- Dopo loro potrebbe accadere a noi
Crisi Grecia: BCE stoppa i prestiti alle banche in crisi di liquidità
E per evitare nuove emoreggie dei depositi, si mette un tetto di 50 Euro ai prelievi
Immaginate una montagna, dove in alto una pietra inizia rotolare giù. Questa pietra ne colpisce un’altra e poi un’altra ancora… Pian piano quella apparentemente innocua pietra fa nascere una pioggia di sassi, e poi una frana irrefrenabile.
La Grecia sta letteralmente franando.
Non mi ripeto su quanto scritto nelle ultime ore sulla Crisi Grecia. Si tornerà alle urne il 17 giugno, ma allora forse sarà tutto deciso.
L’ipotesi Grexit è ormai più di un’ipotesi, tanto che oggi sono successe due cose importantissime. La prima.
(Reuters) – The European Central Bank has stopped monetary policy operations with some Greek banks as they have not been successfully recapitalized,euro zone central bank sources said on Wednesday.
Ebbene si. Mamma BCE, alla faccia di un nuovo LTRO, decide di stoppare totalmente le operazioni di politica monetaria con alcune banche della Grecia. Soprattutto con quelle non correttamente capitalizzate e che quindi, molto probabilmente, prendono i soldi in BCE per poi restituire un bel piffero di nulla.
Ovviamente queste banche sono le peggio messe finanziariamente. E queste banche, se in crisi di liquidità, non dovranno bussare alla porta della Bce bensì a quella della Banca di Grecia (ELA).
Beh, sembra che la BCE dia già per scontati scenari secessionisti con ritorno alla Dracma. O forse, preferisce non rischiare più nulla in operazioni che non garantiscono il ritorno a casa dei prestiti effettuati.
Il problema che oggi è continuata la tremenda emorragia dei depositi greci. Dopo i prelievo pari a circa 700 milioni di euro degli ultimi giorni, è stata decisa una misura assolutamente straordinaria. Chi vuole prelevare dal suoconto lo potrà a fare a condizione che il prelienon superi i 50 €. 50!!!!
La grande paura della Grecia in questi giorni è la corsa agli sportelli delle banche per ritirare i depositi, in vista di una possibile svalutazione della moneta. Comportamento contro il quale, il governo, in attesa della nomina dell’esecutivo ad interim, è corso ai ripari introducendo un tetto di 50 euro ai prelievi.
Secondo quanto ha rivelato il presidente della repubblica, Karolos Papoulias nel corso della trattativa con i leader politici, il Governatore della banca centrale, George Provopoulos hacomunicato che lunedì i greci hanno ritirato dalle banche circa 700 milioni di euro. “Provopoulos – ha detto il presidente della Repubblica – mi ha detto che non c’è ancora il panico, ma c’è una grande paura che potrebbe trasformarsi in panico”.
“I ritiri dai depositi e i trasferimenti all’estero – ha aggiunto – superavano i 600 milioni di euro e hanno raggiunto 700 milioni di euro. Il Governatore si aspetta fuoriuscite per 800 milioni di euro, incluse le conversioni in Bund tedeschi”. Secondo fonti bancarie greche ieri il ritiro dei depositi ha toccato livelli analoghi. (AI)
Posso essere ragionevolmente preoccupato per l’evoluzione della situazione? Anche perchè queste banche, una volta finiti i soldi disponibili (ovviamente i soldi raccolti dalla clientela la banca dovrebbe averli impiegati quindi NON sono utilizzabili a breve) si apre la porta del DEFAULT. Riuscirà la nuovamente responsabilizzata Banca di Grecia a salvare capre (banche) e cavoli (risparmiatori)?
Ma soprattutto, chi salverà la Banca di Grecia?