Autore Topic: Perche' ce ne vogliamo andare - Il Senso della Vita  (Letto 8737 volte)

rickb

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Re:Perche' ce ne vogliamo andare - Il Senso della Vita
« Risposta #15 il: 18 Novembre 2012, 23:07:12 »

Del resto il tuo ultimo intervento mi offre un esempio. Molti come te si lamentano del sistema politico italiano che magari col loro voto hanno contribuito a creare e poi fanno? Sognano di trasferirsi in paesi dove non esiste nemmeno la libertà di voto o in dittature vere e proprie, che non possono quindi certo rappresentare esempi di democrazia migliore di quella italiana.
Quindi in questi casi le motivazioni reali che spingono ad andarsene o a desiderare di farlo son altre e non hanno niente a che vedere con l'indignazione politica.

come non quotare. D'altronde facile fare la morale dall' estero quando ti offrono una posizione con ogni sorta di benefit. Poi sono gli stessi ad alzare i tacchi in 5 minuti appena c'e' qualche problemino politico nel paese dove sono impiegati. Gli stessi che fanno gne gne quando la societa' per cui lavorano non gli offre i $$$ per pagare la boarding school dove spedire i figli 11 mesi su 12.
Sputano sul proprio paese d'origine e magari lavoravano in uganda al tempo di amin...
« Ultima modifica: 18 Novembre 2012, 23:09:33 da rickb »

SergioBalacco

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Re:Perche' ce ne vogliamo andare - Il Senso della Vita
« Risposta #16 il: 19 Novembre 2012, 08:45:58 »
Dimmi tu ma cos'e' la democrazia se non il diritto di esprimere il proprio parere?
Ma la democrazia si limita a quello soprattutto se la tua idea rimane nel gruppo di quelle espresse dalla quota minoritaria che ha votato. Se invece fai parte dlela coalizione al potere ecco che la tua idea ha anche buone probabilita' di essere apprezzata da chi comanda, messa in pratica, assecondata e proposta a tutto il popolo.
La democrazia e' il governo del popolo inteso come una maggioranza che impone a una minoranza la propria idea.
Ma allora non e' veramente il massimo, noi vorremmo tutti avere una voce in capitolo, essere ascoltati einvece no, perche' comunque, e questo puo' sembrare anche assurdo, ci sara' sempre il 49,99% di insoddisfatti.
Siete proprio certi che la democrazia sia la giusta cura per tutti?

Questa e' democrazia, al servizio di tutti, anche di chi non ha le necessarie risorse:
« Ultima modifica: 19 Novembre 2012, 08:51:02 da SergioBalacco »
Ogni pensiero deriva da una sensazione frustrata. (Émile M. Cioran)
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Vivo in Francia, lavoro in Australia e Vietnam.