Concordo penamente con Ivano e aggiungo....non procreare è solamente un escamotage per non assumersi le proprie responsabilità, per eludere qualsiasi difficoltà.
Le PROPRIE responsabilità se le assume chiunque, visto che chiunque è chiamato a pagare in prima persona le conseguenze delle sue scelte,
Quindi il tuo discorso non ha senso.
Le responsabilità che derivano dalle MIE SCELTE le pago ben volentieri, ma rifiuto di accettare responsabilità che invece derivano dalle scelte di altri e che non condivido.
Il tuo discorso mi pare tanto lo stesso discorso che mi facevano alcune mie vecchie ex, che ho giustamente mandato a pascolare......
Anche loro mi parlavano di "responsabilità" che non si sa bene perché io avrei dovuto avere ed assumermi e che invece rifiutavo non volendo sposarmi né avere dei figli..
In sostanza mi rimproveravano di non volermi assumere le LORO responsabilità che derivavano DALLE LORO DECISIONI E SCELTE di sposarsi ed avere dei figli.
E che io rifiutavo.
Alcune tra di loro a distanza di anni si sono anche sposate divorziando poi regolarmente dopo 3\4 anni e spolpando come si deve il povero pirla di turno che essendo molto meno scafato e parecchio più ingenuo di me, se le è sposate.
(Ben gli stà!..Se erano dei co****ni si meritano tutto quello che gli è successo ;....)
A te comunque rispondo come a loro.
"- Nessuno può accusare un altro di non condividere le sue scelte, o peggio ancora dargli "dell'irresponsabile" se rifiuta obblighi e doveri che sono SOLO SUOI visto che è solo lui voler fare le scelte che poi li producono.
Io mi assumo del tutto e completamente le responsabilità che nascono dalle MIE SCELTE E IDEE, ma non da quelle degli altri.
E questo vale per tutte quelle donne che quando accusano gli uomini di "non volersi prendere le loro responsabilità".... ( LE LORO RESPONSABILITÀ appunto.....Quelle di lei...)
Stanno in pratica accusando i loro uomini di essere "egoisti ed immaturi" per il semplice fatto di voler decidere per sé stessi.
Mentre moltissime donne vorrebbero poter decidere anche per i loro uomini....( e moltissime lo fanno..)
Basta solo soffermarsi un attimo e pensare che cosa avrebbero dovuto fare i genitori che si sono trovati nel dopoguerra senza nulla ed in piena povertà.
Idem come sopra, hanno fatto le loro scelte e ne hanno pagato il prezzo......... chiunque è libero di fare della sua vita quello che gli pare e piace, comunque resto dell'idea che sulla terra siamo già in troppi e non si sente certo il bisogno di far nascere altri bambini urlanti e scagazzanti che ti rubano la vita.
Mai avrebbero pensato di non fare figli (sposarsi) è un altra cosa può essere e può essere opinabile. Fare il genitore è il lavoro più difficile al mondo
Meditate gente.
Non potevano pensarlo perché non erano liberi, erano schiavi del conformismo dei doveri, degli obblighi, e di una visione a senso unico della vita e del vivere.....
la libertà è sopratutto un fatto mentale e io considero l'attuale fascia in costante aumento dei single odierni come la prima vera generazione di individui realmente liberi della storia del genere umano.
Liberi dal dovere.
i nostri padri-nonni avevano meno libertà di un cane alla catena, la vita era fatta solo di:
1 Dio.
2 Patria.
3 Famiglia.
4 Doveri lavoro e responsabilità.
No grazie.......Seli tengano pure, preferisco vivere.