Si fanno tante parole ma poi i fatti e le riforme che contano stentano sempre a decollare. Andare a toccare caste e particolari diritti acquisiti è sempre un’impresa impossibile, indipendentemente da chi è al governo. E mentre si continua a comprare tempo e, conseguentemente a PERDERE tempo, la popolazione italiana invecchia sempre di più. Ma allo stesso tempo, il disagio sociale dei giovani aumenta.
L’Italia e’ l’ultimo paese dell’area Ocse per occupazione giovanile: appena il 52,8% dei giovani tra i 25 e i 29 anni ha un’occupazione, contro una media pari nell’area al 73,7%. E’ quanto emerge dal rapporto dell’organizzazione di Parigi ‘Oecd skills outlook 2015′, dedicato alle problematiche dell’occupazione giovanile.(…) L’Italia e’ inoltre il secondo paese dell’area Ocse per numero di persone sotto i trent’anni nella condizione di ‘Neet’, ovvero non impegnati ne’ in un’occupazione ne’ in un percorso di studio o formazione. Dal rapporto risulta che gli under 30 italiani ‘Neet’ sono il 26,1% del totale, a fronte di una media Ocse del 14,9%. Peggio solo la Spagna, con il 26,9%. Notevole anche il distacco percentuale tra l’Italia e il terzo paese con il maggior numero di ‘Neet': l’Irlanda con il 19,2%. (OCSE)
Beh, risulta veramente difficile commentare la crudità di tali dati. Il problema non è certamente temporaneo ma strutturale, con il grosso problema che il quadro di fondo si sta deteriorando. Basterà il jobs act? Dubito. Forse ci vorrebbe proprio un miracolo. Un nuovo Miracolo Italiano.
DISOCCUPAZIONE ITALICA-
PESO PREVIDENZA SUL PIL-
CONCLUDENDO CREDO CHE CON QUESTI DATI TUTTI ABBIANO CAPITO CHE CI CUOLE UN CAMBIAMENTO RADICALE-
E OVVIAMENTE X TAMPONARE IL DISAGIO SOCIALE IN AUMENTO A GO GO
OK AL REDDITO DI CITTADINANZA CHE DARà PIU ESPANSIONE ECONOMICA DEGLI 80 EU DEL RENZINO-
NON POSSO DIRVI CHI VOTARE X PAR CONDICIO
M SOLO DIRVI GUARDATE LE STELLE E LO SAPRETE.