Autore Topic: CONSIGLI PER CHI CERCA LAVORO  (Letto 41684 volte)

SergioBalacco

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CONSIGLI PER CHI CERCA LAVORO
« il: 05 Novembre 2012, 04:26:57 »
Bullhorn Reach, società leader della selezione usando i social media, ha pubblicato i risultati di un sondaggio che identifica i cinque comportamenti da parte del candidato che riducono le probabilità di essere assunti.
Al sondaggio anonimo hanno partecipato 1500 selezionatori.

Essi hanno rivelato che il fare domanda per un posto di lavoro per il quale il candidato è ovviamente non qualificato è la cosa che odiano di più.

Il 30% di selezionatori ha infatti citato questo come motivo principale per rispondere negativamente ai candidati.

Il 43% di loro ha addirittura detto che includerebbero tali candidati su una “lista nera” in modo da evitare di prenderli in considerazione per future posizione lavorative.

Gli altri quattro comportamenti negativi da parte del candidato sono:

esagerare le proprie qualifiche sul curriculum (secondo il 21% di selezionatori)
concentrarsi in particolare sulla questione salario rispetto agli altri fattori relativi al posto di lavoro (15%)
rispondere ad un annuncio di lavoro i cui requisiti sono ben superiori rispetto al vostro livello di esperienza (13%)
chiamare al telefono oppure mandare una e-mail più di una volta alla settimana per sapere a che punto della procedura di selezione ci si trova (11%)
Art Papas, CEO di Bullhorn, ha commentato “alcuni candidati non hanno alcuna idea di come il proprio comportamento può essere un deterrente nel loro sforzo di trovare un posto di lavoro. Si spera che i risultati di questo sondaggio  possano aiutare i candidati a capire il punto di vista dei selezionatori in modo da presentarsi meglio in futuro e rendere così più semplice il lavoro del selezionatore stesso.”

Parte del sondaggio chiedeva anche quali sono gli attributi che distinguono positivamente un candidato rispetto alla concorrenza.

Questi sono:

il 57% dei selezionatori indica la personalità del candidato in sintonia con quella dell’azienda
il 50% dice “come si presentano al colloquio di lavoro”
il 32% ha citato il nome di ditte presso le quali il candidato ha lavorato in passato
il 29% ha citato la raccomandazione (nel senso anglosassone della parola, ndr) di un amico o collega
invece meno del 4% ha citato “il nome della scuola frequentata” come fattore di differenziazione positiva.

Un fattore invece negativo è quello relativo ai periodi di disoccupazione.

Se le date relative all’impiego e all’istruzione menzionate nel curriculum non si allineano perfettamente, l’89% dei selezionatori ipotizza che il candidato sia stato disoccupato.

Il 47% dei selezionatori collegano il titolo “self-employed” (lavoratore autonomo) all’essere disoccupato.

Il 42% dei selezionatori pensa che il titolo di “independent consultant” voglio invece dire in realtà disoccupato.

Infine alcuni consigli:

non nascondete il vostro entusiasmo: meno del 5% dei selezionatori ha detto che “apparire disperati per un posto di lavoro” era il fattore negativo principale del comportamento del candidato
siate socievoli e rilassati: il 95% dei selezionatori sceglierebbe qualcuno che è “socievole, collabora con gli altri ed ha un quoziente di intelligenza nella media” rispetto a qualcuno che è “introverso, non dimostra emozioni ma ha un quoziente d’intelligenza da genio”


fonte: italiansinfuga.com
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computerscientist

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Re:CONSIGLI PER CHI CERCA LAVORO
« Risposta #1 il: 05 Novembre 2012, 09:42:47 »
Il 47% dei selezionatori collegano il titolo “self-employed” (lavoratore autonomo) all’essere disoccupato.

Il 42% dei selezionatori pensa che il titolo di “independent consultant” voglio invece dire in realtà disoccupato.
sondaggio troppo generalista, io credo cambi molto da settore a settore. In certi settori bisogna essere più pragmatici e puntare a ciò che serve piuttosto che a ciò che sembra, in certi altri forse non è necessario farlo. Personalmente conosco tanti colleghi freelance che sono ricercati dalle aziende, e non il contrario. Proprio poche settimane fa uno di questi ragazzi mi raccontava d'aver ricevuto da un azienda un offerta di lavoro a tempo indeterminato in Italia (sottolineo in Italia) con un netto di 3000 euro (lui ha 32 anni e non ha mai lavorato per alcuna azienda).
« Ultima modifica: 05 Novembre 2012, 09:45:27 da computerscientist »

SergioBalacco

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Re:CONSIGLI PER CHI CERCA LAVORO
« Risposta #2 il: 05 Novembre 2012, 10:16:06 »
sondaggio troppo generalista

E' evidente, visto chi lo propone, che il dato si riferisce a offerte di lavoro e aziende estere e non italiane.
Io tutte queste offerte di lavoro in Italia comunque non le vedo, se ci fossero allora non ci sarebbe la fuga dei cervelli verso l'estero cosi' vasta come non mai in passato.

Il tuo amico e' stato fortunato, ma non si puo' dire lo stesso per molti altri che sono alla ricerca quasi disperata di un posto di lavoro.
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gioviale1956

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Re:CONSIGLI PER CHI CERCA LAVORO
« Risposta #3 il: 05 Novembre 2012, 13:53:55 »
Il 47% dei selezionatori collegano il titolo “self-employed” (lavoratore autonomo) all’essere disoccupato.

Il 42% dei selezionatori pensa che il titolo di “independent consultant” voglio invece dire in realtà disoccupato.
sondaggio troppo generalista, io credo cambi molto da settore a settore. In certi settori bisogna essere più pragmatici e puntare a ciò che serve piuttosto che a ciò che sembra, in certi altri forse non è necessario farlo. Personalmente conosco tanti colleghi freelance che sono ricercati dalle aziende, e non il contrario. Proprio poche settimane fa uno di questi ragazzi mi raccontava d'aver ricevuto da un azienda un offerta di lavoro a tempo indeterminato in Italia (sottolineo in Italia) con un netto di 3000 euro (lui ha 32 anni e non ha mai lavorato per alcuna azienda).




Sarei curioso di sapere il nome di questa azienda che paga cosi tanti soldi.

SergioBalacco

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Re:CONSIGLI PER CHI CERCA LAVORO
« Risposta #4 il: 05 Novembre 2012, 20:30:44 »
Sarei curioso di sapere il nome di questa azienda che paga cosi tanti soldi.

3000 euro tanti soldi? Scherzi?
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Ghibbli

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Re:CONSIGLI PER CHI CERCA LAVORO
« Risposta #5 il: 06 Novembre 2012, 05:33:40 »
Sergio guarda che 3000 sono tanti per tantissimi. credo tu conosca il reddito procapite di un italiano, non so se arriva alla metà, forse sì o forse no, ma qui parleremmo del doppio cmq, che è tanto e lo sai anche tu pur mancando dall'Italia da molto.

gioviale1956

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Re:CONSIGLI PER CHI CERCA LAVORO
« Risposta #6 il: 06 Novembre 2012, 07:35:51 »
Sarei curioso di sapere il nome di questa azienda che paga cosi tanti soldi.

3000 euro tanti soldi? Scherzi?




3000 euro netti non li becca neanche un direttore di banca ... sono quasi 6000 euro lordi ,roba da politici italiani perchè in tanti altri stati non esistono paghe uguali.

SergioBalacco

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Re:CONSIGLI PER CHI CERCA LAVORO
« Risposta #7 il: 06 Novembre 2012, 14:12:20 »
Sarei curioso di sapere il nome di questa azienda che paga cosi tanti soldi.
3000 euro tanti soldi? Scherzi?
3000 euro netti non li becca neanche un direttore di banca ... sono quasi 6000 euro lordi ,roba da politici italiani perchè in tanti altri stati non esistono paghe uguali.
Non lo so ragazzi, forse si vive su differenti pianeti o forse mondi paralleli.
Adesso non voglio mettere in confronto quello che guadagno io perche' non sarebbe onesto, io ho 34 anni di carriera sulle spalle, evidente che conta anche quella, invece vorrei parlare di qualche collega del periodo che stavo a Roma, prendevano tutti piu' di 3k euro e parliamo di gente giovane, sotto i 40. Anche sotto i 35.
E' chiaro che qui si parla di laureati, diplomati e similari nemmeno da metterli in conto eppure...
Il mio ex direttore di Banca, parlo sempre di Roma perche' l'ultimo conto l'ho chiuso una decina di anni fa (noi siamo rimasti amici), mi parlava lo scorso anno del suo stipendio, diceva che al netto prendeva con 30 anni di anzianita' circa 6700 euro mese che per un direttore che ha degli impegni anche importanti, - parlo di una grande filiale di una grande banca italiana - sono appena appena bastevoli.
Ora mi domando, un carabiniere poverello porta a casa con tutte le indennita' circa 1800 euro mese. Come puoi pensare che uno stipendio da 1500 euro siano la media nazionale?
Forte di questo dubbio sono andato sul web e ho scoperto che...

Stipendi medi per Settore, Italia

Sole24ore

Chi scrive gli articoli dimentica quando fa i confronti, che il potere d'acquisto e' differente per ognuno dei Paesi menzionati.
Se in Francia tutto costa mediamente dal 15% al 20% in piu', in Germania si arriva al 20% e anche 30% in piu' e quindi e' tutto relativo.
Togliendo queste differenze di valore d'acquisto si scopre che tutto sommato gli stipendi non sono poi tanto diversi. La differenza probabilmente la fanno gli oneri a carico dei datori di lavoro che da noi sono elevati.
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Re:CONSIGLI PER CHI CERCA LAVORO
« Risposta #8 il: 06 Novembre 2012, 23:10:39 »
dopo 40 anni di lavoro il mio stipendio netto non arrivava a 1100 euro al mese ,certo ero magazziere non direttore ma gli stipendi in italia sono tra i piu bassi dell' OCSE




http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-04-25/ocse-italia-sempre-classifica-113653.shtml?uuid=Ab2ppLTF






SergioBalacco

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Re:CONSIGLI PER CHI CERCA LAVORO
« Risposta #9 il: 07 Novembre 2012, 03:00:59 »
dopo 40 anni di lavoro il mio stipendio netto non arrivava a 1100 euro al mese ,certo ero magazziere non direttore ma gli stipendi in italia sono tra i piu bassi dell' OCSE
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-04-25/ocse-italia-sempre-classifica-113653.shtml?uuid=Ab2ppLTF

Leggo e riporto dall'articolo che tu hai inserito:

Citazione
L'Italia è maglia nera in Europa
La cifra è inferiore anche a quella della Spagna (27.741 dollari, ossia 21.111 euro), dell'Irlanda (31.810 dollari, pari a 24.208 euro) e di quella degli altri grandi Paesi Ue, come Francia (29.798 dollari, corrispondenti a 22.677 euro), Germania (33.019 dollari, cioè 25.128 euro) e Gran Bretagna (38.952 dollari, pari a 29.643 euro).
Il salario lordo è stato invece di 36.361 dollari, che corrispondono a circa 27.671: un dato lievemente inferiore alla media Ocse che è di 36.396 dollari (27.698 euro).

Subito noto delle incongruenze, e' chiaro che c'e' differenza di stipendi ma non cosi' elevata come invece i media vorrebbero far credere.

Andiamo a esaminare ognuna delle nazioni prendendole in ordine come riportato nella citazione:

Italia                19,147 euro 
Spagna             21,111 euro 
Irlanda             24,208 euro 
Francia             22,677 euro
Germania          25,128 euro
Gran Bretagna    29,643 euro
Media Ocse        27,698 euro

Innanzitutto va chiarito un aspetto non indifferente, mentre in Italia, in parte Germania e Spagna lo stipendio e' da intendersi dopo le tasse, in Francia, Irlanda e Gran Bretagna e' prima delle tasse sullo stipendio perche' non c'e' ritenuta alla fonte, ognuno dichiara secondo la propria convenienza e deduzioni famigliari il reddito. Applichiamo dunque la differenza in potere d'acquisto per ogni paese secondo la tabella sotto (cosa che chi scrive l'articolo se ne guarda bene dal fare):

Italia                19,147 euro= 100
Spagna             21,111 euro= 110
Irlanda             24,208 euro= 115
Francia             22,677 euro= 123
Germania          25,128 euro= 125
Gran Bretagna    29,643 euro= 118
Media Ocse        27,698 euro= 108

Nota bene: per preparare questa tabella ho elaborato in parte i dati di queste due tabelle e in parte prendendoli da altre fonti a seguire:


http://epp.eurostat.ec.europa.eu/statistics_explained/index.php?title=File:MW_EUR_July_2011.png&filetimestamp=20110805142929
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/statistics_explained/index.php?title=File:MW_PPS_July_2011.png&filetimestamp=20110805143544
http://www.linkiesta.it/propensione-risparmio-potere-acquisto-consumi-reali
http://www.notizie.it/il-potere-dacquisto-dell-euro-nei-principali-paesi-che-tra-i-16-hanno-la-moneta-unica/
http://www.giornalettismo.com/archives/572907/quanto-sono-ricchi-gli-europei/
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/statistics_explained/index.php/Minimum_wage_statistics/it
http://www.rivaluta.it/economia/poterediacquisto.htm
E per finire le definizioni, in questo caso da Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Potere_d'acquisto

Per concludere, e' fin troppo facile andare a gridare ai quattro venti che in Italia gli stipendi sono bassi pero' ci si dimentica che da noi un litro di latte costa 1.1 euro mentre io in Francia non lo pago meno di 1,6 euro, in Germania non costa meno di 1.8 euro e probabilmente in Lussemburgo non te la cavi con meno di 2 euro. E tutto si riflette sugli stipendi.
Ogni pensiero deriva da una sensazione frustrata. (Émile M. Cioran)
Per colpa di qualcuno non rispondo piu' alle email se prima non vi siete identificati per MP! Grazie
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Re:CONSIGLI PER CHI CERCA LAVORO
« Risposta #10 il: 07 Novembre 2012, 06:30:32 »
Il latte lo compro tutti i giorni e costa 1.50, latte scremato altrimenti si sale di prezzo...e non parlo di latte pregiato ma di normale latte. Il pane 5 euro al chilo, cinque...10.000 lire quando prima ricordo che costava 2.000 lire, in 10 anni si è quintuplicato il prezzo...gli stipendi si sono quintuplicati? Gli stipendi medi? In genene gli stipendi medi vanno adeguati al costo della vita, se l pane  sale in 10 anni di 5 volte andrebbero adeguati gli stipendi.

Potete mettere tutte le tabelle che volete sempre lì stiamo, intorno ai 1.500 procapite, e non si possono prendere solo i laureati e i professionisti di un certo livello perché sono pochissimi rispetto agli italiani tutti e perché della società fanno parte  ANCHE I DIPLOMATI per cui il discorso resta sempre quello, un italiano non guadagna assolutamente 3.000 euro,

Sergio tu per guadagnare le cifrone che ci fai immaginare sei dovuto andare in Vietnam non ce ne dimentichiamo, qua parliamo dell'Italia, ci sarà anche chi guadagna 10.000 k al mese ma la media purtroppo dice 1.500, e la benzina costa 1,80 al litro, la più cara d'Europa, alle verdure e alla frutta non ti puoi avvicinare per quanto costano, un limone non grande lo pago al Conad o al Tigre non meno di 50 barra 70 centesimi (prima lo stesso costava 200 lire, 10 anni fa), non scherziamo per niente, qui c'è gente che davvero fa fatica a campare perché aumenta tutto ma le buste paga no, sono ferme da secoli e ci sguazzano sopra sempre con maggiori tasse tra regionali provinciali paesane ecc. ed ecco come ci ritroviamo in Italia, io solo di bollette che mi arrivano tutti i giorni, è un elenco infinito e solo per quelle se ne salta uno stipendio medio: mutuo casa (medio, diciamo 500 k, che non è il mio) telef. assicuraz. auto bollo auto luce gas condominio acqua internet tasse varie che arrivano da tutte le parti come ti muovi muovi cartelle esattoriali agenzia dell'entrata soget equitalia parcheggi auto in città se vuoi posteggiare ticket sanitari e chissà quante cose mi sto scordando. Sergio in Italia è dura, molto dura, con lo stipendio medio una famiglia di 4 persone non ce la farà MAI se vuole condurre una vita NORMALE senza strafare. se vuole avere le cose che ti ho citato che per me rientrano nella normalità della vita - senza ristoranti e uscite serali - e non ho palato di vestiario e di detergenti per la casa che costano un botto (un buon anticalcare per il cesso costa non meno di 7 euro e lo fai fuori in due volte che lo usi e se compri uno di risparmio il calcare non lo togli) o di badanti per un anziano perché con 1.500 non lo so se ci rientri ma non credo, bisognerebbe scremare tra le cose principali, normali, che ho detto. Con quella cifra una fam. di 4 persone stenta molto in Italia, anzi non è che stenta, non ce la fa proprio. 3000 euro al mese la gente comune che è la maggior parte e non andrebbe trascurata (non i direttori di banca e i ministri) se li sogna diuturnamente, cioè notte e giorno. Chiudo qua il discorso perché andare avanti non servirebbe a nulla se non a ripetere le stesse cose all'infinito, almeno finché I FATTI non le chiacchiere in Italia non cambiano, e non credo che cambieranno come vogliono farci credere, per i prossimo 10 anni per me, queste sono crisi che possono durare anche mezzo secolo e quindi noi forse correremo il rischio di non vederne la fine se non nella prossima vita quando e se rinasceremo mai...

Io intanto me ne scappo alle Canarie e vado di downshifting serio e con i soldi che spendo oggi in Italia da quel che ho letto  dovrei passarmela bene lì, altrimenti se il riscontro sarà negativo andrò per altri lidi, ma credo che mi piaceranno le Canarie, ho questo sentore, la Spagna mi è sempre molto piaciuta e facendo conto su questo penso che mi piacerà lì perché pur sempre di Spagna si tratta, per non parlare del clima che se è paragonato a quello di Sharm (così ho letto) che conosco  perché ci sono andato in inverno, allora non potrà non piacermi, è impossibile, io amo da morire la temperatura invernale di Sharm, la sera maglietta a maniche corte e giubottino di pelle sopra, ma leggero non imbottito, e stavo da Dio, di giorno non ne parliamo nemmeno, a volte avevo perfino godurie di sudorazione perché anche se sudi e ti dà un po' fastidio basta che pensi all'Italia e non puoi che godere sudando e immaginando i 5 gradi italiani dello stesso momento. ODIO IL FREDDO ITALIANO INVERNALE, LO ODIO DA MORIRE! E' il primissimo motivo che mi spinge ad andar via, poi ovviamente seguono a ruota tutti gli altri che ho detto che sono anche molto importanti, ma i dolori che mi vengono l'inverno sotto la scapola destra e all'anca in particolare, sono sfibranti e li ho già da alcuni anni (credo siano reumatici) e non sono vecchio né anziano, figuriamoci fra 10 anni se resto qua come dovrò soffrire d'inverno, ma per piacere, io in Italia ho chiuso, devo solo aspettare fine mese, e non mi parlate di medicine perché non me le prendo per irmanere in Italia, vaffanculo alle medicine, io me ne vedo e le medicine per i reumatismi le lascio prendere a chi ha i miei stessi problemi reumatici e non si vuole schiovare ma preferisce imbottirsi di medicine pur di restare nella sua bella Italia, L'Italia ERA bella, adesso per me non lo è più e da italiano un po' mi dispiace pure ma che ci posso fare, io devo pensare alla mia vita, quanto potrò campar ancora? Se arriverò a 80 anni che è più o meno la media di longevità, me ne restano 30, ma chi l'ha detto che ci arriverò? E se muoio prima? Un mio amico è morto a 46 anni per un cancro al pancreas, allora mi chiedo: ma chi me lo fa fare di stare qua a soffrire quando domani non so nemmeno se mi sveglierò? Ci affanniamo a lavorare per spendere comprare ed esibire lussi, quando si può dare una frenata alla propria vita e godersela senza lussi, perché l'italiano medio quello fa, i 1.500 euro non gli bastano e si indebita per stare al passo coi tempi e con gli aumenti giornalieri che lo stato gli propina, io da questa società così consumistica me ne voglio scappare, da fine mese solo NATURA NATURA E TANTA NATURA, e senza il freddo italiano che mi punge nelle ossa e mi fa soffrire a volte anche non poco.

SergioBalacco

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Re:CONSIGLI PER CHI CERCA LAVORO
« Risposta #11 il: 07 Novembre 2012, 07:43:57 »
Il latte lo compro tutti i giorni e costa 1.50, latte scremato altrimenti si sale di prezzo...e non parlo di latte pregiato ma di normale latte. Il pane 5 euro al chilo, cinque...10.000 lire quando prima ricordo che costava 2.000 lire, in 10 anni si è quintuplicato il prezzo...gli stipendi si sono quintuplicati? Gli stipendi medi? In genene gli stipendi medi vanno adeguati al costo della vita, se l pane  sale in 10 anni di 5 volte andrebbero adeguati gli stipendi.

Fai anche tu l'errore di molti, lo faceva anche la mia povera mamma. Lei trasformava tutto in lire anche dieci anni dopo l'avvento dell'euro. E si dimenticava che la nostra inflazione ai tempi correva a ritmi di almeno due cifre. Con l'avvento dell'euro l'inflazione apparente si e' ridimensionata, quella reale e' rimasta praticamente invariata, vedi la benzina, vedi molti altri prodotti che sono aumentati anche se poi togliendo di qui e di la dal paniere dei prezzi sono riusciti a far finta che nulla sia cambiato.
Oggi come oggi 5 euro sono si e no 2500 lirette del 2001, forse anche meno, e' inutile girarci attorno. E considera che gia' ai tempi c'era chi diceva che il cambio proposto da Prodi fosse troppo orientato a fregarci, che era meglio considerare 1 euro=1000 lire, ma tant'e'... Di conseguenza gli stipendi sono adeguati rispetto a questo. Che poi ci sia la percezione che tutto aumenti e gli stipendi restano incollati al pavimento come una statua equestre posso anche darti ragione, questo non toglie che ci siano delle colpe generali, non ultimo il solito vecchio discorso del pagare tutti le tasse che, non si sa bene perche', e' un vezzo duro a morire in Italia.

Citazione
Potete mettere tutte le tabelle che volete sempre lì stiamo, intorno ai 1.500 procapite, e non si possono prendere solo i laureati e i professionisti di un certo livello perché sono pochissimi rispetto agli italiani tutti e perché della società fanno parte  ANCHE I DIPLOMATI per cui il discorso resta sempre quello, un italiano non guadagna assolutamente 3.000 euro

Ne sei certo? Guarda qui Salari Minimi Italiani

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Sergio tu per guadagnare le cifrone che ci fai immaginare sei dovuto andare in Vietnam non ce ne dimentichiamo,


Io nel 2003 in Francia prendevo uno stipendio di 78,000 euro annui, da questo valore dovevo togliere le tasse sul reddito (francesi, perche' io abitavo in Francia), mentre era gia' al netto dei contribuiti sociali e pensione e altri balzelli vari. Oggi non guadagno le stesse cifre in rapporto, ovvio guadagno di piu' ma il mio stipendio non e' cresciuto in quasi dieci anni rispetto all'inflazione, semmai e' sceso e quindi, visto che casa mia sta in Francia, ecco che in rapporto guadagno di meno e farei fatica ad arrivare alla fine del mese se non avessi le altre attivita' che mi permettono di non avere troppi problemi (anche se devo trottare e tanto anche). I risparmi degli anni passati son quelli che fanno la differenza.

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qua parliamo dell'Italia, ci sarà anche chi guadagna 10.000 k al mese ma la media purtroppo dice 1.500, e la benzina costa 1,80 al litro, la più cara d'Europa, alle verdure e alla frutta non ti puoi avvicinare per quanto costano, un limone non grande lo pago al Conad o al Tigre non meno di 50 barra 70 centesimi (prima lo stesso costava 200 lire, 10 anni fa),

Ti do ragione su tutto meno che la frutta, i limoni a casa mia li paghiamo sui 3.5 euro al kg, sono grandi e con la buccia spessa, cosi' un limone mi costa di piu' di quanto lo paghi tu. Mia moglie in Francia spende mediamente alla settimana circa 60/70 euro di spesa frutta. Vicino a casa nostra c'e' un supermercato che si chiama Librefruit, si trova nella Francia del nord, vende frutta principalmente e pochi altri prodotti. Per i prezzi vai a dare un'occhiata a questo sito: Prezzi frutta Francia. Che poi la questione prezzi e' tutta relativa, andate a leggere i commenti di due francesi riguardo un negozio e i prezzi praticati, diametralmente opposti, tutto e' opinabile caro mio. http://www.qype.fr/place/2191838-Librefruit-Gisors

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non scherziamo per niente, qui c'è gente che davvero fa fatica a campare perché aumenta tutto ma le buste paga no, sono ferme da secoli e ci sguazzano sopra sempre con maggiori tasse tra regionali provinciali paesane ecc. ed ecco come ci ritroviamo in Italia, io solo di bollette che mi arrivano tutti i giorni, è un elenco infinito e solo per quelle se ne salta uno stipendio medio: mutuo casa (medio, diciamo 500 k, che non è il mio) telef. assicuraz. auto bollo auto luce gas condominio acqua internet tasse varie che arrivano da tutte le parti come ti muovi muovi cartelle esattoriali agenzia dell'entrata soget equitalia parcheggi auto in città se vuoi posteggiare ticket sanitari e chissà quante cose mi sto scordando.

Uno dei buoni motivi per andarsene dall'Italia. Continuo a NON rimpiangere di essermene andato, non faccio che apprezzare la decisione ma, non credere che se vai a vivere altrove trovi l'isola felice, ritrovi tutto esattamente come in Italia, ti risparmi solo equitalia e quella manica di politici che voi avete.

Citazione
Sergio in Italia è dura, molto dura, con lo stipendio medio una famiglia di 4 persone non ce la farà MAI se vuole condurre una vita NORMALE senza strafare. se vuole avere le cose che ti ho citato che per me rientrano nella normalità della vita - senza ristoranti e uscite serali - e non ho palato di vestiario e di detergenti per la casa che costano un botto (un buon anticalcare per il cesso costa non meno di 7 euro e lo fai fuori in due volte che lo usi e se compri uno di risparmio il calcare non lo togli) o di badanti per un anziano perché con 1.500 non lo so se ci rientri ma non credo, bisognerebbe scremare tra le cose principali, normali, che ho detto.

Non compro piu' anticalcare saranno dieci anni, ho installato l'addolcitore a casa mia, costato un paio di mille euro, mai acquisto si e' dimostrato piu' saggio.

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Con quella cifra una fam. di 4 persone stenta molto in Italia, anzi non è che stenta, non ce la fa proprio. 3000 euro al mese la gente comune che è la maggior parte e non andrebbe trascurata (non i direttori di banca e i ministri) se li sogna diuturnamente, cioè notte e giorno. Chiudo qua il discorso perché andare avanti non servirebbe a nulla se non a ripetere le stesse cose all'infinito, almeno finché I FATTI non le chiacchiere in Italia non cambiano, e non credo che cambieranno come vogliono farci credere, per i prossimo 10 anni per me, queste sono crisi che possono durare anche mezzo secolo e quindi noi forse correremo il rischio di non vederne la fine se non nella prossima vita quando e se rinasceremo mai...


E come darti torto? Toglietevi dalle scatole i politici attuali e ricreatevi una classe politica che sia piu' attenta ai veri bisogni della gente e non solo a quelli propri.
Il problema e' che la classe attuale non si schioda dalla seggiola (saranno incollati? ???) e quella nuova vede che fa quella vecchia e si adegua. E il giro ricomincia, basterebbe vedere che hanno combinato in Sicilia per capire.

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Io intanto me ne scappo alle Canarie e vado di downshifting serio .....

Non dimenticarti di mandarci una cartolina per dirci come si sta.  8)

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ODIO IL FREDDO ITALIANO INVERNALE, LO ODIO DA MORIRE! .... da fine mese solo NATURA NATURA E TANTA NATURA, e senza il freddo italiano che mi punge nelle ossa e mi fa soffrire a volte anche non poco.

Se vuoi vivere a lungo allora meglio Nisos Ikaria, un'isoletta nel Mar Egeo, pare che l'uomo viva li piu' di 90 anni mediamente e hanno accertato non sia una questione di DNA, sara' l'aria? l'acqua? la gnocca? Non si sa comunque cosi' e'!
« Ultima modifica: 07 Novembre 2012, 07:47:10 da SergioBalacco »
Ogni pensiero deriva da una sensazione frustrata. (Émile M. Cioran)
Per colpa di qualcuno non rispondo piu' alle email se prima non vi siete identificati per MP! Grazie
Vivo in Francia, lavoro in Australia e Vietnam.

THAIEMY

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Re:CONSIGLI PER CHI CERCA LAVORO
« Risposta #12 il: 07 Novembre 2012, 09:14:18 »
Buongiorno a tutti.
Sergio??!!! ma credi ancora alle favole o vuoi prenderci in giro per iniziare bene la giornata?
Le tabelle che hai inserito esistono, certo, sulla carta. La realtà, come rispondevo su l'altro post al pasticcere è un'altra. Nel lontano 1982 per fare la contabile prendevo 800.000 lire, nel 2010 per fare la contabilità internazionale ad una pescheria guadagnavo soltanto 1.000 euro al mese e sono stata anche fortunata a trovarlo quel posto anche se di durata breve. Per favore non ci prendiamo in giro, è dal 2009 che sto in mezzo alla strada e come me tantissimi altri, e quando riesci a trovare lavoro ti accontenti anche di poco.

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Re:CONSIGLI PER CHI CERCA LAVORO
« Risposta #13 il: 07 Novembre 2012, 09:53:36 »
Sergio purtroppo non si rende bene conto, secondo me, perché non vive sul campo in diretta...

Infatti quelle tabelle non so fino a che punto possono valere, manco le vado a leggere perché io so davvero come funzionano qui le cose, altro che tabelle...

Sergio tu prendi sempre come esempio la Francia, qui siamo in Italia non in Francia, e in Italia le cose vanno molto male...

Io se vado alle Canarie dovrò solo pagare l'affitto che avrà le bollette incluse, quindi non devo pagare altro che l'affitto, il mutuo che ho qua lo sto togliendo vendendo un'altra casa che possiedo e andrò pari pari (anzi forse m'avanza pure qualcosina), la macchina la fermo, l'assicuraz. la sospendo, ah mi toccherà pagare il bollo annuale, fino a quando non mi stancherò e venderò pure l'auto. Mi toccherà pagare l'imu per le due case che mi restano venduta quella per il mutuo (una delle due la sto già proponendo in affitto, nell'altra ci vivo ancora io adesso ma forse più in là posso cederla anche in affitto perché ne avrei una terza, non io ma mia moglie, cioè è dei genitori ma è vuota e la usiamo noi ogni tanto quando andiamo a trovarli al loro paese per cui avremmo cmq dove andare in Italia pur affittando dove risiedo io adesso), se mi romperò di pagare l'imu venderò anche le altre due case che mi avanzeranno e prenderò i soldi e me ne andrò in Polinesia, hahahahha no scherzo (ma mai dire mai), però le bollette dovranno diminuire drasticamente altrimenti non avrò risolto nulla, dicevo affitto con incluse le bollette più le bollette per le proprietà che mi restano in italia, ma poi nient'altro...se ora le bollette sono dieci al mese senza esagerare, dovranno diventare una o due...certo senza bollette non si vive, oppure te ne vai in una capanna senza luce e senza niente e vivi là non pagando nessuna bolletta mai, ma non devi avere niente in Italia  se no ti raggiungono pure in capo al mondo, le dannatissime bollette...insomma io mi sto cercando di organizzare la vita togliendo tutto il superfluo che in Italia se non hai ti fanno sentire male quando vai in giro e vedi gli altri che pur indebitandosi hanno tutto. E' una mentalità sbagliatissima da cui voglio fuggire viaaaaaaaaaaaaa

Sergio è fortunato che parla dell'Italia da lontano, non si rende conto quanto è fortunato...dovrebbe venire in Italia a passare qualche anno, non qualche giorno in vacanza, e poi se ne accorge come funzionano qua le cose...altro che tabelle, io le tabelle le leggo negli occhi della gente ogni volta che vado a fare la spesa...

SergioBalacco

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Re:CONSIGLI PER CHI CERCA LAVORO
« Risposta #14 il: 07 Novembre 2012, 10:33:59 »
Buongiorno a tutti.
Sergio??!!! ma credi ancora alle favole o vuoi prenderci in giro per iniziare bene la giornata?
Le tabelle che hai inserito esistono, certo, sulla carta. La realtà, come rispondevo su l'altro post al pasticcere è un'altra. Nel lontano 1982 per fare la contabile prendevo 800.000 lire, nel 2010 per fare la contabilità internazionale ad una pescheria guadagnavo soltanto 1.000 euro al mese e sono stata anche fortunata a trovarlo quel posto anche se di durata breve. Per favore non ci prendiamo in giro, è dal 2009 che sto in mezzo alla strada e come me tantissimi altri, e quando riesci a trovare lavoro ti accontenti anche di poco.

Cara Thaiemy (che nome strano...) per arrivare dove sono arrivato io, mi sono fatto un mazzo cosi'.
Ho studiato e mi sono laureato a pieni voti in Uk in un'universita' di pregio costata un occhio alla regina (pagava la societa' di mio padre).
Ho frequentato corsi e approfondimenti, specializzazioni e tutto quello che era possibile per migliorare drasticamente la mia condizione.

Se altri stanno a aspettare che la manna piova dal cielo io non posso farci nulla.
Io nel lontano 1982 prendevo 2,5 milioni di lire, lavoravo all'estero ma con contratto italiano, una nota azienda pubblica che si occupa di idrocarburi. Ovvio che da allora di strada ne ho fatta parecchia.

Prendervi in giro? non e' mia intenzione ma credimi che in Italia non e' tutto come volete far credere voi. Persone che prendono begli stipendi senza essere politici o raccomandati ce ne sono tante, io ne conosco tantissime e non solo direttori di banca anche semplici impiegati e quadri.

La vita uno se la gestisce come crede ma se non studia (o non si impegna per realizzarsi come imprenditore) quando e' il momento giusto poi non si lamenti se a 50 anni lo stipendio arriva malamente a 1,500 euro al mese.

Ho inserito un post, anzi una discussione dove si parla del dropshipping e dell'e-commerce.
Una formula che sta crescendo in tutta Europa, una formula che permette di non investire grandi cifre, si parla al massimo di un migliaio di euro per crearsi il sito web, tutto compreso.

In quanti hanno risposto?

Nemmeno uno!

Quando si tratta di lamentarsi tutti bravi, quando si tratta di agire per migliorare il proprio status allora tutti si rifugiano nei propri privilegi, meglio rimanere poveracci come si e' piuttosto che smazzarsi per crescere professionalmente e guadagnare quello che serve per vivere meglio.

Quindi, detto questo lasciatemi dire "ma fatemi sto piacere va...."!!!
« Ultima modifica: 07 Novembre 2012, 10:36:25 da SergioBalacco »
Ogni pensiero deriva da una sensazione frustrata. (Émile M. Cioran)
Per colpa di qualcuno non rispondo piu' alle email se prima non vi siete identificati per MP! Grazie
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