10MOTIVI X FUGGIRE DALL'ITALIA:o
• mancanza di lavoro: il primo motivo non può che essere questo, naturalmente. Senza un impiego, non si può costruire un futuro e trovarne uno diventa ogni giorno più difficile, una vera e propria impresa. In altri Paesi è senz’altro più facile trovare un’occupazione, pure con una retribuzione più elevata
• pressione fiscale: alta, troppo alta. Impossibile per i giovani avviare un’azienda, poiché servono troppi soldi e le idee vengono soffocate ancor prima di nascere. La tassazione elevata scoraggia pure gli investitori stranieri, poco propensi a farsi “spennare” dallo Stato
• l’economia che ristagna: detto in parole più semplici, i soldi non girano e quelli che girano sono troppo pochi. Scarsi acquisti significano scarsi ricavi, e il risultato è una spirale che punta dritta verso il basso
• pochi servizi: basta guardare l’Istruzione; quella italiana occupa gli ultimi posti delle classifiche che riguardano l’Europa, e poco a poco anche la sanità – un tempo vanto del nostro Paese – perde colpi, afflitta dai tagli e da sempre più frequenti episodi di malasanità. Ancora peggiore il discorso relativo alla burocrazia, fin troppo farraginosa e presente soltanto quando si tratta di riscuotere
• niente meritocrazia: in Italia vanno avanti solo parenti e amici di chi è importante o occupa qualche posto di prestigio. Senza un aggancio, non si va da nessuna parte. Il merito viene svilito e bistrattato, e più dello studio e della preparazione contano le conoscenze
• criminalità: il problema principale dell’Italia è quella organizzata, in pratica uno Stato parallelo con un’economia più solida che sottrae risorse a quella legale. Soluzioni? Al momento all’orizzonte non si intravede niente
• nazione vecchia: lo spazio per i giovani in Italia è molto limitato, e nei posti che contano ci sono esclusivamente anziani, che fanno di tutto per prolungare all’infinito il loro tempo. Dalla politica all’imprenditoria, non esiste ambito in cui l’esperienza non venga preferita alla gioventù
• ingiustizia sociale: i dipendenti pagano le tasse sino all’ultimo centesimo, tanti liberi professionisti, invece, non dichiarano alcun reddito ma hanno nel garage una o più auto lussuose, case invidiabili e persino la barca. E ciò conduce dritti all’evasione fiscale, altro gigantesco problema che appare irrisolvibile
• amoralità: se la classe politica è lo specchio del Paese, ogni domanda trova una risposta e volersene andare sembra la scelta più logica e razionale. Rimborsi spese anche di pochi euro a carico dello Stato, nonostante stipendi da migliaia di euro al mese, viaggi, telefoni e computer gratis. Tutto ciò alla faccia della crisi
• immobilismo assoluto: niente cambiamenti in vista. In Italia tutto rimane com’è, sempre uguale, immutabile. Il gattopardesco “tutto deve cambiare perché nulla cambi” calza perfettamente al Bel Paese, dove ogni cosa dà l’impressione di essere inamovibile. In definitiva, per un giovane è senz’altro meglio cercare altrove la propria strada
E X PAR CONDICIO
10 MOTIVI X RESTARE
Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta
Chi la risveglia l’Italia, se tutti ce ne andiamo? La coscienza civile è anche quella resistere e risollevare le sorti del proprio paese. Andare via significa lasciare genitori, fratelli, amici, quello che abbiamo di caro, in una barca che va sempre più alla deriva.
Italian’s do it better
Il prodotto italiano ha una qualità unica. Se poi parliamo di alimenti e di agroalimentare, allora davvero non c’è niente per nessuno. Siamo l’unico Paese con una cucina e una qualità enogastronomica apprezzabile da ogni tipo di palato. Pensa come sarebbe vivere in Cina.
Spiagge dipinte in cartolina
Sembra quasi scritta per le spiagge italiane la canzone di Renato Zero. Migliaia di chilometri di spiagge, cinque mari diversi che la bagnano ognuno con le sue caratteristiche. Il mare è una risorsa nazionale che pochi paesi possono vantare.
Vitti na crozza
Con suoi dieci vulcani l’Italia è un paese veramente caldo. Il meraviglioso spettacolo dell’Etna che pur eruttando lava e dando bella mostra di spettacoli pirotecnici ‘ha rispetto’ per gli abitanti che abitano intorno ad esso. Immagina di vivere con i Vulcani islandesi, sempre incenerito.
Tutto con stile
L’Italia è il paese degli stilisti più importanti del mondo. Ovunque tu vada, i brand italiani del settore tessile e della moda ti ricorderanno le tue origini, ti ricorderanno del paese del buon vestirsi.
Sono i monumenti ad aver reso grande l’Italia
Roberto Gervaso non sbagliava. L’Italia ha un patrimonio architettonico e archeologico che nessun’altra nazione può vantare, nessuna! Con tremila anni di storia, l’Italia è un libro da consultare semplicemente guardando i suoi monumenti, le sue chiese, i suoi palazzi.
Roma Capoccia
Guai a chi dice il contrario: l’Italia non nessuna una città uguale all’altra. Cultura, gastronomia, paesaggio, modo di vivere. Ogni duecento o trecento chilometri al massimo, cambiano i dialetti, le persone, le costruzioni, trovi la città sul fiume, la città in montagna, la città vicino al mare e perfino la città sul mare. Quale altra nazione può offrirti tutto questo? Ogni città italiana può essere vissuta come un paese estero, basta un po’ di creatività.
Nel mezzo del cammin di nostra vita
La cultura, l’Italia è la patria della cultura mondiale, una testimonianza vivente sono le migliaia di libri che ancora oggi rappresentano le basi fondamentali del sapere.
Alma mater studiorum
Storicamente l’Italia è il paese delle Università. La prima istituzione universitaria della storia è l’Università di Bologna. La nostra istruzione, il nostro modus operandi garantisce una qualità del processo formativo e accademico invidiato in tutto il mondo.
Ie so pazz… ie so pazz
Pino Daniele in questo caso parla proprio di noi. Il nostro amato paese dai personaggi più strani, più comici, più autorevoli e poi… noi stessi, la nostra natura, ma quante volte al giorno diciamo ‘ie so pazz…’
Quindi prima di pensare di lasciare l’Italia ricorda che per ogni motivo che hai per lasciarla, ce ne sono almeno altri dieci che t’invitano a restarci.
A VOI LA SCELTA