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Post - pablo68

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Ciao. Porca miseria, era un programma che mi piaceva molto. Ora da qui pero' non riesco a vederlo in nessun modo. Peccato, e poi sono troppo lontano per partecipare.
Sara' per un altra volta, per quando cioe' abbraccerete il mondo e non solo l'Europa.
In bocca al lupo. Paolo

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Sono venuto qui con la mia famiglia per sistemare alcune nostre vecchie proprieta' e trovare l'isola dei sogni in cui vivere e lavorare. Durante la ricerca molte sono state le occasioni scovate, cosi' tante da spingerci ad aprire nello scorso agosto, un nostro sito per proporle ad altri indirizzati verso una vita meno frenetica ai tropici. La mia storia gia' la conoscete {"un sogno nelle Filippine"}.
Questa e' invece la storia di come le cose cambiano, mutano costantemente senza premeditazione.
E' nato un sito per caso, un lavoro per caso, un impegno per caso. Molti i contatti che ricevo quotidianamente, molte le visite ricevute e future gia' pianificate.
Valutate voi il sito www.spiaggefilippine.com e si vi pare venite decisi a migliorare la vostra vita.
Troverete beach resort a prezzi accessibili e terreni frontemare realmente da sogno dove lavorare e abitare. Troverete amici disponibili ed un mondo nuovo pronto ad accogliervi.
Sul sito stesso vi sono gli indirizzi per contattarmi.
Un caro saluto a tutti.
paolo.

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Andrea, non ti serve nessun preventivo. Basta che vai e prenoti il volo o lo comperi direttamente via internet.

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Voglio... ma non posso! / Re: lasciare l italia per amore
« il: 04 Dicembre 2007, 08:58:12 »
Paol, se hai un milione di euro in saccoccia, vedrai come ci si diverte in Italia. E' solo un fatto economico. Fra qualche anno, se continua cosi', nei paesi dell'est non ti filera' piu' nessuno e probabilmente tornerai a scaldare letti italiani. Mi metti addosso tanta tristezza...
Passo la mano al prossimo pronto a sculacciarti.

Ps. Se vuoi conoscere l'amore vero sii meno superficiale e resta al paesello altrimenti auguri.
L'ingenuita' si paga cara.

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Voglio... ma non posso! / Re: Quanto costa la vita in Messico?
« il: 23 Novembre 2007, 09:31:42 »
Ciao Pacifico. Non che io ti voglia sviare dall' attrazione del continente americano, ma sei qui a 2 ore di aereo. Perche' non vieni a valutare le Filippine prima di riattraversare il mondo?
Vieni senza pregiudizi innanzi tutto. Vedrai che qui puoi vivere molto meglio che in Thailand.
Te lo dico io che ci abito. Conosco quanto si dice di male di questo Paese ma so che e' frutto dell'ignoranza {dal verbo ignorare} e del sentito dire. Solo pochi italiani ci sono stati e la maggioranza di loro continua a ritornarci.
Ti ho gia' lasciato un post da qualche parte, comunque mi trovi qui: www.spiaggefilippine.com
Paolo.

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Ho mollato tutto e sono felice / Re: Nuovi orizzonti o FUGA ?
« il: 19 Novembre 2007, 16:16:51 »
Elisa, non so' che dire. Non ho nulla da aggiungere.... e' quello che penso io, come la vedo anch'io.
Esattamente. Lo hai spiegato molto bene, complimenti.
E' bello sentire di non essere l'unico a pensarla cosi', ma anzi di far parte di un esercito pacifico che ha intenzione di prendere in mano la propria vita, di diventarne il padrone. Finalmente alla guida, invece di fare il passeggero degli eventi.
Siamo tanti.. tantissimi, chi ha mollato l'Italia, chi lo fara' e chi lo desidera tanto ma e' ancora frenato dalle  pseudo-certezze che la nostra societa' propina.
E penso che tutti noi siamo gli unici uomini realmente liberi di questa Italia in catene.
Paolo, Manila.

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Voglio... ma non posso! / Re: COME SI FA A SCAPPARE?
« il: 17 Ottobre 2007, 16:27:54 »
xmax50, tanto di cappello. Sei stato grande, fino in fondo, anche quando hai dovuto ritornare indietro. Ci vuole coraggio ad andare, ma spesso molto di piu' a tornare sui propri passi, dai propri sogni. In fondo la vita va' presa cosi'. Ti auguro che il vento che aspetti da un po' torni a gonfiare le tue vele e che la navigazione riprenda di nuovo, lontano dall'Italia.
Sono sicuro che se ci credi davvero una nuova opportunita' di partire ricapitera'.
Buona fortuna.

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Ho mollato tutto e sono felice / Re: Nuovi orizzonti o FUGA ?
« il: 17 Ottobre 2007, 16:06:34 »
Ciao Pacifico.
Io mi trovo nelle Filippine dove problemi per avere visto non ce ne sono. Inoltre qui ti troveresti molto bene, trattato meglio che in Italia da italiano {ma questo e' facile}.
Se gia' non hai deciso vedi sul mio sito, troverai risposte alle tue domande:
www.spiaggefilippine.com
Altrimenti scrivimi direttamente info@spiaggefilippine.com   oppure  mospaolo@msn.com
Ti daro' una mano se vorrai a sistemarti dove potrai vivere bene, con poco e senza tensioni.
Ciao. Paolo.

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Claudio, vedi che se compri ora alle maldive, rientri del capitale fra cento anni. Ma non sempre le cose vengono fatte per scopo di lucro, giustamente. Sono scelte di vita ed io le rispetto tutte. Mi dispiaccio che il posto in cui ai messo i tuoi capitali siano ora in pericolo per via di quel terrorismo tanto seminato in questi ultimi 5/6 anni. Ti auguro di cuore che tutto vada per il meglio
Qualcuno [ sappiamo bene chi e sappiamo anche perche'] ha cercato, in parte riuscendovi, di seminare zizzania con i popoli mussulmani.
Rischiamo di pagarne le conseguenze tutti, io un po' meno, sono in un paese periferico e a forte maggioranza cattolica, tu un po' di piu'.
Ai ragazzi di Panama dico: info@spiaggefilippine.com.  Scrivetemi e ditemi come va' la vostra avventura.
Un in bocca al lupo a tutti.

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Ho mollato tutto e sono felice / Re: Nuovi orizzonti o FUGA ?
« il: 03 Maggio 2007, 05:39:40 »
Un saluto a voi tutti. Me ne sono andato da un Italia e da un sistema che non lascia un minimo spazio per la libera azione. Da troppa gente che da' piu' valore all'apparire che all'essere. Non che poi dove vai a cadere sia tutto rose e fiori. Il materialismo e' portato all'eccesso proprio nei paesi in cui la poverta' e' maggiore, per assurdo. Ma il nuovo affascina, ed il vecchio e' sempre piu' lento ed ingolfato visto da qui, da lontano. Sono piuttosto daccordo con voi, solo una puntualizzazione per Sogno. Tu scrivi degli stranieri in maniera generale e negativa. Se andrai a vivere all'estero sarai circondata da stranieri, anzi sarai tu straniera, forse allora il tuo punto di vista verso di loro cambiera'. Lo spero per te. Io non dimentico mai di essere ospite-ospitato in questo paese asiatico, anche quando mi accorgo di potermi permettere cose che i piu' qui si sognano, anzi in quei casi ancora di piu'. Da un po' di tempo ho iniziato a guardarmi dentro, ad esplorare il mio universo interiore. Sono sicuro sia fondamentale guardare e conoscere noi stessi per poter meglio accettare e conoscere gli altri.
La vita e' il nostro viaggio, le esperienze il nostro bagaglio.
Ritengo che il freno che trattiene molti italiani dal tentare una nuova via, anche all'estero sia la paura della liberta', la liberta' vera. Trovarsi incanalati in una strada, e' diverso dal trovarsi in un enorme parcheggio vuoto, dove la maggior parte di loro non saprebbe dove andare o dove parcheggiare. Forse qui si trova la differenza tra chi decide di trasferirsi all'estero, con tutti i dubbi e gli interrogativi del caso, e chi, aggrappato a delle pseudo certezze, non lo fara' mai.
Un caro saluto a voi e a tutte le persone che non ho mai conosciuto e che mai incontrero'......eppur compagni di viaggio...Paolo.

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Vorrei dire due parole anch'io sulla questione. Viking ha perfettamente ragione. E' un problema di Dna. Anch'io ho fatto la scelta piu' difficile nel momento apparentemente meno indicato. Perche' e' ho dentro di me la volonta' di mettermi in gioco e di sentirmi libero di decidere, nel bene e nel male. Non solo nel lavoro, ma anche nella vita. E' una questione di responsabilita'.
Chi lavora per se' va a dormire con i problemi e si risveglia con le soluzioni, chi e' dipendente, staccato il lavoro ha tutt'altro per la testa. Conosco molti dipendenti che mossi da ragioni economiche sognano di diventare imprenditori. Tutti loro a tutt'oggi sono ancora dipendenti.
Se hai lasciato passare tutti questi anni e ancora non hai deciso vuole dire che non fa per te.
Le decisioni un imprenditore le prende in un istante, o poco piu'. A volte calcolatore, ma molto piu' spesso decide d'istinto, per fiuto. Sono stato cresciuto in una azienda famigliare e a 25 anni con una figlia a carico, moglie disoccupata e affitto da pagare mi sono trovato senza lavoro. Avevo due scelte, ho preso la piu' difficile ed ho messo su una ditta individuale, senza un soldo da parte. Questo piu' o meno 13 anni fa'. Ho lavorato sempre, anche la domenica a fare preventivi e fatture. Ero piccolo e dovevo fare da solo, ma mi sono riempito di soddisfazioni, perche' ce l'avevo fatta, ero uscito dal tunnel. Se la molla che ti spinge a diventare imprenditore sono il denaro ed il successo credo sia meglio non rischiare.
Potresti andare incontro a cocenti delusioni senza esserne preparato.
Come i pugili, se vuoi salire sul ring devi mettere in conto la possibilita' di incassare anche molti pugni, non solo di darli.
Cordiali saluti.

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Investire e' acquisire un bene che dia rendita e che aumenti di valore nel tempo.
Questo vuole significare che il migliore investimento non e' comprare un attivita' per esempio in Thailandia o alle Maldive o in altri luoghi turistici che ormai hanno raggiunto prezzi che solo in molti decenni si riescono ad ammortizzare ed in cui il valore ha gia' raggiunto la vetta.
Potevano andare bene anni fa'. Ora bisogna rivolgersi ad altri nuovi mercati, paesi, orizzonti.
Il sogno di molti e' la Polinesia. Chi lo puo' realizzare deve avere milioni di euro.
Il trucco e la difficolta' invece, stanno nel trovare quella che non e' la Polinesia di oggi, ma che sara' la Polinesia del domani. Un paese emergente in cui la propria voce non sia ancora coperta da un coro, dove si puo' fare qualcosa senza cifre enormi con lungimiranza. Il rischio resta uguale, ma il ritorno in prospettiva futura enormemente maggiore. Questo per quanto riguarda il denaro.
Per un discorso di cuore e di scelta di vita', tutto questo discorso non c'entra, li' e' la passione a guidarci. e in questo secondo caso, lasciamoci guidare.
Paolo, Manila.

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