Autore Topic: MA E' GIUSTO VIVERE UNA VITA CHE NON SENTI LA TUA?  (Letto 26894 volte)

VoglioVivereCosì53

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Re:MA E' GIUSTO VIVERE UNA VITA CHE NON SENTI LA TUA?
« Risposta #15 il: 01 Ottobre 2011, 21:13:07 »
VVC53 ma con chi ce l'hai? tanto quello li, non leggerà mai piu quello che ci stiamo dicendo...
Non mi ero accorto che il post era di Marzo 2011...
xò la domanda del topic l'aveva azzeccata, non è assolutam. giusto vivere 1 vita che non senti tua e questo dovunque sia nel mondo, se non la senti giusta in italia devi andare via dall'italia e fare di tutto x andare via, io la penso così, anche se hai pochi soldi se non ce la fai + a stare in 1 posto quei pochi soldi devono bastarti x cambiare stile di vita e ritrovare il proprio in qualsiasi aprte del mondo sia.
Ghibli stai farneticando? Sperare di andarsene perche' non si hanno soldi significa che non si ha poi molta voglia di battersi, di sudare, per farseli quei soldi.
I soldi nella vita non sono tutto ma aiutano molto.

Ghibli

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Re:MA E' GIUSTO VIVERE UNA VITA CHE NON SENTI LA TUA?
« Risposta #16 il: 01 Ottobre 2011, 21:25:28 »
Non ho mai detto di andar via xké si è senza soldi, ma di andar via magari anche con pochi soldi se la vita dove la si vive non è consona al proprio stile di vita ma è troppo stressante, svilente x la dignità e cose del genere, x non parlare degli inverni italiani che x alcuni sono troppo odiosi da sopportare x decenni e decenni senza interruzione.

VoglioVivereCosì53

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Re:MA E' GIUSTO VIVERE UNA VITA CHE NON SENTI LA TUA?
« Risposta #17 il: 01 Ottobre 2011, 21:36:46 »
Ma tu pensi che altrove sia "la merica"?
Io ho girato il modo, sono stato quasi ovunque, ho 136 nazioni all'attivo.
Ovunque si vive come in Italia, ovunque c'e' la "frenesia" per vivere meglio, per lavorare meglio, per avere piu' soldi da vivere.
Certo, non tutti vivono come in europa, non tutti sono stressati, non tutti hanno tempi e situazioni come in Italia ma, stai tranquillo, tutti si arrabattono come possono per migliorare il proprio stile di vita, per vivere meglio loro e le famiglie, per fare soldi. Perche' sono i soldi, tanti o pochi che siano che ti cambiano veramente la vita e anche se devi sudare per averli e forse non riuscirai  mai ad averne troppi e' per quello che ti batti.
La decrescita felice c'e' solo in qualche mente bacata con poca voglia di lavorare.

Gaudente

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Re:MA E' GIUSTO VIVERE UNA VITA CHE NON SENTI LA TUA?
« Risposta #18 il: 02 Ottobre 2011, 06:57:21 »
.. mi sono spesso ritrovato seduto al tavolo di un bel locale, con affianco una bella ragazza, gli amici, le chiavi della maserati o della bmw in tasca....
eh certo che senza autista deve essere una vitaccia  ::)

Gufetto

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Re:MA E' GIUSTO VIVERE UNA VITA CHE NON SENTI LA TUA?
« Risposta #19 il: 02 Ottobre 2011, 12:34:58 »
Vivere una vita che non si sente propria è solo da sconfitti, un accontentarsi poco dignitoso. Credo che ognuno a prescindere da tutto debba prima avere la salute e sentirsi in un posto dove poter stare bene. Quando si avverte un disagio radicato, qundo si è entrati in un circolo vizioso, in delle sabbie mobili, meglio ascoltare sé stessi, avere fiducia, prendere e partire, senza stare a chiedere pareri e consigli perché poi la gente è solita mettere in dubbio e smontare intenti altrui.

VoglioVivereCosì53

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Re:MA E' GIUSTO VIVERE UNA VITA CHE NON SENTI LA TUA?
« Risposta #20 il: 02 Ottobre 2011, 12:49:32 »
Mah.... secondo me gufetto dovresti rivolgerti ad uno specialista, uno psicanalista, perche' c'e' sicuramente in te una situzione di disagio interiore che ti porta anche a trasferire il tuo stato d'animo verso gli altri. Insomma non sei ancora riuscito a trovare una soluzione ai tuoi problemi e cerchi di dar conforto a chi in effetti alla fine ha preferito le belle ragazze e la Maserati ad una vita interiore luminosa ma densa di sacrifici?
Ma dai....

Ghibli

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Re:MA E' GIUSTO VIVERE UNA VITA CHE NON SENTI LA TUA?
« Risposta #21 il: 06 Ottobre 2011, 14:43:16 »
eppure io sono d'accordo con quello che dice gufetto, se 1 avverte la sensazione di vivere 1 vita non consona alle proprie aspettative e densa di disagi interiori senza interruzioni, perché non deve pensare che non sarebbe meglio cambiare area e stile di vita? male che possa andare da 1 altra parte del mondo, si può mai stare peggio del disago interiore senza fine avvertito x anni e anni prima di partire? basta pensare a quanto si soffriva in italia x farsi piacere il nuovo posto quando si presenteranno le prime difficoltà da superare, le quali sicuram. si presenteranno, senza ombra di dubbio, tuttavia le difficoltà come ci insegna il guru del sito vvc53 sono il sale della vita, laddove possiamo considerare veleno della vita (e questo lo penso fermam. io) quell'infelicità-frustrazione interiore a causa dei disagi provenienti dal fattore della dignità quando viene calpestata qui in italia e di 1 precariato sotto padrone (pubblico o privato che sia) senza vederne mai la fine nemmeno a volersi concentrare.

VoglioVivereCosì53

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Re:MA E' GIUSTO VIVERE UNA VITA CHE NON SENTI LA TUA?
« Risposta #22 il: 06 Ottobre 2011, 15:22:20 »
eppure io sono d'accordo con quello che dice gufetto, se 1 avverte la sensazione di vivere 1 vita non consona alle proprie aspettative e densa di disagi interiori senza interruzioni, perché non deve pensare che non sarebbe meglio cambiare area e stile di vita?
Allora che parta subito e si rifaccia la vita da un'altra parte, parlarne a questo punto non seve a nulla.
No lui dice che non se ne vuole andare dal bel paese, a lui basta andare a Siena o bologna, trovarsi una casa in affitto per 300 euro al mese che gli sembrano pure troppi e magari un lavoro che gli dia tante soddisfazioni.
Il problema e' che gufetto ha:
zero tituli (di studio)
zero soldi
zero esperienza in un lavoro di soddisfazione (li non vuole fare l'operaio a vita
zero idee di quello che potrebbe fare a Siena (capirai stiamo parlando di caput mundi)
e forse zero idee di quello che potrebbe fare a Bologna, non forse li le idee ce l'ha: mangiarsi tortellini tutti i di!
A te sembra un bel piano per cambiare vita?
Ma va la ....

Ghibli

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Re:MA E' GIUSTO VIVERE UNA VITA CHE NON SENTI LA TUA?
« Risposta #23 il: 06 Ottobre 2011, 15:34:34 »
gufetto in effetti alla tua età dovresti mirare + all'estero che all'ìitalia, almeno x farti 1 idea di cosa ti può proporre l'estero e x fare esperienza di altri paesi, l'italia già la conosci e quella è, che ti puoi aspettare da bologna o altre città italiane, la solfa è la stessa più o meno, invece se vai all'estero vedi davvero altri sitli di vita e possono piacerti o farti riavvicinare all'italia, ma è 1 passo che devi fare, puoi prenderla anche come vacanza/lavoro studio se vai in 1 posto x imparare la lingua, io facevo così a vent'anni e ho girato parecchio con la scusa di imparare l'inglese e lo spagnolo convincevo sempre mio padre a darmi i soldi x andare in altre nazioni e mi fermavo a volte anche sei mesi.

Gaudente

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Re:MA E' GIUSTO VIVERE UNA VITA CHE NON SENTI LA TUA?
« Risposta #24 il: 06 Ottobre 2011, 18:21:29 »
male che possa andare da 1 altra parte del mondo, si può mai stare peggio del disago interiore senza fine avvertito x anni e anni prima di partire?
Altroche'.
Si puo restare senza soldi , e quindi senza mangiare e senza un letto per dormire , e magari pure in galera per immigrazione clandestina se si e' lasciato scadere il visto  ;D

Ghibli

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Re:MA E' GIUSTO VIVERE UNA VITA CHE NON SENTI LA TUA?
« Risposta #25 il: 06 Ottobre 2011, 19:15:09 »
se ci sono possibilità che ti possa scadere il visto x non so quale dannato motivo (a me non succederebbe mai, basta ricordarsi della data di scadenza) è meglio non avviarsi proprio perché vuol dire che si è limitati, non saprei come giudicare 1 che va all'estero e si fa arrestare perché gli è scaduto il visto, la storia che ho letto di quell'europeo in thalandia che è stato arrestato è pazzesca, perché non ci ha pensato prima non si sa. poi x il fatto di poter restare senza soldi, stiamo parlando di 1 ragazzo di 20 anni che se non riesce a lavorare in nessun modo e vede che si stanno finendo i soldi prende e se ne torna, e avrà cmq fatto una bella esperienza che nella vita gli servirà senz'altro.

Miky

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Re:MA E' GIUSTO VIVERE UNA VITA CHE NON SENTI LA TUA?
« Risposta #26 il: 04 Novembre 2011, 14:23:54 »
Questo mi sembra un topic di depressi.....mi date una pastiglia perfavore?

 :o

Nessuno vi trattiene! Non avete le cinture di sicurezza che vi bloccano! E' la vs. psicologia che vi fa male!

E' vero che non ha senso prendere il primo volo per chissa' dove, bisogna pianificare. Mettete in conto che magari il primo paese che sceglierete, non vi andra' bene. Neanche il secondo. Le cose si sistemano solo se voi lo volete.

Sud America, Caribe, Tailandia? Il paese perfetto non esiste. La pappa non ve la preparera' mai nessuno. Dovrete faticare, lavorare, mettere tante volte il vs. standard italiano sotto i piedi di qualcuno, e non e' detto che questa sia l'ultima volta.

Ha ragione VVC53, sognare e' facile, partire difficile (pochi lo fanno) ma rimanere lo e' ancora di piu'.

Non ci sono particolari differenze tra S.America e Sud Est asiatico. Cultura, lingua, umidita' nell'aria si che sono diverse. Cio' che non e' diverso e' l'atteggiamento dei locali: voi sarete sempre stranieri in terra straniera, per cui non godrete di diritti, la fila allo sportello la farete sempre 2 volte, pagherete sempre qualcosa di piu' dei locali etc...

Non voglio scoraggiare, ma lasciare terra d'origine per luoghi incerti e' una scelta sofferta. Ma alla lunga, non si ritorna mai all'ovile. Chi lo fa si sente un perdente e cosi' e'.

A qualcuno non piace il caribe? Concetto personale.
La Tailandia e' monotona (non prorpio...)? Soggettivo.
Negli USA si sta meglio che in Australia? Balle.

fate indagini, raccogliete il gruzzolo di denaro e PARTITE!!!!!

PS: meglio vendere la Maserati prima, se no si svaluta  ;D ;D ;D

Tanto poi di maserati non ne vedrai mai + in vita tua....

Ghibli

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Re:MA E' GIUSTO VIVERE UNA VITA CHE NON SENTI LA TUA?
« Risposta #27 il: 04 Novembre 2011, 14:48:43 »
ognuno vede le cose dalla propria prospettiva e ognuno ha la propria verità in tasca, non esiste su aspetti opinabili una verità conclamata. x uno che è partito e se n'è tornato non è detto che vuol dire che sia o sia stato un perdente (può essersene tornato anche semplicem. perché ha scoperto che l'italia gli piaceva molto di + a confronto), chi lo dice lo fa dal proprio punto di vista che evidentem. non è quello di tutti, x cui tutto ciò che diciamo e i giudizi che esprimiamo sono la nostra verità non la verità, anche se qualcuno è convinto che la sua verità sia la verità e ti aggredisce se non la condividi. qua non parliamo se una figura che rappresenta un bicchiere sia un bicchiere oppure una bottiglia, qui si parla di scelte da fare che x qualcuno possono essere giuste e x altri sbagliate e nessuno è in errore ma semplicem. vive secondo le proprie verità. pertanto non esiste nemmeno che uno che riflette molto o anche anni prima di partire sia un incapace o una persona non decisa rispetto a uno che prende e parte appena lo pensa, chi lo dice è sempre secondo la sua verità, e ognuno ne ha la propria.

Miky

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Re:MA E' GIUSTO VIVERE UNA VITA CHE NON SENTI LA TUA?
« Risposta #28 il: 04 Novembre 2011, 16:51:39 »
ognuno vede le cose dalla propria prospettiva e ognuno ha la propria verità in tasca, non esiste su aspetti opinabili una verità conclamata. x uno che è partito e se n'è tornato non è detto che vuol dire che sia o sia stato un perdente (può essersene tornato anche semplicem. perché ha scoperto che l'italia gli piaceva molto di + a confronto), chi lo dice lo fa dal proprio punto di vista che evidentem. non è quello di tutti, x cui tutto ciò che diciamo e i giudizi che esprimiamo sono la nostra verità non la verità, anche se qualcuno è convinto che la sua verità sia la verità e ti aggredisce se non la condividi. qua non parliamo se una figura che rappresenta un bicchiere sia un bicchiere oppure una bottiglia, qui si parla di scelte da fare che x qualcuno possono essere giuste e x altri sbagliate e nessuno è in errore ma semplicem. vive secondo le proprie verità. pertanto non esiste nemmeno che uno che riflette molto o anche anni prima di partire sia un incapace o una persona non decisa rispetto a uno che prende e parte appena lo pensa, chi lo dice è sempre secondo la sua verità, e ognuno ne ha la propria.

Ghibli, mi piace come scrivi, davvero.

Quando io do' la mia opinione su di un argomento, lo faccio a seconda di quella che e' la mia esperienza personale. Non pretendo certo di essere lo Zingarelli... :)

Sono in parte d'accordo con il tuo ultimo post. Non mi trovi d'accordo sulla tua ultima frase, tu mi ricordi moltissimo un vecchio amico che aveva le tue stesse problematiche. Dopo 12 anni, lui e' ancora dove si trovava prima; io ho girato il mondo, lavorato e guadagnato ma soprattutto fatto esperienze che, stando seduti sul divano, non si fanno (passami pf l'espressione).

Non si tratta di incapacita', forse di indecisione (e ci sta), ma soprattutto di mancanza di certezze. Senza quelle l'animo umano tende a fare un passo indietro piuttosto che uno avanti.

 :angel: :angel:

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Re:MA E' GIUSTO VIVERE UNA VITA CHE NON SENTI LA TUA?
« Risposta #29 il: 04 Novembre 2011, 17:27:49 »
Citazione
Non si tratta di incapacita', forse di indecisione (e ci sta), ma soprattutto di mancanza di certezze. Senza quelle l'animo umano tende a fare un passo indietro piuttosto che uno avanti.

Ossia a cosa ti riferisci? alla certezza di fare il salto definitivo o alle certezze che ti aspettano dove stai andando?
The person who risk nothing, does nothing, has nothing, is nothing and becomes nothing.
He may avoid suffering and sorrow, but he simply cannot learn and feel and change and grow and love and live.(Leo Buscaglia)