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Topics - tigre

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Buongiorno,
mi chiamo Stefano, ho 39 anni, vivo in Toscana vicino Firenze.
Sono circa 2 anni che sto studiando come cambiare vita.
Ho girato per ecovillaggi, ero interessato,
aspetti positivi e negativi...
Da 15 anni studio le filosofie orientali,
yoga, meditazione, naturopatia,
ho tanti altri interessi:
Natura,
Mare,
Autocostruzione,
Autosostentamento,
Ecoturismo,
che mi hanno portato a sviluppare questo progetto, questa filosofia di vita.

MI SONO SEMPRE DOMANDATO...:
-perché pagare una casa 200/300.000 euro ?
-perché spendere 3/400 euro al mese per mangiare ?
-perché spendere per bollette, abbonamenti vari, assicurazioni, bolli per auto, eccetera...?

1 RIDURRE I COSTI E' LA PRIMA FONTE DI GUADAGNO, ma ci vuole anche una piccola rendita.
2 UNIONE FRA VERE AMICIZIE (rispettando la privacy di ogni single, coppia o nucleo familiare)
3 BUONA PROGETTAZIONE, BUONA PROIEZIONE FUTURA (gruppo non per forza eterogeneo, persone dai 25 ai 60 anni, un misto di saggezza, freschezza giovanile)

In fondo l' uomo di cosa ha bisogno ?

-Cibo
-Casa
-Buona compagnia (partner, amicizia)


 INVESTIRE CONDIVIDERE IN UN' ECOVILLAGGIO/AGRICAMPEGGIO ECOTURISTICO

(io avrei la mia parte economica dalla vendita della mia casa, non molta, ma sufficiente se unita ha uguali capitali) potrei valutare di accedere ad un piccolo mutuo o prestito, per avere più credito e in futuro poi lasciare la mia attuale occupazione.

1. Progettare, un Ecostruttura, un Agricampeggio, con abitazioni costruite/autocostruite tramite materiali naturali, resistenti ed economiche, come il legno, la terra cruda, le yurte, ricavando la rendita dall' affitto delle stesse, da non escludere la classica muratura.

Volendo collaborando con una realtà già esistente, potenzialmente ingrandibile, magari non troppo distanti dal mare.

http://youtu.be/7HUqqlgP0ZA
http://youtu.be/SVWty4aa5oo

LISTINO PREZZI YURTE:

http://yurta-silentbreeze.com/listino-yurta-italia.html

Mi rendo conto che in Italia non è semplice realizzare e vivere in questi tipi di abitazioni, la burocrazia non ci aiuterebbe, eventualmente ben venga la classica muratura.

2. Autosostenersi in parte, andando contro il consumismo, alimentandosi dei prodotti dei nosti orti, dei nostri frutteti, magari utilizzando il sistema della Permacultura.

http://youtu.be/uWkw4xIinik

3. Piscina biologica:

http://youtu.be/EgVOXbRkZXI
http://youtu.be/aNCPA5PQpGA

4. Volendo...potremmo arricchire la struttura con laboratori aperti:

lavorazione del legno,
della ceramica,
pittura, o altro...
giochi di intrattenimento:
ping-pong, minigolf,
o altro...
Attività che stimolano la creatività,
i giochi sono forme meditative perché coinvolgono la persona nella sua totalità,
quindi...possono essere considerate ATTIVITA' DEL BENESSERE

5. Progettare bene, nei minimi particolari, anche per rendere più snello il lavoro, non entrando nella morsa: lavoro/stress/denaro, ed investire con intelligenza le risorse economiche, ricreando una sorta di piccolo "Paradiso Terrestre".

6. Diversificare, stimolare la curiosità, offrendo più iniziative:

- proiezioni film,
- mostre di qualsiasi genere,
in piccolo, ma ben organizzato.

Ecco qua...che ne pensate ?

Progettare con CALMA, TRANQUILLITA', TRASPARENZA :-)

Io sarei disposto a cambiare regione e forse anche stato,

saluti,

Stefano

email: stefano10089@hotmail.it
skype: steven_710

2
Forse sarebbe opportuno fare conoscenza nella Vita Reale , che ne dite ?
Organizzare cene , riunioni , per conviderere SERIAMENTE le idee di Cambiamento :-)
Saluti !
A presto spero......

3
Salve a tutti ,
leggo che tante persone vorrebbero cambiare Vita , vorrebbero fuggire dall Italia , mi permetto...a volte mi sembra di avvertire confusione , quella che possiamo avere tutti , figuriamoci...a chi lo dite...
Io credo che sia importante stare nelle calma , centrati e avere una buona Progettazione .
Penso che creare un buon gruppo , vere amicizie , sia fondamentale per Crescere e per realizzare i propri sogni , l' Unione fa la Forza .
Mi piacerebbe fare Vere Amicizie e programmare con calma , Cuore e Testa il Cambiamento .
Ho conosciuto tante persone che hanno mollato tutto , lavoro , casa e che ora si trovano in grosse difficoltà economiche , per questo ribadisco che una buona Programmazione è fondamentale per avere una Vita appagante :-)
Andare all' estero ?
per un periodo ?
avere anche una sistemazione in Italia ?
vivere un pò all' estero e un pò in Italia ?
Come avere una rendita ?
Argomenti importanti , da discutere insieme .
Io abito in Toscana , vicino Firenze , ed ho 38 anni , sono riservato , tranquillo , gioviale .
Sono amante del mare , dei Paesi caldi , mi piace stare con buone amicizie , di buona apertura mentale .
A presto , saluti ,
Stefano

4
Salve , mi chiamo Stefano , ho 38 anni , vivo in Toscana .
 
Ho frequentato varie scuole di Arti , Filosofie Orientali :
3 anni di Shiatsu
3 anni di Naturopatia
3 anni di Yoga e Meditazione
 
Sto lavorando sulla mia personalità gay o bisessuale , con non poche difficoltà... dovute soprattutto agli ambienti esterni: lavoro , società , famiglia .
Ho pensato che...
1 per facilitare il mio percorso 
2 per vivere liberamente 
3 per avere una proiezione futura...,
sarebbe opportuno avere un contesto lavorativo, ambientale ottimale.
chissà quante persone saranno nella mia stessa situazione , quindi: cambiare lavoro , cambiare città , favorire l' Evoluzione personale .

I VILLAGGI ECOTURISTICI , gli AGRICAMPEGGI , potrebbero essere un'opportunità per favorire quanto ho scritto .
 
- Ho messo in vendita la mia casa con un pò di mutuo , spero di rinvestire il guadagno in un progetto comune , anche già esistente .
- Collaborazione , Sincerità , Trasparenza , Apertura Mentale , tra persone , tra Amici .
- Mi piace la sobrietà , la moderazione , non sono fanatico di nessuna Religione , o Credo . Vivi e lascia vivere , rispettare tutte le Diversità senza giudicare .

Spero di fare buone Amicizie , cerco collaborazione ,
 
Saluti ,
 
Stefano


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Salve , mi chiamo Stefano , ho 37 anni , ed abito in Toscana , cercherò di essere sintetico e chiaro .
Sto lavorando sulla mia personalità gay o bisessuale , con un pò di difficoltà...dovute anche agli ambienti esterni: lavoro , società , famiglia .
Ho pensato che per facilitare il percorso , per vivere liberamente e per avere una proiezione futura , sarebbe opportuno avere un contesto lavorativo , ambientale ottimale . Per fare il Cambiamento a volte è importante voltare pagina e mi sono chiesto....chissà quante persone saranno nella mia stessa situazione...quindi :

Cambiare lavoro , cambiare città , favorire l' Evoluzione personale .

Il Cohousing , gli Ecovillaggi www.viverealtrimenti.com , www.mappaecovillaggi.it  potrebbero essere un' opportunità per favorire quanto ho scritto .
Con questo non voglio dire di fare gli eremiti , a me non piace....ma di vivere in tranquillità con moderazione , pacatezza , non lontano dai servizi , da una città e magari vicino al mare , penso a come sarebbe bello un Campeggio-Ecovillaggio .


1 Io sarei disposto a vendere la mia abitazione (con mutuo) ed investire il guadagno in un Cohousing , già avviato o da avviare .

2 Il più possibile autosostenendosi , andando contro il consumismo , soddisfacendo il fabbisogno energetico tramite le fonti di energie rinnovabili , eventualmente staccandosi completamente , o in parte , dalle reti nazionali . Alimentandosi dei prodotti dei nosti orti , dei nostri frutteti .

3 Sarebbe bello progettare delle abitazioni costruite tramite materiali naturali , resistenti ed economici come il legno o la paglia .

4 Collaborazione , sincerità , trasparenza , trà persone , trà amici , ma anche rispetto della privacy per ogni nucleo familiare .   

5 Lavorare con Amore , per se stessi , per gli amici .       

6 Progettare con intelligenza oggi , ci farebbe affrontare la crisi ed avere un sereno domani .   

Vi ringrazio della vostra attenzione , saluti ,

Stefano
 
stefano10089@hotmail.it


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Salve , ho inviato questa e-mail alla Redazione , volevo avere un vostro parere , buon Cambiamento , mi permetto...graduale e costante .

Salve , mi chiamo Stefano , ho 37 anni , sono un vostro iscritto , vi faccio i complimenti per il sito . Non ho una storia particolare da raccontare . Sono un dipendente con un lavoro stabile e una buon stipendio , visto il momento...non è poca  cosa , ma con una grande voglia di cambiare vita . L' Italia è un bellissimo paese , però con tanti problemi e soprattutto , mi verrebbe da dire... , bigotta , con poca apertura mentale , altra cosa sono gli altri europei . Vorrei conoscere paesi , persone con più APERTURA MENTALE , senza i classici vincoli del matrimonio , i soliti vincoli sul sesso , la solita italianità.... , bisogna  Vivere con Gioia ! Potreste aprire un forum al riguardo , io credo che potrebbe interessare molte... molte persone , che ne dite ? Saluti
Stefano   

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Progettare uno stile di vita valido da tutti i punti di vista...Unire ecologia e rispetto dell'ambiente a uno stile di vita sano e naturale rimangono gli obiettivi primari da raggiungere e rinnovare sempre.
Allora perchè sentirsi costretti a vivere in un modo palesemente sbagliato?? Perchè dover continuare a farsi mungere??

......ti dico come sto progettando la mia nuova casa e la mia nuova vita !

Partiamo dai materiali di costruzione.

I Materiali edili e la Bioecologicità

La Terra (argilla) "cruda e cotta"
Pietra
Legno
Paglia
Biomassa
Calce
Vetro

Questi materiali hanno un doppio vantaggio. Primo sono sani e secondo sono a buon mercato.
Questi materiali sono stati già usati dall'uomo e con successo in tante epoche addietro. Alcuni sono tutt'ora usati in molti posti nel mondo.
Da una rimescolata a questi ingredienti si giunge a tre conclusioni: o casa in legno o casa in legno e pietra o casa in paglia, argilla e legno.
In tutti e tre i metodi costruttivi vedo del buono...ma (c'è sempre un ma) 

nel primo caso:

la casa in legno mantiene dei costi di materiale relativamente alti
può essere ben costruita solo da personale specializzato
utilizza ovviamente un alto quantitativo di legno (si abbattono molti alberi)
non è perfetta nella tenuta delle escursioni termiche (dipende anche dal legno usato)
dovrebbe essere costruita con legno del posto

nel secondo:

mantiene costi di materiale relativamente alti
può essere ben costruita solo da personale specializzato
non è perfetta nella tenuta termica (meglio del legno)
induce all'uso di malte non compatibili

resta la casa in paglia, argilla e legno (e vetro per gli infissi) :-))
Perchè:

i costi dei materiali sono relativamente bassi o molto bassi (come nel caso della paglia che è il componente base)
altissimo isolamento dalle escursioni termiche
traspirazione naturale
impatto ambientale pari a zero
può essere costruita anche da inesperti (la manodopera specializzata si limita alla supervisione da parte di un solo esperto di settore)
la sua costruzione mette gioia e voglia di vivere (parola mia)

Esattamente al contrario di quello che viene raccontato nella favola dei tre porcellini...questa è decisamente la casa che progetto. La casa dove vivrò...ovviamente in un ambiente esterno adatto.
Posto dunque che la casa è in argilla, paglia e legno ora va scelto il contesto adatto.
Io la vedo in una collina alta. Terrazzata per consentire la realizzazione di un orto (o più) biologico, con spazio boschivo per il reperimento di legna da ardere e spazio idoneo all'allevamento di piccoli animali da cortile.
Perchè la collina alta?
Per svariati motivi tra cui:
Il mantenimento di una certa distanza dal livello del mare. (tutti sappiamo che i ghiacci si stanno sciogliendo e che il livello di innalzamento delle acque marine sale. gli scienziati dicono che ci sarà un innalzamento delle coste di circa 9 metri pertanto il futuro assetto geologico favorirà chi vive lontano dal mare o almeno ad una altezza decente dal livello del mare.
La collina medio-alta permette la coltivazione di un buon numero di ortaggi e frutta.
Per concludere, in collina troviamo legna e biomassa che utilizzata come combustibile e isolante gratuito tiene anche pulito il bosco, quindi genera un doppio vantaggio.

Una volta che la scelta dei materiali e del luogo adatto è fatta...passiamo ai dettagli. Penso ad una casa che:

sia autonoma dal punto di vista energetico ed idrico
abbia una discreta (anche se non totale) autonomia alimentare
mi permetta di vivere più lontano possibile dalla plastica e dai veleni
mi faccia risparmiare o non spendere affatto danaro
sia produttiva e quindi attiva
sia confortevole e bella
sia tecnologicamente compatibile con l'ambiente
sia calda d'inverno e fresca d'estate
sia semplice nella manutenzione


AUTONOMIA ENERGETICA

Ovviamente qui entrano in gioco le tecnologie pulite, rinnovabili e a costo basso (o ammortizzabili in pochi anni).
Penso al fotovoltaico, penso ai pannelli termici solari, penso ai forni solari, penso al minieolico.
Penso a generatori di corrente alimentati a biodiesel. Penso a semplici generatori di corrente meccanici (a manovella e a pedale). Penso al fuoco alimentato a legna e penso al biogas.
Non occorre essere dei geni della fisica per coprire piccole e medie richieste di energia domestica.
Si possono utilizzare tutte queste opportunità elencate in un sistema ibrido che preveda soluzioni ad hoc.
Ma scendiamo ancora di più nei dettagli facendo esempi concreti.
 
RISCALDAMENTO DOMESTICO
Una caldaia  posta centralmente nell'abitazione (possibilmente equidistante da tutte le stanze), alimentata a legna o a biomassa. Coadiuvata da un piccolo impianto (spento in estate) di ventilazione forzata in tubi di alluminio leggero, porterebbe il calore della caldaia e/o del camino dappertutto, consentendo così un minimo dispendio di combustibile per un massimo rendimento in termini di calore equamente distribuito.
L'alimentazione delle ventole (le semplici ventole da computer sono perfette ed economiche perchè le troviamo anche nei computers rotti) verrà erogata dall'eolico o dal fotovoltaico ecc. Pertanto non abbiamo speso niente, il solo tempo di raccogliere legna e biomassa, cosa che ci permetterà di fare delle belle passeggiate nel bosco in compagnia di amici e parenti.
CUCINA
Le cucine che attualmente adoperiamo sono alimentate o a gas o ad energia elettrica.
Per la cottura a fiamma ovviamente c'è una richiesta energetica minore rispetto al forno.
La soluzione per me resta il fuoco alimentato a legna e penso a queste possibilità:
Cucine del tipo "economico". Quelle utilizzate nelle case di montagna e che prima (ai tempi dei miei nonni) erano in auge anche in città.
Cucina economica all'interno dell'abitazione e forno a legna (per pane e pizza ma non solo) esterno, costruito nelle immediate adiacenze della casa.
Oppure cucina economica e forno a legna all'interno, utilizzati con criteri avanzati anche in funzione di caldaia come sopra per il riscaldamento. E...crepi l'avarizia...vedo anche la possibilità di avere un forno a legna dentro e fuori dalla casa.
ILLUMINAZIONE
L'illuminazione resta più o meno legata alle fonti energetiche alternative di cui sopra: pannelli fotovoltaici, minieolico oppure alimentata dal magnete permanente (poi ne parlerò più specificamente) collegato a un alternatore. Mi piacciono molto anche i sistemi di illuminazione portatile (torce elettriche) autoalimentati da dinamo a manovella ma credo che le vecchie candele (si possono fare in casa) opportunamente piazzate siano sempre belle ed economiche.
Il vero problema (purtroppo) da risolvere per l'impianto elettrico restano le gabbie dei cavi elettrici. E' risaputo che gli impianti di cui siamo attualmente dotati, generino campi elettromagnetici. La creazione di campo elettromagnetico inibisce la produzione di melatonina per cui non si riposa dormendo. Questa è una delle cause principali dello stress nervoso che l'impiantistica  vecchio stile produce negli esseri umani.
L'uso limitato di cablatura elettrica (limitatissimo e non inguainato in plastica) e la progettazione razionale degli interni della casa che considerino questo problema, dovrebbero bastare a garantirci un sereno riposo notturno e diurno.
ELETTRODOMESTICI E UTENSILI ELETTRICI
Ricordo una delle lezioni di fisica (elettrologia) che seguivo all'università,  il professore fu parecchio chiaro quando spiegò che: motori e resistenze elettriche (lavoro e calore) assorbono una quantità notevole di energia. Si parla di "ampere" e di "watts" che ritengo parole stimolanti il turpiloquio perchè sono alla base del grosso consumo di energia in qualunque abitazione. Come ovviare a ciò??
Prendiamo singolarmente gli elettrodomestici dei quali non farebbe a meno nessuno di noi.
La LAVATRICE
Alimentata a corrente elettrica (con generatore a biodiesel) tirerebbe comunque una gran quantità d'acqua e necessita di una pressione idrica sufficiente.
Questa quindi rientra anche nell'autonomia idrica (di cui parlerò poi). Rappresenta pertanto un doppio problema e credo che l'unica risposta possibile nasca da un nuovo tipo di lavatrice. Alcune persone stanno utilizzando delle vecchie lavatrici modificate a pedali. Sembra uno scherzo ma non lo è. Sembra sia possibile modificare semplicemente la puleggia di trasmissione del moto del cestello, applicandola a un sistema a pedali simile alla cyclette. Una volta caricata l'acqua e il detersivo (ecologico, autoprodotto e a impatto zero), si seguono le fasi del programma manuale. Fai ginnastica e lavi i panni.
Oppure utilizzi una semplicissima lavatrice a manovella (vedi foto). Con un minimo di ingegno secondo me è possibile comunque risolvere il problema lavatrice.
 
IL FRIGORIFERO
La refrigerazione o il congelamento degli alimenti è un problema che è stato risolto dalla società consumista in maniera semplicistica e completamente errata con l'avvento del frigorifero.
E' necessario, secondo me, riscoprire tutte quelle tecniche di conservazione che un tempo venivano usate.
Dal momento che abbiamo scelto di vivere in un ambiente che ci consente l'allevamento di qualche animale da fattoria è proprio quello che ci salverà dall'obbligo alla conservazione. Uova e latte freschi li possiamo avere tutti i giorni e questo ci consente di conoscere "domanda e offerta". Se una gallina è poca se ne prendono due. Magari tre comincerebbero ad essere troppe e le uova in eccesso uno spreco.
Una opportuna capacità di conservazione (sottoli, sottaceti e la marmellata per la frutta) ci permetterà la conservazione di ortaggi e frutta non di stagione. La stagionatura dei formaggi invece (penso al buon formaggio di fossa) ci consentirà di gestire il latte in eccesso per esempio. C'è poi l'essiccatura che è un'altra tecnica di conservazione che non potrai mai fare se abiti in condominio.
Sono certo che non sentirò la mancanza del frigo (che oltretutto era imputato per le emissioni di gas freon), simbolo di opulenza e consumismo sfrenato.
Se però...per te...il frigorifero è necessario...con la alimentazione autoprodotta puoi permetterti anche questo.
LA LAVASTOVIGLIE
Stesso discorso della lavatrice. Qui però l'uso di stoviglie in legno e piatti in terracotta ci dovrebbe facilitare il compito.
LA TV
No comment. Credo sia da abolire se si vuol vivere in una casa felice.
Ciò nonostante i videodipendenti possono alimentarla come un qualsiasi altro elettrodomestico.
PERSONAL COMPUTERS E TELEFONI CELLULARI
Qui occorre valutare la opportuna ubicazione all'interno della casa, di "posti di ricarica" autonomi (alimentati con piccoli pannelli fotovoltaici già in commercio). Ovviamente le postazioni di ricarica vanno scelte in posizioni dove il sole batte più a lungo, in più aggiungo anche il minieolico (di riserva in caso soffi il vento e manchi il sole). A tale scopo prevedo l'uso di una piccola centralina (anche esterna) esposta al sole e al vento che convogli tutta l'energia immagazzinabile e/o disponibile.
PHON asciugacapelli
Come per gli altri elettrodomestici vale il discorso della autoproduzione di corrente elettrica.


AUTONOMIA ALIMENTARE
 
La realizzazione di un orto bio per uso domestico non è: nè impossibile, nè diffcile, anche per i neofiti.
La cura dell'orto bio è qualcosa che ci permette di rafforzare il nostro rapporto con l'ambiente circostante senza impegnarci più di tanto.
Con la permacoltura è possibile (ma non subito) coltivare in maniera perfettamente integrata all'ambiente e alla biodiversità del posto.
Questo ci permette un notevole risparmio di danaro per l'acquisto di ortaggi spesso di scarsa qualità e a costi stratosferici.
E' ovvio che non potrò produrre: sale, olio (a meno che non abbia olivi), vino (a meno che non abbia qualche albero di vite) zucchero e farina, pertanto almeno questi e poco altro restano da acquistare per forza.
Per lo zucchero è interessante il percorso della apicoltura che consente l'addolcimento con miele.

Interessante video sulla Permacoltura

http://youtu.be/icZFYghEeUE

AUTONOMIA IDRICA
 
L'acqua piovana è, in assenza di inquinanti, acqua pura.
Ma bisogna tener presente anche che la prima pioggia lava via dall'atmosfera (e soprattutto dai tetti e dal suolo) tutte le polveri che vi si erano depositate. Si può usare per lavare e lavarsi filtrandola in maniera abbastanza semplice oppure utilizzando piccoli impianti di depurazione e arricchimento.
Un uso rapido ed economico dell'acqua piovana è l'irrigazione. Questa non necessita di depurazioni speciali.
Interessante e praticabile mi pare, l'idea di applicare sul tetto la "fitodepurazione".
In pratica si può creare un tappeto di erba sul tetto che tramite le radici depuri l'acqua piovana.
Ma senza complicarsi la vita, il solo uso semplice per scopi irrigui ci permetterà di risparmiare acqua preziosa.
Un pò alla Robinson Crusoe, con piccoli accorgimenti e gronde intelligenti, raccoglieremo tanta buona acqua.

Acqua Potabile per Uso Alimentare
L'approvvigionamento idrico è fondamentale.
Acquedotto, pozzo, fonte, fiume, lago e acqua piovana da noi non mancano ancora, per fortuna.
Ho scelto di vivere in collina anche per questo motivo. In collina così come sui monti...l'acqua è più certa che altrove.
Vivere più in alto, a ridosso dei 1000 mt mi garantisce acqua si...ma anche neve e ghiaccio.
 
Il Bagno o WC o Ritirata o Toilette o come volete...
 
Acqua Calda
Un applauso allo scopritore dell'acqua calda :-)
Per ottenerla, inserisco una stufa a legna del vecchio tipo, di quelle da "bagno" di un tempo.
Oppure posso installare dei semplicissimi pannelli termici autocostruiti e ancora utilizzare un semplicissimo impianto idraulico che prenda il calore dalla nostra caldaia centrale tuttofare, sempre alimentata a legna o a biomasse.
Da "estremista" posso permettermi di suggerire anche l'utilizzo di "docce solari", ovviamente in estate ma...occhio...vien fuori bella calda.
 
WC
Sulle toilettes è interessante il concetto di "compost toilet".
Di cosa si tratta?

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Compost toilet brevettata nel 1873 da Henry Mouleil. Una compost toilet è un dispositivo idoneo a raccogliere e trasformare le feci umane in compost utilizzabile come concime organico, attraverso una digestione aerobica. Il materiale organico viene decomposto fino ai sui costituenti minerali. Il processo è reso possibile dai batteri aerobici che grazie all'ossigeno dell'aria ossidano i composti organici rilasciando anidride carbonica ed acqua. Le compost toilet sono utilizzate in alternativa ai sistemi di depurazione centralizzati e alle fosse settiche. Vengono preferite ai sistemi tradizionali quando si cerchi di ridurre il consumo di acqua, sia necessario minimizzare l'immissione di elementi eutrofizzanti o patogeni in ambienti sensibili oppure si voglia riutilizzare le deiezioni umane come fertilizzante

Una compost toilet ci risolve tre problemi senza crearne altri

Igiene assicurata, ottenimento di fertilizzante che a noi serve molto e risparmio di preziosissima acqua.
Non è poco e ne sono felice.
Non avrò nemmeno problemi col comune e col servizio sanitario nazionale perchè i modelli di compost toilettes sono in commercio e sono perfettamente a norma di legge.

IGIENE della CASA
 
Di suggerimenti sui prodotti detergenti ecologici è pieno il web. Ti metto un link:
Biodetersivi Allegri  tanto per citarne uno.
C'è da fare una considerazione che riguarda la produzione domestica di biodetersivo sia per l'igiene personale sia per la pulizia in generale.
La autoproduzione di questi detersivi ci permette intanto, di non incentivare lo sviluppo dei prodotti chimici aggressivi per l'ambiente. Dal punto di vista economico non temono confronti perchè prodotti a costo pressochè zero. Occorrerà invece, trovare spazio per un bellissimo limone nel nostro giardino.
 
I RIFIUTI ALIMENTARI
 
Intanto attivo subito una compostiera. Considerando che già ora utilizziamo in casa e con successo il metodo del compostaggio domestico...
avendo maggiore spazio, posso autocostruire con materiali di recupero a costo zero e senza particolari abilità...una bellissima compostiera.
Altrimenti utilizzo uno dei tanti modelli di compostiera in commercio.
La produzione del compost ci fornirà gratuitamente (e senza sforzo) elementi preziosi per il nostro orto, oltre al favorire la correzione dell PH del terreno rendendolo molto fertile.
 
Altri Rifiuti
 
Per "rifiuto in genere" si intende oggi; qualsiasi altra cosa che non sia biodegradabile.
Basta non produrne !!!
E credo non occorra aggiungere altro. Mi si potrà obiettare che è impossibile...e io rispondo tranquillamente che:
In casa abbiamo una cifra interminabile di oggetti inutili. Se avete mai traslocato sapete cosa intendo :-)
Salverei oggetti in plastica o altro solo se realmente utili.
La plastica se ci pensiamo bene è entrata in uso solo da pochi decenni. Il che significa che il nostro passato...in questo è stato "forzatamente" più saggio.
Penso a posate in legno o bambù, bottiglie e damigiane in vetro e terracotta, sacchi in juta o cotone, cesti in vimini ecc. Insomma credo sia possibile sia evitare l'assunzione di ossido presente sulle stoviglie in metallo sia l'accumulo di rifiuti non biodegradabili. E' solo questione di abitudine.

Facendo un pò di conti
 
Così alla buona...e senza nemmeno utilizzare la calcolatrice, chiunque potrà tirare un pò di somme.
A parte qualche costo iniziale ben ammortizzato, siamo in una casa produttiva che risparmiando già guadagna.
Intanto non sono obbligato a staccarmi del tutto dalla rete dei servizi e parlo di corrente e/o acqua.
Posso anche adottare un sistema ibrido che mi permetta addirittura la "vendita di energia in sovrapproduzione" qualora restassi attaccato alle forniture delle aziende erogatrici. Questo mi consentirebbe ad esempio la possibilità di ottenere sconti in bolletta.
 
LA VERA RETE

Alla luce di queste soluzioni che ho elencate...se più unità abitative basate su quanto detto...fossero in "connessione" tra loro, si avrebbe una rete di ecocase. Significherebbe far parte di un gruppo in grado di condividere non solo risorse ma anche idee ed esperienze.
La mia esperienza di vita comunitaria mi ha insegnato molto al riguardo e molto si può ottenere dalle doti e dalle "specializzazioni" dei singoli componenti di un simile gruppo.
La forza del gruppo è sicuramente vincente rispetto al singolo isolato...questo è certo.
Ho finito qua la nota...per ora. Se avete suggerimenti o volete farmi domande sono a vostra disposizione.
 
Giuseppe Pino Attanasio       Indirizzo e-mail: stefano10089@hotmail.it     


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Salve a tutti , come state ? Ho letto un pò il forum...quante opportunità ... ? Cercherò di essere sintetico e chiaro . Sono stufo del mio lavoro , dell' ipocrisia , della cattiveria , del bigottismo . Sono un ragazzo di mentalità aperta , semplice , tranquillo . Mi piacerebbe fare amicizia con persone calme , rilassate , di mentalità aperta , con cui condividere idee , esperienze per progettare il CAMBIAMENTO , che può spaventare....ma che riteniamo necessario...
Nel lavoro gradirei evitare la solita routine...per esempio... cambiare attività all' interno di un agriturismo o di un residence . Sono amante del mare , della Natura , più precisamente della Toscana , della Maremma , il massimo sarebbe poter vivere e lavorare in una zona collinare vicino al mare !!!!! Mi descrivo un pò : ho 37 anni , sono più di 10 anni che studio la filosofia delle Arti Orientali , Yoga , Meditazione , mi piace leggere libri di saggistica , appassionato di film di vecchi registi famosi , sono curioso , parlo poco la lingua inglese e lo spagnolo . Auguriamoci tante belle cose !!! Saluti ,
Stefano   :)
E-mail: stefano10089@hotmail.it
Secondo me per capire la nostra direzione sarebbe bene : FERMARSI , CALMARSI , ASCOLTARSI , COMUNICARE e AGIRE .      

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