Autore Topic: Si può continuare a vivere così?  (Letto 22224 volte)

Brove86

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Si può continuare a vivere così?
« il: 18 Febbraio 2012, 07:59:21 »
Ciao a tutti, mi chiamo Chiara ho 25 anni e vivo in Piemonte in un paesino piccolo e bigotto: mi ci sono trasferita perchè le case hanno prezzi accettabili e mi sono potuta permettere di accedere ad un bel mutuo di 30 anni.. Peccato che pochi mesi dopo l'azienda di consulenza dove lavoravo abbia pensato di trasferirsi in un posto inaccessibile per me se non attraverso 4 ore di mezzi tra treno/metro/bus e con un simpatico 2 mesi di preavviso me ne sono andata (mobbing vario per far sì che mi licenziassi da sola, ovviusly... siamo in Italia amici...)
Adesso lavoro da 5 mesi in nero, mi avevano presa dicendomi che avrei dovuto tenere aggiornato un portale di eventi scrivendo articoli (cioè quello che so fare) e invece mi fanno preparare scatoloni, caricare camion, inscatolare gadget.. e mi promettono un fantastico contratto a progetto.. e dove sarebbe il progetto visto che faccio l'operaia? hanno anche avuto il coraggio di dirmi che se posso evitare di fare figli è meglio.. e come ***** potrei?!? ........ ma io non mi stupisco più di niente, passo dal mobbing allo sfruttamento..
Scusate il preambolo infinito e il piccolo sfogo ma molti di voi mi capiranno bene, se siete qui è perchè anche voi siete stufi marci!!!
A settembre 2011 mi sono sposata e mio marito è un ingegnere civile che alla fine di quest'anno finirà il suo dottorato di ricerca: sarebbe un'occasione per noi per ricominciare da zero a partire da gennaio 2013 (ma soprattutto a partire da un altro Paese). E che ci ferma direte voi? Innanzitutto che il nostro sogno è il Canada ma non sappiamo da dove iniziare!! E poi non abbiamo via praticamente nulla, se non il ricavo dalla vendita della casa (che avendo un mutuo appena iniziato, se ci va di lusso sarebbe di 10 mila euro) e la macchina che ci frutterebbe se è tanto 3/4 mila euro.. Pensiamo al Canada perchè ci siamo stati in viaggio di nozze e siamo rimasti folgorati dall'ordine e dall'educazione generale.. Eravamo in Quebec ma siamo aperti a tutto il Canada, anche la zona Vancouver.. Mio marito se la cava con l'inglese (per il suo lavoro scrive articoli solo in lingua) mentre io mi sto allenando guardando quando posso film in lingua originale e studiando il più possibile.
Contiamo molto sul fatto che lui possa trovare lavoro e permetterci di spostarci. Secondo voi cosa dobbiamo fare? Qualcuno può consigliarmi se il Canada è il posto giusto per un ingegnere civile (specializzato in studi per le pavimentazioni stradali/aereoporti/ ferrovie) o se avete in mente qualche altro Paese e che per ignoranza non conosciamo?
Grazie a tutti per le vostre risposte! Resto fiduciosa (non nell'Italia ovviamente)  :laugh:
 

Eddy McClean

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Re:Si può continuare a vivere così?
« Risposta #1 il: 18 Febbraio 2012, 16:43:25 »
Bella storia la vostra. Devi tener duro, sono sicuro ce la farete. Non conosco il Canada, ma conosco il nord america, io sono in Texas a Dallas e la mia esperienza e' grosso modo come la vostra. Volevo andarmene perche' non c'erano opportunita' in Italia che andassero oltre lo stereotipo del sottomesso e controllato.
Non mi intendo di lavoro civile, so che pero' una nuova pista del nostro aereoporto di riferimento e' stata progettata da SNC-Lavalin di Toronto. http://www.snclavalin.com/index.php?lang=en E' una grande societa' canadese che ha sedi in tutto il mondo, chiedi a tuo marito di cercare in rete e inviare a loro il suo curriculum. Io ho iniziato cosi' e sono in Texas da 5 anni. Per le altre informazioni sul canada ho visto che ci sono tanti post su questo forum bisogna cercare bene.
Tanti auguri
« Ultima modifica: 18 Febbraio 2012, 16:46:08 da Eddy McClean »

wolf

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Re:Si può continuare a vivere così?
« Risposta #2 il: 18 Febbraio 2012, 16:57:31 »
Ciao Chiara,

anche io e mia moglie vorremmo tanto trasferirci in Canada ma per varie vicissitudini della vita non ci siamo ancora riusciti e chissà se lo potremo mai fare!
Consiglio a Te e marito che avete età inferiore ai 35 anni di età di richiedere il visto Work Holiday Visa , troverai tutte le informazioni per fare domanda nel link sottostante:
http://www.canadainternational.gc.ca/italy-italie/experience_canada_experience/index.aspx?lang=ita&view=d
Con tale visto vi sarà consentito entrare regolarmente in Canada e  cercare chi sia disposto a sponsorizzarVi, o quantomeno Vi farete un'idea circa le  possibilità reali di vita e lavoro in territorio Canadese.
Non saprei dirti se sia meglio la zona orientale od occidentale del paese.
Personalmente ho avuto modo di visitare per circa 25 giorni l'Ontario e  non potrò mai dimenticare  la bellezza dei posti e la cordialità della gente.
Io al Vostro posto un tentativo lo farei ( è comunque un punto di inizio), se la fortuna Vi assiste potrete trovare il tanto agognato Sponsor!
Per farti chiarezza ti posto anche il  link del Governo Canadese ( attualmente per motivi tecnici non funziona) dove  potrai attingere informazioni riguardo la paga, la richiesta della Tua/Vostra figura professionale, se  è  regulated or non- regulated e tanto altro il tutto,  in base alla zona del Canada che inserirai.
Per sapere a quale  NOC (National Occupational Classification) corrisponde la Tua professionale vai al link sottostante:
http://www.workingincanada.gc.ca/report-eng.do?action=display_allnoc
Spero di esserTi stato di aiuto!

cplpilot

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Re:Si può continuare a vivere così?
« Risposta #3 il: 18 Febbraio 2012, 21:43:36 »
Allora, innanzi tutto su qyesto forum c'e' una sezione dedicata al Canada che ti suggerisco leggere...
La cosa e' fattibile ma io penso che sia meglio sposarvi qui... infatti tuo marito con una laurea ha piu' possibilità di essere accettato ma tu mi sa che avrai difficoltà e non essendo sposati ognuno deve fare la sua domanda separata...
in canada gli ingenieri civili trovano abbastanza bene lavoro, la laurea da' anche possibilità a tuo marito di ottenere il visto maaaaaa (e qui sta l'inghippo) la laurea italiana in Canada non vale niente! quindi digli anche di informarsi in un università canadese (che costano un botto rispetto alle italiane)  per vedere di convertire la laurea (un amico ci ha messo 2 anni a farlo) o fare un Master (che costa dai 30 ai 60 mila dollari)...
good luck

Eddy McClean

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Re:Si può continuare a vivere così?
« Risposta #4 il: 18 Febbraio 2012, 22:42:04 »
A settembre 2011 mi sono sposata e mio marito è un ingegnere civile che alla fine di quest'anno finirà il suo dottorato di ricerca: sarebbe un'occasione per noi per ricominciare da zero a partire da gennaio 2013 (ma soprattutto a partire da un altro Paese).
La cosa e' fattibile ma io penso che sia meglio sposarvi qui... infatti tuo marito con una laurea ha piu' possibilità di essere accettato ma tu mi sa che avrai difficoltà e non essendo sposati ognuno deve fare la sua domanda separata...
Oops! Sono gia' sposati e da settembre 2011. Svista?
Non mi risulta che in Canada i titoli italiani non siano riconosciuti, cosi' come in USA. Ho due lauree italiane, una vecchio ordinamento in fisica applicata e una in ingegneria. Entrambe mi sono state riconosciute negli Stati Uniti, se volessi esercitare la professione da indipendente dovrei fare richiesta per essere abilitato a fronte di un breve corso ed un esame integrativo. Boeing ha reputato non fosse necessario, se sara' il caso ci pensero' in seguito. Mi risulta che in Canada sia lo stesso, forse non sei ben informato.
Citazione
Ingegneria - Valutazione della laurea italiana in Canada
Per la professione
Per esercitare la professione di ingegnere in Canada, bisogna superare un’esame di qualificazione avendo fatto richiesta all’associazione professionale della provincia che interessa con la seguente documentazione:
Certificato di laurea con gli esami sostenuti, con traduzione certificata;
Curriculum Vitae.
Può essere richiesta esperienza professionale specifica. Il candidato, in qualche caso, potrebbe anche dover sostenere un colloquio.
queste informazioni le trovi qui (in italiano): http://www.canadainternational.gc.ca/italy-italie/academic_relations_academiques/engineering-ingenierie.aspx?lang=ita&view=d

cplpilot

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Re:Si può continuare a vivere così?
« Risposta #5 il: 19 Febbraio 2012, 13:44:07 »
« Ultima modifica: 19 Febbraio 2012, 13:50:03 da cplpilot »

Eddy McClean

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Re:Si può continuare a vivere così?
« Risposta #6 il: 19 Febbraio 2012, 16:30:52 »
sono tornato in Italia dopo 15 anni in Canada, ho doppio passaporto, e mio figlio e' nato la'...
Si, sei canadese come me.

Leggendo sul forum ho scoperto che tu vivevi in Canada ma che poi sei rientrato in Italia.
Quindi fra i due almeno io sono in america, forse non in Canada ma nel nord america si, e le leggi che ci sono qui ci sono anche la. In piu', il Canada detiene un patto bilaterale con l'Italia (anche gli USA) nell'ambito dei patti di cooperazione sottoscritti fra i due paesi, questi comprendono anche il riconoscimento bilaterale dei titoli di studio con il solo esame per accedere alle professioni, si fa anche in Italia anche se sei italiano. Infatti i titoli canadesi sono ammessi in Italia e devi sottostare all'esame solo se vuoi lavorare come professionista.
Il sito che hai postato tu, il primo perche' il secondo non conta, non e' governativo anche se assimilato (o almeno te lo fanno credere), quello che ho inserito io e' invece governativo ed e' situato nello stesso sito dove si parla di visti e permessi.
Se ci fai caso prima del suffisso .ca c'e' gc che sta per government canada che invece sul tuo non c'e'.
Per essere ancora piu' sicuro ho verificato sullo stesso sito ma in inglese e poi anche in francese ed il risultato e' lo stesso.
English
Français
Probabilmente sul sito che hai inserito tu ignorano, volutamente, gli accordi bilaterali fra Italia e Canada, con quale fine non saprei, forse e' solo carenza di informazioni.
« Ultima modifica: 19 Febbraio 2012, 16:33:49 da Eddy McClean »

cplpilot

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Re:Si può continuare a vivere così?
« Risposta #7 il: 19 Febbraio 2012, 18:58:08 »
sara' ma io ho un passaporto che dice che sono Canadese... se leggi bene il mio consiglio e' di informarsi con un università per nil riconoscimento del suo titolo di studio. In Canada (dove ho passato tutta la mia vita da adulto e lavorativa con tanti ingenieri italiani emigrati la') e' un problema grosso il fatto che i titoli di studio esteri hanno lungaggini per essere riconosciuti (vedi articolo)...
Per queste persone che chiedono aiuto servono cose utili terra terra, con 10K euro in 2 sarà gia' difficile ottenere il visto. andare alla UofT per vedersi riconoscere il titolo ci vorra' tempo e soldi... Io so ache che probabilmente (a toronto) possono trovare lavoro in una delle tantissime ditte di costruzione che sono quasi tutte di italiani ma so anche bene che spesso ai colloqui ti chiedono o titoli di studio canadesi o esperienza di lavoro canadese. Inoltre nel suo campo dovrà studiarsi i codici canadesi che sono MOOOOOLTO diversi da quelli italiani... insomma, un conto e' l'informazione e un altro sono "boeing mi ha riconosciuto anche l'attestato di volo sportivo"...
Visto che ti sei andato a leggere la mia storia, avrai visto che io non ho speso un quattrino e una goccia di sudore per il visto in quanto invitato da una grossa ditta, ma non ico che e' facile ottenere il visto perche' NON lo e' e il mio caso personale non fa testo. Alla fine telefonare ad un università e informarsi e' la cosa giusta da fare prima di spendere soldi per un visto o peggio, prima di trovarsi in un altro paese con una manciata di illusioni...
Saluta boeing...

cplpilot

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Re:Si può continuare a vivere così?
« Risposta #8 il: 19 Febbraio 2012, 19:06:21 »
http://www.engineerscanada.ca/e/pr_international_ieg_1.cfm

Engineering is a regulated profession In Canada. By law, no one can practise the profession of engineering without a license. Licensing is carried out by Engineers Canada’s members, the 12 provincial and territorial associations/ordre who set standards and regulate the profession. An engineering licence is valid only within that jurisdiction, however, there is a mobility agreement among the provinces and territories regarding the transfer of licences. These associations serve and protect the public on behalf of their provincial or territorial government.

Once registered, or licensed, as a member of a provincial or territorial association, engineers are known as professional engineers and are eligible to use the designation "P.Eng." ("ing." or Eng. in Québec) after their name. In Canada, it is illegal to practise the profession of engineering or to use the P.Eng./ing./Eng. designation without being licensed as a member of an association.
Licence Requirements

To be licensed as a professional engineer by a provincial or territorial engineering association, candidates must:

    You should contact the association of professional engineers in the province or territory where you plan to settle.

    Possess an undergraduate (Bachelor's level) degree in engineering from a recognized Canadian university program, or possess an otherwise recognized engineering degree and complete an assigned exam program. Recognition of degree equivalency by a Canadian university or other organization is unrelated to recognition of your degree by Engineers Canada and its members.

    Complete three or four years of engineering work, depending on the association. Experience obtained outside Canada may be acceptable if sufficient documentation is provided. A minimum of 12 months experience must be in a Canadian environment to ensure that you are familiar with Canadian codes and standards.

    Write and pass a professional practice examination on professional practice, ethics, engineering law and liability.

    Be of good character and reputation.

    Be proficient in English (French in Québec, English or French in New Brunswick).
« Ultima modifica: 19 Febbraio 2012, 20:11:55 da cplpilot »

Eddy McClean

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Re:Si può continuare a vivere così?
« Risposta #9 il: 19 Febbraio 2012, 21:27:06 »
Continuo a non essere d'accordo.
Queste che tu hai inserito sono le regole generali.
Nel caso dell'Italia, nell'ambito degli accordi bilaterali scaturite in seguito ad accordi durante il G8, sono stati sottoscritti degli accordi particolari per il riconoscimento dei titoli di studio italiani in Canada senza formalita' se non quello dell'esame di abilitazione in caso si voglia esercitare la professione, come professional engineer, e lo stesso vale per i titoli di studio Canadesi in Italia.
Prima di accettare il posto a Dallas presso Boeing ero stato contattato dalla Bombardier Aerospace Inc. con sede a Montreal. Nel corso dei primi colloqui mi hanno assicurato che non c'era alcuna necessita' di esami integrativi per il riconoscimento dei miei titoli di studio. Lo stesso e' avvenuto a Dallas. Ho scelto la Boeing per le implicazioni scientifiche e per gli sviluppi futuri in ambito aerospaziale.

Poi 15 anni non sono una vita, non sono nemmeno una generazione che per consuetudine viene indicata in 20 anni.
Bravo, hai trascorso 15 anni in Canada, dobbiamo applaudire?
Adesso pero' vivi in Italia.
Allora scendi dal piedistallo e torna tra noi. Che mestiere fai a Ferrara?

Eddy McClean

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Re:Si può continuare a vivere così?
« Risposta #10 il: 19 Febbraio 2012, 21:35:33 »
sara' ma io ho un passaporto che dice che sono Canadese... 
Saluta boeing...
Ma ne hai anche un altro che dice che sei italiano, e vivi in Italia, non in Canada. Tuo figlio e' nato li? E allora?
Io sono nato a Melbourne ma questo non mi da alcun diritto nei di pestare i piedi ne di affermare cose che non sono vere o solo a meta'.
Inoltre gli accordi bilaterali sui titoli di studio e' cosa recente, mi sembra siano del 2006, considerando che sei tornato in Italia da ormai 5 anni, forse non ne eri al corrente.
Ma non e' questo il problema, a loro non interessano le tue storie e probabilmente nemmeno le mie.
Essere canadese al 50% non ti da ne il diritto ne la certezza di essere informato su tutto. Quindi smettila, c'e' l'evidenza che quello che vai dicendo non e' corretto, adeguati e ammetti l'errore. Nessuno e' perfetto, faresti migliore figura che cercando di ribadire dei concetti superati a cui non crede piu' nessuno. I tempi cambiano, non so se te ne sei accorto.
Boeing la saluto domani, contento?
« Ultima modifica: 19 Febbraio 2012, 21:39:43 da Eddy McClean »

cplpilot

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Re:Si può continuare a vivere così?
« Risposta #11 il: 19 Febbraio 2012, 21:52:25 »
Non lavoro a Ferrara e di certo non do' informazioni personali a un estraneo, comunque sono nel management di una grossa industria...  mi spiace che mi vedi mettere su un piedistallo quando invece il mio approccio e suggerimento e' molto semplice e richiede una semplice telefonata! non so te ma io quando mi trasferii in Canada fui sorpreso positivamente da tantissime cose, tante altre invece mi chiesi perche' qualcuno non me le aveva dette. Forse ti senti in competizione con me ed essere ora in USA (specialmente in texas con il tuo bel revolver sotto il cuscino) ti fa sentire piu' americano... a me non frega niente di tutto cio', io non ti conosco e non sono in competizione con nessuno e caro mio, mi sento tanto canadese che italiano, orgoglioso di esserlo... a te non sembra? then who gives a fuck buddy? get over it!
da quanto sei in texas? da 2, 3, 5? perche' invece di dire cose che non sai non suggerisi di andare negli USA dove TU hai esperienza e smetti di dire minchiate su di me(visto che non mi conosci)? forse saresti piu' utile a questa coppia a meno che non vuoi aiutare me...
In 15 anni non ho mai conosciuto nessun ingeniere italiano e l'unico ingeniere civile che conobbi si stava facendo i 12 mesi di tirocinio,  lavorava appunto per una ditta di costruzioni (settore in crisi in nord America adesso)...
Il mio capo era un ingeniere chimico che NON fece la conversione in quanto mandato da un partenr italiano e quindi a) non aveva ragione per farlo, b) non aveva tempo per farlo. il capo laboratorio era anche lui un dottore in Chimica che spese 2 anni a fare la conversione, tirocinio ecc per avere un pezzo di carta da mostrare ai colloqui, io stesso non ho mai avuto motivo per convertire i miei titoli di studio e quindi mi nformai su come fare ma lasciai stare, ai colloqui potevo mostrare la mia esperienza... potrei direne altri ma mi chiedo perche' sto qui a convincere uno che vuole essere americano ma vuole che gli altri non siano altro che italiani per sentirsi fico (sarai un pilota allora)...
Comunque questi sono FATTI e sono sul Canada, tutto il resto sono supposizioni, sentito dire e quindi minchiate....
« Ultima modifica: 19 Febbraio 2012, 22:19:34 da cplpilot »

cplpilot

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Re:Si può continuare a vivere così?
« Risposta #12 il: 19 Febbraio 2012, 21:54:44 »
Sono tornato da neanche 2 anni...
http://www.esteri.it/MAE/IT/Politica_Estera/Cultura/Universita/Riconoscimento_titoli_studio/Accordi_governativi.htm
http://www.canadainternational.gc.ca/italy-italie/bilateral_relations_bilaterales/index.aspx?lang=eng&view=d
me li fai vedere sti accordi che non li trovo ne sui siti del governo canadese che italiano...

Accordi bilaterali in cmapo aeronautico (forse dove cadi te).
http://www.tc.gc.ca/eng/civilaviation/standards/int-baa-europe-3679.htm

Qui http://circa.europa.eu/irc/opoce/fact_sheets/info/data/relations/relations/article_7246_it.htm ho trovato questo:

In occasione del vertice di Ottawa del marzo 2004 è stato adottato un quadro relativo all’accordo per la promozione degli scambi e degli investimenti (TIEA), che prevede una stretta collaborazione tra le autorità di regolamentazione europee e canadesi in svariati ambiti, dal riconoscimento reciproco delle qualifiche professionali ai servizi finanziari e gli appalti pubblici. Dopo una prima sessione negoziale 2005/2006, le trattative sono state rinviate al momento della presentazione del risultato dei negoziati OMC nel quadro del programma di Doha per lo sviluppo.

http://www.international.gc.ca/trade-agreements-accords-commerciaux/agr-acc/eu-ue/tiea.aspx?view=d
Mutual Recognition of Professional Qualifications
The EU and Canada agree to discuss issues related to mutual recognition of professional qualifications to help facilitate services trade and enhance investment.

qui ci dovrebbero essere ma non c'e' niente sull'italia o che include l'italia:
http://engineerscanada.ca/e/pr_mobility_1.cfm
« Ultima modifica: 19 Febbraio 2012, 22:36:27 da cplpilot »

Eddy McClean

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Re:Si può continuare a vivere così?
« Risposta #13 il: 19 Febbraio 2012, 22:37:13 »
No non sono pilota!
No non sono americano e forse mai lo diventero', non prima dei 40 anni comunque.
Non hai ragione e siccome ti piace averla tienitela, io porto i fatti tu min***te.
Sullo stesso sito dove si parla degli accordi bilaterali c'e' una pagina che tratta dei titoli accademici, quella che ho inserito io e che tu fai finta di non vedere.
E hai ragione, nel 2004 ancora non c'erano, infatti sono stati siglati nel 2009.
Domani faro' la telefonata, oggi e' domenica.
Meglio chiudere qui, non ha senso discutere con chi vuole aver ragione a tutti i costi. L'aereoplanino l'hai lasciato in Canada?

cplpilot

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Re:Si può continuare a vivere così?
« Risposta #14 il: 19 Febbraio 2012, 22:49:16 »
hahaha ti piace andare a scovare cose su di me su internet eh? tu disegna va e lascia gli uomini a vedere se disegni scemate ahahaah!
ah fesso non ho detto a te di telefonare ma a chi si sta informandosi per andare in Canada! ma che fai a boeing? pulisci le scrivanie?

Ti scivo io un post da uno che vuole aiutare e non fare il fico:
" Da questo sito http://www.canadainternational.gc.ca/italy-italie/academic_relations_academiques/engineering-ingenierie.aspx?lang=ita&view=d troverai che dal 2009 ci sono delle novità sui riconoscimenti dei titoli universitari italiani compreso il tuo. In generale comunque per esperienza di chi ti scive mi informerei dagli enti canadesi (es ambasciata) per verificarne la vera validità e se sono richiesti titoli agiuntivi per la provinca dove vuoi andare 8per esempio se e' richiesto un tirocinio)."
tu hai scelto di cercare me su google e frustrarti per sentirti piu' John Wayne... chissa' perche'... comunque non ti stare a scervellare, se vuoi saperne su di me contattami in privato e ti do' il mio contatto skype, non ho nulla da nascondere ma solo tanto da proteggere...
« Ultima modifica: 19 Febbraio 2012, 22:58:40 da cplpilot »