Autore Topic: Vorrei partire.....Canada/Sud Africa/Australia  (Letto 24386 volte)

HAILLWOOD75

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Vorrei partire.....Canada/Sud Africa/Australia
« il: 01 Febbraio 2012, 00:34:25 »
Buonasera a tutti.....o meglio , buonanotte vista l'ora....
questo è il mio primo post qui.

Mi sono deciso a scrivere perche' vorrei alcuni consigli.

Mi chiamo Stefano, ho 37 anni,e vivo in provincia di Novara.
Attualmente sono disoccupato,convivo con la mia compagna da anni,lei ha un lavoro fisso presso la Magneti Marelli di Corbetta(MI),lavoro che vorrebbe lasciare per potersi dedicare al suo ex hobby, ex, perche' ormai e' diventato un lavoro a tempo quasi pieno e dai guadagni il 90% delle volte superiore alla classica"busta paga"........qui potete capire di cosa si occupa :https://www.facebook.com/#!/profile.php?id=1774424268

Il problema e' che non puo' lasciare il lavoro fino a che io non saro' un po' piu' stabile.
Quello che fa potrebbe svolgerlo ovunque ovviamente, abbiamo constatato che il riscontro c'e' un po' ovunque.Tutta roba artigianale e fatta completamente a mano.

Il problema sono io.
Ormai qua in Italia non si riesce a trovare lavoro, so fare molte cose,ho avuto molte esperienze(lavori di fabbrica, officine carrozzerie, magazziniere), alcuni mi piacevano, alcuni meno, ma li ho sempre fatti al meglio delle mie possibilita.
purtoppo causa le ultime crisi(prima quella americana nel 2008, poi quella italiana attuale) , mi sono visto, gli unici due lavori che potevano portarmi ad un  posto "fisso"( rispettivamente per 3M Italia e Magneti Marelli),terminare, a dir poco brutalmente.......cosa demoralizzante.
Non mi sono perso d'animo, e mi sono messo a studiare.
Ora ho un diploma di tecnico orologiaio di base(sto comunque valutando di frequentare altri corsi di specializzazione),maturato presso la scuola per orologiai di Torino.
Speravo di avere un po' piu di possibilità visto che sembra sia un lavoro che nessuno fa piu' (parlo di orologi meccanici sia manuali che automatici, quindi medio/alto di gamma, ma anche orologi al quarzo, sveglie e pendole, naturalmente)e la ricerca sembra, o meglio sembrava alta....
Premetto che lo faccio anche per passione, ero gia' autodidatta prima di iniziare la scuola, ho voluto frequentare per avere delle basi tecniche piu' solide e specialistiche, e attestato agli studi che speravo potesse aiutarmi.
nell'ultimo anno, ho avuto solo un contatto(precisamente negli ultimi 20 giorni) e sto aspettando risposta, che ,spero, dovrebbe arrivare in settimana.

Ho sempre avuto la voglia di viaggiare, ma sempre accompagnata da scarse possibilità economiche.....o sempre dovuto(sin dall'età di 16 anni) mettere davanti a tutto le spese di affitto e sostentamenti vari.
Non sono mai stato all'estero.
Ma mi piacerebbe molto.
E qui comincia il vero problema.
Oltre alle scarse disponibilità economiche, mi trovo a essere limitato dalla mia ignoranza.
Sì, avete capito bene, nello specifico, ignoranza in lingue.
Non parlo una parola di inglese, o meglio a volte ci provo, ma conosco pochissimi termini, e non riesco nemmeno a pronunciarli bene....le poche volte che ne ho avuto occasione, mi frenava anche l'estremo imbarazzo nel riuscire a farmi capire....cosa che non riuscivo a fare ovviamente.
Non riesco nemmeno a comprenderlo se qualcuno mi chiede qualcosa....riesco a malapena comprenderlo se lo leggo.

E questo mi spaventa.
Ho un auto che vorrei vendere per finanziarmi un viaggio alla ricerca di lavoro in uno dei paesi indicati nel titolo, ma ho troppa paura di trovarmi solo senza ruscire a comunicare e impossibilitato a trovare un lavoro....o anche solamente a fare le cose piu basilari.......senza un appoggio in loco con cui possa comunicare.......
Datemi un consiglio, che dovrei fare?
Come posso muovermi?
Che voi sappiate c'e' richerca di orologiai in uno dei paesi sopra indicati?Magari qualcuno che vive in quei posti puo' darmi qualche info in merito?
Stavo anche pensando di iscrivermi ad una scuola per imparare la lingua, ma ne vale la pena, o e' possibile e facile apprenderla anche direttamente in loco(magari avendo anche un appoggio italiano)??
Ultima cosa, ma non per importanza , ho anche degli animali, dei gatti, ne ho 7. Come funziona per poterli portare con noi all'estero?

Grazie anticipatamente a chiunque possa darmi info.

Stefano

VoglioVivereCosì53

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Re:Vorrei partire.....Canada/Sud Africa/Australia
« Risposta #1 il: 01 Febbraio 2012, 06:34:35 »
Attualmente sono disoccupato
Mal comune mezzo gaudio, il 9% degli italiani ti accompagna nella ricerca di una nuova occupazione.
Citazione
Il problema sono io.
mai asserzione e' piu' esatta. Il problema per non trovare lavoro molto spesso e' insito nell'individuo, non nel lavoro in quanto tale. Se realmente lo si vuole, trovarlo anche in tempi di crisi non e' difficile. La gente mangia lo stesso e tutti i giorni, va a lavorare (quando ha un lavoro) come prima, prende il mezzi pubblici, l'auto o il motorino esattamente come prima, si ammala come prima anzi di piu', fanno tutta una serie di azioni di cui non ne possono fare a meno.
Citazione
Ormai qua in Italia non si riesce a trovare lavoro, so fare molte cose,ho avuto molte esperienze(lavori di fabbrica, officine carrozzerie, magazziniere), alcuni mi piacevano, alcuni meno, ma li ho sempre fatti al meglio delle mie possibilita.
Ti sei mai chiesto per quale ragione cambi lavoro cosi' spesso? Solo sfortuna? Non credo, spesso si crede erroneamente, di essere superiori al lavoro che ci hanno offerto, lo si snobba, si sottovaluta fino al momento che si riceve la lettera di licenziamento o quando scrivete la lettera di dimissioni. Cambiare lavoro diventa allora un'arte che deve essere continuamente messa alla prova, affinata, gestita in continuita', allora il non lavoro e' il periodo migliore, il lavoro quello piu' noioso, non si vede l'ora di cambiare e sperare di non averlo per molto tempo.
Citazione
Non mi sono perso d'animo, e mi sono messo a studiare. Ora ho un diploma di tecnico orologiaio di base(sto comunque valutando di frequentare altri corsi di specializzazione),maturato presso la scuola per orologiai di Torino. Ho voluto frequentare per avere delle basi tecniche piu' solide e specialistiche, e attestato agli studi che speravo potesse aiutarmi. Nell'ultimo anno, ho avuto solo un contatto(precisamente negli ultimi 20 giorni) e sto aspettando risposta, che ,spero, dovrebbe arrivare in settimana.
Un amico che di mestiere fa il rettore di una universita' italiana mi dice sempre che l'italiano studia, quando e' in difficolta' studia, riempie le sue giornate con lo studio. Il problema e' che studia sempre per qualcosa che non gli servira mai o quasi nella vita. Fiumi di inchiostro spesi da librai per questa fauna di studiosi che non imparano nulla di utile per vivere ma solo per accontentare mode e usanze bestiali. L'orologiaio in tempi di mestieri moderni e' un controsenso. Infatti non trovi da batter chiodo nemmeno se piangi in cinese. Fossi in svizzera posso capire ma... Mentro mi torvavo a Roma andai a far riparare il cinturino del mio rolex perche' avevo perso un pezzo durante una regata. I cinturini degli orologi moderni sono metallici, qusi piu' nessuno usa il cuoio finemente decorato e lavorato perche' poco pratico. Il mio orologio ha due "sellette" che coprono l'ansetta e collegano il resto del cinturino all'orologio nascondendo le brutture dell'ansetta alla vista. Ebbene, dal dealer di rolex a Roma, che sta in piazza san silvestro mi dissero che difficilmente potevo trovare il pezzo di ricambio, era meglio cambiare tutto il cinturino e la cosa finiva li. Arguii che la "selletta" (sei del mestiere e saprai quale dovrebbe essere il nime esatto) era una parte insignificante del cinturino, che poteva essere sostituita senza dover sganciare oltre 400 euro per nulla. Non ci fu verso, comprai un cinturino nuovo e me ne andai. Parlando con un collega scoprii poi che invece avrei potuto trovare il pezzo mancante presso un orologiaio romano. Andai nel suo negozio, diciamo negozio anche se il termine piu' adatto sarebbe sottoscala e quello con infinita pazienza ricostrui' in una decina di giorni il pezzo mancante partendo da quello di un modello smilare ancorche' piu vecchio. Costo dell'operazione 20 euro contro gli oltre 400 spesi per il cinturino nuovo. QUel signore, nonche' benefattore, aveva si e no un'ottantina d'anni, mi disse che gente come lui non esiste piu'. Se tu sei capace a fare quel mestiere credo che avrai successo, altrimenti lascia perdere, solo delusioni ed inca**ature alla tua porta.
Citazione
Ho sempre avuto la voglia di viaggiare, ma sempre accompagnata da scarse possibilità economiche. Non sono mai stato all'estero/ignoranza in lingue/Non parlo una parola di inglese/E questo mi spaventa.
I viaggi si accompagnano di solito con il diletto. Viaggiare e non saper parlare, non avere nemmeno una lira o comunque poco ci pone tutti nella stessa situazione: restare a casa ed attendere tempi migliori. Che poi e' tutto collegato con il lavoro di cui sopra anche esso collegato con la voglia di studiare per qualcosa che serva a sbarcare il lunario e non per accontentare il nostro dispregiatissimo IO.
Citazione
Datemi un consiglio, che dovrei fare?
A questo punto ormai ben poco, prima trovare un lavoro sufficientemente pagato, poi lavorare (come secondo lavoro) da orologiaio per arrotondare ed intanto fare esperienza.
Citazione
Come posso muovermi?
A piedi, hai venduto l'auto...
Citazione
Che voi sappiate c'e' richerca di orologiai in uno dei paesi sopra indicati?Magari qualcuno che vive in quei posti puo' darmi qualche info in merito?
Quali paesi, non hai indicato paesi...
Citazione
Stavo anche pensando di iscrivermi ad una scuola per imparare la lingua, ma ne vale la pena, o e' possibile e facile apprenderla anche direttamente in loco(magari avendo anche un appoggio italiano)??
La solita mente italiota, l'aiuto, la raccomandazione, la spintarella. Scordateli, alla veneranda eta' di 37 anni devi imparare a fare da solo e non a chiedere sempre aiuti degli altri, quando esci dal guscio? La lingua si impara prima a scuola e poi localmente ma solo se hai delle basi certe, se capisci che dice la gente, parlare non leggere altrimenti e' solo tempo sprecato!!!
Citazione
Ultima cosa, ma non per importanza , ho anche degli animali, dei gatti, ne ho 7. Come funziona per poterli portare con noi all'estero?
Non funziona, alcuni paesi richiedono una montagna di vaccinazioni, che costano anche salate per un gatto, figuriamoci per 7. Inoltre se ti sposti in aereo come penso, ma anche in treno o in nave sappi che devi avere un trasportino, uno per ogni animale e che in cabina (aereo) nei puoi portare uno solo ed al massimo un altro in stiva. Gli animali permessi sono 1 a persona. Ma non avevi detto che eri disoccupato? Potresti sempre fare il cat sitter, l'esperienza ce l'hai!

cplpilot

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Re:Vorrei partire.....Canada/Sud Africa/Australia
« Risposta #2 il: 01 Febbraio 2012, 07:17:38 »
concordo al 100% con quello che ha detto Joss, inoltre per emigrare ci vuole un mestiere con esperienza e soldi. Mi sembra che tu non hai nessuno dei due e alla tua eta' l'unica soluzione e' metterti in proprio se non riesci a mantenere un alvoro stabile. ci sono certe personalità che non sono adatte a lavorare per gli altri e magari con un piccolo negozietto... hai mai pensato a cambiare città sempre in italia?
inoltre, scusa se te lo dico, c'e' un motivo perche' non ci sono piu' orologiai... ormai e' un tool usa e getta, uno nuovo spesso costa meno che una riparazione...
tirati su, impegnati e vedrai che ce la fai! per l'estero beh per quello che o detto sopra e per la lingua direi di lasciarlo alle vacanze...

HAILLWOOD75

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Re:Vorrei partire.....Canada/Sud Africa/Australia
« Risposta #3 il: 01 Febbraio 2012, 07:31:59 »
Citazione
Quali paesi, non hai indicato paesi...
I PAESI INDICATI CI SONO, E SE TI FOSSI SPRECATO DI LEGGERE IL TITOLO LO SAPRESTI DA SOLO.
Citazione
mai asserzione e' piu' esatta. Il problema per non trovare lavoro molto spesso e' insito nell'individuo, non nel lavoro in quanto tale. Se realmente lo si vuole, trovarlo anche in tempi di crisi non e' difficile. La gente mangia lo stesso e tutti i giorni, va a lavorare (quando ha un lavoro) come prima, prende il mezzi pubblici, l'auto o il motorino esattamente come prima, si ammala come prima anzi di piu', fanno tutta una serie di azioni di cui non ne possono fare a meno.
Citazione
Ti sei mai chiesto per quale ragione cambi lavoro cosi' spesso? Solo sfortuna? Non credo, spesso si crede erroneamente, di essere superiori al lavoro che ci hanno offerto, lo si snobba, si sottovaluta fino al momento che si riceve la lettera di licenziamento o quando scrivete la lettera di dimissioni. Cambiare lavoro diventa allora un'arte che deve essere continuamente messa alla prova, affinata, gestita in continuita', allora il non lavoro e' il periodo migliore, il lavoro quello piu' noioso, non si vede l'ora di cambiare e sperare di non averlo per molto tempo.

Guarda che non e' come pensi.Avevo un lavoro fisso, che non mi soddisfaceva, e a fine 2007 me ne sono andato.
E ho cominciato a lavorare in 3M Italia. Per oltre un anno.Poi la crisi americana....e lì la direzione 3M ha deciso per una drastica riduzione del personale.
Nei primi del 2009 ho cominciato a lavorare in una carrozzeria per moto, da un amico.Sono rimasto 1 anno esatto.Da 6 mesi gli chiedevo un contratto,ma i soldi scarseggiavano ....la gente non paga.....e ho deciso di andarmene.solo nel momento in cui ho trovato un altro lavoro.Era il gennaio 2010.
In Magneti Marelli appunto.Quasi un anno di lavoro, poi la crisi del gruppo Fiat e' arrivata come una falce.
Io ero magazziniere.Con me altre 50 persone sono rimaste a casa, per far posto al personale fisso di MM delle linee Fiat(quelli sì gran fancazzisti), che e' stato ridistribuito nelle postazioni che occupavamo noi.
Onestamente mi son sempre fatto un mazzo tanto.
Forse prima di sputare il tuo cinismo , dovresti ragionare un po' di più, o conoscere meglio la persona con cui ti rapporti.

Citazione
Un amico che di mestiere fa il rettore di una universita' italiana mi dice sempre che l'italiano studia, quando e' in difficolta' studia, riempie le sue giornate con lo studio. Il problema e' che studia sempre per qualcosa che non gli servira mai o quasi nella vita. Fiumi di inchiostro spesi da librai per questa fauna di studiosi che non imparano nulla di utile per vivere ma solo per accontentare mode e usanze bestiali. L'orologiaio in tempi di mestieri moderni e' un controsenso. Infatti non trovi da batter chiodo nemmeno se piangi in cinese. Fossi in svizzera posso capire ma... Mentro mi torvavo a Roma andai a far riparare il cinturino del mio rolex perche' avevo perso un pezzo durante una regata. I cinturini degli orologi moderni sono metallici, qusi piu' nessuno usa il cuoio finemente decorato e lavorato perche' poco pratico. Il mio orologio ha due "sellette" che coprono l'ansetta e collegano il resto del cinturino all'orologio nascondendo le brutture dell'ansetta alla vista. Ebbene, dal dealer di rolex a Roma, che sta in piazza san silvestro mi dissero che difficilmente potevo trovare il pezzo di ricambio, era meglio cambiare tutto il cinturino e la cosa finiva li. Arguii che la "selletta" (sei del mestiere e saprai quale dovrebbe essere il nime esatto) era una parte insignificante del cinturino, che poteva essere sostituita senza dover sganciare oltre 400 euro per nulla. Non ci fu verso, comprai un cinturino nuovo e me ne andai. Parlando con un collega scoprii poi che invece avrei potuto trovare il pezzo mancante presso un orologiaio romano. Andai nel suo negozio, diciamo negozio anche se il termine piu' adatto sarebbe sottoscala e quello con infinita pazienza ricostrui' in una decina di giorni il pezzo mancante partendo da quello di un modello smilare ancorche' piu vecchio. Costo dell'operazione 20 euro contro gli oltre 400 spesi per il cinturino nuovo. QUel signore, nonche' benefattore, aveva si e no un'ottantina d'anni, mi disse che gente come lui non esiste piu'. Se tu sei capace a fare quel mestiere credo che avrai successo, altrimenti lascia perdere, solo delusioni ed inca**ature alla tua porta.

So fare molto di più, e non lo dico perche' mi sopravvaluto,ma perche' so cosa so fare e lo faccio solo al meglio.Se devo fare una cosa di cui non sono convito, piuttosto lascio stare.
E comunque ho studiato nel periodo in cui lavoravo in carrozzeria.Non quando non avevo nulla da fare.
Il tuo amico rettore dice giusto, ma tu parli il piu delle volte a sproposito a quanto vedo...

Comunque, oggi non c'e' più nessuno che ti prende in "bottega", sai perche'? Perche' devono metterti in regola e i costi sono alti.

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A piedi, hai venduto l'auto...
oh te lo giuro, sei simpatico come tre dita nel.......ma ragionare prima di parlare no?
In famiglia abbiamo due auto e uno scooter, contento?

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La solita mente italiota, l'aiuto, la raccomandazione, la spintarella. Scordateli, alla veneranda eta' di 37 anni devi imparare a fare da solo e non a chiedere sempre aiuti degli altri, quando esci dal guscio? La lingua si impara prima a scuola e poi localmente ma solo se hai delle basi certe, se capisci che dice la gente, parlare non leggere altrimenti e' solo tempo sprecato!!!
Altro momento in cui forse avresti fatto meglio a ragionare.
Non ho chiesto spintarelle.Ho chiesto se fosse piu' semplice imparare direttamente in loco, magari avendo la possibilità di appoggiarsi inizialmente a un amico, ma non per vivere, per la lingua.Per il resto fidati che faccio da solo.
Sono fuori casa da quando avevo 16 anni, fidati che dal guscio ci sono uscito molto presto.

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Non funziona, alcuni paesi richiedono una montagna di vaccinazioni, che costano anche salate per un gatto, figuriamoci per 7. Inoltre se ti sposti in aereo come penso, ma anche in treno o in nave sappi che devi avere un trasportino, uno per ogni animale e che in cabina (aereo) nei puoi portare uno solo ed al massimo un altro in stiva. Gli animali permessi sono 1 a persona. Ma non avevi detto che eri disoccupato? Potresti sempre fare il cat sitter, l'esperienza ce l'hai!

Non ho detto di essere con il culo per terra.La mia compagna lavora.Io comunque son tornato in carrozzeria a lavorare(in nero, e lo considero come essere disoccupato).



Per chiudere, caro il mio maestro di vita(mancato), hai un bel cinismo.....parli parli e critichi.Ma come razzoli??
Personalmenti ti consiglio un bagno di umiltà, e di aspettare di conoscere un po' di piu' delle persone prima di giudicare facendo valutazioni personali(su cose personali che IO ho voluto raccontare) non inerenti alle richieste di info che ho fatto.
Prima chiedi, e poi, magari giudica.

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inoltre, scusa se te lo dico, c'e' un motivo perche' non ci sono piu' orologiai... ormai e' un tool usa e getta, uno nuovo spesso costa meno che una riparazione...
tirati su, impegnati e vedrai che ce la fai! per l'estero beh per quello che o detto sopra e per la lingua direi di lasciarlo alle vacanze...

Tu parli di orologi economici.Gli orologi su cui lavoro io, come detto sono medio/alto di gamma .Dove in movimento al quarzo non ha attecchito, quando si parla di orologi importanti si parla sempre di movimenti meccanici, a parte rarissime eccezioni di quarzi di manifattura come Rolex(che comunque non li produce piu', ma li ha fatti in passato) JLC, IWC, ecc......ma sono mosche bianche,poco apprezzati nella fascia di "lusso".
Quindi capisci che quel tipo di movimenti non morirà.Il mercato nonostante quello che si pensi, o la crisi e' abbastanza florido, e pare non conoscere crisi....
« Ultima modifica: 01 Febbraio 2012, 07:45:04 da HAILLWOOD75 »

cplpilot

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Re:Vorrei partire.....Canada/Sud Africa/Australia
« Risposta #4 il: 01 Febbraio 2012, 11:20:19 »
Beh allora se sai di avere mercato prova davvero ad aprirti un negozio...

HAILLWOOD75

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Re:Vorrei partire.....Canada/Sud Africa/Australia
« Risposta #5 il: 01 Febbraio 2012, 13:44:57 »
Beh allora se sai di avere mercato prova davvero ad aprirti un negozio...
Ci ho pensato.Ma avrei voluto farlo all'estero,appunto, in uno dei paesi indicati nel titolo del topic.
Aprire in Italia ora me lo hanno sconsigliato tutti,e dopo essere stato in Confartigianato , mi sono reso conto anche io,che aprire ora in Italia e' un suicidio.

wolf

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Re:Vorrei partire.....Canada/Sud Africa/Australia
« Risposta #6 il: 02 Febbraio 2012, 16:53:40 »
Ciao  HAILWOOD75,
in riferimento alla Tua domanda su come ed a chi rivolgersi per portare con se i propri animali Ti consiglio di contattare la seguente azienda ( vedere LINK sottostante) che è specializzata in questo settore :

#

Spero di esserti stato utile!
GOOD LUCK
« Ultima modifica: 02 Febbraio 2012, 16:58:06 da wolf »

Jinan

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Re:Vorrei partire.....Canada/Sud Africa/Australia
« Risposta #7 il: 02 Febbraio 2012, 17:49:37 »
So fare molto di più, e non lo dico perche' mi sopravvaluto,ma perche' so cosa so fare e lo faccio solo al meglio.Se devo fare una cosa di cui non sono convito, piuttosto lascio stare..
Ciao, parli al vento, Joss l'hanno sospeso.
La maggior parte delle persone che inviano un curriculm vitae per chiedere un posto di lavoro nella CE afferma di saper fare molto di piu' di quello che scrivono. Purtoppo la casistica dice esattamente il contrario, piu' del 99% delle offerte spontanee di lavoro viene cestinato per insufficiente conoscenza ed esperienza. la gente tende a sopravvalutarsi per aspirare ad un gradino piu' alto.
Non significa che lo siano realmente. Qui in Spagna dove lavoro io alla Comunita' Europea ogni giorno c'e' la coda fuori la commissione di gente che cerca lavoro.
Citazione
E comunque ho studiato nel periodo in cui lavoravo in carrozzeria.Non quando non avevo nulla da fare. Il tuo amico rettore dice giusto, ma tu parli il piu delle volte a sproposito a quanto vedo..
Forse invece facevi meglio a studiare quando non avevi nulla da fare, almeno mettevi a frutto l'abbondanza di tempo libero a disposizione, invece di rubarlo a quello lavorativo.
Magari a te non interessa ma l'uomo ha delle esigenze di riposo, lavorare 10 ore in carrozzeria e poi studiare non e' sempre una scelta positiva, sul lavoro perdi la concentrazione piu' facilmente e puoi commettere errori che ti possono costare un infortunio, e nello studio non riesci a concentrarti adeguatamente.
Citazione
Non ho detto di essere con il culo per terra.La mia compagna lavora.Io comunque son tornato in carrozzeria a lavorare(in nero, e lo considero come essere disoccupato).

Eccone un altro che protesta per la crisi italiana e poi contribuisce a mantenerla. Denuncia il tuo datore di lavoro, lui guadagna a tue spese, non paga le tasse e tu gli permetti anche di dichiarare meno del dovuto.

E comunque credo che hai equivocato, penso che si intendesse che 5 dei 7 gatti li devi lasciare a casa, che tu abbia o no le risorse sufficienti. Anch'io ho due gatti a casa mia in Italia, li custodisce mia madre. Le leggi spagnole sono molto esigenti per chi trasporta animali con se, non era per la spesa ma per l'impegno dicumentale. In Australia e' precluso l'accesso a gatti che presentano determinate caratteristiche, ti consiglio di interessarti presso il piu' vicino consolato o presso l'Ambasciata di Roma, in piu' le norme sono severe, come quelle del Sudafrica, ne puoi portare uno solo per passeggero imbarcato e solo in stiva. Il gatto poi su giudizio dell'authority aeroportuale potrebbe anche essere inviato in quarantena, 40 giorni a spese tue.

Stesso discorso per il Sudafrica dove la documentazione da presentare e' complicata e ti fa perdere tanto tempo nella preparazione. Anche in Sudafrica puoi portare un solo animale per persona che viaggia. Non puo' viaggiare in cabina con te, deve viaggiare in stiva e nel traportino, deve essere registrato come manifested cargo e costa mediamente il 50% in piu' rispetto all'altro sistema (incide poco, un gatto non pesa piu' di 10 kg).

Per il Canada sono richieste diverse vaccinazioni e le dichiarazioni del tuo veterinario da far tradurre in inglese e legalizzare presso un traduttore autorizzato, un solo gatto a persona e tutto il resto come per Australia e Sudafrica.

Citazione
Per chiudere, caro il mio maestro di vita(mancato), hai un bel cinismo.....parli parli e critichi.Ma come razzoli?? Personalmenti ti consiglio un bagno di umiltà, e di aspettare di conoscere un po' di piu' delle persone prima di giudicare facendo valutazioni personali(su cose personali che IO ho voluto raccontare) non inerenti alle richieste di info che ho fatto.Prima chiedi, e poi, magari giudica.
non conosco personalmente joss e quindi non posso giudicare, come non puoi farlo tu. Da quello che so per averlo letto sul forum ha avuto una vita molto intensa, girato il mondo, possiede esperienza e conoscenza ed e' apprezzato da molti navigatori di questo forum che lo seguono assiduamente. Sempre da quello che ho letto qui non si e' mai tirato indietro per aiutare il prossimo e si e' sempre scusato quando era necessario.
Forse il bagno di umilta' lo devi fare tu.

Mi scuso con tutti gli altri navigatori di questo forum se sono sembrato arrogante e presuntuoso, non era assolutamente mia intenzione, purtroppo in certe circostanze una puntualizzazione e' necessaria, per non altro per non dar adito a cattive interpretazioni ed atteggiamenti vessatori.
« Ultima modifica: 02 Febbraio 2012, 17:53:49 da Jinan »

HAILLWOOD75

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Re:Vorrei partire.....Canada/Sud Africa/Australia
« Risposta #8 il: 02 Febbraio 2012, 19:55:25 »
Ciao  HAILWOOD75,
in riferimento alla Tua domanda su come ed a chi rivolgersi per portare con se i propri animali Ti consiglio di contattare la seguente azienda ( vedere LINK sottostante) che è specializzata in questo settore :

#

Spero di esserti stato utile!
GOOD LUCK

Grazie , molto interessante ;)


HAILLWOOD75

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Re:Vorrei partire.....Canada/Sud Africa/Australia
« Risposta #9 il: 02 Febbraio 2012, 20:16:48 »
Citazione
Ciao, parli al vento, Joss l'hanno sospeso.
La maggior parte delle persone che inviano un curriculm vitae per chiedere un posto di lavoro nella CE afferma di saper fare molto di piu' di quello che scrivono. Purtoppo la casistica dice esattamente il contrario, piu' del 99% delle offerte spontanee di lavoro viene cestinato per insufficiente conoscenza ed esperienza. la gente tende a sopravvalutarsi per aspirare ad un gradino piu' alto.
Non significa che lo siano realmente. Qui in Spagna dove lavoro io alla Comunita' Europea ogni giorno c'e' la coda fuori la commissione di gente che cerca lavoro.

Chissà come mai.......forse manca di educazione, e di rispetto verso chi non si conosce.(io comunque non l'ho segnalato,forse qualcuno si e' stufato dei suoi modi??)
Guarda, io sono onesto, e non mi sopravvaluto, e dico sul serio.Se c'e' qualcosa che non so fare lo dico apertamente, l'onestà paga sempre.

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Forse invece facevi meglio a studiare quando non avevi nulla da fare, almeno mettevi a frutto l'abbondanza di tempo libero a disposizione, invece di rubarlo a quello lavorativo.
Magari a te non interessa ma l'uomo ha delle esigenze di riposo, lavorare 10 ore in carrozzeria e poi studiare non e' sempre una scelta positiva, sul lavoro perdi la concentrazione piu' facilmente e puoi commettere errori che ti possono costare un infortunio, e nello studio non riesci a concentrarti adeguatamente.
Non ho mai rubato tempo al lavoro, anzi.....
Tempo libero ne ho sempre avuto poco, perche' nonostante non fossi in regola ho sempre lavorato, mai stato fermo piu di 2 settimane.
E sono sempre rimasto concentrato anche nello studio....forse anche perche' ho scelto cose che mi appassionavano, e per fare bene le cose, non c'e' nulla di meglio che farle con passione.

Citazione
Eccone un altro che protesta per la crisi italiana e poi contribuisce a mantenerla. Denuncia il tuo datore di lavoro, lui guadagna a tue spese, non paga le tasse e tu gli permetti anche di dichiarare meno del dovuto.
Capisco il tuo punto di vista.Ma si tratta di un amico.
Da fuori capisco benissimo che pare stia guadagnando sulle mie spalle, io purtoppo conosco bene la sua situazione, e  non ha la possibilità di mettermi in regola(possibilità economica).....purtoppo il periodo non e' dei migliori e sta cercando di barcamenarsi come riesce......so che ne uscirà.....per il momento mi da da lavorare,io da parte mia , oltre a lavorare cerco di aiutarlo a fare piu possibile, in modo che riesca a rimettersi in sesto anche lui.
Qualcuno dirà" eh si amici amici poi lo prendi in quel posto".Garantisco che non e' questa la situazione.Siamo cresciuti insieme, e ci siamo sempre dati una mano a vicenda.
Lui dichiara tutto(tassativamente parlando), niente di piu' niente di meno, quello che prendo io arriva dallo stipendo di sua moglie(che ha un lavoro fisso), nero non ne riesce a fare.

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E comunque credo che hai equivocato, penso che si intendesse che 5 dei 7 gatti li devi lasciare a casa, che tu abbia o no le risorse sufficienti. Anch'io ho due gatti a casa mia in Italia, li custodisce mia madre. Le leggi spagnole sono molto esigenti per chi trasporta animali con se, non era per la spesa ma per l'impegno dicumentale. In Australia e' precluso l'accesso a gatti che presentano determinate caratteristiche, ti consiglio di interessarti presso il piu' vicino consolato o presso l'Ambasciata di Roma, in piu' le norme sono severe, come quelle del Sudafrica, ne puoi portare uno solo per passeggero imbarcato e solo in stiva. Il gatto poi su giudizio dell'authority aeroportuale potrebbe anche essere inviato in quarantena, 40 giorni a spese tue.

Stesso discorso per il Sudafrica dove la documentazione da presentare e' complicata e ti fa perdere tanto tempo nella preparazione. Anche in Sudafrica puoi portare un solo animale per persona che viaggia. Non puo' viaggiare in cabina con te, deve viaggiare in stiva e nel traportino, deve essere registrato come manifested cargo e costa mediamente il 50% in piu' rispetto all'altro sistema (incide poco, un gatto non pesa piu' di 10 kg).

Per il Canada sono richieste diverse vaccinazioni e le dichiarazioni del tuo veterinario da far tradurre in inglese e legalizzare presso un traduttore autorizzato, un solo gatto a persona e tutto il resto come per Australia e Sudafrica.
Capisco.diciamo che in teoria conviene portarne uno alla volta in diversi viaggi.Ma devo approfondire.


Citazione
non conosco personalmente joss e quindi non posso giudicare, come non puoi farlo tu. Da quello che so per averlo letto sul forum ha avuto una vita molto intensa, girato il mondo, possiede esperienza e conoscenza ed e' apprezzato da molti navigatori di questo forum che lo seguono assiduamente. Sempre da quello che ho letto qui non si e' mai tirato indietro per aiutare il prossimo e si e' sempre scusato quando era necessario.
Forse il bagno di umilta' lo devi fare tu.

Mi scuso con tutti gli altri navigatori di questo forum se sono sembrato arrogante e presuntuoso, non era assolutamente mia intenzione, purtroppo in certe circostanze una puntualizzazione e' necessaria, per non altro per non dar adito a cattive interpretazioni ed atteggiamenti vessatori.
Se mi conoscessi meglio , capiresti che di umiltà ne ho da vendere.Ma non scendo a mezze misure quando mi trovo davanti gente che l'educazione non sa nemmeno dove sta di casa e giudica situazioni e comportamenti, con la propria boria senza informarsi prima ,"chiedere e' lecito(sempre se fatto con educazione) e cortesia e' rispondere".
Anche tu ,come vedi , hai sollevato degli interrogativi.Lo hai fatto educatamente e senza il piglio del "so tutto io" , e io altrettanto educatamente ti ho risposto.
Non lo metto in dubbio, ma la boria che si porta dietro non lo aiuta certo nelle relazioni, un po' di educazione e' sacrosanta.
Se e' stato sospeso un motivo ci sarà........magari non e' questo, ma da quel che ne sò , nessun o mai e' stato sospeso perche' aiutava tutti ed era disponibile e gentile con tutti.......
« Ultima modifica: 02 Febbraio 2012, 20:21:18 da HAILLWOOD75 »

gymsan

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Re:Vorrei partire.....Canada/Sud Africa/Australia
« Risposta #10 il: 07 Febbraio 2012, 16:54:03 »
Dato che sembri avere molta forza di volontà (non lo sto dicendo con sarcasmo) non hai mai pensato a metterti a studiare seriamente l'inglese? Come pensi di poter gestire un negozio all'estero se quando entra un cliente non capisci assolutamente nulla di quel che ti dice? 8)

Rema

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Re:Vorrei partire.....Canada/Sud Africa/Australia
« Risposta #11 il: 07 Febbraio 2012, 17:08:42 »
Dato che sembri avere molta forza di volontà (non lo sto dicendo con sarcasmo) non hai mai pensato a metterti a studiare seriamente l'inglese? Come pensi di poter gestire un negozio all'estero se quando entra un cliente non capisci assolutamente nulla di quel che ti dice? 8)

hai colto nel segno il mio problema  ;D

HAILLWOOD75

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Re:Vorrei partire.....Canada/Sud Africa/Australia
« Risposta #12 il: 08 Febbraio 2012, 13:56:08 »
Dato che sembri avere molta forza di volontà (non lo sto dicendo con sarcasmo) non hai mai pensato a metterti a studiare seriamente l'inglese? Come pensi di poter gestire un negozio all'estero se quando entra un cliente non capisci assolutamente nulla di quel che ti dice? 8)
Infatti, mi sto organizzando per seguire dei corsi al British Institute della mia città. ;)
Inoltre ho anche deciso di pazientare, un po' e provare comunque ad aprire una mia attivita' qui in Italia approfittando del progetto " Nuovolavoro" , sto preparando il business plan con un tutor della confartigianato della mia zona, per avviare un laboratorio di riparazioni e assemblaggio di orologi personalizzati da me , e la loro relativa vendita.
Indubbiamente gli ostacoli sono molti......ma, e' l'opportunita che cercavo per mettermi in gioco ;).

HAILLWOOD75

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Come è finita....
« Risposta #13 il: 09 Luglio 2013, 07:18:56 »
Dopo quasi un anno , eccomi qui a raccontarvi come è finita.
Non sono più partito.
Dopo 2 anni da disoccupato, ho deciso di investire i miei pochi risparmi nel nuovo settore della sigaretta elettronica.
Settore in cui ho creduto da subito, non per il business, ma per passione, avendo provato sulla mia pelle per primo gli effetti della e-cig.

Da Ottobre a fine Gennaio 2013 si è lavorato bene, era bello avere in negozio la gente anche solo per chiedere informazioni.Sentivo di fare qualcosa di buono.

A chi pensa che lo potessi fare per le mie tasche, bè si sbaglia.Tutto quello che ho incassato l'ho girato nel negozio praticamente.Uno stipendio da "operaio" non l'ho mai visto.
Ma ero felice.

A fine Gennaio 2013, il lavoro è cominciato a calare, inesorabilmente.

Qualcuno ha capito che stava perdendo soldi, e che ,forse, avevano preso sottogamba, il fenomeno, come una moda passeggera.
Il boom di Dicembre 2012, deve averli fatti ricredere.
Perchè, ben nascosti dietro stampa e TV , e cominciata una campagna denigratoria senza pari.

Io, sicuramente stupidamente, per "passione" nel voler tenere aperto, è da fine gennaio che ci ho messo del mio,perchè nonostante le male lingue e i detrattori ci ho sempre creduto.
Con il decreto legge del 28 Luglio in Gazzetta Ufficiale,la mazzata finale.

Io di soldi da buttarci in negozio non ne ho più.
Ho aperto, contro l'opinione di tutti, perchè credevo veramente nel prodotto, avendolo provato sulla mia pelle, e mi ci sono appassionato.
Ma lo stato , alla fine mi ( e ci) ha f0ttuto ancora.

In questo periodo ho mandato a quel paese anche il vecchio marchio.
Perche non tolleravo più la politica dei prezzi spropositati che applicavano.
Ho aiutato e seguito i clienti, avuto prodoti particolari, che non fossero il classico kit,e fatto del mio meglio.
Ma tutto questo non paga.

Il meglio, con affaristi online che vendono kit a 20€, con le spese del negozio non va d'accordo(INPS in primis).
E ancora mi chiedo, se , a parte qualche mosca bianca, se sta gente, le tasse, le paghi.
Perchè io ho faticato a pagare anche quelle per avere tutto in regola e a norma.

Da soli contro le lobby di farmacisti e tabaccai.
Migliaia di giovani e meno giovani ,come me, hanno investito i loro pochi risparmi in un attività in cui credevano(spesso, come già detto, essendo disoccupati, come me da 2 anni),
essendo prima di tutto fruitori della e-cig, ora dopo il boom, lo stato e queste lobby che fanno accordi sotto banco con esso, ci portano via tutto.

Investimenti,sogni, e speranze di un futuro dignitoso.

Non è bastato creare indotto, assumere personale, pagare tasse e balzelli.
Volevano tutto.

E se lo stanno prendendo forti delle loro posizioni istituzionali corrotte.

E' una vergogna.
Con la loro pubblicità negativa non hanno fatto che affossare un mercato che era in espansione(ovviamente ben nascosti dietro stampa e TV).

Alla fine la lezione è sempre quella.Soppravvivono i furbi.Non gli onesti.

Bè, a me hanno succhiato anche l'ultima goccia,non ho più nulla.
Lo stato che dovrebbe tutelare i propri cittadini , mi ha portato via tutto, e mi ha venduto come carne da macello, come effetto collaterale previsto, al miglior offerente.

Io non ho più nulla.

E non vedo opportunità per me in questo stato,non ho più fiducia in queste istituzioni.
Non so se avrò opportunità all'estero, e se potrò andarci.

Oggi, per chi volesse c'è una manifestazione con ANAFE(associazione nazionale fumo elettronico) a Roma in Piazza Montecitorio dalle ore 9:30/10:00, per manifestare contro la tassa sul consumo del 58;5%, e per l'inserimento della categoria sotto i monopoli di stato.
Non so a quanto servirà, qualcosa cambierà sicuramente.
Ma per me ormai è tardi.
Non ho più nulla per "tamponare" per attendere che il mercato si riprenda.
O fine di questo mese, o al massimo fine agosto, chiudo.
Strangolato dalle tasse obbligatorie di chi , prima non mi ha permesso di lavorare, e ora mi chiede pure di alzare del 60% i prezzi,
e di versare cauzioni per essere un licenziatario di AAMS.

Io ho perso ancora.Ma voi, che siete lì, e mi leggete, non fate il mio errore (di fidarmi ancora dell'Italia).
Andatevene finchè siete in tempo.
Qua, non cè futuro.


Stefano

erotangos

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Re:Come è finita....
« Risposta #14 il: 09 Luglio 2013, 09:03:06 »
Dopo quasi un anno , eccomi qui a raccontarvi come è finita.
Non sono più partito.
Dopo 2 anni da disoccupato, ho deciso di investire i miei pochi risparmi nel nuovo settore della sigaretta elettronica.
Settore in cui ho creduto da subito, non per il business, ma per passione, avendo provato sulla mia pelle per primo gli effetti della e-cig.

Da Ottobre a fine Gennaio 2013 si è lavorato bene, era bello avere in negozio la gente anche solo per chiedere informazioni.Sentivo di fare qualcosa di buono.

A chi pensa che lo potessi fare per le mie tasche, bè si sbaglia.Tutto quello che ho incassato l'ho girato nel negozio praticamente.Uno stipendio da "operaio" non l'ho mai visto.
Ma ero felice.

A fine Gennaio 2013, il lavoro è cominciato a calare, inesorabilmente.

Qualcuno ha capito che stava perdendo soldi, e che ,forse, avevano preso sottogamba, il fenomeno, come una moda passeggera.
Il boom di Dicembre 2012, deve averli fatti ricredere.
Perchè, ben nascosti dietro stampa e TV , e cominciata una campagna denigratoria senza pari.

Io, sicuramente stupidamente, per "passione" nel voler tenere aperto, è da fine gennaio che ci ho messo del mio,perchè nonostante le male lingue e i detrattori ci ho sempre creduto.
Con il decreto legge del 28 Luglio in Gazzetta Ufficiale,la mazzata finale.

Io di soldi da buttarci in negozio non ne ho più.
Ho aperto, contro l'opinione di tutti, perchè credevo veramente nel prodotto, avendolo provato sulla mia pelle, e mi ci sono appassionato.
Ma lo stato , alla fine mi ( e ci) ha f0ttuto ancora.

In questo periodo ho mandato a quel paese anche il vecchio marchio.
Perche non tolleravo più la politica dei prezzi spropositati che applicavano.
Ho aiutato e seguito i clienti, avuto prodoti particolari, che non fossero il classico kit,e fatto del mio meglio.
Ma tutto questo non paga.

Il meglio, con affaristi online che vendono kit a 20€, con le spese del negozio non va d'accordo(INPS in primis).
E ancora mi chiedo, se , a parte qualche mosca bianca, se sta gente, le tasse, le paghi.
Perchè io ho faticato a pagare anche quelle per avere tutto in regola e a norma.

Da soli contro le lobby di farmacisti e tabaccai.
Migliaia di giovani e meno giovani ,come me, hanno investito i loro pochi risparmi in un attività in cui credevano(spesso, come già detto, essendo disoccupati, come me da 2 anni),
essendo prima di tutto fruitori della e-cig, ora dopo il boom, lo stato e queste lobby che fanno accordi sotto banco con esso, ci portano via tutto.

Investimenti,sogni, e speranze di un futuro dignitoso.

Non è bastato creare indotto, assumere personale, pagare tasse e balzelli.
Volevano tutto.

E se lo stanno prendendo forti delle loro posizioni istituzionali corrotte.

E' una vergogna.
Con la loro pubblicità negativa non hanno fatto che affossare un mercato che era in espansione(ovviamente ben nascosti dietro stampa e TV).

Alla fine la lezione è sempre quella.Soppravvivono i furbi.Non gli onesti.

Bè, a me hanno succhiato anche l'ultima goccia,non ho più nulla.
Lo stato che dovrebbe tutelare i propri cittadini , mi ha portato via tutto, e mi ha venduto come carne da macello, come effetto collaterale previsto, al miglior offerente.

Io non ho più nulla.

E non vedo opportunità per me in questo stato,non ho più fiducia in queste istituzioni.
Non so se avrò opportunità all'estero, e se potrò andarci.

Oggi, per chi volesse c'è una manifestazione con ANAFE(associazione nazionale fumo elettronico) a Roma in Piazza Montecitorio dalle ore 9:30/10:00, per manifestare contro la tassa sul consumo del 58;5%, e per l'inserimento della categoria sotto i monopoli di stato.
Non so a quanto servirà, qualcosa cambierà sicuramente.
Ma per me ormai è tardi.
Non ho più nulla per "tamponare" per attendere che il mercato si riprenda.
O fine di questo mese, o al massimo fine agosto, chiudo.
Strangolato dalle tasse obbligatorie di chi , prima non mi ha permesso di lavorare, e ora mi chiede pure di alzare del 60% i prezzi,
e di versare cauzioni per essere un licenziatario di AAMS.

Io ho perso ancora.Ma voi, che siete lì, e mi leggete, non fate il mio errore (di fidarmi ancora dell'Italia).
Andatevene finchè siete in tempo.
Qua, non cè futuro.


Stefano

concordo pienamente sulle tue affermazioni

e lo posto da un anno o piu ::)

questo è uno stato assassino
che uno sia dipendente o sia al commercio
non si scappa ti vogliono distruggere in qualsiasi modo

si scappare
ma in pochi hanno questa possibilità
gli altri si devono sottomettere e rassegnarsi

c'è sempre la carta della rivoluzione sociale
ma purtroppo siamo anche in un paese dove ognuno vuol  pensare  x se :'(

l'unica consolazione  che resta è che
 che questi ladroni e diavolacci che emanano leggi a loro favore
e delle loro lobby politiche un giorno moriranno  come tutti
ma credo che la loro fine e trapasso sarà molto piu tremenda che negli altri.

ps,intanto iniziano le ferie( x chi può ancora) e come sempre aumenta la benzina
un caso? no no signori sono solo i soliti speculatori come tutti gli anni.
« Ultima modifica: 09 Luglio 2013, 09:06:58 da erotangos »