tornare in dietro non si può

[vincenz]

Salve gente . sono un ex imprenditore di Napoli nel settore della pastorizzazione uova. Ho lavorato per 10 anni e oggi mi ritrovo sposato con un bimbo di 19 mesi e senza soldi in tasca.
Sono una delle tante vittime di questa nostra bella Italia e dei furbi che truffano per non annegare come me.
Il mio viaggio di nozze lo fatto in America e di preciso a New York e Miami. Sono rimasto stupito da come una citta funziona, vorrei andare li per una seconda occasione  e fare qualunque lavoro basta che riesco a vivere dignitosamente ma non so una parola di inglese  e senza un €. oggi lavoro e vivo con 750€ a mese
Cosa mi consigliate?

[talofa04]

esatto,"Tornare indietro non si puo'"non tornare indietro al tuo viaggio di nozze,era una vacanza ben lontana dalla realtà di un luogo.Se non sai la lingua e senza mezzi economici impossibile trovare lavoro e quindi visto di residenza(tra l'altro quasi impossibile negli states.Cerca di focalizzarti su un altra meta,in europa per esempio dove il permesso di lavoro non é un problema.

[vincenz]

Grazie talofa04  della risposta .Vorrei voltare pagina e far in modo da vivere una vita dignitosa hai consigli da darmi?

[mirkore]

fino a poco tempo fa chi abitava nel meridione veniva al nord per lavoro e lo trovava...ma ora come ora non lo consiglio neanche al mio peggior nemico...ormai anche qui nel settentrione è un disastro tant'è che alcuni miei conoscenti hanno deciso di andare a lavorare in svizzera dove si guadagna ancora bene e si parla anche l'italiano...può essere un'idea 

[hivanoe]

i napoletani, sono incredibili, sanno trasmettere emozioni, é il tuo caso, con tanta semplicitá e umiltá hai saputo esporre il tuo caso,  sono del freddo nord, di torino, ho una certa etá e quindi anche una certa  esperienza, oggi vivo in Messico da 4 anni,  lascia stare l'europa e gli Usa, pensa all'america latina, lo spagnolo é facilissimo, forse non diventerai ricco ma potrai vivere dignitosamente,  magari impara a fare una buona pizza e poi parti,  auguri, ciao
Eder