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Post - Per una vita migliore

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Per rarissima opportunità di affitto (e non di vendita) cerco un socio finanziatore (ed operativo, disposto a trasferirsi) per rilevare la gestione di 3 B&B a Playa del Carmen, tutti situati in pieno centro tra il Lungomare e la 5a Avenida, con 33 camere totali e 90 posti letto.

La cessione è “chiavi in mano” e “tecnicamente” passerebbe attraverso la costituzione di una società che affitterebbe le quote della società che ha attualmente in gestione le strutture alberghiere. Questa formula permetterebbe di essere rapidamente operativi e di proseguire l’attività in essere senza ulteriori e lunghi adempimenti burocratici. La società è in piena attività, non necessita di alcun tipo di start-up ed opera con profitto da oltre 5 anni. I B&B  sono pronti e funzionanti, operativi, lavorano con una discreta occupazione e, messi insieme, incassano circa 340.000 euro l’anno. Le strutture hanno prenotazioni confermate fino a Dicembre 2019. Nella cessione “del pacchetto” è inoltre inclusa una unità abitativa per i gestori ubicata in pieno centro all’interno di uno dei condomini più famosi della città. Tutte le strutture sono attualmente indicizzate sui principali motori di ricerca e sono vendute da circa 60 Pagine web (Booking, Expedia, Airbnb ….per nominare le più conosciute più circa 50 meno conosciute). La gestione operativa delle prenotazioni è automatizzata al 100% grazie al collegamento via XML con il supporto di un valido Channel Manager e di altrettanto valido gestionale alberghiero. Sono in possesso, ovviamente di tutti i report che garantiscono la genuinità delle cifre indicate e di quanto descritto finora.

La somma richiesta per l’affitto delle quote è di circa € 6.000 mensili, a cui vanni aggiunti i canoni di locazione degli immobili ed una mensilità di deposito cauzionale (già versata dall’attuale società di gestione ed a cui va restituita). Il costo dell’acquisizione dell’intero pacchetto di gestioni (cioè la somma necessaria per subentrare e cominciare ad incassare) è stimata in circa € 20.000 (ed altrettanti dovranno essere tenuti a disposizione per i costi di logistica e per gli imprevisti).

Restando a disposizioni per tutte le informazioni e chiarimenti del caso (anche con l’invio di documentazione in mio possesso) ringrazio anticipatamente quanti mi contatteranno.
Antonello (+39.388.449.5870)
perunavitamigliore@libero.it

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Per rarissima opportunità di affitto (e non di vendita) cerco un socio finanziatore (ed operativo, disposto a trasferirsi) per rilevare la gestione di 3 B&B a Playa del Carmen, tutti situati in pieno centro tra il Lungomare e la 5a Avenida, con 33 camere totali e 90 posti letto.

La cessione è “chiavi in mano” e “tecnicamente” passerebbe attraverso la costituzione di una società che affitterebbe le quote della società che ha attualmente in gestione le strutture alberghiere. Questa formula permetterebbe di essere rapidamente operativi e di proseguire l’attività in essere senza ulteriori e lunghi adempimenti burocratici. La società è in piena attività, non necessita di alcun tipo di start-up ed opera con profitto da oltre 5 anni. I B&B  sono pronti e funzionanti, operativi, lavorano con una discreta occupazione e, messi insieme, incassano circa 340.000 euro l’anno. Le strutture hanno prenotazioni confermate fino a Dicembre 2019. Nella cessione “del pacchetto” è inoltre inclusa una unità abitativa per i gestori ubicata in pieno centro all’interno di uno dei condomini più famosi della città. Tutte le strutture sono attualmente indicizzate sui principali motori di ricerca e sono vendute da circa 60 Pagine web (Booking, Expedia, Airbnb ….per nominare le più conosciute più circa 50 meno conosciute). La gestione operativa delle prenotazioni è automatizzata al 100% grazie al collegamento via XML con il supporto di un valido Channel Manager e di altrettanto valido gestionale alberghiero. Sono in possesso, ovviamente di tutti i report che garantiscono la genuinità delle cifre indicate e di quanto descritto finora.

La somma richiesta per l’affitto delle quote è di circa € 6.000 mensili, a cui vanni aggiunti i canoni di locazione degli immobili ed una mensilità di deposito cauzionale (già versata dall’attuale società di gestione ed a cui va restituita). Il costo dell’acquisizione dell’intero pacchetto di gestioni (cioè la somma necessaria per subentrare e cominciare ad incassare) è stimata in circa € 20.000 (ed altrettanti dovranno essere tenuti a disposizione per i costi di logistica e per gli imprevisti).

Restando a disposizioni per tutte le informazioni e chiarimenti del caso (anche con l’invio di documentazione in mio possesso) ringrazio anticipatamente quanti mi contatteranno.
Antonello (+39.388.449.5870)
perunavitamigliore@libero.it

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Nel corso della mia pluriennale attività di albergatore (specialmente negli ultimi 2/3 anni)  mi sento ripetere spesso le seguenti frasi: “…ma come si fa ad investire ancora in Italia, …le tasse la burocrazie ed i controlli non ti fanno lavorare, …sono 20 anni che lo stato non esiste più e la politica non aiuta gli imprenditori, …l’unica soluzione è lasciare l’Italia, …si, ma dove andare e cosa fare?” AI CARAIBI dove esiste anche la vita oltre al lavoro.

Un piccolo gruppo alberghiero con cui sono in strettissimo contatto sta cedendo il proprio pacchetto di B&B a Playa Del Carmen per spostare il proprio business in nord Europa. Le ragioni di tale scelta sono private e personali dell’attuale amministratore così come sono private e personali le ragioni per le quali ha deciso di affittare piuttosto che vendere. A me ha comunque detto che, non essendo certo del riscontro nella nuova zona in cui intende spostarsi, vuole avere la certezza di una rendita mensile garantita, appunto, dall’affitto della sua società di gestione. Rarissima opportunità di affitto all’estero dove si trovano solo attività in vendita.

La cessione è “chiavi in mano” e passerebbe attraverso l’affitto della società di gestione, non sarebbe necessario nessun altro adempimento per cominciare a lavorare, la sera si va dal notaio e dalla mattina seguente parte la nuova gestione. La società è in piena attività, non necessita di alcun tipo di start-up ed opera con profitto da oltre 5 anni. I 5 B&B (132 posti letto totali) sono tutti situati tra la 5a Avenida (via dello shopping e della movida) ed il lungomare, sono pronti e funzionanti, operativi, lavorano con una discreta occupazione e, messi insieme, incassano circa 400.000 euro l’anno (che possono ancora crescere, visto che uno dei B&B è nuovo e deve ancora cominciare ad essere venduto). Le strutture hanno prenotazioni confermate fino a Dicembre 2019. Nella cessione “del pacchetto” è inoltre inclusa una unità abitativa per i gestori ubicata in pieno centro all’interno di uno dei condomini più famosi della città.

Tutte le strutture sono attualmente indicizzate sui principali motori di ricerca e sono vendute da circa 60 Pagine web (Booking, Expedia, Airbnb ….per nominare le più conosciute più circa 50 meno conosciute). La gestione operativa delle prenotazioni è automatizzata al 100% grazie al collegamento via XML con il supporto di un valido Channel Manager e di altrettanto valido gestionale alberghiero. Sono in possesso, ovviamente di tutti i report che garantiscono la genuinità delle cifre indicate e di quanto descritto finora.

La somma necessaria per acquisire queste 5 gestioni alberghiere, come indicato nel titolo, va dai 3.000 ai 7.000 euro mensili per singola struttura mentre la somma necessaria per rilevare l’intero pacchetti di strutture  è stimata in circa 50/60 mila euro, cifra comprensiva delle spese di logistica (viaggi, sistemazione e mantenimento per i primi 2 mesi), dei costi notarili, di trapasso, dei costi delle consulenze legali e fiscali, del canone di locazione degli immobili (per 2 mesi), del costo dell’affitto della società (per 2 mesi) e comprensiva di una piccola somma da tenere disponibile per affrontare eventuali costi imprevisti.

È una somma probabilmente sovrastimata in quanto, dal giorno successivo all’atto notarile, gli incassi cominceranno a confluire sul nostro conto corrente e, probabilmente, prima che finisca il primo mese avremo già incassato quanto necessario a sostenere le spese di gestione ed i costi degli affitti. Le prenotazioni ci sono già ed anche gli acconti già incassati dalla gestione uscente dovranno essere consegnati o scontati alla gestione entrante. Ma, per estrema cautela, è meglio tenere disponibile quanto necessario ad affrontare i primi 2 mesi senza contare sugli incassi.

Io cerco un socio finanziatore (in privato spiegherò a chi mi contatta perché non posso investire in questa operazione), un socio che sia stanco dell’Italia e che sogna di trasferirsi ai Caraibi. Il mio apporto sarebbe di “work for equity”, ho tanta esperienza nel settore e tanta voglia di lasciare questo paese.

Restando a disposizioni per tutte le informazioni e chiarimenti del caso (anche con l’invio di documentazione in mio possesso) ringrazio anticipatamente quanti mi contatteranno.
Antonello
BH Hotel Group
perunavitamigliore@libero.it

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Ciao. Ancora attuale il tuo post?
Credo che quando lo inseristi ci siamo anche sentiti... ma non ancora maturi i miei tempi.
Comunque se hai già trovato ciò che cercavi o se ancora sei alla ricerca... dammi un riscontro.
Antonello

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Gentile Signore grazie per aver commentato il mio post.
In merito al contenuto mi trova assolutamente d'accordo su tutto quindi ritengo inutile replicare. Preciso soltanto che in poche righe non si può illustrare completamente un progetto articolato ma alcune delle precauzioni e "regole di comportamento" da lei indicate rappresentano l'ABC per chi si appresta a muoversi all'estero e quindi ampiamente acquisite. Ringraziandola per i suggerimenti colgo l'occasione per salutarla cordialmente.

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Grazie per i consigli e per l'augurio Gianfry.

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Grazie per l'attenzione che ha voluto dedicare al mio post.
La replica in privato all'indirizzo mail fornito proprio per non alimentare ulteriormente la "DISTRUZIONE DEL LAVORO ALTRUI".

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Ciao Frapi.... e non preoccuparti, non sei e non sarai mai petulante, chiunque apporta esperienza di vita vissuta è sempre il benvenuto. Ho letto il tuo post relativo alla ricerca che stai effettuando ed ho potuto comprendere in quale parte del mondo ti sei trasferito. Per tornare alla tua ultima osservazione concordo pienamente che c'è una enorme differenza tra la teoria e la pratica, non potrebbe essere altrimenti, ma un minimo di preparazione deve sempre e comunque esserci. I dati che ho raccolto non sono "un vangelo" a cui affidarsi in maniera assoluta ma servono solo per farsi un'idea di cosa ci si può aspettare in una determinata parte del mondo. E' solo attraverso le esperienze di vita vissuta e, possibilmente, di vita vissuta personalmente, che si può riuscire a comprendere a fondo un paese. Non ci si può neanche troppo affidare alle esperienze di terzi perchè spesso, sono frutto di valutazioni soggettive o di episodi più o meno fortunati. Grazie comunque per i tuoi sempre preziosi consigli. Colgo l'occasione per rispondere a tutte quelle persone che continuano a sconsigliarmi la RD o a consigliarmi altri posti: ribadisco che non è una scelta ma solo un sogno. Al momento non ho una mèta prefissata e questa dipenderà solo ed esclusivamente dalle opportunità che si presenteranno, dopo che avrò trovato le persone giuste con le quali provare a coglierle.

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Ciao Frapi e grazie per il tuo commento.
A prescindere dai sogni o dai paradisi idealizzati, le scelte molto dipenderanno dalle opportunità che si troveranno dopo aver trovato le giuste persone con cui perseguirle. Con una buona base ragionata nel bagaglio, però. Vedi, è da oltre un anno che studio in modo scientifico i vari paesi del mondo dove eventualmente trasferirmi. Quando dico studio intendo nel vero senso del termine, partendo dai rapporti EUROSTAT che prendono in considerazione decine di parametri, dal costo della vita all’indice di criminalità, dalla qualità generale della vita e dei servizi all’indice di sviluppo umano, dal prodotto interno lordo alle percentuali di crescita annuale, etc. etc.. Ne scaturisce una sorta di “classifica” dove, per esempio, al primo posto si piazza Tallin (Estonia), Santo Domingo è al 55° posto mentre, per fare un paragone con una realtà Italiana, Milano è soltanto al 75° posto. Su un totale di 155 paesi presi in considerazione. Quindi, non sono uno che prende e parte anche perché, come accennato prima, può partire all'avventura soltanto chi non ha nulla da perdere quì in Italia.

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Egregio signore grazie per il commento, per la critica, garbata ed educata, e per i consigli.
Sarà anche la solita storia ma purtroppo è la realtà. Questi tentativi di raggiro non avvengono "per contratto" o in modo documentabile, ma sono sempre accordi verbali. Come si fa a denunciare questi tentativi verbali, spu***nando queste persone sul web, senza il rischio di beccarsi una denuncia e relativo rinvio per diffamazione? Oltre al danno la beffa?
Per il resto sono consapevole che da casa non si arriva a nulla ed è previsto che ad un certo punto si vada sul posto ma in gruppo e non da soli, in modo da avere tutti i vantaggi di rappresentare più persone. I tempi. Certo non sono brevi ma non si può pensare di stravolgere la propria vita e partire all'avventura. Fare cambiamenti radicali richiede tempo e soprattutto certezze. Prima di lasciare quel che si ha quì bisogna valutare bene e solo alla fine fare il salto. Diverso è il discorso se quì non si ha nulla o si è pensionati. Speriamo solo che l'Italia regga ancora un paio di anni.

Ora intervengo di nuovo sul post perché ritengo doverose alcune precisazioni.
Innanzitutto ringrazio le molte persone che mi stanno scrivendo in privato, un successo oltre ogni aspettativa. Una ventina di contatti in meno di 24 ore credo siano un eccellente inizio. Evidentemente c’è tanta voglia di andare via e tutti condividiamo la stessa ansia ad affrontare questo passo da soli. Con un pochino di calma risponderò a tutti in privato. Certo, qualcuno in disaccordo me lo aspettavo, ma certi analfabeti deliranti, disturbatori ed insultatori di professione farebbero bene a spendere il loro tempo in modo più costruttivo. Nel mio post alcuni dati personali sono stati omessi volontariamente (nome e cognome, settore di attività, etc.). Li ho omessi un po’ per privacy ma soprattutto perché io sono amministratore di una società, con dei doveri verso i miei soci i quali non sono ancora a conoscenza di questa mia intenzione. Dando info più precise temevo che potessero risalire a me. Molti mi stanno sconsigliando la Repubblica Dominicana. Premesso che è solo una ipotesi (nell’immaginario collettivo rappresenta il sogno, trasferirsi a vivere ai caraibi), sono consapevole che è la madre di tutti i truffatori italioti, quasi tutte le mie delusioni provengono da lì (l’ultima non più tardi di una settimana fa), ma so anche che ci sono ottime possibilità se non ci fosse la tentata intermediazione dei soliti idioti. A questo serve un gruppo: a condividere ed a bypassare questa gentaccia, oltre che ad apportare idee, esperienze, ambizioni e capacità organizzative. Io non cerco persone per trovare supporto economico finalizzato ad un progetto specifico, cerco persone che vogliano lasciare l’Italia e che insieme cercano il modo più tranquillo, strutturato e ragionato possibile per farlo. Le idee, i progetti, le proposte e le opportunità arriveranno, e le affronteremo come gruppo e non come singoli. 

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Salve a tutti.
È da circa un anno che, maturata la decisione di espatriare e non avendo amici o parenti residenti all’estero,  navigo nei vari siti di expat alla ricerca dei giusti contatti o della giusta opportunità. Dopo innumerevoli delusioni sono giunto alla conclusione che, a differenza di quanto accade per altri popoli che si aiutano all’inverosimile fra conterranei, gli italiani in giro per il mondo che si offrono di aiutarci ad  espatriare sono solo una banda di delinquenti, ladri, falliti e truffatori, un branco di rubagalline pronti a tutto pur di arraffare due spicci, sfruttando la debolezza emotiva di chi appresta a compiere un passo così determinante per il proprio futuro e spesso, per il futuro della famiglia al seguito. Non gliene frega niente se ti rovinano, se ti truffano i risparmi di una vita, se ti lasciano in mezzo alla strada senza neanche i soldi per poter tornare indietro. Chiunque ha provato a cercare contatti per espatriare non potrà non aver incontrato questi mentecatti…. sperando che si sia salvato prima che fosse troppo tardi. Il web è una grande rivoluzione, offre tante opportunità ma anche tante fregature.
Le ragioni che mi spingono a cercare di espatriare sono le stesse, probabilmente, di voi che state leggendo il mio post: qui non si vive più. Io sono un imprenditore della zona di Roma, senza famiglia al seguito, cinquantenne, le cui attività (nonostante la crisi) funzionavano e funzionano ancora bene. Ma la nostra classe politica e dirigente ci massacra, ci tratta come mucche da mungere e ci controlla anche l’aria che respiriamo. Loro hanno creato 2000 miliardi di euro di debiti e noi dobbiamo arrivare alla fame per saldarli e per restare per forza in europa. Non bastavano le varie banche dati fiscali, gli studi di settore, il sistema serpico, ora controllano direttamente i nostri conti correnti e con effetto retroattivo oltretutto, se non si ha più uno scontrino di 3 anni fa sei un evasore. Altro che polizia fiscale. Dittatura fiscale. E se non paghi quanto secondo loro è dovuto se li prendono direttamente dal tuo c/c senza che si possa far nulla. Ti ferma la finanza in auto e ti controlla se l’auto che guidi è “congrua” con la tua dichiarazione dei redditi. In mezzo alla strada dopo che magari hai pagato decine di migliaia di euro di tasse. Ora è arrivato questo “fenomeno” di Renzi che parla parla ma è come gli altri. Lui promette così intanto ci tiene buoni poi… qualcosa succederà oppure l’emergenza del momento ci avrà fatto dimenticare delle sue promesse. Siamo allo sbando totale, senza via d’uscita ed il peggio deve ancora arrivare. Siccome siamo un popolo di pecoroni, capaci solo a lamentarci ma non di agire, ci pace stare alla finestra a guardare sperando che gli altri si espongano anche per nostro conto, non vedo soluzioni e quando arriverà il peggio, io non voglio esserci.
Cosa cerco. Non lo so bene neanche io. So per certo che voglio andarmene dall’Italia ma non posso sperare di trovare niente di buono se continuo a restare qui e non ho amici o famiglia con cui condividere questa cosa. Non ho idee particolari o preferenze particolari per un paese o per un altro. Se si prende in considerazione l’emisfero nord del mondo allora occorrono una età diversa e delle competenze diverse e si pensa magari ad un lavoro da dipendente, se parliamo dell’emisfero sud allora l’età è giusta e le competenze anche e si parla di attività imprenditoriale in cui investire un po’ di soldi.
Mi piacerebbe trovare qualcosa da fare in Repubblica dominicana.
Principalmente comunque vorrei entrare in contatto con italiani ancora residenti in Italia, desiderosi di abbandonare la nave che affonda, possibilmente coetanei e nelle stesse condizioni economico/sociali e che siano anch’essi alla ricerca del modo di andarsene, persone che vogliono espatriare e non emigrare, persone che cercano un futuro migliore e non persone che vogliono scappare, persone serie, perbene e pulite la cui filosofia sia “non si vive di soli soldi” e per le quali conti molto la qualità della vita. Se esistono, con queste persone vorrei fare gruppo, incontrarci in Italia, condividere le idee le esperienze e le aspettative, programmare e pianificare eventuali progetti, organizzare in modo intelligente il trasferimento all’estero senza doversi appoggiare a nessuno. Prima di pensare a dove andare ed a cosa fare bisogna capire come fare a lasciare il nostro paese ed a trasferire un’intera vita altrove. E non è cosa semplice.
Per quanto riguarda i tempi direi 4/6 mesi per entrare in contatto con le persone giuste, 4/6 mesi per conoscerci e programmare ed altrettanti per cominciare a muovere i primi passi all’estero. Per fare le cose per bene occorre tempo, non si prendono decisioni d’istinto che potrebbero compromettere una intera vita. A questo scopo ho creato un benaugurante indirizzo mail perunavitamigliore@libero.it.  Spero di trovare tante vostre mail.

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