Ho letto con molto interesse i tuoi scritti, sebbene io non sia per niente interessato al Vietnam.
Ne prendiamo atto.
Voglio solo aggiungere - senza fare polemica - che è stranamente sin troppo facile far brillare gli occhi parlando di : sviluppo, industrializzazione, commercio, tecnologia e quante altre meraviglie che possano sparare gli uomini di business, quando ciò è costruito sullo sfruttamento di popolazioni ancora arretrate che finiscono irrimediabilmente incatenate alle industrie che noialtri - nel mondo "più" civilizzato - idolatriamo.
Popolazioni arretrate nemmeno troppo. Tutti in casa hanno la tv, a schermo piatto, ultimo modello, magari non l'elettricita' ma la tv non manca, e nemmeno il frigorifero perche' ormai non si conserva nulla senza e non mancano in ogni casa i ventilatori, quelli vietnamiti costruiti in Cina con la ventola rossa e la base nera. Ma tu che metti le mani avanti sei proprio certo che non sia cosi' in altri luoghi del mondo, che stiamo tutti bene in RD o alle Philippines, in Thailand o a Dubai? Ne sei proprio sicuro?
A me la situazione dei motorini mi pare una cosa da pazzi; folkloristica e divertente fin che la si guarda con gli occhi del turista, ma da svitati completi a viverla quotidianamente: naturalmente la Piaggio è lì mica per nulla. Poi però - mon dieu - ci si scandalizza per il trattamento riservato agli animali.
Mettila cosi': un motorino costa circa 1750 USD, un'auto, la piu' piccola che si trova costa cento volte tanto. Sul motorino la VAT (IVA) e' al 10% sull'auto al 110%. E' chiaro che la gente comune che guadagna in un mese cifre ben al di sotto dei 1750USD difficilmente si puo' permettere un'auto. Ancora, il vietnamita mette in casa la motoretta tutte le sere, tutte le case sono dotate di uno scivolo per farle entrare, l'auto la dovrebbe lasciare in strada con il dubbio che il giorno dopo non la trova piu'. Le strade secondarie sono strette, se posteggi l'auto fuori non passa piu' nessuno, la seconda sera trovi la macchinina con le ruote all'aria nel primo canale.
La motoretta e' un bisogno, una necessita', un'esigenza alla quale, per ora, nessuno puo' farne a meno. Domani chissa'....
Quanto all'idea del riciclarsi, mi pare una motivazione a pensiero unilaterale che quasi si vuol far passare come la pietra filosofale della vita. Dimentichi una cosa fondamentale: la passione. Spesso c'è chi fa dei lavori sino alla morte per pura passione; senza voler passare per romantico, c'è anche chi vive così (concetto ribadito anche da Jobs nel suo ""stei angri, stei fulish"). Riciclarsi, vivaddio, non è uno schiocco di dita che - voilà! - domani divento un regista, un produttore, un pittore, un dirigente d'azienda.
A dispetto del tuo nick vedo che l'inglese difetta, Steve Jobs diceva Stay hungry, Stay foolish, che tradotto significa: Non essere mai soddisfatto e sempre spingi te stesso a fare di meglio, fai le cose che la gente dice che e' da pazzi farle. Sii sopra le righe, rischia sempre, non fermarti mai e, se e' il caso RICICLATI!
Vorrei ricordare che di lavacessi, lavapiatti, spazzini, sturatori di fogne, derattizzatori, raccoglitori di frutta e migliaia di lavori brutti, sporchi & cattivi, qualcuno li deve pur fare perché servono, ne abbiamo bisogno più - se mi si consente la vena polemica - di facebook e dell'Iphone.
meno male che ci sono, se fossimo tutti uguali fatti con lo stampino sai che noia!
La frase di Lowell lascia il tempo che trova. Gli aforismi son citazioni da usare "a caldo" nelle conversazioni e non dogmi su cui impostare la vita.
Opinabile. A me piace e come il sottoscritto anche moltissimi siti universitari in USA e nel mondo.
Ovviamente non mi metto a fare il radical chic della situazione eh, perché io stesso favorisco di questo modo indiscriminato di far commercio ed industrializzazione
Chi e' senza peccato scagli dunque la prima pietra...
però gli argomenti vanno esposti in modo completo: pro e contro; poi una persona è libera (a volte sin troppo) di poter scegliere. Sennò messo tutto così, sembra di esser tornati ai yuppati anni '80.
Per quegli articoli e gli altri pubblicati su altri due siti web ho ricevuto decine di proposte di lavoro, proposte per scrivere libri, per partecipare a talk-show anche alla radio, per scrivere su quotidiani economici italiani e stranieri, ho ricevuto piu' di 500 email, e mi hanno anche proposto di aprire una branch per una societa' qui in Vietnam e dirigerla.
Si sentono tutti yuppati?