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Post - olmo88

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la nozione che usano di "notevole quantità di capitale" è alquanto ambigua, almeno per quello che ho capito io.

La mia domanda è la seguente, faccio un esempio diverso da quello che ho fatto in precedenza per far capire che si tratta di un esempio e non ce bisogno di dire che non funzionerebbe come attività...

Mettiamo caso che voglio aprire uno studio da tatuatore, investimento iniziale di 20.000 €!!!è una cosa possibile o totalmente impossibile negli USA?

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avevo erroneamente sentito da qualche parte che l'investimento potesse essere molto molto minore, non pensavo che negli states mettessero tutte queste condizioni, avevo scartato la possibilità australia per questo.
Ma per curiosità che lavoro hai svolto per 4 anni te negli USA?
ultima domanda...un pizzaiolo che probabilità ha che qualcuno gli faccia da sponsor?che sia USA o Australia

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geanina te che consigli mi puoi dare?che esperienze hai?tuo o di conoscenti?

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la pizzeria al trancio era un esempio, non sono ancora stato per questo ho chiesto x delucidazioni!
beh dall'ultimo consiglio ho capito che non è assolutamente facile investire la ed è quello che mi interessava sapere

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ciao a tutti,
quali sono le difficoltà per aprire una piccola attività alimentare negli USA?
mettiamo ad esempio volessi aprire una pizzeria al trancio a NY...problemi di visti?problema per assumere personale?tassazione e  orari di apertura 24 su 24?

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leggo di tanta gente che dice il contrario, il mio problema che l'italia mi sta iniziando a stare stretta.
in base a cosa mi dai quel consiglio?e da poco che mi sto informando su queste cose e i pareri sembrano discordanti, anche se sembrerebbe che chi ha voglia di partire e parte poi sta meglio.

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ciao a tutti,
sono Andrea ho 24 anni, fino da quando sono ragazzo il mio desiderio era avere esperienze all'estero...a causa di una relazione avevo abbandonato questa idea per una cosa più stabile in italia.
ormai è un anno che ho una mia attività di artigianato, il lavoro va bene e diciamo che mi piace pure, il motivo per cui ero rimasto in italia non c'è più ormai...in definitiva l'unica cosa che mi trattiene è l'attività!
qua nasce la domanda?mollare tutto per realizzare quel sogno?
avrei già una buona proposta come cameriere in Irlanda, pensavo altrimenti a Londra dove ho pure dei contatti, il sogno per eccellenza però è la grande mela (NY) ma da quello che ho letto partire da la è più complicato..in alternativa c'è l'australia che sembrerebbe meno complicata come permessi inizialmente...
cosa mi consigliereste voi?cosa offre il mondo?? tenendo conto che tornato in italia potrei riaprire la mia attività senza grandi sforzi e spreco di soldi

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