Siamo tutti a richiedere libera concorrenza in libero Stato evidentemente ovunque escluso che sulle spiagge.
Strano vero?
Quando ci fa comodo allora richiediamo a gran voce che sia fatta giustizia, quando ci urta allora non va piu' bene.
Le concessioni delle varie nazioni a chi utilizza lo spazio demaniale sono state, in passato, assegnate a chi piaceva (ed era foraggiato) all'incaricato comunale o marineria di turno.
Oggi le regole sono cambiate e si rimettono in gioco le concessioni, come e' giusto che sia, offrendole a chi paghera' di piu' esattamente come succede in tutto il mondo imprenditoriale: la migliore offerta vince!
Perche' di colpo ai vari bagnini e imprenditori del bagno di sole a caro prezzo questo non va piu' bene?
Perche' hanno intravvisto nella direttiva Bolkestein lo spauracchio di dover pagare un diritto che consideravano acquisito per sempre a costi ridicoli e spese del bagnante pollo di turno.
Un mio amico carissimo (chiamiamolo Robert per brevita') che ormai e' in pensione da qualche anno ha comprato anni fa una casa dalle parti di San Benedetto del Tronto. Lo scorso anno, andai a trovarlo perche' mi trovavo gia' in Italia per un paio di settimane.
Restai da lui un weekend, giusto il tempo di farci 4 chiacchere, ricordare i bei tempi, le ragazze, le auto da corsa, le moto e relative cadute e tanto altro.
Al mare usava frequentare uno stabilimento balneare il cui gestore, un certo Mimmo (non sono sicuro del nome) aveva organizzato un simpatico ristorantino con tanto di cuoco e piatti prelibati e conti da salasso rigorosamente senza ricevuta fiscale.
Mimmo era un amico du Robert, salernitano di origine, con una certa propensione alla chiacchera. Robert e' invece un ex pilota di British Airways, lo stile e la presenza oltre che la fama attira le femmine ed i clienti e Mimmo si lascia andare a confidenze. E cosi' salta fuori la questione Bolkestein e le concessioni. Dice che con quel sistema non puo' piu' investire nello stabilimento, che lui ha tante spese, che i clienti sono sempre meno e che le stagioni sono quello che sono. Sa di essere in compagnia di gente che tutto sommato si e' realizzata, con abbastanza pelo sullo stomaco e si lascia sfuggire, o forse lo fa apposta, che insomma lui fattura mezzo milione di euro all'anno, piu' un altro mezzo in nero, che i suoi utili netti superano il 40% dei ricavi e si lamenta che il comune e capitaneria di porto hanno ventilato la possibilita' che i 20000 euro all'anno per la concessione possano diventare molti di piu' sulla base di un'asta aperta a tutti, anche 200000 euro all'anno e oltre. Piange e si dispera il Mimmo nazionale che fuori dallo stabilimento mette in mostra una Range Rover nera metallizzata nuova di zecca, piange perche' sa che la bella vita e' finita e bisogna fare economie o perdere la sua gallina dalle uova d'oro.
Vi sembra giusto?