Visto che non sai un cavolo, preciso che sono sempre andata in scuole private a spese della mia famiglia: e allora? come la mettiamo?? Visto che non viaggio mai in autobus, sei caduto in un'altra minchiata. Forse sei tu quello che viaggia a scrocco, ma come ti salta in mente di pensare che abbia mai preso un autobus senza pagare il biglietto?? Per quanto riguarda le medicine non ne prendo. Sono contraria e non prendo niente, nemmeno l'aspirina.
Va bene, sei una persona difficile? Non sei l'unica.
Non per questo e' corretto ritenere sia iniusto che ti attacchino. Io penso che dal modo come ti sei presentata, da quello che hai esposto e come lo hai esposto e' anche normale essere criticata.
Le informazioni che hai fornito, ma erano informazioni o volevi solo sentirti compresa?, non sono di aiuto a capire chi sei, cosa fai, cosa vuoi o vorresti.
Che ti vergogni di essere italiana l'abbiamo capito ma le tue scelte sono all'origine del male che ti affligge e ti pone in contrasto con chi ci prova a darti una risposta.
L'Italia fa schifo? Adesso te ne accorgi? Quando andava tutto bene l'avresti detto?
Non ho detto che faccia schifo veramente, e' il mio paese, ci sono nato e sono affezzionato, e diciamocelo francamente, mi da pure fastidio che la si definisca schifosa.
Come ti permetti? I tuoi diritti finiscono dove cominciano i miei.
Che diamine, tutti hanno problemi, si e' capito, tu per prima.
Ma da qui ad accusare la RI di averti dimenticata, bistrattata, maltrattata ce ne corre.
L'Italia e' quello che noi siamo, non e' un'entita' a se stante, l'Italia e' composta da Italiani, e' il modo di vivere di questa gente che determina i comportamenti di tutto il Paese, politica compresa.
Un paese giovane, 150 anni di storia sono niente al confronto dei 1500 anni circa della Francia o ai circa 1200 dell'Inghilterra per non parlare di quasi tutte le repubbliche o reami europei tutti piu' antichi del nostro stivale con poche esclusioni.
E allora?
Sei andata alle scuole private e pagava la famiglia?
Non e' un pregio, dalle mie parti lo chiamiamo in altro modo.
Non hai mai usato un autobus in vita tua?
Sempre quell'altro modo di cui sopra a cui riferirsi.
Non usi curarti con le medicine?
E' una tua scelta, puo' piacere o non piacere, e' comunque una tua scelta, come tua e' stata quella di lasciare il lavoro anzitempo sperando di poter ricominciare. Non puoi adesso accusare i professori al governo e ridicolizzare l'Italia perche' a 57 anni non hai la pensione e per averla devi attendere fino ai 60.
Illusa.
Sul mio CV avevo dodici mesi di vuoto fra un'attivita' e un'altra.
All'inizio spiegavo che era il mio anno sabbatico, che avevo staccato la spina per farmi una crociera in barca a vela attorno al mondo. Wow, non ci credeva nessuno. Ho dovuto riempire lo spazio vuoto inventandomi consulenze da indipendente per poter giustificare tale periodo inutile.
Bisogna sapersi adattare agli eventi, scavare in noi stessi e vedere cosa di buono c'e' ancora e provare a usarlo per ottenere quello che vogliamo e se non ci si riesce ci si ricicla, una due tre volte fino a trovare la nostra quarta dimensione e vivere sereni gli anni che mancano al trapasso.
Ti sei comportata da cicala tutta la vita e non da formica?
Non accusare gli altri, e' stata una tua scelta, addossare ad altri le conseguenze delle proprie scelte e' sbagliato, opprimente, denota insensibilita' poca attenzione ai problemi altrui, mio padre aggiungerebbe anche... ma lui non c'e' piu'...
Io alla pensione non penso mai. Mio padre non faceva altro, e' andato in pensione a 65 anni (era un dirigente), a 68 se n'e' andato, non resisteva al dolce farniente, si sentiva inutile. Un ictus e buonanotte. La pensione di mio padre (reversibilita') mia madre l'ha goduta per altri 19 anni. Troppi, se fosse cosi' per tutti allora l'INPS fallirebbe, insostenibile.
Io lavorero' finche' posso, altro che pensione, lavorare serve a tenermi attivo, vivo, efficace, sveglio.
Ti auguro di trovare quella pace e serenita' che ti serve per andare avanti, fermati qualche volta a pensare, fa bene all'anima ma se non te la senti ti posso capire.
Gentile Signor Balacco,
purtroppo ho avuto la "malaugurata" idea di venire a raccontare il mio momento di difficoltà su questo Forum.
Non so perchè l'ho fatto, ma mi sembrava il posto giusto per raccontare, in un momento di sconforto, quello che penso e quello che ho dentro di me.... Ho fatto male perchè, come diceva un vecchio, i problemi sono di chi ce l'ha ed agli altri non è che alla fine interessa un granchè.
Comunque, visto che Lei è uno dei pochi che mi ha dato un minimo di risposte sensate, voglio rispondere ancora su questo argomento.
1- Non mi sono licenziata di mia volontà, ma è stata come ho spiegato bene nel mio post iniziale, una scelta quasi obbligata, dovuta ad una serie di circostanze negative (chiusura della Sede di Milano, spostamento di tutte le attività a Roma).
Avevo anche due ragazze adolescenti e, non avendo modo di contare su nonni o parenti vari, ho pensato in qualità di madre di occuparmi un pò anche di loro.
Comunque, non mi va di entrare nei dettagli della mia vita privata..... visto com'è l'andazzo da queste parti ,immagino già quanto fango mi verrà scaricato ancora addosso perciò metto un punto qui.
Delle mie scelte mi prendo tutta quanta la responsabilità, che poi a voler vedere tutta mia non è.... pazienza.... è andata così.
Per quanto riguarda il lavoro, altro punto dolente, pensa che non abbia fatto niente per ritrovarlo??
Sono più di dieci anni che ci provo.... che devo fare oltre a fare domande, mandare e-mail e curriculum?
Ho fatto anche dei corsi, certamente... non sono una che sta a casa con le mani in mano.
Ho frequentato a
spese mie un corso per Agente Immobiliare. Ho speso 700 Euro ma fino ad ora nessuna agenzia si è degnata di chiamarmi.... la scusa è che c'è crisi immobiliare.
Potrei fare la badante? Anche qui si deve frequentare un corso, naturalmente a pagamento, mi sono già informata: il costo? Più di mille Euro (ma però con il patrocinio della Provincia
)
Ora, non so se si è capito: in questo momento non posso permettermi di spendere altri soldi.
Colpa mia anche per questo?
Per quanto riguarda il frequentare la scuola privata, lo sapevo che sarebbe arrivata puntuale la solita risposta: si chiama in un altro modo.
Mi può dire come si chiama? Ricchezza? I miei genitori hanno fatto molti sacrifici per mantenermi, non erano miliardari ed hanno sempre vissuto del loro lavoro, ma una volta i tempi erano diversi, c'era il lavoro stabile e sicuro.... perciò non mi sento affatto in colpa.
Se c'è gente gelosa od invidiosa problemi suoi.
Addirittura mi si accusa di non pagare l'autobus, di vivere alle spalle dello Stato. Questo non l'accetto assolutamente. Attenzione a fare di tutta l'erba un fascio....
Non prendo mezzi pubblici perchè vivo in campagna. Non uso l'auto blu e non ho l'autista, perciò prima di scrivere cavolate dovete conoscere la realtà di ogni persona.
Mi meraviglio moltissimo della piega che sta prendendo il mio post. Non pensavo, e lo ripeto, di essere al centro di tanti attacchi che sfiorano quasi l'incredibile e mi viene anche un pò di tristezza pensando che se questa è la solidarietà fra italiani siamo proprio mal messi!!
Penso che questi chiarimenti erano necessari e chiudo. Se vuole possiamo continuare la discussione, ma sempre su toni pacati, propositivi e costruttivi.
Cordiali saluti