Autore Topic: L'angolo delle chiacchiere (by Sognatore e Rema)  (Letto 1629643 volte)

talofa04

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Re: Rilevare una gelateria artigianale in Spagna(sud)
« Risposta #705 il: 26 Febbraio 2011, 11:17:48 »
Primo grosso ostacolo gli affitti,sono a mio parere e anche di chi vive li da vent'anni, fuori mercato,nel senso che in generale in rapporto a quello che chiedono non c'é il riscontro a livello di passaggio e di clientela potenziale.Secondo non esistono dei centri turistici di un certo livello con zone pedonali frequentatissime la sera(é la notte che la gelateria guadagna),forse un po' playa Tamarindo ma la sera sembra poco frequentabile.In piu' sulla costa é molto stagionale,l'unico posto dove c'é turismo tutto l'anno é Monteverde,nelle montagne,quindi...A San José la capitale hanno aperto nei centri commerciali e negli ultimi anni hanno chiuso una dozzina,ho dei cari amici che hanno un laboratorio in casa e distribuiscono il gelato ai ristoranti in tutto il paese ,prima avevano una gelateria vera e propia ma visto i costi...A Puerto Quepos  la situazione  sicurezza  peggiorata molto ho conosciuto una signora che ha avuto un ristorante parecchi anni e me ne ha dette di cotte e di crude.
Qualcuno potrà dre il contrarip(ne dubito)questo é quanto ho visto e sentito con le mie orecchie,in piu' di due mesi di permanenza ciaoo

Sognatore

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Re: Rilevare una gelateria artigianale in Spagna(sud)
« Risposta #706 il: 26 Febbraio 2011, 12:13:59 »
Ho capito :o
basta gelaterie
mi concentrerò sul mio
sogno principale :D

Comunità SOGNOPOLI ::)

Ipotetici progetti e zone in Spagna sud-

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Terreno: 270000 m2
Municipio: Archidona
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Piso: 2º
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La finca es ideal para dedicarse a los caballos ya que cuenta con zona de boxes. Está situada en un paraje extraordinario situado muy cerca de Archidona. Bonitas vistas.
Tiene luz y agua con pozo propio.
Desde Archidona se accede facilmente a Málaga, Antequera y todos los pueblos

TENERIFE-

300.000€
Calle: LUGAR DEHESA BAJA
Número: 3
Terreno: 14800 m2
Municipio: Orotava (la)
Orotava (la), LUGAR DEHESA BAJA, 14800 m2, 14800 m2 terreno, 300000 eur., TERRENO RUSTICO CON VIVIENDA DE 120 m2, con acometida de agua y luz.
Zona centro Orotava a 5 minutos., ref. S1.


445.000€  570.000€
Terreno: 7500 m2
Municipio: Fasnia
Piso: 3º
Baños: 9

Fasnia, Fasnia, 450 m2, 7500 m2 terreno, 9 habitaciones, 9 baños, buen estado, garaje, jardín, terraza, Patio, 445000 eur., Muy amplia casa antigua parcialmente reformada antiguo clinica de reposo ideal para hotel rural, jardines, amplias habitaciones, lindas vistas, cuevas, etc., ref.

Ma ce ne sono ancora a bizzeffe ::)
il problema è sapere ,se x costruire
una ventina di bungalow in madera,
con piscina al centro(non in legno)
e un grande bugalow ristoro x turisti(con imiei famosi 666 gusti ;D)
con spazio x cavalli ecc..
quanto terreno ci vuole,
e anche in previsioni di altri bungalow
quanti soldi
che permessi
terreno edificabile o no
incentivi x ecovillaggi
in quanto non sono costruzioni in muratura
insomma qua ci vogliono esperti
e io lo sono in Sogni e Gelati ;D

PS. qua ci vuole il nostro esperto Shark :D


Gli ecovillaggi sono piccole comunità rurali o urbane che integrano una struttura sociale basata sulla solidarietà con attività pratiche legate alla progettazione ecologica.

Sono modelli insediativi che cercano di proteggere i sistemi viventi del pianeta, di incoraggiare la crescita personale e di sperimentare stili di vita che facilitino l'armonia tra gli esseri umani e la natura.

All'interno della terminologia ecovillaggi trovano spazio anche altre esperienze comunitarie che pongono al centro della loro identità non solo l'aspetto ecologico, ma anche istanze spirituali, educative, religiose e politiche.

Gli ecovillaggi sono insediamenti a misura d'uomo, rurali o urbani, che aspirano a creare modelli di vita sostenibile.

Possono essere insediamenti nuovi o ristrutturazioni di villaggi già esistenti, e possono essere situati sia nelle società industriali o post-industriali che nei paesi in via di sviluppo.

Sono esempi di un modello che unisce un´alta qualità di vita alla protezione delle risorse naturali e alla promozione di un approccio olistico che integra nell'habitat umano ecologia, educazione, metodi decisionali partecipativi, tecnologie alternative, e progetti economici.

Gli ecovillaggi sono comunità in cui gli abitanti si sentono partecipi e responsabili gli uni verso gli altri.

Si basano su un profondo senso di appartenenza al gruppo, hanno normalmente dimensioni ridotte in modo che ciascun residente si senta visto e ascoltato, e sono aperti ad un'interazione costruttiva con i vicini.

Si formano a seconda delle caratteristiche culturali e geografiche delle bio-regioni di appartenenza, e di regola abbracciano quattro dimensioni: la dimensione sociale, ecologica, culturale e spirituale unite in un approccio sistematico che incoraggia lo sviluppo personale.

Gli ecovillaggi e le comunità intenzionali sono laboratori viventi per la creazione di una società giusta e rispettosa, basata sulla condivisione e sulla comprensione reciproca.

Sono i semi di un domani già visibili oggi.

Il loro scopo è di collegare un ambiente culturale e sociale fertile con uno stile di vita sostenibile.

Come nuovo modello di struttura sociale, l'ecovillaggio supera l'odierna contrapposizione tra insediamenti urbani e rurali, e rappresenta un modello applicabile in larga scala per la progettazione e la riorganizzazione degli insediamenti umani del 21esimo secolo.

Gli ecovillaggi mettono in pratica concetti e teorie e creano un modello di sviluppo che soddisfa i bisogni più profondi dell'uomo avendo allo stesso tempo cura dell'ambiente.

Alla base del concetto di ecovillaggio c'è il desiderio di assumersi la responsabilità della propria vita, creando un futuro rigenerante per l'individuo e per la natura, e quindi sostenibile a lungo termine.

Un futuro che vorremmo lasciare in ereditá ai nostri figli, in modo che questi possano crescere come esseri umani equilibrati e sani, e trasmetterlo a loro volta ai loro figli.

Osservando i cicli naturali e rispettando la terra e tutti gli esseri viventi, gli ecovilaggi e le comunità intenzionali cercano di mantenere, ricreare o trovare nuove espressioni per la nostra relazione con la natura e con l'universo.

 

Gli ecovillaggi si basano spesso su quattro principi:

 
 
Produzione alimenti biologici su scala bioregionale o locale.
 

Ogni regione del pianeta dovrebbe produrre alimenti freschi e salutari in primo luogo per soddisfare i propri abitanti, dedicando una parte della propria superficie per lo sviluppo delle specie selvatiche.

L'esportazione di derrate alimentari, fibre e altri prodotti dovrebbe avvenire solo dopo che questa condizione di base sia pienamente soddisfatta.

La Permacultura è un sistema di produzione in linea con tali criteri poiché essa si basa sul rispetto della biodiversità e delle conoscenze locali ed inoltre richiede un consumo energetico limitato.

Diverso è il caso dell'agricoltura biologica, anche se oramai si tratta di una pratica largamente accettata per le sue valenze ecologiche.

 
 
Costruire in maniera ecologica
 

Quando si costruisce o si ristruttura un edifico si utilizzeranno il più possibile materiali edili locali, naturali e non tossici (argilla, legno, pietre, paglia, ghiaia, ecc.), di facile riciclaggio.

I criteri di costruzione debbono tener conto anche della possibilità di integrare sistemi di energia rinnovabile, il trattamento delle acque di scarico e la produzione di alimenti.

 
 
Analisi del ciclo vitale
 

Ogni qualvolta si utilizzano materiali naturali per ottenere un determinato prodotto bisognerebbe chiedersi: "Si tratta di un prodotto necessario e utile? Possiamo utilizzare materiali locali, naturali e non tossici per fare la stessa cosa? Il prodotto può essere fabbricato in modo da favorire il riciclaggio dei materiali utilizzati? Il suo processo di produzione è completamente innocuo?"

 
 
Ripristinare l'ambiente naturale
 

La salvaguardia e il ripristino dell'ambiente naturale è parte integrante del programma di gran parte degli ecovillaggi.

In molti luoghi lo strato superficiale di humus si è drasticamente ridotto.

Nostro compito è ricostruirlo attraverso adeguate pratiche agronomiche e il compostaggio.

 
 
Salvaguardare le risorse idriche
 

La cura e il recupero degli sprechi idrici fatti in passato è un punto importante.

Il trattamento biologico delle acque di scarico, il recupero dell'acqua piovana, la cura dell'acqua di superficie e della falda freatica sono scelte inevitabili in un ecovillaggio.

 
 
Sistemi di energia integrati e rinnovabili
 

Nel Nord del pianeta è necessario ridurre i consumi energetici del 90%.

Ovviamente questo risultato non si può ottenere unicamente risparmiando energia.

E' necessario ristrutturare le abitazioni in maniera adeguata, se necessario, e soprattutto modificare lo stile di vita e potenziare l'impiego delle energie rinnovabili (sole, vento, acqua e biomassa).

 
 
Razionalizzare i sistemi di trasporto
 

Quello degli ecovillaggi è uno stile di vita che riduce l'incidenza dei trasporti, il cui incremento oggi costituisce uno dei principali problemi ambientali del pianeta.

Un sistema alternativo di trasporto si potrà sviluppare solo ponendo l'enfasi sul trasporto collettivo.

 
 
Accesso alla comunicazione
 

In alcuni casi, i sistemi di comunicazione, come per esempio fax, telefono, e-mail o internet possono costituire un'alternativa allo spostamento fisico delle persone.

Il Gen (Global Eco-Village Network) ha già realizzato una rete a cui i nuovi ecovilaggi possono accedere per attingere tutte e informazioni di cui hanno bisogno.

 
 
Sistema decisionale
 

La struttura sociale non deve essere troppo estesa, in modo da favorire la partecipazione di tutti.

Alla conferenza di Findhorn del ‘95, l'idea generale, circa la dimensione ottimale di una comunità era intorno ai 500 membri.

Abbiamo bisogno di un sistema decisionale realmente democratico, dove la gente possa esercitare il diritto di risolvere i propri conflitti, darsi le proprie regole, prendersi cura della propria salute e vivere pienamente la propria vita.

 
 
Economia sostenibile
 

L'economia, dopo tutto, è un'invenzione dell'uomo.

E quindi può essere profondamente rinventata allo scopo di servire, anziché dettare regole che oggi appaiono sempre più inique soprattutto per i paesi del Sud del mondo.

Le economie locali debbono essere stimolate in modo che il denaro possa circolare localmente senza che venga dissipato nelle grandi città, incentivando le esperienze come le banche del tempo e altri sistemi di scambio locale.

 
 
Medicina
 

La medicina sia in senso generale che a livello preventivo, costituisce una delle aree che necessita più di altre richiede una profonda trasformazione.

Nel Nord del pianeta, è possibile risparmiare l'80% delle spese mediche solamente modificando lo stile di vita, senza per questo pensare di rifiutare i numerosi benefici assicurati dalla medicina occidentale.

 
 
Insegnare e andare oltre
 

L'insegnamento di nuovi modi di progettare, fare agricoltura, curare e gestire l'energia è fondamentale per realizzare tutte queste trasformazioni.

E il primo obiettivo di ogni ecovillaggio dovrebbe essere lo sviluppo personale di ognuno insieme a quello della comunità.

 
 
Arte e creatività
 

Dare spazio alla creatività è importante perché consente a ogni membro della comunità di esprimere la propria unicità e come tale va in direzione opposta al conformismo della società di massa.

 
 
Rituali, celebrazioni e diversità culturale
 

Festival, rituali e celebrazioni sono utili per manifestare la propria interconnessione con i propri simili e la natura, nonché la tolleranza e comprensione della diversità culturali.

Il senso di connessione ci consente di metterci in relazione con gli altri e ci da un senso di gioia e di appartenenza, trascendendo il modello dualistico di comunicazione.

 
 
Un punto di vista olografico e circolare
 

Siamo vicini ad un salto di coscienza e "coscienza globale" potrebbe essere il nome per questo nuovo paradigma.

In diversi settori della società sta emergendo un punto di vista nuovo: "Quello che accade nella natura, accade anche al nostro corpo".

E' questo il principio olografico.

Tale principio si è manifestato in passato nelle antiche culture e ora viene ripreso anche dalla scienza occidentale.

 
 
Un processo attraverso la pace, l'amore e la coscienza globale
 

Ci sono diversi percorsi attraverso i quali è possibile integrare la coscienza globale nel nostro modo di pensare e nei nostri comportamenti.

Richiede tempo e impegno per eradicare i condizionamenti indotti nel passato dalla cultura industriale occidentale e l'ecovillaggio è il luogo ideale per questo processo di crescita.

                                               Edit.  studio del vivere in pace insieme e in allegria By IO 8)






Rema

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Re: Rilevare una gelateria artigianale in Spagna(sud)
« Risposta #707 il: 26 Febbraio 2011, 16:01:09 »
Secondo voi cosa succederà a breve con tutte queste rivolte nel mondo arabo? Quale scenario potrebbe presentarsi al mondo occidentale? Si presenteranno nuove opportunità di invetimento?
Sognatore vai con le risposte visto che le sai tutte!  ;D

Sognatore

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Re: Rilevare una gelateria artigianale in Spagna(sud)
« Risposta #708 il: 26 Febbraio 2011, 18:00:46 »
Bè,se lo analizzo dal punto di vista religioso biblico,
siamo alla fine :o Israele sarà circondato dall'estremismo
e potrebbe scoppiare una grossa guerra, con ripercussioni
apocalittiche >:(
idem dal punto di vista economico,
x l'Europa, è logico che in quei paesi
l'estremismo si espandarà sempre di piu,
il petrolio ci metterà in una crisi preapocalittica >:(
quindi altro che crisi :o
d' altronde che cosa ci potremmo aspettare in un mondo
dove ormai tutti vogliono giocare al Bunga Bunga ???
dove il sesso e il voyaerismo è piu importante  del lavoro,
delle famiglie oneste ecc... ???
tutti i governi del mondo sono marci,
impossessati dal maligno,quindi non c' è una via di uscita >:(
chi governa nel male, semina male, ed il raccolto è  AL 90X100 marcio.
IL RESTANTE 10X100 SIAMO  NOI CHE VOGLIAMO ANDARCENE ;)

In attesa che fare ???
staccarsi da questo mondo infernale
per quel poco tempo che ci resta :o
e l'annuncio di un collega in altro forum
potrebbe essere interessante x la nosta comunità-

SOGNOPOLI ;)  ANNUNCIO-

Su isola tropicale e pacifica della zona centrale delle Filippine vendesi a 142.000 euro, resort gia' operativo con 5 camere e 2 appartamenti, ampio giardino, ristorante e 4 piscine su proprieta' di oltre 8000 mq.
Occasione per rapido trasferimento con casa e lavoro in unica soluzione.
Rispondo subito alla domanda: perche' e' in vendita? Il proprietario ha tentato la via politica, non e' stato eletto( BUNGA BUNGA? ;D) ed ora deve rientrare delle spese avute e privarsi di tale struttura.
Il baricentro dell'economia mondiale si e' spostato in Asia e voi? Andate a est o a ovest?

( noi?est,ovest? boh? x  quanto riguarda me,  spero di non andare al centro, dove c'è l'ospedale psichiatrico  :P)

RIFLESSIONI ::)
guardate qua, questo è il nostro Paradiso perduto, c'è anche un fiume-
#

Il prezzo è basso
e in quel posto forse negli 8000mq
ci si può mettere i bungalow,
una ventina x 200.000eu?
piu i 140.000=340.000
440.000 ??? DIVISO 10 SOCI?= 44.000EU?
comunità, resort, piscine
ed è cosi che nacque SOGNOPOLI.
l'unica cosa è che sono  mussulmani anche là ::)

SHARK facciamo appello a te
ce la potremmo fare ???
questa è una grande opportunità x una comunità 8)

P.S. un dubbio ::)ma ci sono sempre
cannibali nelle foreste filippine? ;D

IPOTESI-
Il progetto è fattibile,il prezzo è basso,
44.000eu a testa, una volta finito il progetto,
venderemo i restanti 10 bungalow al doppio,
(o li affittiamo x una rendita)
quindi ai soci rientreranno i 100.000,
quindi investimento totale 34.000eu,
piiu utili x il resort, e anche x altre attività
sul turismo.
e là c'è pesce e frutta a volontà :D

                                   Edit-studi biblici e progetti comunità  BY IO :D

                                    

« Ultima modifica: 26 Febbraio 2011, 18:14:11 da Sognatore »

pablo68

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Re: Rilevare una gelateria artigianale in Spagna(sud)
« Risposta #709 il: 26 Febbraio 2011, 18:27:24 »
Ciao Sognatore, dove si trova il resort di mussulmani non ce ne sono. E le persone sono piu' civili che in Italia {niente cannibali}.
I bungalow gia' ci sono e comunque vi e' una parte di proprieta' ancora inutilizzata lungo il fiume, adatta a una possibile espansione della struttura.
L'unica cosa e' che non credo assolutamente nelle soluzioni di gruppo. Trasferirsi all'estero non e' da comitiva, sono scelte che si fanno in proprio, prendendosi ognuno le proprie responsabilita', con la propria famiglia o al massimo con un amico/socio. Il resto e' utopia. Purtroppo sono portato al pragmatismo, ecco perche' sono riuscito a partire { invece di tante chiacchiere } per venire a vivere qui. Non c'e' molto altro da dire, le foto si trovano sul sito, poi se si pensa possa essere una scelta azzeccata non resta che fare un viaggio per farsene un idea precisa di persona prima di decidere.
 
spiaggefilippine.com
Cambiare vita naturalmente.

Rema

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Re: Rilevare una gelateria artigianale in Spagna(sud)
« Risposta #710 il: 26 Febbraio 2011, 18:31:10 »
il posto non è per niente male, se si riesce a vivere con l'affitto dei bungalows e qualche piccola attività aggiuntiva perchè no?  :)

Sognatore

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Re: Rilevare una gelateria artigianale in Spagna(sud)
« Risposta #711 il: 26 Febbraio 2011, 18:41:03 »
X Pablo,ovviamente mi riferivo ai mussulmani estremisti
sai visti i tempi, ma comunque l'estremismo è brutto in tutte le religioni
o altre dottrine o politica, ma a parte il mio humor che delle
 volte è anche un handicap x me ;D
io rispetto tutte le persone oneste e tutte le religioni ;)
x i cannibali,avevo visto un report ,ma ora il dubbio è se era alle Filippine
o in  Nuova Guinea ::).

X REMA, si può fare come dici te,
e perchè no?
una piccola comunità,
i soldi sono pochi,
un esperienza e poi chissà ???
meglio fare sbagli da poco che da tanto ;D


pablo68

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Re: Rilevare una gelateria artigianale in Spagna(sud)
« Risposta #712 il: 27 Febbraio 2011, 01:59:48 »
Sognatore, ti leggo da un po', conosco il tuo stile allegro e scherzoso, non ti preoccupare. Solo volevo dire che nell'area che propongo non ci sono mussulmani, neanche uno. Se ne trovano invece molti ed anche qualche estremista, nell'estremo sud del Paese, ma davvero molto lontano da dove ci troviamo, a circa 2 gg e due notti di traghetto. I cannibali ci sono stati come le tribu di tagliatori di teste, ma non e' piu' roba degli anni 2000. Poniamo una questione pratica: se un resort simile {o qualsiasi altra soluzione} rende per esempio 1000 euro al mese, con questa cifra una bella famiglia o una coppia, ce la fanno a vivere bene da queste parti. Ma se si tratta di esempio, 10 soci, se ne tornano tutti a casa perche' vivere qui con 100 euro al mese per un occidentale e' impossibile. Spero di aver chiarito l'idea comunita' utopica, senza nemmeno entrare nel merito di proiblematiche ancora piu' grosse, come il mettere d'accordo tante teste e tante idee e richieste diverse. Impossibile. Le mie sono occasioni per svolte unifamiliari, poi vedete voi. Per me cercare di organizzare un gruppo e' solo una perdita di tempo, un non cercare il cambiamento ma parlarne solamente. Troppe proposte lette qui attirano per "l'alta redditivita'" o perche' soluzioni accattivanti a cui pero' non viene espresso il prezzo. Da questo punto di vista non ho nulla da nascondere, il prezzo e' chiaramente in vista, ed anche le foto e le info sul nostro sito. A tante chiacchiere voglio forzare la mano e tastare quanto c'e' di volonta' di fare il passo e quanto solo di parlarne. Purtroppo gli italiani {non e' una cosa indirizzata a Sognatore o a Rema, ma piu' in generale} si distinguono sempre piu' in quelli che parlano ma non ascoltano, scrivono ma non leggono. Come quella studentessa che chiedeva storie di gente che e' andata via dal belpaese, quando le storie sono decine e decine, scritte proprio qui su questo sito, basta saper leggere. Come chi chiede soluzioni o aiuto per andare qui o li: le sopra citate storie hanno nomi di persone e indirizzi mail se non anche di siti, basta rivolgersi a chi e' gia' li'.  Come chi vorrebbe andare ma non sa' come come e cosa fare. E' tutto scritto non c'e' neanche da cercare molto, ma forse e' la volonta' che manca... Ho voluto anch'io come altri buttar li' una soluzione reale, possibile e pratica, sopra tante parole ...prima che anche questa venga seppellita da altre parole o topic del tipo "cerco soluzioni e idee per andare via dall'Italia" {a cui se avro' tempo rispondero' "impara a leggere"}.
Un abbraccio a tutti voi che in ogni caso tenete duro e sognate ancora di volare via.
spiaggefilippine.com
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Sognatore

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Re: Rilevare una gelateria artigianale in Spagna(sud)
« Risposta #713 il: 27 Febbraio 2011, 09:57:07 »
Grazie x il tuo intervento, la tua onesta considerazione e delucidazione :D
il progetto comunità non sarebbe certo per arricchirsi in denaro,
ma x arricchirsi in valori perduti in noi (in ambiente rilassante),
 e per chi ci verrebbe a trovare,
l'idea era solo di un sostentamento su un luogo,quindi,mangiare
luce ,acqua ecc.., poi x chi vorrebbe incrementare, su quei luoghi
ci potrebbero essere altre soluzioni,anche perchè qua in molti parlano
di investire sui 100.000eu, ovviamente credere di vivere
all'occidentale solamente
vivendo in un bungalow è utopia
quindi lo può fare chi ha  riserve, o rendite dall'Italia di affitti,pensioni ecc..,
si possono aprire altre attività, altri investimenti,ecc..
ma il progetto comunità,indistintamente sarebbe aperta a tutti.
forse è solo un sogno, un utopia, un progetto, una provocazione,
ma nel mondo ne esistono già di queste realtà,
ma so benissimo che ci vorrebbero molti più soldi >:(




Sognatore

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Re: Rilevare una gelateria artigianale in Spagna(sud)
« Risposta #714 il: 27 Febbraio 2011, 11:15:14 »
Oggi Domenica anno del Signore 2011

Ricordiamoci e preghiamo per le tutte le
vite innocenti strappate da uomini malefici
frutto di questa terra dominata dal maligno,
in particolare  per

YARA e SARA.
due ANGELI che ci hanno lasciato
e che ci perdonino poichè noi poveri esseri umani
non siamo stati in grado di difenderle dal male.

“C’erano mille migliaia [di angeli] che .  servivano [Dio],
 e diecimila volte diecimila stavano in piedi proprio davanti a lui”. (Daniele 7:10)

ANGELI-

Si staccano da terra e
cominciano
a volare
nel
profumo
dell'amore.
non hanno ali
ma volano
col cuore;
sono nati
nel mondo
e giocano
nei pensieri,
ma ora
vivono
nelle parole.

Una statua sta in piedi in un posto ombrato
una ragazza angelo con il viso alzato verso l'alto
un nome è scritto su una pietra lucidata
un cuore spezzato che il mondo ha dimenticato

Volete vedere un'Angelo?
basta guardare dentro gli occhi di un bambino.

Dedicato a tutti i nostri piccoli Angeli.

http://www.laparola.info/come-bambini

Vi invito a riflettere .



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Re: Rilevare una gelateria artigianale in Spagna(sud)
« Risposta #715 il: 27 Febbraio 2011, 12:01:02 »
Sono al 100% d'accordo con Paolo,il quale saluto,in questa società individualistica nella quale viviamo 10 persone non riuscirebbero a partire ed essere d'accordo  a Marina di Pescara,fare una scelta  di questo tipo é una cosa intima,non capisco alcuni in questo forum che annunciano la loro partenza aprendo blog e siti internet ai quattro venti ancora prima di partire,ma si ognuno é libero di fare quello che vuole,ma anche di dire.
Poi é vero che non sanno leggere,internet aiuta certo,ma a volte fa vivere una realtà un po' virtuale,ad esempio ogni giorno mi arrivano e-mail di gente che cerca lavoro e sistemazione in Costa azzurra,ma secondo voi come potrei sbattermi e aiutare gente della quale non conosco minimamente la loro serietà e le loro aspirazioni,ho risposto le prime volte,ma di ritorno  ne anche un grazie in due righe,quindi adesso niente piu' due righe anche da parte mia.Se qualcuno é veramente intenzionato si prende la macchina e il treno(dall'Italia non é come andare alle Figi) si affitta una camera  e magari si cerca anche un lavoro, nel frattempo, e intanto studia la zona,come abbiamo fatto io e mia moglie.IIl resto é solo uno sfogo ,una maniera di mettersi la coscienza a posto;
Saludos

vecchioshark

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Re: Rilevare una gelateria artigianale in Spagna(sud)
« Risposta #716 il: 27 Febbraio 2011, 15:53:19 »
Ola ragazzi...

concordo pienamente....anche se le persone come Sognatore..(..per me ..prezzolato dalla redazione... ;D ;D ;D), hanno un dono particolare...quello di tirare su il morale e cercare comunque di vedere, la dove c'è il buio, quel barlume di luce che "potrebbe" essere la soluzione per molti di noi che partecipano a questo forum e che magari sono schiacciati da problemi di vita che difficilmente si possono risolvere da soli...a meno che di assoldare uno psichiatra (..sognatore...fermo, lì!!)..e cercare, a pagamento, di capire cosa c'è che non va nella tua vita.

SI... TUTTO GIUSTO... MA.....

Dovè è la solidarietà??..l'amicizia...il piacere di fare qualcosa di buono SENZA pretendere di avere qualcosa di ritorno...la mia povera mamma..(..povera..?? epperchè??..morta a 96 anni...mano nella mano con suo figlio..(io)...amata da tutti...ricordata da tutti...per tutto il bene che ha fatto senza nulla chiedere...)...le società buone...si costruiscono con il contributo di tutti...senza etichettare e valorizzare quello che ciascuno di noi può apportare...ognuno dia quello che può...

Questo è un piccolo profilo di "comunità" dove Sognatore...e anche il sottoscritto...si troverebbe a suo agio...Ragazzi...e meno male che ci sono ancora persone che la pensano così....se no...EVVIVA il 2012!!!... BUM..BUM...BUM....tutti giù per terra...e ricominciamo da capo.... MAGARI!!! 

Certo...magari 10 persone sono una utopia...ma leggo in Pablo...ancora troppo ...materialismo...che serve, per carità...ma una comunità autonoma...non è una utopia...ne conosco a bizzeffe di comunità in giro per il mondo che stanno cercando di vivere solamente con quello che si riesce a produrre...con il minimo indispensabile di tecnologie ..aliene...e sufficienti a ...vivere...

Secondo me..è proprio l'individualismo esasperato...l'andar via da soli...e chi se ne frega di tutti gli altri...che ha distrutto la nostra società...la perdita della ...grande famiglia con nonni...figli...nipoti...tutti a vivere insieme....tutti a darsi una mano...


A noi...il nostro bellissimo Kiosko lo hanno bruciato...l'invidia...la gelosia...paura del nuovo..e il fatto che siamo stati discriminati..noi saremo per sempre Gringos!!...e non facciamo parte della ..."loro" famiglia...

Se qualcuno avesse voluto.....sulla terra ci sarebbe un popolo solo.....una lingua sola.... O NO????.... quindi dobbiamo convivere..ma forse su altre basi rispetto a quelle che sono state usate fino a qui...

Sognatore!!!...cercami una caverna da qualche parte....(ah...doppi servizi, eh??)

Un abbraccio a tutti.....e andatevi a leggere La Cospirazione dell'Acquario...

Vecchioshark Sergio




miserste

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Re: Rilevare una gelateria artigianale in Spagna(sud)
« Risposta #717 il: 27 Febbraio 2011, 16:52:51 »
certo che stare dietro ad una tastiera...e leggere storie di ogni genere, ti fà sicuramente fantasticare con la mente.

Ma quando sei chiamato alla cruda realtà tutto cambia. Ammiro lo spirito di alcuni con cui  affrontano tra mille difficoltà quello che gli riserva la vita, lontani dai propri affetti e nonostante questo riescono ad avere sempre nuovi stimoli.

Finchè si scrive, tutto diventa facile, poi quando sei chiamato al dunque, cominciano i ripensamenti, scuse di ogni genere magari per non affrontare quello che è stato sempre il tuo sogno.

Non credo nel gruppo anche pianificando,  perchè è difficile difficile gestire troppe teste pensanti.

Quello che invece ritengo cosa fattibile... al massimo tre persone con identiche caratteristiche che uniscono le forze e pianificano un progetto.

Opportunità nel mondo ci sono sempre state....ma.. secondo il mio punto di vista la difficoltà sta proprio  nel fatto che dover cambiare i propri standard di vita,  e sappiamo tutti che rinunciare magari a quanto ti sei conquistato in anni di duro lavoro, nessuno di noi vorrebbe rinunciare...(lasciare il certo per l'incerto) dato il momento molto brutto ad esclusione di alcuni Paesi emergenti, che non si trovano dietro l'angolo...non è una cosa che ognuno di noi è in grado di affrontare.

Non vorrei ripetermi...pianificare significa almeno 1 anno, max 3 persone, anche per capire se ci sono affinità...non si possono mettere assieme persone che non sanno nemmeno cucinarsi 2 uova al tegame ed alla prima difficoltà danno in escandescenze.

Le comuni andavano bene negli anni 70, non credo che la nostra  ambizione o chiamatela come vi pare...sia quella di ritornare
indietro di 40 anni.
Io sono per il cambiamento, ma se devo andare a fare il morto di fame in un Paese straniero....grazie...lo faccio in Italia. Anche se capisco, qui è diventato sempre più difficile.
Piccola parentesi (mi sono arrivate le tasse da pagare anno 2007/2008  relative all'abitazione che ho dovuto donare nel 2005, mi scadono domani pena il fermo dell'auto.
Questo per farvi capire quanto ci costa la  MAFIA CHE STA AL GOVERNO.


Mi auguro di non aver offeso nessuno... concordo con  Paolo, pianifichi, verifichi e cambi.

Con le chiacchiere non si arriva da nessuna parte.

Saluti a tutti


Sognatore

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Re: Rilevare una gelateria artigianale in Spagna(sud)
« Risposta #718 il: 27 Febbraio 2011, 19:26:57 »
Grazie dei vostri interventi :D
sono tutti ben accetti,
so che non è facile convivere,
naturalmente prima bisognerebbe conoscerci,frequentarci,
avere gli stessi ideali di vita ecc..,
ma come il saggio Shark ci fa notare,di comunità ne esistono moltissime
quindi non sono solo sogni, forse non è nella mentalità italiana,
ma di fronte ad eventi straordinari caotici come quelli che stiamo vivendo,
l'unione con amore può affrontare molte cose,
ma il web serve anche a questo, oltre che a sognare ::)
andarsene,cercare ecc.., si scoprono anche l'essenza di molte
persone, io non sono uno psicologo, ma dalle frasi di
persone si può veramente capire la loro personalità,
le loro aspettative, il loro malessere reale, o quello
che abbiamo in comune con loro
a tal punto che ,esempio:  se  io ora dovessi partire,
avrei già 2 o 3 persone di cui già mi fiderei ad un 90x100.

IL BUIO :o

Il Buio l'ho visto molte volte nella mia vita
ed ora nella vita di molte altre persone,
e questo mi ha cambiato molto, anche io ero il
tipico italiano individualista, poi la mia vita è cambiata,
ora vedo luce anche dove c'è il buio 8)
 forse sarà x questo che posso sembrare delle
 volte un falso bonista ecc.., ma
vi assicuro che con l'amore x il prossimo si possono
affrontare molte cose, con solo i soldi no.

c'è chi ha soldi e non ha amore
c'è chi ha amore e non ha soldi ;D
c'è chi ha tutti e due
c'è chi ha bisogno solo di amore
c'è chi cerca solo soldi.
c'è chi non ha lavoro
c'è chi ce l'ha
c'è chi cerca pace
 c'è chi ecc ecc....

ma tutti abbiamo una cosa in comune
che la nostra vita finisce ;D

e non riusciamo ancora a capire
il vero senso della vita. ;)

Il mondo non cambierà mai con i soldi
con l'amore si. 

                                     








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Re: Rilevare una gelateria artigianale in Spagna(sud)
« Risposta #719 il: 28 Febbraio 2011, 07:53:19 »
Sognatore hai scritto una frase bellissima e mi ci ritrovo al 100%  ;) e mi ci ritrovo anche in tutto quello che ha scritto VecchioShark, secondo me una piccola comunità può fare la differenza. Certamente, lo dico sempre anch'io, non è facile trovare persone che la vedono allo stesso modo, ma se per puro caso ci si incontra, perchè non provarci? Io, da solo, difficilmente riuscirei a combinare qualche cosa, (e non mi vergogno ad ammetterlo) mentre, in una piccola comunità, sarei anche più motivato. Ora non voglio dire che questa è la soluzione ideale per tutti i problemi però rimane comunque una possibile soluzione per chi ci crede.
Saluti a tutti  :)