E' un cammino che inizia piano,s'inizia a viaggiare e poi se ne vuole sapere sempre di piu',si viene a contatto con altre persone che fanno altri mestieri,che vivono con il mare o la terra,e succede che si apprezza di piu' quello che si ha a casa propia o si disprezza.Dev'essere un cammino lento la "fuga" ma non troppo se no si rischia di diventare vecchi,il problema é che a volte si scappa e pian piano ,inconsapevolmente si ricercano le stesse sicurezze con le quali siamo abituati da anni,le si cerca e il piu' delle volte non le sitrova oltreoceano,si certo cerchiamo una nuova libertà,senza barriere ideologiche,ma l'assistenza sanitaria,l'istruzione,il negoziante che non ti frega perché sei straniero,da noi é merce di tutti i giorni.Allora dico e penso che quando si decide di andare in questi paesi,bisogna scegliere e rischiare,già partire é rischiare.Se siamo abituati a fare una vita da "bravi ragazzi" da anni,sarà piu' difficile rinunciare a queste sicurezze sociali,ancora di piu' se si ha una famiglia le regole sopra sono valide.Questo non significa rinunciare,ma discuterne.Faccio il mio esempio:io ho avuto la fortuna(e il coraggio) dai 28 a oltre i quarant'anni di abitare in tre paesi diversi oltroceano e di viaggiare spesso,oggi vivo in Francia ho appena avuto una figlia e faccio la vita da bravo ragazzo,lavoro e routine ma ci sono state parecchie variabili nella mia storia e nel mio presente.Quando partii con il biglietto solo andata(con mia moglie) era già qualche anno che viaggiavo zaino in spalla,avevo amici che vivevano in centroamerica,la mia vita era tutt'altro che routine e "bravo ragazzo"Avevo già preparato il terreno insomma e la mia psicologia da fugaiolo.Questo é molto importante per non sbagliare.
Oggi sono tranquillo ,perché mi sono sfogato e posso dire che avro' qualche cosa da raccontare a mia figlia,in piu' lavorare in un posto che non é casa tua trovo che dia piu' soddisfazione,ogni raggiungimento lo vedi piu' come una piccola conquista, senza avere l'aiuto di genitori o conoscenti,oltre al fatto che in inverno ho abbastanza tempo per me e la mia famiglia.
In ogni caso ,cambiare vita....Non basterebbe un "Vita" per parlarne.
Ciao