Autore Topic: LA RICETTA DELLA FELICITA'  (Letto 4044 volte)

SergioBalacco

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LA RICETTA DELLA FELICITA'
« il: 24 Novembre 2012, 18:48:43 »
Inauguro una nuova discussione che non e' veramente una discussione.
Nel senso che siccome apprezzo la continua contraddizione - il buon Oscar Wilde diceva "Mi piace parlare di fronte a un muro di mattoni: è l’unico interlocutore al mondo che non mi contraddice mai." - allora qui in questa discussione sono ammessi pareri e contraddizioni discordanti e non, negazioni e affermazioni e tutto quello che serve per strappare un sorriso, la vita e' gia' dura cosi' perche renderla anche infelice?

La prima ricetta e' in inglese ma di un piatto italiano.
Tradotta in italiano non farebbe ridere come in Inglese per cui mi scuso se l'ho riportata in Inglese.
E' comunque  scritta in modo comprensibile e sono sicuro anche i meno ferrati ne apprezzeranno la sagacia e il sottile humour italiano nordico inglesizzato.

Male che vada potete anche mangiarveli quegli spaghetti!  8)

Carbonara spaghetti with truffle flavour.
Ingredients for 2 persons:
3.5 ounces of spaghetti, better if are "De Cecco" brand
2 ounces of bacon, cutted in dices or in small strips.
a small piece of butter, not salted, just to roast the bacon
2 (big) eggs
Grated Parmigiano Reggiano cheese, a pair of ounces.
Aromatized truffles oil
Salt, Pepper

Use a big pot, remember that spaghetti must be boiled into a sea of water. Do not put salt in the water before to see it boiling. This is not a rule but it's a scaramantic procedure that I suggest to follow because in other case the bad luck will hit you soon ;) :
In the same time, cut the bacon in small strips or dices (not too much, more are small, more the bacon can burn during the cooking) and use a small pot to roast it with the piece of butter.
The water is going up as temperature, so it will boil soon.
When the bacon is almost roasted, put a little spoon of truffles oil into the pot and close the fire. Remember that butter is fat more than oil so it burns easily, and when you stop the fire the roasting go ahead for a minute again. If the bacon is burned, well, it's not a Carbonara, it's a Carbonized.
So, in the meantime, put off the glair from one of the eggs and keep in this way 2 yolks and 1 albumen.
Mix it with a fork, fastly and for a while. Put a half tea spoon of salt and a generous part of pepper, that must be fresh and grinded at the moment. Mix again for a while, than put the grated parmigiano inside the cream that you was created before from the eggs. So, mix again. Stop, it's enough.
Ok, so now the water is boiling. Put the spaghetti into the boiling water, than put a soup spoon of salt (generously) into the water.
Be careful about the cooking of the spaghetti. I NEVER eat a really good dish of spaghetti in the US, but for 1 simple reason: nobody is able to boil it correctly. The secret is not to read the box's suggestions, but to test frequently the consistance of the cooking.
How we can do it? Easy. There are 2 ways:
1) italian way. Look inside the pot. You will see the movement of all the boiling spaghetti, moving up and down without an order. Point your attention on one of they, so dip your thumb and forefinger into the boiling water, screaming like an eagle for the pain, extracting the spaghetto and tasting it about the consistance. The secret is to took off from the water when the spaghetti has a little part still hard in the middle, cutting they with the tooths.
2) american way: read on the box, or use a spoon to bring the spaghetto to test. Do it frequently. I have a friend who sometimes finish the spaghettis doing tests from the pot.
OK: HERE WE ARE WITH THE MOST IMPORTANT MOMENT.
you must do te following things IN THE SAME TIME:
1) took off spaghettis from the water, throw away the water but keep the pot around, will be useful after.
2) restart the fire of the roasted bacon for a while, must be hot.
3) put the spaghetti into the pot, that is less hot than before.
4) put the eggs cream into the pot, WAIT 1 MINUTE
5) Put the roasted bacon and all the liquified butter into the pot, and MIX ALL FOR A WHILE.

The eggs cream must remains an eggs cream, not an omelette. This is the meaning of the non-hot pot. But don't do it into a cold pot, it will be not the same. Than, serve it with NOTHING MORE than a glass of red wine. Better if sweet, like a Bonarda or better a Croatina.

Enjoy it...
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pointof

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Re:LA RICETTA DELLA FELICITA'
« Risposta #1 il: 26 Novembre 2012, 01:18:57 »
Guanciale e pecorino, no bacon e parmigiano!
 :D

SergioBalacco

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Re:LA RICETTA DELLA FELICITA'
« Risposta #2 il: 26 Novembre 2012, 03:27:12 »
Guanciale e pecorino, no bacon e parmigiano!
 :D
Per il pecorino potrei anche essere d'accordo, io pero' a Roma in un noto ristorante che non ti dico quale altrimenti qui mi dicono che non e' pertinente, hanno messo il parmigiano, e comunque a casa mia si mangia col parmigiano pero', come ho detto ci puo' anche stare.
Il guanciale fuori dall'Italia si chiama bacon, ovunque tu vada nel mondo anglosassone.
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Ghibbli

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Re:LA RICETTA DELLA FELICITA'
« Risposta #3 il: 26 Novembre 2012, 05:52:25 »
Io preferisco il grana al parmigiano, il grana padano è troppo buono...

Ghibbli

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Re:LA RICETTA DELLA FELICITA'
« Risposta #4 il: 26 Novembre 2012, 06:02:22 »
Ho appena letto l'esperienza di Alice Avalloni, se ne va in Australia a badare ad animali, uno sballo di scelta, ma poi quello che scrive è bellissimo:

"prendere con leggerezza e positività tutto quello che può capitare - da un ritardo di un bus a un incontro ravvicinato con un rettile - e interpretare la REALTA' come se fosse un GIOCO OGNI GIORNO attraverso una serie di scatti dall’altra parte del mondo".

Grande questa tipa ragà...

SergioBalacco

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Re:LA RICETTA DELLA FELICITA'
« Risposta #5 il: 26 Novembre 2012, 09:30:05 »
Guanciale e pecorino, no bacon e parmigiano!
 :D

Su questo sito Giallo Zafferano trovo che:

L'origine degli spaghetti alla carbonara è alquanto combattuta: qualcuno la attribuisce ai carbonari umbri che avrebbero fatto conoscere questo piatto ai romani nel diciannovesimo secolo, qualcun altro invece sostiene che l'inventore sia Ippolito Cavalcanti, nobile napoletano che pubblicò questa ricetta in un suo libro.

Si dice anche che gli spaghetti alla carbonara nacquero durante la seconda guerra mondiale quando gli Americani portarono in grandi quantità il bacon e le uova in polvere, che facevano parte delle razioni militari; dall´estro dei cuochi romani nacque cosi questo piatto semplice e al tempo stesso molto gustoso.

Oggi ho chiesto a un amico romano come la si mangia a Roma, e' un romano verace come me, solo che io ci sono solo nato e poi portato altrove, lui come me c'e' nato e li e' rimasto. Lui dice che il formaggio, a Roma, e' indifferentemente pecorino o parmigiamo e anche grana padano, anche se c'e' la regola, dipende dal palato della gente, quindi eureka, finalmente una cosa che possiamo mangiare come ci pare, chissenefrega se la ricetta prevede il pecorino, a noi piace col parmigiano, reggiano o magari padano, va bene tutto!  :laugh:
« Ultima modifica: 26 Novembre 2012, 09:39:45 da SergioBalacco »
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Re:LA RICETTA DELLA FELICITA'
« Risposta #6 il: 01 Dicembre 2012, 21:33:52 »


La vita e' come un paracadute, non serve se non lo si apre.
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Re:LA RICETTA DELLA FELICITA'
« Risposta #7 il: 02 Dicembre 2012, 16:38:13 »
OGGI FARFALLE INTEGRALI CON ZUCCHINE POMODORINI E ZAFFERANO

Ingredienti per 4 persone:

300 gr di farfalle integrali (volendo si può anche fare col riso)
3 zucchine medie
10 pomodorini ciliegia
olio qb
sale qb
aglio 1 spicchio
peperoncino qb
2-3 foglioline di basilico
1 bustina di zafferano


Preparazione:

Mettere in una padella antiaderente 3 cucchiai di olio, con 1 spicchio di aglio schiacciato e il peperoncino, fare rosolare per qualche minuto...... togliere l'aglio e il peperoncino e versare le zucchine tagliate a rondelle sottili....far rosolare per 10 minuti a fuoco vivace...... aggiungere i pomodorini tagliati a dadini e abbassare la fiamma...aggiungere il sale e il basilico e far cuocere il tutto finchè il succo di pomodoro non si è ristretto.

Scolare le farfalle integrali, e aggiungerle in padella conservando un mestolo di acqua di cottura. Sciogliere lo zafferano nell'acqua di cottura e aggiungerlo alla pasta.... fate insaporire e servite con fglioline di basilico e se volete scaglie di tofu.

BUON APPETITO !!!!  ;D
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Re:LA RICETTA DELLA FELICITA'
« Risposta #8 il: 02 Dicembre 2012, 17:45:18 »
Stufato speziato di pollo e arachidi

Difficoltà: Bassa
Cottura: 60 min
Preparazione: 20 min
Dosi per: 4 persone
Costo: Basso

Lo stufato di pollo e arachidi è una preparazione molto diffusa nei Paesi Africani e soprattutto in Ghana dove rappresenta uno dei piatti tipici.
La caratteristica dello stufato di pollo e arachidi è l'unione di questa carne delicata con il sapore più marcato delle arachidi, frutto che rilascia tutta la sua sostanza e il suo profumo e che regala un sapore molto diverso da quello a cui siamo abituati noi europei; davvero molto gustoso e particolare lo stufato di pollo e arachidi è ottimo accompagnato dal riso basmati, o altro a chicco sottile e lungo, semplicemente bollito.

Per lo stufato
Aglio 4 spicchi
Brodo di pollo 200 ml
Burro di arachidi 1 cucchiaio
Cipolle 1
Cumino 1 cucchiaino
Olio di arachidi 6 cucchiai
Pepe nero 1/2 cucchiaino
Pollo 1 intero da 1,2 kg
Pomodori 600 gr
Sale q.b.

Per il riso
Acqua abbondante
Riso basmati 300 gr

PREPARAZIONE



Mettete la cipolla tagliata grossolana, gli spicchi di aglio e il peperoncino a cui avrete tolto i semini interni nel mixer (1); azionate e tritate finemente, tenete da parte (2). Lavate anche i pomodori e tagliateli a pezzi, tenete da parte anche questi.
Pulite il pollo eliminando la pelle esterna con l'aiuto di un coltellino molto affilato (3);



una volta eliminata tutta la pelle (4), eliminate anche le varie parti di grasso che possono esserci e poi tagliate a pezzi il pollo (5), cercando anche di togliere gli ossicini (6).



Mettete il pollo in una terrina aggiungete sale e pepe (7) e massaggiate la carne con le mani in modo che si insaporisca bene. Scaldate l'olio in un largo tegame antiaderente e rosolate molto bene i pezzi del pollo da entrambi i lati (8-9), circa 4-5 minuti per lato;



prelevate il pollo e mettetelo da parte al caldo (10). Versate nel tegame il trito di aglio, cipolla e peperoncino (11) e cuocete a fuoco dolce per 5 minuti; aggiungete le spezie (12)



e poi i pomodori a pezzi (13) e proseguite la cottura per circa 10 minuti fin tanto che i pomodori rilascino il loro liquido e si sfaldino leggermente. Aggiungete ora anche i pezzi di pollo (14) e coprite il tutto con l'acqua o il brodo di pollo caldi (15), coprite con un coperchio e fate cuocere circa 40 minuti a fuoco molto dolce; controllate di tanto in tanto la cottura e che non si asciughi troppo il liquido.



Trascorsi i primi 30 minuti, prelevate un cucchiaio di burro di arachidi e mettetelo in una ciotolina (16), scioglietelo con 2 o 3 cucchiai del liquido di cottura (17) e poi versatelo nel tegame (18) e portate a cottura per i 10 minuti restanti. Servite caldo accompagnato da riso basmati bollito.

CONSIGLIO

Al posto del burro di arachidi, come alternativa si può utilizzare della pasta di arachidi facilmente preparabile in casa: basta mettere nel mixer una buona quantità di arachidi tostate ma non salate e azionarlo aumentando la velocità tanto da ottenere una pasta omogenea.
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