la pensione te la pagano in Rd solo se sei residente qui ed iscritto aire, dopo aver fatto richiesta all' ambasciata.
Diffondere notizie false é un grave reato MORALE, non punibile dalle leggi scritte, ma punibile dalle leggi morali.
L'iscrizione all'AIRE e l'Ambasciata non centrano NULLA con la pensione.
Un pensionato italiano puó stare all'estero anche SENZA iscriversi all'AIRE (non é reato penale), e puó richiedere all'Ente che gestisce la sua pensione, di inviargliela in un C/C estero.
Ovviamente ogni Stato ha leggi diverse per aprire un C/C bancario. Alcune nazioni (come il Brasile) richiedono il Visto permanente; altre (come la Thailandia) non richiedono nulla. Bisogna sapere quali requisiti chiedono le banche in Rep. Domin. per aprire un conto corrente. Se richiedono il Visto Permanente, allora occorre ANCHE l'iscrizione all'AIRE (senza questa iscrizione non si ottiene il Visto). Ma se non richiedono il Visto, il pensionato apre il conto e lo comunica all'Ente gestore della pensione, che in 60 gg. gliel'accredita nel conto corrente da lui comunicato.
All'Ente gestore della pensione (INPS, ENPAL, ENASARCO, ecc...ecc..) non interessa nulla se il pensionato é iscritto all'AIRE all'estero. All'Ente interessa SOLO il numero di c/c dove poter inviare la pensione. E nulla piú.
I consolati e le ambasciate sono stati messi FUORI dal circuito pensionistico degli italiani all'estero. Molte ambasciate e consolati li chiuderanno presto, perché sono letteralmente inutili e costosi.
Cordialitá