Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - zoodany

Pagine: 1 [2]
16
io ho votato no proprio perchè questo è un forum e non una chat. Ci si ritroverebbe tutti in chat a "cazzeggiare", il problema del forum non sta in questo ma nelle persone che vi entrano, difficile da "indirizzare" con una semplice chat,
Il fatto che spesso si finisca all'insulto o offtopic è un modo comunque per intuire la bontà della discussione e dei suoi partecipanti.

Tutti vorremmo un forum più "attivo" e magari "utile", ma la vita del forum dipende dai suoi frequentatori (80% casuali), non dagli strumenti forniti dal sito. Comunque è positiva la tua iniziativa volta a migliorarne l'efficienza

17
Le famiglie con figli secondo me danno più "garanzia" (anche se di certezze al mondo non ce ne sono...):
1- meno rogne con separazioni (i fidanzati sono un pochettino più "liberi", anche per via dei figli)
2- Due famiglie significano quattro adulti, quattro cervelli, otto braccia e otto mani... nella vita d'agricoltura sono una risorsa
3- Abbiamo dei bambini anche noi. I bambini sono il futuro, nostro e della nostra società. Per i figli si fanno anche i miracoli e danno milioni di motivazioni in più

Non intendo far aggregare 10 famiglie, perchè sarebbero troppe bocche da sfamare e più che un'isola servirebbe un arcipelago...
ma 2 o 3 sembra l'ideale per poter gestire anche quella che io chiamo "attività" extra per far entrare il denaro necessario... ho altre idee ma vorrei condividerle con le persone giuste (magari migliorarle o aggiungerne di nuove)... Niente di trascendentale... solo sudore e serenità...

18
Grazie per le belle parole... non siamo arrivati a Melbourne illegalmente, ma con student visa, che di per sè non è malaccio (possiamo lavorare solo part time e mia moglie ha l'obbligo di frequenza a scuola), se non per il fatto che è costosissimo:
tra corsi e ricorsi abbiamo speso più di 12000 euro. Pensa che per la primary school di mio figlio (elementare italiana) ho pagato 4000 dollari per 6 mesi! In una scuola pubblica (siamo tutti studenti internazionali....)!
Per questo dico che col senno di poi, visto che  è più facile trovare cash in hand, avrei fatto un turistico! Mi sarei tenuto quasi 15000 euro in tasca!
Molte ditte accettano di farti la sponsorizzazione ma spesso vogliono in anticipo i 50000 AUD del tuo salario come "cauzione".
It doesn't matter... l'esperienza in Oz fin qui è stata eccellente. Se hai un lavoro riesci davvero a far campare tutta la famiglia. Anche un lavoro modesto (lavoro in un fruit shop 7 giorni su 7, 26000 AUD, una miseria per gli standar australiani ma viviamo tranquilli) ti fa vivere degnamente.
Vista la quasi impossibilità della residenza, torniamo al nostro sogno originale (che volevo attuare 6 anni fa), quello descritto nel post iniziale... La polinesia, per noi, è a un tiro di schioppo. La vita da "occidentale", invece, si sta allontanando sempre di più...

19
Come già detto in precedenza avere la permanent resident è difficilissimo. Trovare una ditta che ti sponsorizzi, e che quindi ti paghi 50000dollari all'anno per due anni, è quasi un miraggio. Ho parlato con tanti datori di lavoro e molti sono in difficoltà e lasciano le persone a casa (qui ti possono licenziare su due piedi senza problemi). Tutti lamentano che il lavoro sta passando nelle mani di grandi multinazionali o comunque grandi factories... Nessuno quindi si prende la briga di metterti nel libro paga (a quelle cifre) per due anni a quelle condizioni.
In questi mesi ho sempre lavorato cash in hand, niente in regola. Ad uno di loro ho chiesto di sponsorizzarmi e il giorno dopo mi ha lasciato a casa perchè ero diventato un problema (erano quasi tutti cash in hand e l'idea di fare documenti per il governo lo ha terrorizzato e mi ha visto come una minaccia). That's life!
Quello dei visti è un problema che spero di non avere più in futuro.

20
il problema della scelta del posto, per quel che mi riguarda, dipende soprattutto dai visti. Si può andare ovunque, ma devi fare documenti e mille altre cose per poterci restare... brasile poi è impossibile senza investire parecchie migliaia di euro o senza sposare un/una locals...

21
Ho hai soldi da buttare e quindi fai un certo tipo di vita, ho ti dai all'agricoltura (in luoghi dove ti lasciano vivere...) con umiltà e onestà.
Università? Chi se le può permettere in Europa? Un operaio? Un impiegato? Magari in affitto? Le università australiane non sono meno costose...
O magari impari la lingua, vedo che anche l'italiano difetta....
A volte tra quello che pensi e quello che digiti può esserci qualche incongruenza... sorry... non mi sembra il caso di fare i saputelli (controlla i miei post precedenti...). Ma si vede che a te queste cose non capitano...

22
Io nel post originale parlo di vita semplice, non di rendita. Non credo che l'agricoltura sia meno dura di un lavoro d'ufficio, anzi.
Cambiano i ritmi, i tempi etc.
L'australia, per il momento, andrebbe benissimo, ma ricordo (per l'ennesima volta) che la residenza permanente non te la danno in base alla simpatia o all'aspetto fisico. Ci vogliono requisiti (che stiamo cercando di ottenere) e un po' di fortuna.
Su 500000 persone che ogni anno entrano in Australia, solo il 5% riesce ad ottenere la residenza...
Tornare in Europa? A riprendere il ciclo già spiegato? No... Gli Usa hanno il cavolo della green card... il Sud America potrebbe avere problemi di criminalità... Tante soluzioni non ci sono... Ho hai soldi da buttare e quindi fai un certo tipo di vita, ho ti dai all'agricoltura (in luoghi dove ti lasciano vivere...) con umiltà e onestà.
Università? Chi se le può permettere in Europa? Un operaio? Un impiegato? Magari in affitto? Le università australiane non sono meno costose...

23
Resta il fatto dei figli. Cosa auguro ai miei figli? Di perdere 50 anni della popria vita arricchendo qualcun'altro e sperando sempre che qualcun'altro ti lasci vivere (vedi banche, fornitori di gas/luce, governi) rincorrendo tutta l'esistenza i soldi, oppure una vita lontano da questa (inutile) frenesia, a contatto con la natura ed avendo più tempo per sè stessi anche se più modesta (non che la vita di una famiglia di operai nel mondo occidentale sia molto più lussuosa)? Il mio pensiero è: tanto un giorno devi morire, cosa stai dietro ai soldi, al successo e altre cavolate tralasciando altre cose più importanti come la famiglia (se lavori 10 ore al giorno, bye bye figli), il tempo per sè stessi e per gli altri etc?
Io spero di dare ai miei bambini solo la scelta tra il mondo occidentale (che comunque accetta sempre volentieri schiavi che entrano nel ciclo casa-lavoro-banca-compra quello e questo-più lavoro etc) e uno stile di vita non occidentale.

24
La cosa è molto semplice: ottenuta la residenza permanente (quindi anche i figli), avrebbero l'opportunità di scegliere la vita occidentale in Australia (senza visti e menate varie) oppure la vita "umile".
Ma senza residenza permanente tutto va a farsi benedire.
La cosa è buffa: se apri una pizzeria in congo, in costa rica o da qualsiasi parte sei un vincente perche sai "cogliere gli affari", anche se quella attività non ti farà diventare ricco. Se affitti due stanze o un bungalow in polinesia e vivi di agricoltura sei un perdente.
Cos'è importante nella vita? Da quello che dice JOSS sembrano successo e denaro. Mi dispiace ma hai capito molto poco di come sta andando il mondo, o meglio il mondo sta andando a rotoli proprio perchè troppa gente la pensa come te.
E poi non intendo ficcarmi in qualche buco sperduto, non dimentico gli ospedali e le scuole. Io nel mio posto parlo di luogo non battuto dai turisti, non una grotta alle pendici del K2!

25
La scelta dell'australia è stata fatta per riuscire ad arrivare a fine mese. Ed è stata una buona scelta. Come detto sopra se vivi tranquillamente qui ce la fai alla grande. Se vivi all'australiana fai debiti. Ma vedo che molte piccole aziende (almeno qui a Melbourne) lasciano a casa i dipendenti o peggio chiudono perche tutto il mercato si sposta nelle grandi aziende (vi ricorda qualcosa?) Il problema sta nel raggiungere la residenza permanente che stiamo cercando di ottenere (e non sta scritto da nessuna parte che te la diano), anche per dare una possibilità in più ai nostri figli. Ma il nostro scopo non è vivere in Australia per sempre. Ma quello di autosostenersi il più possibile in posti più umili e con stile di vita lontano da quello occidentale, dove è la terra, le stagioni e il clima a dettare i ritmi, non il datore di lavoro o la banca.

Parentesi nuovi emigranti. Emigrate solo se: avete MOLTI soldi con voi (non è detto che troviate lavoro subito), siete qualificatissimi e con esperienza e avete un ottima conoscenza dell'inglese. Parlo per l'Australia ovviamente.
E' comunque una grande esperienza perchè qui si vive decisamente meglio che in Italia, come credo il 70% dei paese al mondo

26
La cosa è semplice: vuoi la casa-cibo-bollette etc? Devi lavorare. Vuoi lavorare? devi muoverti e ti serve la macchina. La macchina non va ad acqua e le assicurazioni e tasse varie sono alte anche qui. Tutto sta aumentando anche in Australia. Compreso il cibo, ma gli stipendi tendono a rimanere sempre gli stessi anche qui. Devi continuare a cambiare lavoro sperando di migliorare (quindi a muoverti e a spendere). L'elettricità e duplicata in 6 mesi. Lo stesso vale per l'acqua.
Il succo è: mi pagano con denaro, ma il valore (cioè quello che posso comprare) non lo decido io e ormai quasi ovunque non basta. Non me ne frega niente di cellulare o cavolate varie. Ma se vivi in un mondo occidentale non puoi fare il diverso e coltivarti l'orto ed avere qualche animale. Per quello devi avere un terreno e magari dei permessi, e ovviamente denaro che se non hai devi procurarti lavorando e rientri nel ciclo.Quanti anni della vostra vita (mediamente 80 anni) passate tra quattro mura in ufficio o al lavoro? 40? 30? La vita è una. Perchè devo correre dietro agli interessi degli altri (vedi banche in primis, gestori di elettricità, gasolio e cibo) e mai ai miei?

27
Posti così esistono pure in Italia, non avete mai visto in TV famiglie che vanno a vivere in alta montagna a vivere di autosostentamento totale (agricoltura, allevamento e tutto il resto)?  Di certo non vanno al mercato a fare la spesa o non vanno di certo a fare gli operai in fabbrica.
Il denaro è il vero cancro della società.
Qui in Australia stiamo abbastanza bene, anche se le cose stanno cambiando velocemente in peggio, ma il problema è ottenere la residenza permanente. Noi ci stiamo provando (soprattutto nell'interesse dei figli), ma non è escluso che a fine anno lo stato australiano ci accompagni gentilmente all'aeroporto più vicino e tanti saluti.
E anche se dovessimo ottenere la permanenza, la nostra idea è quella di non vivere per comprare, ma vivere per vivere.

28
Io non voglio assolutamente tornare indietro... Venendo in Australia abbiamo già fatto un buon miglioramento, ma la domanda nella mia testa e: cosa vuoi per i tuoi figli? Lavoro-lavoro, smog-caos, lotta con le banche per tutta la vita?
Io parlo di un cambio radicale di vita, vita semplice dai ritmi lenti. Lavorare 10-11 ore al giorno per avere in cambio cosa? Denaro, cioè carta (mentre tu in cambio dai alle banche la casa, il terreno etc cioè beni consistenti) e cosa puoi fare con questa carta non lo decidi nemmeno tu.
Io parlo di vivere il più lontano possibile da questo tipo di mondo, autosostentamento al 70-80%, crescere i figli avendo il tempo per loro e per godersi una passeggiata di pomeriggio.
Questo è il mio obiettivo: trovare la felicità e la tranquillità. In fondo la vita non è altro che una continua ricerca della felicità

29
Salve a tutti!
Cerco famiglie (anche e soprattutto con figli) che vogliono cambiare vita, lasciare l'Italia per sempre e ricominciare da un altro paese. Non è un'offerta per diventare milionari (chi non ha soldi difficilmente riuscirà ad averne... questa è la mia esperienza personale) ma per chi vuole REALMENTE  modificare il proprio stile di vita.
Non ha importanza il luogo (ovviamente meglio dove il ritmo non è quello occidentale...), ma il progetto che si ha.
La mia idea era quella di unire in un unica idea più famiglie, farsi forza e con un piccolo investimento riuscire a creare qualcosa.
Noi siamo una famiglia (con due bambini) che ha già fatto il grande passo: da 3 mesi viviamo in Australia a Melbourne, in cerca di nuove possibilità, anche se qui i visti e tutte le leggi sull'immigrazione sono severissime. Quindi ci stiamo logicamente guardando intorno, con la convinzione che: 1- Non torneremo mai più in Italia 2- Negli altri paesi la qualità della vita è decisamente migliore di quella nostrana. Basta un po' di coraggio. Chi è interessato può contattarmi alla mia email.
popguz@gmail.com
Daniele

Pagine: 1 [2]