Ciao Ari, grazie per aver scritto. Infatti come dici tu non avevo chiesto consigli,e non ho spiegato bene che cosa voglio fare, perchè volevo semplicemente rispondere a Davide, che cercava di capire se la sua situazione fosse singolare o no. A quello ho risposto, il resto l'avevo lasciato da parte, perchè non centrava, dato che non voglio trasferirmi all'estero, almeno non è questa l'idea di partenza, ma non lo escludo se dovessi trovarmi bene in un posto. Quello che desidero fare io è un annetto sabbatico in giro per il mondo, ed ho delle mete in testa ma devo vedere come metterle assieme, mi sto informando sui ticket ATW, o su altro per il mio viaggio. Tappe sicure sono l'India, la parte nord, la Varanasi a Mumbai, a Jaipur, ed altro. Ed in India non cercherò certo lavoro, anche perchè, come ho già detto ho il mio gruzzoletto da parte.Che non sono 200 euro tranquilli
neanche miliardi ma ci si può star dentro ad una cosa del genere. In questo anno vorrei riuscire a fare tutte le cose che ho sempre desiderato, dal cammino di santiago, al volontariato in cosa rica. Queste sono alcune cose, sto cercando di capire come è meglio metterle insieme, in termini di tempi, di percorso, di stagioni, in termini di Couch Surfing e quant'altro. Nel mezzo di ciò, non escludo appunto la possibilità di trovare lavoretti per rimpinguare ciò che ho da parte, non in India ovvio, non nel cammino di santiago, ma magari in ciò che ci starà in mezzo. Ho intenzione di tornare,ma non si sa mai. Questo non combacia ovviamente con il voler trasferirsi all'estreo, perchè il mio è un altro discorso, e per questo motivo avevo scritto solo sul topic riguardo all'anno sabbatico. Avendo dei punti fissi di viaggio, sto cercando il modo migliore di collegarli tra loro, e per questo avevo chiesto info sul sud dell'Asia in quel topic.
Sul fatto di perdere o meno il lavoro, so che il mio titolare non sarebbe disposto a darmi un anno di aspettativa, lui è fatto così,preferirebbe sicuro che io mi licenzi e che quando torno se ha lavoro mi riassume tranquillamente. Nella mia zona la mia figura professionale è rara tra la gente, e sono sicura lo farebbe se le condizioni sono favorevoli, lo ha già fatto.Da un lato, perdere questo lavoro non è un bene perchè una volta tornata sarei a piedi,e sarebbe comodo averlo.Dall'altro se volessi fermarmi di più e tornare dopo, mi scoccerebbe molto dover tornare per forza. Queste due cose per me si equivalgono abbastanza, quindi una o l'altra, non mi cambiano molto. So un Inglese di base che mi basta per le cose essenziali, non sono in grado di fare discorsi con la gente. 6 mesi sono pochi, verissimo lo so, ma qualcosa si può fare. Conosco persone partite peggio di me, che non sono morte per questo, non dico sia facile, e non penso assolutamente che sia una passeggiata anzi, ma ho proprio bisogno di una cosa che mi smuova, e che mi prenda anche un pò a schiaffi forse...
Che altro, ah beh si, ricettacolo di feci e urina, bèh non mi sono spiegata, voglio vedere proprio questo, cioè, voglio vedere l'India vera, quella dei turisti spendaccioni americani e grassi e del bambino che muore di fame mentre loro passano, quella degli slum(dove ovviamente guarderò da fuori), voglio vedere la schifezza del mondo e dell'occidentalizzazione in un paese che sta vivendo questo troppo in fretta, voglio vedere le donne in sari e gli storpi, voglio vedere i corpi che bruciano sulle scalinate del gange a varanasi e la cerimonia della sera. Voglio vedere il karni mata, il tempio dei topi.....voglio vedere tutto. Perchè qui da noi, è nascosto, non si vede. Ma c'è. Poi voglio camminare, lungo il sentiero di santiago, e pensare e rifletter su tutto quello che ho visto e vissuto, e questo credo lo metterò alla fine, proprio per questo. Lo so che l'India fa più schifo che altro, da certi punti di vista, ma c'è anche molto altro.
La differenza sta nel tipo di viaggio, per questo, non avevo spiegato, io non voglio andarmene dall'italia, non mi fa poi così schifo sapete, voglio e ho bisogno di vedere cos'altro c'è, e le tappe che ho in mente le ho in mente da tanto, dicendo a me stessa che quando verrà il momento partirò.Sento che quel momento è arrivato.Per me questa cosa è un viaggio interiore oltre che esteriore. Cerco consigli su come comportarmi in un posto piuttosto che in un altro, cosa evitare ecc, per comporre meglio il mio percorso, tutto quì. Questo sito è molto bello, e utile, ma forse non fa proprio al caso mio, perchè non ci sono gli stessi obbiettivi degli altri utenti, per questo, forse, le incomprensioni, iniziali.
Mi hai chiesto un breve racconto di chi sono, bèh, a parte le cose che ho scritto su come vivo adesso, cosa potrei dire...che sono testarda? Che quando decido non mi ferma niente? Che sono "stramba"? bèh, non si era capito...