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investire in marocco – tre libertà fondamentaliun quadro istituzionale e legale che protegge i diritti fondamentali dell’investitore straniero
- il diritto di trasferire liberamente i dividendi a terzi senza accordo preventivo o autorizzazione, il diritto fiscale marocchino garantisce il diritto dell’imprenditore sia di investire sia di liquidare i propri investimenti in qualsiasi momento
- il diritto al rimpatrio dei ricavi del proprio investimento o degli utili derivanti dal trasferimento di dividendi a terzi
- a parte i terreni agricoli il settore degli idrocarburi non c’e nessun limite alle partecipazioni estere : in marocco non c’e nessun obbligo per un investitore estero di avere un socio di maggioranza o di minoranza di nazionalità marocchina
sembrano tre libertà scontate tuttavia Si tratta di tre libertà fondamentali non sempre garantite presso diverse economie emergenti
ad esempio nel caso di un investimento immobiliare la normativa marocchina garantisce
• la possibilità di trasferire all’estero i prodotti derivanti dalla vendita di beni immobiliari e degli utili derivanti dalla locazione degli stessi al netto delle imposte
• il diritto di trasferire all’estero la plusvalenza al netto delle imposte derivante dalla cessione di beni immobiliari
investire in marocco – incentivi fiscali
la carta dell’investimento La « carta dell’investimento » é stata adottata nel 1995 ai fini di incentivare gli investitori esteri diretti, le misure principali previste da questo documento sono:
- aliquota doganale minima del 2,5% per l’importazione , di attrezzature ed equipaggiamenti destinati al tipo di attivita previsto dall’investimento et un aliquota minima del 10% per i pezzi di ricambio ed accessori salvo disposizioni future che prevedano aliquote minori o nulle nell’ambito dell’applicazione graduale degli accordi di libero scambio specie l’accordo di libero scambio coll’unione europea
- esonero dall’iva per i primi 24 mesi di attivita per le attrezzature e gli equipaggiamenti destinati al tipo di attivita previsto dall’investimento
- esonero dall'iva in dogana per (36) mesi per l'importazione di attrezzature ed equipaggiamenti destinati al tipo di attivita previsto dall’investimento
- esonero per i primi 5 anni dalla tassa professionale
- Incentivi all’export : le aziende che realizzano un fatturato derivante dall’export sia verso l’estero sia verso le zone franche interne e per la sola parte del fatturato realizzata in seguito ad operazione di export sono esonerate dalla imposta sulle societa per i primi 5 anni , dal sesto anno in poi tale fatturato gode di un aliquota ridotta al 17,5 %
Il regime convensionaleper incoraggiare gli investimenti e sostenere certi settori portanti dell’economia nazionale, il marocco mette a disposizione degli investitori, una serie di mesure incentivi ed aiuti attraverso il regime convensionale.
Questo regime prevede tre tipi di vantaggi particolari concessi all’investitore nell’ambito di un contratto di investimento da concludere collo stato concernenti :
• degli aiuti diretti da parte del fondo per la promozione degli investimenti (F.P.I)
• aiuti del fondo hassan II per lo sviluppo economico e sociale (F.H.II) ;
• aiuti sotto forma di esonero dalla tassa sul valore aggiunto
fondi per la promozione degli investimenti le aziende che decidono di sottoscrivere un contratto di investimento collo stato devono rispondere ad uno o piu dei seguenti criteri :
• investire un ammontare uguale o superiore a 20 milioni di euro;
• creare almeno 250 posti di lavoro ;
• realizzare il progetto in una delle province o prefetture previste dal decreto n°2-98-520 del 30 giugno 1998 (queste prefetture e province sono : Al Hoceima, Berkane, Boujdour, Chefchaouen, Es-Semara, Guelmim, Laâyoune, Larache, Nador, Oued-Ed-Dahab, Oujda-Angad, Tanger-Assilah, Fahs-Bni-Makada, Tan-Tan, Taounate, Taourirt, Tata, Taza et Tétouan);
• assicurare un reale trasferimento di tecnologie ;
• contribuire alla protezione ambientale.
Nell’ambito dell’articolo 17 della legge quadro n°18-95 formante la carta dell’investimento il fondo per l’investimento FPI prende a proprio carico certi costi legati all’acquesizione di tereni e per la realizzazione di infrastrutture esterne secondo le seguenti modalità :
• terreni : lo stato prende in carico il 20% delle spese relative all’acquesizione dei terreni necessari per la realizzazione dei progetti di investimento
• infrastrutture esterne : lo stato prende in carico il 5% di queste spese
• formazione : lo stato partecipa al 20% al massimo dei costi per la formazione professionale necessarie per l’avvio del programma di investimento.
Il contributo massimo del fondo non puo superare il 5 % dell’ammontare totale dell’investimento
fondo HASSAN II per lo sviluppo economico e socialeil fondo Hassan II fornisce degli aiuti finanziari ai progetti di investimento riguardanti certi settori industriali, relativamente all’acquesizione di terreni, la costruzione o l’acquesizione di fabbricati industriali .
i settori ammessi al fondo hassan II sono
• attivita di produzione di attrezzature e componenti per l’industria dell’auto
• attività di produzione ed assemblaggio di componenti elettronici
• attività di produzione di attrezzature e componenti per l’industria aeronautica
• attività produttive legate alle nanotecnologie microelettronica e biotecnologie
i progetti eligibili a beneficiare degli aiuti finanziari del fondo hassan II devono essere nuovi progetti o estensioni di progetti esistenti, l’ammontare del progetto deve essere superiore a 500 000 euros di cui almeno 250 000 euro in attrezzature
I contributi previsti da questo fondo sono:
• costo per fabbricati professionali : il fondo prende in carico il 30% del costo del fabbricato sulla base di un costo unitario base non superiore a circa 200 euro al netto dell’iva al mq
• un contributo massimo del 10% del costo per l’acquisto di beni ed equipaggiamenti nuovi cumulabilmente con il contributo per i fabbricati professionali senza tuttavia che l’intero contributo del fondo superi il 10 % dell’ammontare totale dell’investimento e con un plaffonamento a 2 milioni di euros massimo
articolo 7.I della finanziaria N°12/98questo articolo prevede, per le imprese che realizzano un investimento superiore a 20 000 000 di euro un esonero dal pagamento dell’iva in dogana per i beni e le attrezzature e relativi accessori e pezzi di ricambio importati direttamente dall’investitore o per suo conto da terzi
nella finanziaria del 2014 l’ammontare dell’investimento necessario per accedere al FPI (fondi per la promozione dell’investimento) e stato ridotto a 15 000 000 di euro
inoltre il contributo Massimo dello stato e stato portato dal 5% del dell’ammontare dell’intero investimento al 10 %
investimenti immobiliari privati :gli investitori privati stranieri nel settore immobiliare beneficiano di :
• esonero totale da imposte sul profitto immobiliare in caso di cessione successiva ai primi dieci anni di un immobile ad uso di residenza propria principale
• esonero parziale da imposte sul profitto immobiliare in caso di cessione successiva ai primi 5 anni di un immobile ad uso di residenza propria principale .
• nessuna tassa di successione.
C’e da ricordare che il sistema degli esoneri e degli incentivi fiscali previsti dalla normativa fiscale in marocco e molto piu complesso ed articolato per essere sintitizzato in questa pubblicazione per maggiori informazioni sugli esoneri ed incentivi fiscali in marocco rimandiamo alla sezione del nostro sito
Incentivi ed esoneri fiscali in marocco
http://www.impresainmarocco.com/esoneri-ed-incentivi-fiscali-.htmlnon si puo tuttavia parlare di incentivi fiscali in marocco senza parlare di zone franche
gli imprenditori interessati ad investire nelle zone franche in MAROCCO godono di un regime fiscale speciale che prevede
- esonero dagli oneri di registro degli atti di costituzione e di aumento di capitale
-esonero dagli oneri di registro per le acquesizioni di terreni destinati alla realizzazione di un progetto di investimento a patto che permangano di proprieta per 10 anni
- esonero dalla tassa professionale per 15 anni
- esonero dalle tasse urbane per 15 anni
- esonero totale dall’imposta sulle societa IS per i primi 5 anni di attivita ed applicazione di un aliquota del 8,75 % per i 20 anni successivi oltre il 20 esimo anno applicazione di un aliquota ridotta del 17,5 % sul fatturato derivante dall'export
- esonero totale dalla IR (imposta sugli utili) per i primi 5 anni di attivita ed abbattimento dell’80 % per I 20 anni successivi
- gli utili sulle azioni , parti sociali et utili assimilabili sono esonerati da tasse e ritenute per i non residenti , per i residenti si applica un aliquota scaricabile del 7,5 %
- esonero dall’iva per i prodotti ed i servizi resi in zona franca
- esonero da tutti gli oneri doganali per l’importazione
- libero rimpatrio dei ricavi
le zone franche in marocco si trovano a TANGERI
http://www.impresainmarocco.com/tangeri.htmlDAKHLA
http://www.impresainmarocco.com/dakhla.htmlLAAYOUNE
http://www.impresainmarocco.com/laayoune.htmlNADOR
http://www.impresainmarocco.com/nador.htmlKENITRA
http://www.impresainmarocco.com/kenitra.htmlCASABLANCA
http://www.impresainmarocco.com/casablanca.htmlOUJDA
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investire in marocco - integrazione nell’economia mondialeil rapporto del fondo monetario internazionale (FMI), considera molto propizio il clima economico attuale del marocco e permettente al paese un ottima integrazione nell’economia mondiale
la stessa valutazione é stata presa in considerazione dall’agenzia americana Standard & Poor’s che ha proceduto, il 26 marzo 2007, ad attribuire all’ecomia marocchina la nota da « stabile » à « positivo».
Questo rilevamento di prospettiva era avvenuto dopo che il marocco era salito dalla classe BB à BB+ nel 2005.
per la Coface, agenzia francese, il marocco dispone di valori aggiunti importanti per gli investimenti esteri diretti grazie alla politica adottata basata sulle riforme strutturali
il marocco si e visto attribuire nel 2007 dall’agenzia Moody’s la nota Ba1 che riflette la tendenza al miglioramento generale stabilita su 10 anni e che concerne il debito publico e le riforme strutturali
nella sua publicazione dell’aprile 2007, l’agenzia Fitch Rating ha attribuito al Marocco la nota "Investment Grade" che traduce in un guadagno in fiducia da parte degli investimenti diretti esteri.
Questa note positive sono giustificate dallo sforzo compiuto dal regno per posizionarsi come quarto paese per attrattività degli investimenti esteri diretti in africa
Questo tuttavia risale al 2007 oggi il marocco che ricordiamo non esporta ne gas ne petrolio é il secondo paese africano destinatario degli investimenti diretti esteri
investire in marocco – crescita e stabilità economica e sociale l’attrattività del marocco come polo internazionale per gli investimenti diretti esteri cresce grazie alla politica di miglioramento del clima degli affari intrapresa dal regno
basata sull’accrescimento della competitività l’unica in grado di permettere ad un paese emergente di approfittare delle opportunità offerti dall’apertura dei mercati internazionali l’azione di governo atta a migliorare la competitività del paese riposa su 4 assi prinicipali :
• la consacrazione della politica di apertura internazionale attraverso la conclusione di diverse convenzioni di associazione economica e di libero scambio
• il consolidamento del quadro macrroeconomico tramite un abile gestione delle finanze publiche
• la messa appunto di strategie settoriali finalizzate ad accrescere le prospettive di sviluppo nei settori particolarmente promettentii
• la messa appunto delle infrastrutture fisiche necessarie per favorire il rilancio delle attività economiche e la promozione dell’investimento publico e privato.
l’economia marocchina ha dato prova di ottime performance negli ultimi dieci anni in materia di crescita, in termini di impiego, finanze publiche ed attrazione degli investimenti esteri diretti
grazie all’efficiente politica monetaria, l’inflazione e stata contenuta tra 1,7 % e il 2,2%
2006 a parte anno in cui l’inflazione aveva raggiunto il 3,3 % sull’ effetto congiunturale di una una crescita vigorosa dei consumi avutasi in quell’anno subito tuttavia portata al 2,2 % nell’anno successivo
L’inflazione contenuta permette di miliorare la competitività dell’economia nazionale grazie alla stabilità che riesce a conferire al DHS nel mercato monetario internazionale
la crescita del PIL ha sempre avuto un segno positivo negli ultimi dieci anni : 3,3 % nel 2002, 8 % nel 2006. il tetto di crescita medio e stato del 5,6 % nel periodo 2002-2006, con una crescita di 3,3 punti a confronto cogli anni 90.
4 ,5 nel 2013, la stessa crescita é prevista nel 2014
La disoccupazione si é assetata su un valore medio del 10 % uno dei valori piu bassi degli ultimi 35 anni
Investire in marocco – accordi internazionalisegno tangibile di apertura economica e trasparenza, diversi accordi e convenzioni sono stati conclusi dal regno con importanti zone economiche mondiali : sul piano multilaterale e bilaterale,
questi accordi garantiscono la sicurezza e la liberta degli scambi commerciali coll’estero e permettono di attuare politiche proattive finalizzate ad incoraggiare il libero scambio e conseguentemente gli investimenti
accordi commerciali multilateralil’economia marocchina e ottimamente integrata nell’economia mondiale tramite accordi multilaterali che coprono tralaltro il commercio e l’investimento estero. Si tratta essenzialmente degli accordi coll’ organizzazione mondiale del commercio, accordi commerciali e tariffari, del sistema generalizzato delle preferenze commerciali e del sistema globale delle preferenze commerciali (SGPC).
accordi commerciali regionali,bilaterali e di libero scambioLa cooperazione commerciale nelle sue dimensioni regionali e bilaterali costituisce uno degli strumenti piu incisivi della politica commerciale estera del marocco. Con questa convinzione il marocco ha concluso diversi accordi di libero scambio con altri paesi ed aree economiche
L’insieme degli accordi di libero scambio stipulati dal marocco e consultabile sul nostro sito
Nella sezione accordi di libero scambio
http://www.impresainmarocco.com/principali-accordi-di-libero-scambio-.htmlinvestire in marocco – un mercato liberaleidealmente posizionato nell’estremita nord - ovest del continente africano, a soli 15 KM dalla costa spagnola, il marocco é a soli 3 ore di aereo dalle principali capitali europee, ed a 7 ore dalle grandi metropoli americane ed a cinque ore di aereo dai ricchi paesi del golfo arabo
La posizione privileggiata del marocco ne fa da sempre un carrefour commerciale dinamico tra africa europa, america del nord e mondo arabo
Grazie agli accordi di libero scambio particolarmente l’accordo di associazione colla comunita europea e l’accordo di libero scambio cogli stati uniti il marocco offre l’accesso ad un mercato di piu di un miliardo di consumatori.
Grazie a questi acordi , la circolazione delle persone e dei beni é diventata molto fluida grazie anche alla riforma doganale che ha accellerato ed automatizzato tutte le procedure di sdoganamento
Se a cio aggiunge la ricca rete di zone franche si puo ben dire che
Il marocco oggi é pronto per diventare una delle piu grandi piattaforme mondiali per l’export
investire in marocco dove investire praticamente tutti i settori sono liberi ed aperti per gli investimenti esteri, eccetto l’estrazione di fosfati, la distribuzione d’alcool, la gestione degli scarti nucleari, la distribuzione all’ingrosso di frutta e legumi, le piattaforma pescherecce, abbattimento del bestiame, acqua, elettricità, e servizi postali
anche la distribution dei tabacchie stata demonopolizzata nel 2010
nel settore agricolo, gli imprenditori esteri non possono diventare proprietari di terreni agricoli, ma possono stipulare contratti per lo sfruttamento di fondi agricoli a lungo termine
per il resto la quasi totalità dei settori é aperta ai capitali esteri,
per maggiori informazioni sulle opportunità di investimento in marocco visitate la sezione del nostro sito
opportunità di investimento in marocco
http://www.impresainmarocco.com/quadro-ambientale.html