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« il: 12 Novembre 2012, 16:51:00 »
purtroppo Sergio a ragione ,provate a vivere per anni in un paese come la cina ,io sto vedendo come cambia a livello di benessere giorno per giorno,ma sapete che oggi un ragazzo che inizia a lavorare in cina senza sapere fare assolutamente nulla ,non lo paghi meno di 2000 rmb cioe' circa 230 euro e che un operaio appena appena sa fare qualche cosa vi chiede 4000/5000 rmb cioe 500 600 euro e che un impiegato di contabilita' cioe' un semplice ragioniere si va da 8000 in su cioe' da mille euro in su e stipendi per responsabili di qualche cosa prendono oltre 12000 rmb che sono 1500 euro e potrei proseguire,cinque anni fa le stesse persone prendevano 1/3 di queste somme ed il ritmo sta crescendo quindi signori tra 5 anni un operaio cinese prende l'equivalente di un operaio italiano ed un impiegato prende di piu.l'altra differenza che qui trovare lavoro ci vuole una giornata ,e ti puoi permettere di scegliere e cambiare a tuo piacimento,manca personale a tutti i livelli ,sembra incredibile ma e' la realta' ,2012 beijing +7,5% crescita ma regioni che fanno +12% non si contano
tra cinque anni la cina sara' una volta e mezzo piu forte 50% in piu ,l'italia che descrive il signore sopra esiste solo nelle favole,in quelle che gli italiani si raccontano ,quella e' l'italia di 20 anni fa G8 G7 G20 ,la realta' e' che la piccola industria che e' l'ossatura dell'economia italiana tra 5 anni sara' ridotta a brandelli, e squali come cina india brasile sudafrica corea ci faranno a pezzi ,in una guerra dove il piu forte mangera' il piu piccolo,francia e germania e paesi nordici si salveranno in quanto hanno una ossatura industriale dove e' piu difficile attaccarli ,settori avanzati,ma anche loro soffriranno ,quando dicevo che saremo come romania e ungheria ,intendevo come importanza nello scenario economico mondiale ,Italia un paese che non cresce da 20 anni ,un pil che oggi equivale a quello del 1997 ,e in costante regressione, ho detto che rimane una flebile speranza ,la prima cosa riconoscere la realta' delle cose e smettere di dirsi addosso che noi siamo qui noi siamo la ,noi abbiamo la ferrari la nutella il parmigiano ,la storia la cultura la cucina ecc . ecc. ,vogliamo farci del bene ? riconosciamo cosa siamo e dove stiamo andando e forse e dico forse dopo avremo la consapevolezza per un colpo di reni,ma haime' non penso che cio' avverra' ,un paese di vecchi ,un paese rilassato,un paese senza co****ni, forse una bella botta in faccia potrebbe darci la sveglia ,ma deve essere una botta in faccia che fa male .
per il resto Auguri
p.s. se avviene la botta in faccia come spero io ,tornero' a fare impresa in italia ,ci spero tanto