)?

Gia' parti con il piede sbagliato. Vuoi andare via per evitare le abitudini italiche e poi vuoi comportarti alla stessa maniera una volta in UK. ::)

Immagino ti serviranno servizi come la sanita' quindi perche' non pagare le tasse?

Comunque in uk gli stranieri fanno quello che vogliono fregandonese delle regole quindi se vuoi fare cosi' lo puoi fare tranquillamente, dipende da quello che ti dice la coscenza. Parecchi immigrati lavorano in nero ma prendono lo stesso i benefits senza pagare tasse quindi i modi per fregare lo stato ci sono ma ripeto spero che tu sia una persona migliore di quelli che vengono per fregare. Comunque pure qui e' tutto un magna magna.

Breinscan

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Re:Regno Unito
« Risposta #123 il: 05 Dicembre 2012, 16:14:27 »
Mi sarò espresso male..volevo sapere qual'era la trafila per le cose burocatriche una volta sbarcati in Uk..non che voglio sapere come fregare gli inglesi!!

Tipo per avere il NIN,aprire un c/c,etc etc

Che differenza passa tra residente,ordinariamente residente e domiciliato? Se io stessi tipo 1 anno cosa sarei per il governo inglese?


Feronica

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Re:Regno Unito
« Risposta #125 il: 05 Gennaio 2013, 21:31:51 »
Ciao a tutti..sono una delle tante persone che vorrebbero partire per vivere e lavorare in UK, almeno per un po'.
Non sogno di andare a Londra, preferirei una città più piccola più piccola e non necessariamente in Inghilterra. Lo ammetto, amo la Scozia. Dopo l'ultimo contratto che mi è stato proposto qui  in Italia ho deciso che non ne valeva la pena, preferisco provarci, fare i bagagli e partire, un po' allo sbaraglio ma con tutta la mia buona volontà. Ora, c'è qualcun altro che ha le mie stesse intenzioni? Perché mi piacerebbe scambiare due parole..
Beh, contattatemi. Io ho 26 anni e sono lombarda!

Mauronzolo

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Re:Regno Unito
« Risposta #126 il: 06 Gennaio 2013, 14:07:20 »
Ciao a tutti..sono una delle tante persone che vorrebbero partire per vivere e lavorare in UK, almeno per un po'.
Non sogno di andare a Londra, preferirei una città più piccola più piccola e non necessariamente in Inghilterra. Lo ammetto, amo la Scozia. Dopo l'ultimo contratto che mi è stato proposto qui  in Italia ho deciso che non ne valeva la pena, preferisco provarci, fare i bagagli e partire, un po' allo sbaraglio ma con tutta la mia buona volontà. Ora, c'è qualcun altro che ha le mie stesse intenzioni? Perché mi piacerebbe scambiare due parole..
Beh, contattatemi. Io ho 26 anni e sono lombarda!

Ciao, anche io sono in una situazione simile alla tua (anche se con qualche anno in più sul groppone). Come hanno consigliato altri utenti qui sul forum dovresti prima fare un check (in ordine secondo il mio modo di progettare) riguardo a:
  • conoscenza dell'inglese: io per esempio lo conosco poco (sono a mala pena A2/B1) e se ne hai la possibilità migliorarlo prima di partire, così da venderti meglio
  • esperienze lavorative: sei una ragazza, se non hai particolari skills, potresti provare come ragazza alla pari per inserirti e poi guardarti in giro
  • disponibilità economica: per garantirti un breve periodo di autonomia per valutare in loco la tua situazione

Se veramente sei decisa, fatti una piccola road map per motivarti fin da subito raggiungendo degli obiettivi intermedi (ripassare la lingua, mandare cv, fare un weekend esplorativo...) e arrivare al momento del distacco decisa e fiduciosa in te stessa.

Naturalmente questo è il mio modo di agire, prendilo per quello che ti può servire.
« Ultima modifica: 06 Gennaio 2013, 14:08:44 da Mauronzolo »

pointof

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Re:Regno Unito
« Risposta #127 il: 07 Gennaio 2013, 21:18:38 »
Semplici e diretti quesiti, terra-terra.

Non sono nel campo della finanza, banking, internet, e-commerce e simili (nè mi passano la paghetta i genitori come a molti bei personaggioni che si incontrano all'estero  ;) ), faccio il pizzaiolo, quello che impasta acqua-farina-lievito-sale-olio e fa la pizza, quel disco di pasta con sopra svariati tipi di roba commestibile: potrei trovare un reale impiego nel mio settore in poco tempo oltremanica? Ci sono davvero possibilità di "sistemarmi in due settimane" come tantissimi connazionali partiti all'avventura affermano? Sinceramente non sono attratto da Londra, ma pensavo ad altre città come le sopracitate Leeds, Brighton, Birmingham e zone del sud sul mare.
Grazie a tutti per le eventuali risposte.

« Ultima modifica: 07 Gennaio 2013, 21:20:53 da pointof »

Riccardi

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Re:Regno Unito
« Risposta #128 il: 07 Gennaio 2013, 22:58:42 »
Ciao,

io ho vissuto a Manchester per 2 anni.
Una città molto più abbordabile di Londra per tante cose e, soprattutto, dopo la "Capitale", il vero cuore economico del paese. Storicamente il Cheshire è la regione + ricca del Regno Unito e con un costo della vita veramente alla portata di tutti.

Ti consiglio di pensarci..

pointof

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Re:Regno Unito
« Risposta #129 il: 08 Gennaio 2013, 10:34:09 »
Grazie riccardi.
Il problema mio è in quelle domande: si trova lavoro? O anche lì è pieno di pakistani?

Riccardi

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Re:Regno Unito
« Risposta #130 il: 08 Gennaio 2013, 22:19:28 »
beh sì, è normale, ci sono dappertutto.. come gli italiani, i cinesi etc.

il fatto è:
se non parli una cippa di inglese, allora o resti a casa oppure inizi a lavorare in qualche ristorante italiano (esempio, il San Carlo)
poi, vedi di farti qualche corso e vai in qualche agenzia, tipo job center plus.

per quanto riguarda i treni, virgintrains.co.uk

rickb

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Re:Regno Unito
« Risposta #131 il: 09 Gennaio 2013, 11:43:51 »
beh sì, è normale, ci sono dappertutto.. come gli italiani, i cinesi etc.

il fatto è:
se non parli una cippa di inglese, allora o resti a casa oppure inizi a lavorare in qualche ristorante italiano (esempio, il San Carlo)
poi, vedi di farti qualche corso e vai in qualche agenzia, tipo job center plus.

per quanto riguarda i treni, virgintrains.co.uk

Pero' non gli dici che al San Carlo deve lavorare 11 ore al giorno e ci scappa anche la frusta. Poi se non sbaglio il san carlo assume via agenzie in Italia. Poi sul costo della vita nel cheshire sono in totale disaccordo. Un affitto a Prestbury non ti costa come uno a Collyhurst....

Per l' OP purtroppo il mercato dei pizzaioli a Manchester e' stato invaso dai soliti dell' est europa piu' altri di altri paesi. Il risultato e' paga bassa e condizioni di lavoro piu' precarie.
Puoi provarci ma non aspettarti il paradiso. Stessa cosa se lavori al Costa Coffee o al Caffe Nero.
« Ultima modifica: 09 Gennaio 2013, 11:46:47 da rickb »

pointof

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Re:Regno Unito
« Risposta #132 il: 09 Gennaio 2013, 16:22:20 »
Grazie a entrambi.
Di sicuro SE mi trasferirò, ovviamente non mi aspetto un'accoglienza da re o di trovare subito la svolta. Inoltre un corso di inglese in loco per migliorarmi, era scontato  ;)
Cerco giusto di capire se le cittadine da me elencate potrebbero rivelarsi buone scelte o alla pari di Londonistan. Se così fosse, tanto vale chiedere il classico appoggio agli amici già presenti nella capitale (che non fanno un caz perchè mantenuti  ::) ).
Vi ringrazio anche per le dritte sui ristoranti.

rickb

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Re:Regno Unito
« Risposta #133 il: 09 Gennaio 2013, 22:03:54 »
Grazie a entrambi.
Di sicuro SE mi trasferirò, ovviamente non mi aspetto un'accoglienza da re o di trovare subito la svolta. Inoltre un corso di inglese in loco per migliorarmi, era scontato  ;)
Cerco giusto di capire se le cittadine da me elencate potrebbero rivelarsi buone scelte o alla pari di Londonistan. Se così fosse, tanto vale chiedere il classico appoggio agli amici già presenti nella capitale (che non fanno un caz perchè mantenuti  ::) ).
Vi ringrazio anche per le dritte sui ristoranti.

mantenuti da chi?
forse saranno venuti in uk sperando di trovare lavoro e non lo hanno trovato.

A volte si pensa che questi paesi siano un paradiso dal punto di vista lavorativo ma imho ad oggi, 2013, non lo sono.
Lascia perdere le statistiche sulla disoccupazione in uk, dicono che sia 8% ma il governo mente perche' nelle stime non includono quelli che stanno in malattia pagati dallo stato o altri nullafacenti immigrati che beccano i benefits per via dei figli. Le ragazze madri polacche che vengono qua per vivere a sbafo si sprecano.

Fossi in te penserei a mete come singapore dove il pizzaiolo italiano tira. O al limite l'australia.

pointof

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Re:Regno Unito
« Risposta #134 il: 09 Gennaio 2013, 22:53:08 »
Mantenuti cioè che i genitori gli mandano i soldi...semplice.

Australia e Singapore sono molto distanti e i liquidi scarseggiano ora. Magari con qualche conoscenza in loco pure pure, ma gente di Singapore non si conosce così al bar  :D
Ma per curiosità, a Singapore chi è che apre un ristorante italiano? Qualcuno del posto o stranieri tipo russi o arabi?