Per individuare una societa' fornitrice di prodotti da rivendere secondo la formula del dropshipping e' necessario impiegare un po' di tempo e fatica. Niente viene facile, questo l'abbiamo imparato ormai fin da piccini, quindi armiamoci di pazienza e un pizzico di ostinazione, i risultati sono sempre positivi.
Come gia' detto in altri post della stessa sezione, l'e-commerce del quale il dropshipping fa parte, e' in continua crescita, cresce anche ora che il mercato italiano non e' dei piu' floridi causa la crisi, cresce anche in paese quasi sull'orlo della bancarotta, possiamo infatti considerare la Spagna come nostro target perche' ci precede nella classifica virtuale dell'e-commerce europeo.
Andiamo dunque a vedere in cosa consiste questo approccio utile a diventare dropshippers ricondandoci che ne vale la pena pero', perché una volta trovato un fornitore drop shipper, siamo sicuri che i prodotti che lui offree sono sicuramente inferiori dal punto di vista prezzo a altri con le stesse caratteristiche ma venduti secondo i canali tradizionali, questo si traduce, per noi, in maggiori guadagni.
Acquistare la merce in dropshipping, che va poi venduta online e' decisamente meglio di un semplice acquisto attraverso un sito online, forse perche' anche lui vende in dropshipping? Confrontando i costi, gli oneri dropship e le tipologie di prodotti che l’azienda offre, si possono individuare i migliori fornitori cha a parita' di prodotto offrono il miglior prezzo ribassato per il vostro business.
Come si individuano i DropshippersPrima di tutto si decide che tipo di prodotti vogliamo vendere, eventualmente decidere anche sulla base delle nostre esperienze, conoscenze. Non occorre essere degli specialisti ma una buona conoscenza dell'argomento evita di accampare scuse incredibili il girono che un cliente ci chiede un dettaglio, un'informazione, un consiglio.
Quindi per prima cosa e' bene scrivere un elenco di prodotti che si desidera vendere. Meglio condurre delle ricerche di mercato sul web o attingendo ai dati che le camere di commercio nazionali e da qualche tempo anche europee mettono a disposizione gratuitamente per invogliare a scegliere il commercio come fonte di guadagni. Sicuramente la nostra ricerca osservera' con attenzione quale sia la rrichiesta per una certa tipologia di prodotti, quegli stessi che vorremmo vendere, verificare se questi ci sono online e anche confrontare i prezzi e verificare il livello di spesa, o il livello dei prezzi che i consumatori sono disposti a pagare per ottenere quei prodotti. A volte viene difficile avere questo tipo di informazione, per una questione tutta italiana molti non ti diranno mai se vendono o non vendono, una verifica abbastanza probante la puoi ottenere attraverso google.it.
Sulla pagina di ricerca digiti il nome del prodotto del quale vuoi avere un'idea e attendi i risultati. Il motore di ricerca, se hai impostato correttamente i parametri di ricerca, ti dira' quali sono i siti web che vendono maggiormente un determinato prodotto perche' lo calcola in base alle visite che gli utenti fanno. Maggiore e' il traffico, verosimilmente maggiori saranno le possibilita' che quel dato produttore venda la merce che espone.
Facciamo un esempio, parliamo di Italia e parliamo di prodotti tipici alimentari delle nostre tavole.
Poniamo abbiamo deciso di vendere la ricotta. A noi piace la ricotta fresca, abitiamo all'estero dove facciamo fatica a trovare la ricotta, sappiamo che anche i nostri vicini di casa hanno gli stessi problemi e lo stesso desiderio di acquiatarla e mangiarne almeno una confesione ogni settimana.
Andiamo su google.it e digitiamo "
ricotta" sul browser.
Quando si apre la pagina delle ricerche noterete che i primi termini sono quelli relativi a Wikipedia, forums e siti dove se ne spiegano le caratteristiche organolettiche e consigli per la dieta.
Dopo di questi siti che definisco istruttivi (conservateli perche' ci serviranno in seguito) troviamo i primi produttori, Galbani per esempio, Fattorie Osella ecc.
Significa che la maggior parte degli internauti intenzionati a acquistar online la ricotta o solo per verificare le qualita' alimentari visita i siti della prima e della seconda pagina.
Prendete nota di tutti i produttori e prendete anche nota di tutti i siti che non producono ricotta.
Contattate quindi il produttore dei prodotti o i produttori di ricotta che si desidera vendere (si dovrebbe essere in grado di scoprire questo semplicemente guardando il prodotto) inviando loro una lettera commerciale magari preceduta da una telefonata (meglio che un'email, chissa' quante ne ricevono ogni giorno) al reparto di competenza.
Richiedete quindi informazioni sulla vendita dei loro prodotti, nel nostro caso la ricotta, e chiedete se offrono il dropshipping o se fossero interessati a questo tipo di vandita.
In caso contrario, chiedere chi sono i loro distributori, e se si possono contattare per giungere a un accordo di dropshipping.
Meglio scrivere una lettera, preceduta da una telefonata se avete dei dubbi, al distributore e chiedere loro se offrono dropshipping.
Se non lo fanno, potrebbero essere in grado di darvi il nome e il numero di telefono di un distributore che lo fa.
Preparatevi prima di telefonare, siate anche pronti a dare loro informazioni sulla vostra azienda, non improvvisate e soprattutto partite con una posizione gia' definita, quindi un'azienda regolare, iscritta alla camera di commercio o alle strutture che ne prevedono l'iscrizione, aprite per tempo la posizione IVA, insomma non telefonate tanto per sentire se, rovinereste il mercato a chi ha serie intenzioni per crearsi un futuro ne commercio.
Simili ricerche possono essere effettuate attraverso le pagine gialle, in repertori di aziende, o su retail e siti web aziendali per ricercare ulteriori idee su aziende dropshippers. Porebbero esserceneo alcuni nella vostra zona, con magazzini e uffici vicini. Contattate altri rivenditori che magari conoscete e che vi possono aiutare se loro non effettuano questo tipo di vendita, se siete in buoni rapporti potreste anche provare a convincerli della convenienza, avere gia' nel portafoglio un produttore da fiducia anche agli altri, preso uno e' piu' facile prenderne altri.
Un'altra strada e' chiedere alle compagnia che effettuano i trasporti, tipo DHL e UPS le principali, ce ne sono diverse altre, magari informati con gli autisti in genere i piu' disposti a parlarne piuttosto che le sedi di questi corrieri dropshipping, perche' sappiatelo bene, DHL e UPS sono nate principalmente come pony express, trasportavano celermente posta e pacc hetti vari porta a porta per ovviare agli inconvenienti dei sistemi postali nazionali lenti e insicuri.
Chiedere ai fornitori che servizi di trasporto utilizzano, cioe' a chi si appoggiano per fare dropshippingper lavorare, chiedete oro se sono contenti del servizio e se sono disponibili a dirvi sei costi sono buoni o pessimi (magari non vi diranno quanto spendono, ma se sono contenti di quanto spendono forse si).
E gia' che ci siete chiedete loro come e' servizio e come vengono evasi gli ordini.
Se ci sono stati problemi con i prodotti da loro venduti, se e' stato facile trovare informazioni sui prodotti in modo da poter fornire queste informazioni ai vostri clienti.
E per finire cercate anche sulle riviste di settore o riviste di business per i produttori che mancora mancano alla vostra lista, piu' ne avete da contattare meglio e', tenete presente che il 50% nemmeno vi rispondera' (in Italia, all'estero in genere la risposta e' attorno al 75%). E cercate anche nelle pagine della pubblicita'.
Dovete avere un quadro completo e esaustivo di quello che cercate per poter dire: ok, si comincia a vendere (e naturlamente a incassare).
All'inizio abbiamo parlato di siti vari, forums e quant'altro trovati al momento della ricerca su google.it della ricotta.
Con esclusione di Wikipedia, tutti gli altri siti potrebbero essere dei buoni veicli per pubblicizzare la vostra attivita' di vendita, in particolare certi forum. Quindi prendetene buona nota e riservatevi di contattarli in seguito, e non dimenticatevi di FaceBook e di AdWord di Google, atro veicolo quest'ultimo per pubblicizzare le vostre attivita' a prezzi irrisori e con grandi potenzialita' di sviluppo.
Non abbiamo parlato dei costi.Un dominio web costa, solo il dominio, abbastanza poco, con un centinaio di euro per tre anni avete riservato ilnome del dominio.
A quelli dovete aggiungere il vostro sito in hosting, cioe' dovete avere un contratto di hosting, in genere presso la struttura/societa' che vi ha "venduto" il dominio. Venduto fra parentesi perche' non e' una vendita ma un servizio, voi avete il dominio, loro vi danno l'accesso e questo e' vostro per tutto il tempo che il contratto e' attivo, se vi dimenticate di pagare o lo lasciate volontariamente scadere sappiate che non sara' piu' vostro.
Un sito in hosting ha un costo variabile, dipende dallo spazio che volete vi sia riservato. Diciamo che costa dai 50 ai 200 euro al mese, account di email compresi.
Per avere un business di dropshipping potete crearvi il vostro sito, dal punto di vista design e organizzativo oppure aderire a organizzazioni che concedono l'uso del proprio sito o vi concedono di aderire. Le possibilita' sono molteplici e i costi limitatissimi, con meno di 800 euro siete gia pronti partire.
Allora vi interessa?