io ammiro il coraggio di KalClark. Per voler sposare una ragazza (madre) conosciuta via chat, che sta dall'altra parte del mondo e che non si e' mai vista di persona, e addirittura progettare una vita insieme al paese di lei (paese tra l'altro visto solo in cartolina) be' per fare una cosa del genere bisogna avere coraggio, e io ammiro il coraggio. KalClark va' dove ti porta il cuore...
Tu lo chiami coraggio, io incoscenza, dei ventanni o giu' di li.
Questi errori poi si pagano con gli interessi.
Anni fa, molti anni fa prima di internet, un amico un po sfigato aveva preso a rispondere alle inserzioni di ragazze che cercavano "un uomo bello, non sposato, desideroso di iniziare un'amicizia scopo matrimonio con una ragazza dell'est...". La ragazza dell'est che aveva trovato era bulgara, dalla foto vecchio stile in posa davanti al fotografo, in bianco e nero, lui la mostrava a tutti per convincersi che doveva essere per forza bella (secondo me appena passabile) sembrava avesse circa 30 anni, forse un paio meno. Lei invece diceva di avere 24 anni, circa, vado a memoria sono passati quasi 30 anni. Lui si innamora di una foto e fa di tutto per andare a trovarla. Si scrivono tutti i giorni, ad un certo punto riesce persino a telefonarle, lei non puo' non e' ricca, non c'e' telefono non... Lui le manda soldi, non e' ricca deve pur sopravvivere... Quando lui chiama risponde sempre un'altra donna, lei gli dice e' la madre.... Tanti dubbi, tanti pensieri e lui giorno dopo giorno si innamora di questa voce finche' decide di andarla a trovare, le vuole fare una sorpresa, portarsela via in Italia, la sposera'....
Parte di lunedi ritorna il mercoledi sera, si chiude a casa sua e non lo vediamo per due settimane.
La ragazza era una peripatetica, lavorava in un bordello, la donna che rispondeva al telefono, era la mattana, i soldi che lui amorevolmente le mandava finivano per essere spesi in droghe e altre cosette utili per aumentare i piaceri della vita...
Mai credere alle apparenze, mai innamorarsi per posta o in una chat, nascondersi dietro uno schermo aiuta a celare bene quasi sempre una triste verita'.
Ma la vita e' la sua, e' giusto che provi di persona, che sbagli e si rialzi e se vogliamo aiutarlo lo aiutiamo e lo aiuteremo se tornera' qui a dirci che avevamo ragione. Oppure no, perche' e' della sua vita che stiamo parlando ed e' giusto che se la gestisca come meglio crede.