NATALE "AZIENDALE" IN TEMPO DI CRISI
A causa di imprescindibili esigenze di budget determinate dall’attuale situazione di crisi, si comunica che sono state adottate alcune misure per ridurre i costi di esternalizzazione e per salvaguardare i margini di progetto. Con specifico riferimento al presepe, con decorrenza immediata si dispone che:
1. gli angeli che annunciano la Natività passano da due a uno;
2. il manager deve verificare la possibilità che San Giuseppe, nei fuori orario di visita dei pastori, possa eventualmente affiancare e sostituire l'angelo rimosso;
3. il bue e l'asinello a partire dal giorno della befana vengono allocati su un altro progetto;
4. l'intervento dei re magi, costituenti una costosa esternalizzazione per di più in trasferta estera, decorrerà contrattualmente ed operativamente a partire dall'anno nuovo; inoltre come mezzo di locomozione per il ritorno useranno a turno l'asinello di cui al punto precedente;
5. vista la generale scarsità d'acqua, i cammelli saranno destinati ad altro incarico;
6. i pastori adoranti avranno a disposizione una sola pecorella a turno;
7. per la riduzione dei costi è previsto lo spegnimento della cometa a partire dalle ore 22;
8. per evitare inutili affollamenti, nel suddetto periodo vengono sospese le conversioni e le attività di proselitismo religioso;
9. dopo le ore 22 sono vietati gli schiamazzi notturni, canti, zampogne e quant'altro possa disturbare la quiete pubblica;
10. le pecore e altri animali che sosteranno davanti alla capanna, se incustoditi, saranno rimossi col carro-cammello.
Pregasi inoltre l'amministrazione di considerare l'affitto della mangiatoia e il leasing della culla in alternativa all'acquisto.