Non prima di una decina d'anni, ma non dopo i quindici, forse prima ma tutto dipende dai mercati mondiali delle materie prime, petrolio in testa.
Non penso che i cinesi abbiano questa voglia di colonizzare. Il problema lo vedo piu' nel made in goldman sachs e nei rotschild di questo mondo. Sono loro che hanno le redini. Guarda tu chi hanno messo alla BOE, un canadese......e mi domando di quale religione sia
senti rickb ma tu c'hai la fissa, non ti offendere, in tutti i tuoi post il filo conduttore e' sempre lo stesso, gli inglesi, gli americani, gli italiani....
Non e' come pensi, si certo hanno la loro parte pure quelli ma il pericolo giallo non e' affatto marginale, e' reale piuttosto, importante.
Cosi' tanto importante che sono molte le nazioni che stanno cercando di arginarlo, i cinesi sono come le cavallette, dove passano ingurgitano tutto, digeriscono e trasformano. Bisogna imparare da loro il modo di far business ltro ce palle.
A ROma per esempio ogni 10 metri, in particolare in centro citta', c'e' un negozio che vende gadgets per turisti, qualcuno potrebbe anche pensare che non facciano affari, tuttaltro, li fanno eccome, e come quel tipo di business anche altri.
Io la cinese l'ho in famiglia, sono particolarmente attento a tutti gli aspetti che riguardano il grande paese giallo.
Forse 15 anni fa non mi sarei trasferito in Cina a vivere, adesso il paese e' cambiato moltissimo, ci sono le condizioni (lingua a parte) per farlo e pensare di avere anche un discreto successo.