Autore Topic: L'Italia un paese senza speranza......così riparto.  (Letto 8348 volte)

ingiroxilmondo

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L'Italia un paese senza speranza......così riparto.
« il: 14 Ottobre 2012, 10:44:57 »
Ciao a tutti,
mi sono appena iscritta e voglio raccontarvi un pò la mia storia.
Ho 42 anni, un diploma da perito chimico e ho appena lasciato l'Italia per la seconda volta.
Dopo la scuola ho cercato lavoro nelmio ramo e come potete immaginare, negli anni 90, nell'industria non c'era posti per una donna. Ho fatto qualche concorso ma chissà come mai anche con buoni risultati il posto era sempre preso dall'amico dell'amico.
Trovai  un posto come tecnico di laboratorio in un ospedale veneto......bene direte voi......è vero, super posto nel pubblico....pensione assicurata e anche presto....orario di lavoro da favola........insomma il posto ideale. Piccolo problema però.....per avere il posto con contratto d'assunzione bisognava lavorare lì come volontario fino a quando il tecnico di turno andava in pensione e allora ti avrebbero mandato a fare il "concorso" che avresti vinto e così ti avrebbero assunto. Bello he!
Lavorai lì per 6 mesi fino a che il mio capo mi disse che un posto si sarebbe liberato presto e se fossi andata a passare il fine settimana sulla sua barca il posto era mio! Inutile dire che non andai più in quel posto!!!!
Per un pò feci lavoretti stagionali come la cameriera, le vendemmie o le pulizie negli alberghi, lavorai anche come operaia in un allevamento di galline ovaiole. E nel campo della chimica?..........il deserto dei tartari!!!!
Ebbi l'occasione e partii negli USA dove restai per più di 15 anni. Giurai di non tornare più in Italia, un paese che non da opportunità e se sei donna le uniche opportunità le avrai "se sei carina con me!" >:(
Purtroppo le vicissitudini della vita e i genitori sempre più anziani, 6 anni fa, mi portarono alla decisione di tornare. Questa volta Milano fu la destinazione di scelta. Città cosmopilota, giovane, dinamica e sicuramente mentalmente aperta, insomma il posto giusto per chi ha voglia di lavorare e fare. SBAGLIATO!!!!!
Ho fatto veramente fatica a trovare lavoro........non era cambiato nulla.......non fregava nulla delle competenze professionali bisognava sempre "essere carina con me". Insomma alla fine trovai lavoro come secretaria in una multinazionale americana ma che di americano aveva solo il nome, la gestione era tutta italiana. Risultato: premi a che lecca di più il cxxx, a chi è più meschino con i colleghi e li sputxxx apertamente con i capi, addirittura c'era che si era messo la foto del capo sulla scrivania a mo di santino per aver il premio (che poi gli hanno dato). Io invece che venivo da una società dove si lavora e si è premiati per le proprie capacità e si è incantivati a dare il  meglio ed essere propositivi ed inventivi io ho sempre e solo ricevuto:" ma tu non sei come noi, tu sei troppo americana, tornatene al tuo paese, tu crei solo problemi".
Dal punto di vista sociale, non parliamo poi del fatto che gli italiani che ho conosciuto in questi anni a Milano mi hanno sempre trattata come straniera e fatto pesare che non ero come loro.
Quando sono tornata avevo la speranza che l'Italia si fosse evoluta e fosse cambiata in meglio, che la gente fosse diventata più cosmopolita e che i "vecchi difetti" che tutti conosciamo e aborriamo fossero spariti, insomma che l'Italia avesse imparato la lezione! In fondo in ognuno di noi che parte, dopo un pò si insinua la speranza e a volte si torna perchè in fondo è il nostro paese e vorremmo tanto che diventasse migliore perchè effettivamente potrebbe essere un paradiso, con ricchezze che tutto il mondo ci invidia. Come mi sbagliavo!  Ho trovato un decadimento morale e sociale disgustoso, una corruzione senza pari e senza limiti. HO RITROVATO ANDREOTTI E PIPPO BAUDO E LA CARRA!!!!!!!!!!!  :o :o :o :o :o :o :o
Devo dire però che certe cose sono comunque cambiate in meglio come la sanità che in Lombardia funziona molto bene.
Ma la cosa più triste è che la gente ha perso ogni speranza e non le interessa niente di niente, a tutto fanno spallucce; i giovani non hanno più sogni o speranze, ho trovato una società vuota e dedita solo al consumismo, le cose importanti sono solo le cose griffate, l'apparire in televisione o il nuovo modello di telefonino. UNA TRISTEZZA INFINITA! Sorvolerò poi sulla classe politica e la corruzione che tanto non sono un segreto per nessuno.
Morale.......nel frattempo ho avuto un figlio e con mio marito abbiamo deciso che non vogliamo che nostro figlio cresca in un paese come l'Italia, vogliamo insegnarli ad essere una persona onesta ed una persona che sa che si è premiati per le proprie capacità e ilduro lavoro e non perchè si è rubato o perchè si ha un amico in certi posti. Abbiamo venduto tutto e ci siamo trasferiti in Francia.
E questa volta in Italia MAI PIU! 

 

SergioBalacco

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Re:L'Italia un paese senza speranza......così riparto.
« Risposta #1 il: 14 Ottobre 2012, 12:09:14 »
Abbiamo venduto tutto e ci siamo trasferiti in Francia.
E questa volta in Italia MAI PIU!

Complimenti!
Premesso che io non sarei mai rientrato, non posso pero' biasimare chi antepone i bisogni familiari ai propri e quindi le tue scelte sono da approvare cosi' come sono. :)

Amo la Francia, sono innamorato della Francia. :-*
Vivo in Francia da quindici anni (quando non sono in giro per il mondo per lavoro).

In Francia dove? ???
Ogni pensiero deriva da una sensazione frustrata. (Émile M. Cioran)
Per colpa di qualcuno non rispondo piu' alle email se prima non vi siete identificati per MP! Grazie
Vivo in Francia, lavoro in Australia e Vietnam.

ingiroxilmondo

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Re:L'Italia un paese senza speranza......così riparto.
« Risposta #2 il: 14 Ottobre 2012, 13:57:15 »
Ciao, si lo so neanche io volevo tornarci però va be a volte non si può fare altrimenti :-\ e dunque si spera che le cose siano cambiate un pò     :P
Abitiamo in Savoia a Chambèry.  Conosci?
Mio marito è felicissimo, ha realizzato il sogno di una vita..........mollare l'Italia, lui che è nato e cresciuto a Milano e l'ha vista cambiare in peggio e senza speranza di miglioramento.
Come mai sei partito? In che parte della Francia sei?

SergioBalacco

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Re:L'Italia un paese senza speranza......così riparto.
« Risposta #3 il: 14 Ottobre 2012, 14:39:15 »
Ciao, si lo so neanche io volevo tornarci però va be a volte non si può fare altrimenti :-\ e dunque si spera che le cose siano cambiate un pò     :P
Abitiamo in Savoia a Chambèry.  Conosci?
Mio marito è felicissimo, ha realizzato il sogno di una vita..........mollare l'Italia, lui che è nato e cresciuto a Milano e l'ha vista cambiare in peggio e senza speranza di miglioramento.
Come mai sei partito? In che parte della Francia sei?
Cerrrrrto che la conosco, ci passavo spesso quando andavo in Italia in auto, oggi quando capita prendo l'aereo, faccio prima e m'arrabbio di meno.
Noi siamo nell'Oise, insomma non dico il paese altrimenti mi trovano subito, a una mezzora d'auto quando guido io, da Parigi.
Adesso pero' sono in Vietnam per lavoro e vado abbastanza spesso a Brisbane in Australia sempre per lavoro.
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Cabez

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Re:L'Italia un paese senza speranza......così riparto.
« Risposta #4 il: 15 Ottobre 2012, 14:48:58 »
Avete fatto bene! Complimenti!
Certo che dopo 15 anni di USA, tornare in Italia e' una bella mazzata!!

ingiroxilmondo

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Re:L'Italia un paese senza speranza......così riparto.
« Risposta #5 il: 15 Ottobre 2012, 15:46:56 »
x SergioBalocco, bello questo andar in giro x il mondo :-) Non conosco l'Australia e dell'Asia solo la Cina. Giusto l'altro giorno ho incontrato un francese che se ne stava andando in Vietnam in quanto lì, diceva,  ci sono più opportunità, la vita costa meno e la gente è più simpatica.

x Cabez: grazie, si infatti dopo 15 anni è stato come tornare in un paese straniero!

SergioBalacco

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Re:L'Italia un paese senza speranza......così riparto.
« Risposta #6 il: 15 Ottobre 2012, 16:53:13 »
x SergioBalacco, bello questo andar in giro x il mondo :-) Non conosco l'Australia e dell'Asia solo la Cina. Giusto l'altro giorno ho incontrato un francese che se ne stava andando in Vietnam in quanto lì, diceva,  ci sono più opportunità, la vita costa meno e la gente è più simpatica.

Premesso che copiare e' sempro meglio che digitare, il mio cognome e' Balacco.
Ci tengo, ci sono nato, non m'importa se sembra qualcosa d'altro. A me piace cosi' quindi copiatelo bene e non sbagliatelo. E non ditemi che sono permaloso, vorrei vedere se scrivessi male il vostro.

In Vietnam? Tutto vero, bisognerebbe che i nostri giovani senza lavoro imparassero che nulla si ottiene in regalo ma tutto bisogna guadagnarselo, anche un posticino al sole, anche se bisogna sudare perche' di sole ce n'e' troppo.

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luca_902419

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Re:L'Italia un paese senza speranza......così riparto.
« Risposta #7 il: 15 Ottobre 2012, 20:57:13 »
sai che anch'io pensavo fosse Balocco .. ops ;D :'(

il pasticcere

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Re:L'Italia un paese senza speranza......così riparto.
« Risposta #8 il: 19 Ottobre 2012, 21:44:24 »
L italia non cambiera mai e fatta a nostra immagiene e somiglianza purtroppo

ingiroxilmondo

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Re:L'Italia un paese senza speranza......così riparto.
« Risposta #9 il: 20 Ottobre 2012, 08:42:36 »
Ciao Sergio,
scusa x il cognome......il cervello aveva registrato Balocco  :-[

Concordo con quello che dici sui giovani (avolte vale anche x i meno giovani) e credo sia un male diffuso nelle società altamente consumistiche con un'elevata soglia di benessere; abbiamo perso un pò la nozione di cos'è importante nella vita.


woodlawn

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Re:L'Italia un paese senza speranza......così riparto.
« Risposta #11 il: 01 Gennaio 2023, 19:51:49 »
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woodlawn

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Re:L'Italia un paese senza speranza......così riparto.
« Risposta #13 il: 01 Aprile 2023, 23:38:41 »
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