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Perche' a Parigi e a Londra fa meno freddo che a Milano o Venezia?

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SergioBalacco:
E visto che nessuno ha provato a confutare con dati scientifici la ragione per cui a Parigi e in parte anche a Londra faccia piu' caldo d'inverno rispetto a Milano o Venezia o Torino allora ecco la spiegazione.

E' a causa del fenomeno detto Gulf Stream che noi conosciamo come Corrente del Golfo.

cito (da wikipedia):

La Corrente del Golfo, insieme alla Corrente nord-atlantica, sua estensione in Europa, è una potente corrente oceanica calda. Nasce nel golfo del Messico ed è di vitale importanza per la mitigazione del clima dei paesi europei che si affacciano sull'oceano Atlantico: Portogallo, Spagna, Francia, Irlanda e Gran Bretagna; la sua influenza si estende fino alla Scandinavia e oltre.
Il nastro trasportatore è un'enorme corrente che trasporta l'acqua calda del golfo del Messico attraverso l'Atlantico; essa poi, quando si raffredda in prossimità del circolo polare artico, si inabissa. Dopodiché il ciclo ricomincia sino ad arrivare all'influsso del movimento terrestre.

In Europa la Gulf Stream riscalda soprattutto le isole britanniche (la verde Irlanda deve il suo aspetto alla GS) poi si insinua nel mare del nord raggiungendo Capo Nord e addirittura le coste siberiane ma con effetti minori, una consistente parte invece si insinua nel canale di Guernsey e lambisce la costa britannica e francese e quindi ridiscende lungo la Francia. Ma la cosa più importante è che la GS attraversa da parte a parte l’oceano. Gli effetti benefici non si limitano alla corrente calda marina ma anche ai venti che si riscaldano lambendo la superficie del mare e approdano sulle coste lasciando tutto il loro benefico effetto. Venti che arrivano anche e in parte nel nord Italia quando riescono a superare la barriera naturale costituita dalle Alpi, prova ne e' la Liguria e parzialmente la costa toscana che mostrano un micro clima con temperature ben superiori a quelle delle rgioni immediatamente a nord e est. I venti infatti si insinuano attraverso la Francia e la Spagna, vedasi figura 1 e attraverso il Golfo del Leone entrano nel mediterraneo lambendo prima le Baleari, dove si sta bene anche d'inverno e successivamente le coste liguri e toscane. 

Sulla Senna e nella zona dove abito io l'inverno si trovano spesso stormi di gabbiani.
Questo e' dovuto al fatto che Parigi dista dal mare piu' vicino circa 140 km in linea retta. Distanza abbastanza insignificante per gli uccelli che nel corso delle migrazioni ne coprono di maggiori.
Ma non e' la distanza che va osservata ma perche' arrivano fin li, del resto il cibo che cercano lo troverebbero anche e ben piu' vicino al mare, elemento essenziale per la loro alimentazione dati gli organismi che contiene.
Ancora una volta la ragione e' data dalle correnti e dai venti caldi che spingono gli uccelli anche a considerevoli distanze lontano dal mare e apparentemente senza fatica.

A supporto di questo faccio notare che le coordinate geografiche di Parigi sono 48o51'35.91"N e 02o21'42.98"E cioe' leggermente superiori a quelle di Montreal in Canada (solo la latitudine), e sappiamo benissimo che a Montreal fa decisamente piu' freddo che a Parigi, nemmeno da mettere in paragone, quindi e' evidente che il Nord America rimane più freddo in inverno rispetto all'Europa perche' non lambito o comunque marginalmente dalla Gulf Stream e in particolare dai venti da essa generata che surriscaldano, e' il caso di dirlo le coste europee che vanno a lambire. I modelli meteorologici studiati in particolar modo da Richard Seager della Columbia University, suggeriscono un raffreddamento di circa da 4,5o a 6o C alle medie latitudini, e circa 20o C in Norvegia in caso di cessazione del trasporto di calore oceanico da parte della GS, ma anche distribuito sulle sponde Atlantiche con prevalenza di quelle europee. Le stesse temperature che si osservano nelle citta' situate a pari distanza dal mare ma sulla sponda opposta.
Tanto per chiarire un concetto, Napoli e New York hanno la stessa latitudine, sappiamo pero' che a Napoli il clima e' tendenzialmente caldo, non nevica praticamente mai e a NY invece esattamente il contrario, almeno l'inverno, poi e' esposto a uragani che a Mapoli (a parte Maradona :) non sanno nemmeno cosa sono.


Figura 1


Figura 2


Figura 3


Figura 4: In questa tabella si vedono anche i flussi dei venti caldi generati da correnti marine.


Figura 5


Figura 6: in questa immagine (giusto per far tacere la solita claque di criticoni) si vede la corrente che approccia l'Europa.

Qualche buon link per leggere qualcosa al proposito:
http://daltonsminima.altervista.org/?p=19549
http://www.johnchaple.co.uk/climate.html
http://www.alertes-meteo.com/vague_de_chaleur/stream.htm
http://www.wofrance.fr/reports/wxfacts/North-Atlantic-Drift-Gulf-Stream.htm

Ghibbli:
Cmq è vero che sei un motore di ricerca umano, ha ha ha, sei grande quando ti ci impegni con le tabelle, potresti farlo fruttare in soldini se ti riesce con tanta facilità,  potresti aprire un'agenzia telematica, davvero non scherzo...

Cmq, per quanto mi riguarda: manca pocoooooooooooooooooooooooooo

alla metaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

 :o ::)

SergioBalacco:

--- Citazione da: Ghibbli - 20 Novembre 2012, 07:30:11 ---Cmq è vero che sei un motore di ricerca umano, ha ha ha, sei grande quando ti ci impegni con le tabelle, potresti farlo fruttare in soldini se ti riesce con tanta facilità,  potresti aprire un'agenzia telematica, davvero non scherzo...
Cmq, per quanto mi riguarda: manca poco alla meta
 :o ::)

--- Termina citazione ---
Vedi caro Rob, io faccio un sacco di cose per, diciamo, arrotondare le entrate.
Non resto con le mani in mano dopo le sole otto ore di lavoro che poi non sono 8 ma meno visto che quando mi trovo in Vietnam se ne lavorano solo 6 e quando viaggio, e io per lavoro viaggio molto, nemmeno quelle.
Per esempio negli ultimi due mesi ho percorso il tratto Hanoi/Sydney e ritorno almeno 4 volte, con tappa intermedia a Brisbane dove un paio di volte ho anche pernottato. E questo con conseguenti tempi morti anche lunghi all'inizio di ogni trip. Tempi che sfrutto a mio vantaggio facendo delle ricerche di mercato per conto terzi per le quali mi compensano. Adesso non voglio entrare nel dettaglio perche' non sarebbe corretto, pero' molti clienti miei hanno goduto delle informazioni fornite.
Se tutti facessero quello che faccio io non avrebbero senso i forums, non per chiedere informazioni perche' quelle ci sono tutte sul web, basta saperle cercare, e non sai cosa si trova in giro!!!  ??? ??? ??? Eppoi ci sono i motori di ricerca: il classico google ma anche bing, ask.com, dogpile.com, archive.org, clusty.com, yahoo.com e molti altri minori.
Saper cercare e' un'arte, bisogna inserire i giusti termini, sapere come determinate parole sono scritte in altre lingue, avere un'idea anche se vaga di quello che si cerca e poi i risultati vengono da soli.

Quando parti? Il 26 vero?
Auguri fratello, in bocca al lupo per tutto!

Ghibbli:
Fai bene a ricavarci qualcosa se ci sai fare, il lavoro andrebbe sempre onorato...

Il fatto è che la gente è pigra non è che non sa cercare, lo saprebbe pure fare ma vuole sempre il piatto servito lo sai come sono gli italiani, brutta razza....io incluso eh...e forse pure tu perché resti sempre italiano dentro e non te lo scrolli facilmente anche se vivi all'estero da secoli, l'italianità è nelle cose belle ma anche in quelle brutte.

A me è capitato più volte di cercare informazioni nei forum per qualcosa, non l'ho trovata e poi mi sono sbattuto coi motori di ricerca e ho risolto tutto, capito come siamo? Siamo fatti un po' così, bisogna accettarci per quello che siamo, d'altronde abbiamo tutti anche lati positivi, pensiamo a quelli che è meglio, soffermiamoci sul positivo e lasciamo perdere il negativo, proiettiamoci verso l'altro con intenti di scoprire i lati buoni senza attaccarci inutilmente, perché sono fatiche letteralm. sprecate, ai lati degli altri che ci stanno scomodi, c'è sempre il contraltare positivo in ognuno, cerchiamo di attingere da quello e cresceremo tutti, altrimenti si sa come va a finire, e a che serve? A niente....proprio a un bel niente...

Domani quando mi sveglierò dovrò attendere ancore non molte ore prima di partire, cmq parto lunedì, che può sembrare lontanissimo per chi l'aspetta e vicinissimo per chi è fuori contesto.

In questi giorni sto lavorando pochissimo al libro porco giuda, perché sta storia delle Canarie mi tiene molto impegnato mentalmente, ho bisogno di vita equilibrata cerebralmente per andare avanti coi miei ritmi nella scrittura, è un casino in questi giorni per me, spero di ritrovare presto l'equlibrio di una volta, devo ritrovarlo per forza, ma mi sa che se prima non parto non accade, dovrò partire e pure sistemarmi con la casa e allora i miei equilibri interiori torneranno quelli di una volta e parallelamente la bilancia esteriore funzionerà a meraviglia, sta tutto lì il discorso, mens sana in corpore sano, se la mente non è in salute le dita sul pc non producono sinfonie e io se non produco quelle quando scrivo qualcosa che intendo pubblicare allora c'è qualcosa che non va nel mio io, io come essenza e non come ego, l'ego è meglio non considerarlo affatto, è solo un'invenzione l'ego, un'invenzione della nostra mente, invece l'essenza siamo noi quello che abbiamo dentro, il maestro interiore, l'eternità universale che mai nasce e mai muore, con quella dovremmo fare i conti tutti i giorni x 24 ore al dì, noi invece ci mettiamo a coccolare e alimentare il nostro ego, non facciamo che quello, e così esistono alterchi, diverbi, battaglie, guerre e genocidi, l'essenza invece è pura, pulita, scevra del bene e del male, della dualità, queste sono cose dell'ego che in noi ha preso lo scettro comandando sull'essenza pura consapevolezza della cui ricerca strenua dovremmo fare lo scopo della nostra vita, laddove noi viviamo perennemente nelle grinfie del nostro ego che ci comanda a bacchetta creandoci solo infinità di problemi, quando lo capiremo sapremo sconfiggerlo e vivere di pura essenza perché quello siamo in realtà, pura essenza, di quello nasciamo uscendo dal ventre delle madri, di pura consapevolezza, ma poi però, col passare degli anni immettiamo informazioni nelle nostre menti a migliaia e a milioni e così ci trasformiamo e diventiamo solo puro ego, ecco cosa siamo noi ora, degli ego viventi che camminano per emergere sugli altri, mostrare che siamo più bravi, i migliori, magari calpestare pure qualcuno per farglielo capire bene se non vuole capirlo ecc. io questo penso che siamo noi uomini e donni, mediamente siamo così tutti chi più e chi meno, ed ecco perché c'è chi è obeso e chi muore d'inedia nel nostro bel pianeta il quale chissà a quanti pianeti alieni viventi farebbe invidia, perché ragazzi il nostro globo terrestre è proprio bello, vario e affascinante a 360°, chiunque sarebbe in grado di trovarvi il proprio angolino ideale se il proprio ego non fosse attaccato al possesso delle cose e degli uomini stessi, quanti capitalisti, industriali soffrono lavorando e chissà cosa darebbero per scomparire da dove si trovano ma non possono perché perderebbero tutti gli introiti milionari e poi ne soffrirebbero di più, perciò per loro meglio soffrire gudagnando, scelgono il male minore praticamente ma vivono soffrendo e frustrati, quando la vita è bella e visognerebbe solo saperla vivere liberi dal caos mentale instillato quotidianamente dall'attaccamento, la più brutta bestia dell'uomo, senza si sente perduto, non sapendo che è proprio l'attaccamento (a tutto, alle cose e alle persone) il male incurabile, per fortuna incurabile non per tutti, molti ce l'hanno fatta e ce la fanno ad allontanarsi dalla piaga del possesso a tutti i costi altrimenti tagliamoci le vene, e lì muta lo scenario, l'esistenza diventa altra ai nostri occhi, quasi appartenente a una dimensione ultraterrena e lì si arriva a comprendere quanto male ci fa l'ego a cui diamo da mangiare e da bere ogni secondo che passa e lui tutto satollo sempre più in forma ci gestisce la vita e a volte crea suicidi antipatie nemici mortali come pure simpatie amici divertimenti sfrenati ecc. noi viviamo nel campo della dualità ed è questo il nostro errore, la dualità è una nostra invenzione, l'universo non ha dualità, il cosmo è unità, ma noi vogliamo dividere per forza le cose, per procurarci problemi e vivere male. Perciò, secondo me si dovrebbe tornare all'immersione nella natura che non ci tradirà mai perché ne siamo parte integrante, e lasciar perdere le beghe metropolitane che ci mettono in competizione l'uno con l'altro, cosa da evitare assolutamente perché è sempre l'ego a comandare e a farci finire così con liti, guerre, genocidi ecc, per la supremazia, per il possesso, per l'attaccamento e tutte queste cose qua. Si potrebbe vivere tutti planetariamente bene, non dovrebbe esserci la fame nel mondo, se c'è IO SO A CHI DARE LA COLPA, non certo all'uomo in sé perché l'uomo non ha idea di quello che fa né delle proprie potenzialità inespresse se sapesse far a meno dell'ego, ma all'uomo che non comprende che l'esteriorità è tutta illusione perché effimera e lascia il tempo che trova.

A volte immagino come dev'essere orrendo morire da ultramilionario, perché tutti i milioni che sono lì in attesa di essere spesi non potranno più essere consumati ma dovranno essere lasciati tutti fino all'ultimo centesimo per saltare dall'altra parte nudi, pure i vestiti e le scarpe dovremo lasciare, pure le calze e la mutanda, allora che vi accumulate, non sanno i milionari quanto dovranno soffrire durante le ultime ore, non se ne rendono conto i paperon de' paperoni, saranno i momenti più brutti della lorovita, invece io so già che non essendo ricco quando arriverà quel momento sarò ben lieto di abbracciare il mio Dio per immergermi con esso nella totalità dell'Uno e tornare semplice essenza pura.

rickb:
auguri per il libro.

La cosa preoccupante e' che anche per i libri non si riesce a capire cosa vuole la gente.
Ancora non mi capacito del fatto che fifty shades of gray abbia fruttato milioni e milioni ad una casalinga annoiata che non era nemmeno scrittrice.

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