Ricordo di aver letto anni fa un articolo su panorama.
Parlava dei figli del sud, delle continue critiche, dei piagnistei perche' non c'e' lavoro ma anche di gente che resta attaccata come l'edera ad uno status che evidentemente fa comodo. D'accordo, chi guadagna 300 euro e' uno sfigato per varie ragioni e per fortuna sono pochissimi in Italia. Se fosse vero avremmo i morti di fame per le strade. Si tratta di una piccola quota di popolazione che ha pensioni sociali piu’ basse. Si parla di precari che spesso lavorano in nero e fanno fatica a raccimolare i soldi per mangiare. Sono sfigati e comunque si parla di situazioni limite. E come il nostro Giannifesta scrive si ha la conferma della regola. Ma questa e' retorica piagnona. Non esiste guadagnare 300 euro al mese. Ma chi li guadagna? Ma quali giovani precari! La media dei consumi di telefonia mobile, il telefonino cosa che hanno tutti nelle mani, vediamo che non basterebbero quelli. Chi guadagna 300 euro al mese e’ una minoranza ed e’ uno sfigato che non e’ stato capace di battersi per trovare altri lavoretti, non occorre averne uno solo ben pagato, la pappa pronta non t'arriva dal cielo, bisogna guadagnarselo il posto in paradiso e come? Gli sfigati sono quelli che hanno avuto una qualche sfortuna nella loro vita e non si danno da fare. Chi guadagna 300 euro non si da' da fare, perche' magari c'e' la mamma che gli passa qualcosa, la suocera che allunga il brodo, la moglie che tiene a bada i figli dei vicini, il panettiere all'angolo che ti passa lo sfilatino e..... C'e' un cospicuo numero di persone che percepisce questa cifra ma sono aggiuntive ad altri redditi o aggiuntive ad una condizione di vita familiare dove quello e' un reddito in piu'. Non prendiamoci per il naso.
Gainnifesta dal sud non se ne andra' mai perche' perderebbe la casa, popolare, perderebbe i sussidi per la mutua, sarebbe costretto a pagare le tasse e allora meglio venire ad esternare su un forum il proprio disgusto per un sistema che non gli da lavoro e nello stesso momento godere dei vantaggi che questo stesso sistema gli garantisce.
Evviva l'italia dei privilegi!