Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - ANTONIO1978

Pagine: [1]
1
Salve,sono in cerca di 2/3 soci interessati a costituire insieme a me un'associazione "benefica"(e quindi una Onlus,una no profit),orientata ad aiutare e portare soccorso a persone e gruppi sociali in gravi difficoltà economiche e di sussistenza;il nostro scopo sarà di aiutare i più poveri,persone in difficoltà,persone malate,donne maltrattate,ragazze madri,giovani,bambini,anziani...Contattatemi via e-mail per descrivermi tutte le vostre idee e il vostro progetto,poi insieme decideremo quale strada sarà meglio percorrere...Solo se seriamente motivati e con spirito di sacrificio,volontà,tanta pazienza e amanti del prossimo...Possibile trasferimento in un'altra regione d'Italia.Cordiali saluti.Antonio.

N.B.:Non è un'offerta di lavoro!

2
Annunci immobiliari e commerciali / Re:cerco b&b in gestione
« il: 27 Agosto 2015, 08:38:37 »
Ciao ragazzi...Anch'io avrei il sogno di avviare un b&b(per me la Toscana sarebbe il top...la Sardegna un sogno!),ma per mancanza di soci non ho mai avuto la possibilità di avviare quest'attività(e da solo non me la sono sentita...)...Le informazioni che ho ottenuto io sono queste:i B&B in Italia sono regolati da leggi regionali.Una delle caratteristiche comuni è che si tratti di attività a conduzione familiare,condotte cioè da privati all'interno della propria abitazione e dimora,il luogo cioè in cui si vive abitualmente.Il numero massimo di stanze e posti letto adibite al servizio varia a seconda della legge regionale,in genere c'è un limite di 3 stanze e 6 posti letto,ma alcune regioni ne consentono di più.La colazione fornita deve essere composta di cibi preconfezionati(i B&B, infatti, non sono autorizzati a preparare, manipolare e servire alimenti, salvo diverse disposizioni regionali).Dal punto di vista fiscale,(secondo la risoluzione del Ministero delle Finanze n. 155 del 13/10/2000),non è necessario aprire la partita IVA in quanto l'attività di B&B deve essere esercitata in modo saltuario,ed è sufficiente il codice fiscale del titolare da apporsi anche sulla ricevuta(non fiscale)che è obbligatorio rilasciare al momento del pagamento.Per importi superiori agli euro 77,47 è inoltre obbligatorio porre sulla ricevuta una marca da bollo da euro 1,81 che generalmente viene fatta pagare al cliente(l'obbligo della apposizione è però carico del gestore).

Trattandosi per legge di attività saltuaria,è inoltre obbligatoria la chiusura per almeno 3 mesi l'anno(stando alle nuove leggi si dovrebbe passare a 2 mesi entro breve,cfr. nuovo regolamento regione Lazio),e non sono consentiti soggiorni per più di 30 giorni consecutivi.Nel caso in cui l’attività si svolgesse abitualmente e si superassero i limiti di 3 stanze e di 6 posti si parlerebbe di attività di Affittacamere,svolta a tutti gli effetti come attività commerciale,che presuppone l’apertura di una partita Iva,il pagamento dei contributi previdenziali(gestione separata)ed assicurativa ed oneri camerali.In alcune Regioni (Sicilia, Toscana, Lombardia)esistono finanziamenti specifici,che escono con periodicità annuale,per l’apertura di B&B.In altre dove non è possibile fruire di questi fondi,è possibile iniziare l’attività con l’escamotage come attività di affittacamere sfruttando i fondi messi a disposizione del Ministero dello Sviluppo Economico per l’apertura di nuove attività imprenditoriali o presso la Regione di appartenenza. E' comunque sempre utile ricordare che i contributi a fondo perduto vengono erogati solo nel caso si apra come affittacamere quindi attivando una partita iva,con la conseguenziale iscrizione alla camera di commercio e posizione Inps.Quindi prima di aprire calcolare la convenienza economica tra B&B e affittacamere.Augurandomi di avervi dato informazioni sufficienti vi auguro il meglio del successo e delle soddisfazioni.In bocca al lupo!Antonio.

3
Voglio... ma non posso! / Re:qualcuno ha provato col volontariato?
« il: 25 Agosto 2015, 15:45:10 »
Ciao...Io sono un volontariato e non vorrei che tu pensassi di sostituire il lavoro con il volontariato,perchè sono due cose completamente diverse!!!Il lavoro è retribuito,il volontariato no!Io lo faccio per passione,per amore verso il prossimo,per tutto ciò che di buono si possa fare nella vita...tanto che avrei l'idea di costituire un'associazione benefica,ma....non riesco a trovare soci...

4
Salve,mi chiamo Antonio,sono sposato e padre di una bambina di cinque anni  e sono di Napoli...Anch'io,come Lei,amo da sempre la Toscana e il mio sogno più grande è quello di trasferirmi lì(anche se mia moglie rimane un pò scettica...).Vorrei poter avviare un ristorante o una pizzeria d'asporto con qualche posto a sedere,magari a Firenze,Livorno,Viareggio,Forte dei Marmi o Siena...ma mi manca un socio/a operativo(e possibilmente finanziatore)da poter intraprendere questa strada insieme a me...Anche se a Lei sembra non esserci più spazio in questo settore,io Le dico che la penso in maniera diversa perchè dalle mie parti la pizza va e come!Se a Lei piacerebbe l'idea di mettersi a socio/a con qualcuno,per una pizzeria o qualsiasi altra cosa,mi contatti e sarò lieto di scambiare qualche idea con Lei e,perchè no,progettare insieme qualcosa di stimolante.Cordiali saluti.Antonio.

Pagine: [1]