Autore Topic: forse un po ot  (Letto 4281 volte)

mpavavi

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forse un po ot
« il: 19 Maggio 2012, 01:35:18 »
Chiedo in questa sezione perche' credo sia la piu' adatta. 

Girovagando per la rete ho trovato alcune persone o ditte disposte ad investire in "start-up" purche' vi fosse un "business plan".

Ora....... chi sa spiegare in maniera semplice cosa sia una startup e come si faccia a creare ?

Inoltre, cosa intendono quando chiedono il "business plan" ? Un banale foglio? Un qualche cosa rilasciato da un commercialista, notaio o altro?

Grazie per le risposte.

Mambo Blanco

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Re:forse un po ot
« Risposta #1 il: 20 Maggio 2012, 00:18:59 »
Chiedo in questa sezione perche' credo sia la piu' adatta. 

Girovagando per la rete ho trovato alcune persone o ditte disposte ad investire in "start-up" purche' vi fosse un "business plan".

Ora....... chi sa spiegare in maniera semplice cosa sia una startup e come si faccia a creare ?
Start-up: cos’è esattamente.
Con questa espressione si intende la fase di avvio di una nuova attività. E’ questo un periodo molto delicato della vita di un’azienda: non a caso i dati dimostrano che spesso molte imprese cessano la propria attività proprio nei primi due o tre anni di vita. Infatti, in questo periodo, l’impresa vive una fase di assestamento ed è ancora a caccia di un proprio equilibrio.
Citazione
Inoltre, cosa intendono quando chiedono il "business plan" ? Un banale foglio? Un qualche cosa rilasciato da un commercialista, notaio o altro?
Grazie per le risposte.
Un business plan e' un documento che riassume il progetto imprenditoriale: si analizzano tutti gli aspetti della nuova attivita' e si esaminano le possibili conseguenze delle strategie finanziarie, produttive o commerciali. Un buon business plan deve essere: sintetico, ma esauriente, comprensibile anche ai non esperti del settore specifico, credibile, cioe basato su previsioni sensate e facilmente verificabili, realista, ossia consapevole delle difficolta che attendono l'impresa,
completo in merito alle informazioni sui ritorni finanziari attesi e sul rientro degli investimenti.
Il business plan e un documento che: descrive l'idea/il progetto imprenditoriale, descrive le caratteristiche dell'impresa, favorisce l'analisi di mercato evidenziando le opportunita e le minacce, permette di focalizzare gli obiettivi e le strategie di impresa, evidenzia i punti di forza e di debolezza dell'impresa, consente una valutazione di fattibilita.
Non tutti sono abbastanza abili da realizzare un BP, chi ne ha necessita' e non e' in grado di compilarlo devo per forza rivolgersi ad un professionista che esegua le necessarie ricerche di mercato e collochi nel modo piu' congruo la nuova attivita nell'ambito ove la si vuole creare.

Il notatio? Per farci che?

mpavavi

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Re:forse un po ot
« Risposta #2 il: 20 Maggio 2012, 09:40:59 »
Grazie mille per la spiegazione e visto che ci sono, vorrei abusare della tua gentilezza.

- start-up si definisce una azienda che deve ancora partire o e', come dici te, nei primi anni di vita?
- come puo' una piccola attivita'  un bp? cioe', non vedo come sia possible descrivere cosa fara'...... non so se riesco a spiegarmi, ma mi lascia un po allibito una cosa del genere per un attivita' molto piccola che probabilmente rimarra' cosi' per tanti anni.
- sempre a riguardo il bp, me l'hanno chiesto anche per un attivita di free-lance, possibile??

Grazie ancora!

Mambo Blanco

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Re:forse un po ot
« Risposta #3 il: 20 Maggio 2012, 13:17:13 »
Grazie mille per la spiegazione e visto che ci sono, vorrei abusare della tua gentilezza.

- start-up si definisce una azienda che deve ancora partire o e', come dici te, nei primi anni di vita?
In Italia e' un termine un po' abusato.
Una start-up e' un'azienda gia' partita, la traduzione del termine in italiano e' avviare, iniziare. Significa che prima deve iniziare. 
Citazione
- come puo' una piccola attivita'  un bp? cioe', non vedo come sia possible descrivere cosa fara'...... non so se riesco a spiegarmi, ma mi lascia un po allibito una cosa del genere per un attivita' molto piccola che probabilmente rimarra' cosi' per tanti anni.
- sempre a riguardo il bp, me l'hanno chiesto anche per un attivita di free-lance, possibile??

Grazie ancora!
Il business plan e' importante, oggi nessuna banca presta denaro senza un bp, perche' questo definisce i termini del business e prende in considerazione un'analisi del mercato. Se non hai i dati giusti nessuno ti da nulla.

mpavavi

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Re:forse un po ot
« Risposta #4 il: 21 Maggio 2012, 16:06:42 »
Citazione
In Italia e' un termine un po' abusato.
Una start-up e' un'azienda gia' partita, la traduzione del termine in italiano e' avviare, iniziare. Significa che prima deve iniziare. 
  ??? ???  Scusa la mia ignoranza, ma non ho capito. E' una azienda gia' partita o che deve ancora iniziare?

Citazione
Il business plan e' importante, oggi nessuna banca presta denaro senza un bp, perche' questo definisce i termini del business e prende in considerazione un'analisi del mercato. Se non hai i dati giusti nessuno ti da nulla.
Ma un freelance che bp potra' mai avere? Chiedo questo xche' me l'hanno chiesto

redmonkey

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Re:forse un po ot
« Risposta #5 il: 21 Maggio 2012, 19:03:45 »
beh anche i freelance hanno dei piani no ? o dall'oggi al domani fai il freelance ? avrai pensato a qualcosa :)

mpavavi

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Re:forse un po ot
« Risposta #6 il: 22 Maggio 2012, 10:37:03 »
No, non e' che dall'oggi al domani faccio il freelance. Per diversi anni ho fatto l'artigiano, poi l'imprenditore ed ora causa crisi, sto cercando di rifarmi un lavoro autonomo. In sintesi, faccio programmi ed ho alcuni contatti che mi possono passare qualche lavoretto in modo non continuativo.

Detto questo, quale bp potro' mai fare? "Tizio forse mi passa il lavoro", "Caio mi ha passato questo piccolo lavoretto e forse il prossimo mese me ne passa un altro", "Se ho culo e riesco a trovare un cliente nuovo, riesco anche a pagare il mutuo"

Capisco se fosse possibile avere una base solida, ovvero : ho il contatto con tizio che mi passa il lavoro in modo continuativo, quindi con quello che riesco a guadagnare dopo tot tempo,  posso incaricare qualcuno che vada in giro a trovare altri contatti cosi' che poi possa assumere un altra persona che ..... ecc ecc. 


redmonkey

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Re:forse un po ot
« Risposta #7 il: 23 Maggio 2012, 12:05:23 »
"In sintesi, faccio programmi ed ho alcuni contatti che mi possono passare qualche lavoretto in modo non continuativo. "

se il tuo piano è questo dubito che troverai qualcuno che investa su di te... la gente vuole sicurezze quando tira fuori i soldi.

fra l'altro non capisco a cosa ti serva un investitore :)


lisabonetti

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Re:forse un po ot
« Risposta #8 il: 23 Maggio 2012, 12:31:05 »
Ho aperto una showroom a Southhampton dove vivo.
Prima di aprirla per potermi aiutare finanziariamente la banca ha richiesto un business plan.
Mi sono rivolta ad una agenzia di marketing e ricerche commerciali e mi hanno aiutata a cmpilarne uno che e' piaciuto subito alla banca.
Costo 1800 pounds (carissimo ma efficace). La banca mi ha concesso il finanziamento e siccome il BP era fatto molto bene si sono offerti anche per sponsorizzare il vernissage e anche l'attivita'.
Di tasca mia nemmeno un centesimo, ho venduto quasi tutti i miei quadri, ne sono rimasti pochi e quindi giu' a lavorare assiduamente.
Ecco cosi' si fa.


mpavavi

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Re:forse un po ot
« Risposta #9 il: 23 Maggio 2012, 14:20:57 »
se il tuo piano è questo dubito che troverai qualcuno che investa su di te... la gente vuole sicurezze quando tira fuori i soldi.
fra l'altro non capisco a cosa ti serva un investitore :)
Infatti io non ho bisogno di alcun investitore!!! Mi sto informando per aprire il corrispondente di una partita iva in un altro paese e l'ufficio preposto mi ha chiesto questo documento. Ho aperto il thread proprio per capire cosa fosse sto cavolo di business plan e a cosa potesse servire.

@lisabonetti, vuoi dire che tu non hai messo un centesimo per l'apertura? ( scusa la domanda forse stupida, ma sai... sono italiano ed ho sempre vissuto qui. Non conosco i sistemi utilizzati nei paesi civilizzati )

lisabonetti

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Re:forse un po ot
« Risposta #10 il: 23 Maggio 2012, 14:56:23 »
@lisabonetti, vuoi dire che tu non hai messo un centesimo per l'apertura? ( scusa la domanda forse stupida, ma sai... sono italiano ed ho sempre vissuto qui. Non conosco i sistemi utilizzati nei paesi civilizzati )
No, nemmeno un centesimo a parte gli stipendi per i commessi e la direttrice della showroom.
In realta' ci sono dei finanziamenti agevolati per gli artisti che vogliono aprire delle showroom per mostrare o mettere in vendita le proprie opere o consorziarsi con altri artisti.
La mia intenzione era quella in effetti, ma il bp e' piaciuto cosi' tanto che la banca (HSBC) ha deciso di finanziare tutto e diventare anche sponsor dell'evento e mantenere la sponsorizzazione anche adesso (dopo 2 anni), l'unica ingombrante richiesta sono banner pubblicitari un po' ovunque ma non ingombranti, alla fine ci si fa l'abitudine.

Guarda qui e vedi se ti aiuta a risolvere il problema: http://www.informagiovani-italia.com/Fare%20un%20bussiness%20Plan.htm