Autore Topic: PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE  (Letto 99215 volte)

SergioBalacco

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Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #210 il: 01 Dicembre 2012, 16:40:11 »
Accidenti Sergio ... dai tempo alle persone di replicare ai tuoi post.  ;D
Oops!  ??? ???

Per chi non lo sa:

imho significa "in my humble opinion" cioe' "a mio modesto parere"
imo significa "in my opinion" cioe' "a mio parere"

e se usassimo invece i termini in italiano?

« Ultima modifica: 01 Dicembre 2012, 16:54:50 da SergioBalacco »
Ogni pensiero deriva da una sensazione frustrata. (Émile M. Cioran)
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rickb

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Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #211 il: 01 Dicembre 2012, 16:58:03 »
Inizio io altrimenti qui non si muove nessuno.

Guardando in rete ho scoperto che l'idea di aprire un sexi bar non era nemmeno tanto peregrina.
Un'analisi effettuata dal sito affari propri http://www.affaripropri.com/en


Il bello e' che quando l'ho proposta io una cosa del genere l'hai censurata subito.
Pero' se l' idea e' "Made in Sergio" allora va tutto bene.... ::) :o ;D

Intanto Laura Maggi gira col macchinone e va in ferie alle Barbados tre volte l'anno.
Forse i c.....i siamo noi che tra travel design e bird charities cerchiamo un qualcosa che ci faccia sognare.
Un sexy bar con Sergio che serve i drinks a torso nudo farebbe i milioni  :o


Comunque io penso che dovremmo adottare uno schema per ognuna delle nostre idee. Non ho ne il tempo e ne la voglia di scrivere post logorroici sulle mie proposte. Uno schema e' imho quello che basta imho.
Io penso che con uno schema come quello sotto potremmo individuare i pregi ed i difetti di ogni idea:

Esempio Archeologia trip deisgner:

1) Mercato:  pensionati che vogliono viaggiare / appassionati di storia e monumenti / gente ricca o studenti squattrinati  che vogliono viaggiare
2) Area geografica considerata: Egitto / Italia / Sud America
3) Cosa serve per costruire questa impresa: sito web, assicurazioni, conoscenza di guide locali, rappresentanti dell' azienda in loco, lingua locale, situazioni di pericolo locali, accesso ai monumenti / siti locali quali restrizioni,
4) Come e' sviluppato il turismo nell' area che ci interessa. Per esempio in Egitto c'e' tanto da vedere ma la situazione politica sconsiglia di viaggiare in quel posto.
5) ????????

Propongo questa scaletta per ognuna delle nostre idee.
Cosa ne pensate?

keneso

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Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #212 il: 01 Dicembre 2012, 17:20:00 »
Appoggio l'idea della scheda.

1 - target
2 - mercato
3 - pro
4 - con
5 - risorse disponibili - umane e finanziarie, anche se in questa fase quelle finanziarie si è detto sono prematuri
6 - costi - entro certi limiti, vedi risorse finanziarie
7 - giudizio a pelle, alias istinto

Citazione
Intanto Laura Maggi gira col macchinone e va in ferie alle Barbados tre volte l'anno.
Forse i c.....i siamo noi che tra travel design e bird charities cerchiamo un qualcosa che ci faccia sognare.
La mia visione è quella di migliorare il mondo e pur non demonizzando i soldi e la ricchezza, non credo debba essere il fine ultimo e che non deve essere il metro del successo.
La decadenza/depravazione morale alla ricerca del puro piacere edonistico è parte e concausa della crisi sociale che il mondo sta vivendo.

Citazione
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SergioBalacco

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Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #213 il: 01 Dicembre 2012, 17:20:32 »
Il bello e' che quando l'ho proposta io una cosa del genere l'hai censurata subito.
Pero' se l' idea e' "Made in Sergio" allora va tutto bene.... ::) :o ;D

Non e' come mi sono espresso io, ho detto solo che forse non era tanto peregrina, cio' non toglie che non e' detto che sia considerata vista l'importanza dell'investimento richiesto, abbiamo (ho) detto no a un b&b per via dell'investimento e non e' che diventa si solo perche' l'ho proposta io.

La scaletta sembra interessante, pero' va seguito il processo dall'inizio, saltare al sito web o ai pensionati e' successivo all'identificazione di un'idea.
Non siamo ancora a quel punto, tu hai fretta di chiudere?
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Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #214 il: 01 Dicembre 2012, 17:29:03 »
Appoggio l'idea della scheda.
1 - target
2 - mercato
3 - pro
4 - con
5 - risorse disponibili - umane e finanziarie, anche se in questa fase quelle finanziarie si è detto sono prematuri
6 - costi - entro certi limiti, vedi risorse finanziarie
7 - giudizio a pelle, alias istinto

1 OK gia' incluso nello scopo della discussione
2 OK da identificare e studiare
3 OK gia' incluso nei post da me inseriti, da analizzare per ogni proposta
4 contro? OK come sopra
5 NO, troppo presto, il prodotto deve prescindere da questo, al massimo indicare le risorse e stimarle, sia quelle finanziarie che umane queste ultime considerano le competenze di ognuno dei partecipanti alla venture. Chi decidera' di utilizzare l'idea per un prodotto reale potra' quantificarle realmente.
6 come sopra, prematuro e inutile in questa fase, semmai dopo
7 discutibile, quello che a me sembra percorribile a te potrebbe non andar bene (vedi sexi bar)
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Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #215 il: 01 Dicembre 2012, 17:39:39 »
Aggiungo:

LEGGETE, LEGGETE E LEGGETE i miei post precedenti.

Se volete un'idea di quanto esposto finora (tutto insieme) andate a leggere qui (clikkate sul titolo): COME AVVIARE UN'IMPRESA
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keneso

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Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #216 il: 01 Dicembre 2012, 17:40:55 »
Citazione
7 discutibile, quello che a me sembra percorribile a te potrebbe non andar bene (vedi sexi bar)
Non lo intendevo come giudizio conscio, bensì quello inconscio - istinto, non basato su alcun fondamento logico/razionale e/o di scelte di vita (vedi degradazione sessuale e alcol).
A volte, sarà capitato anche a te, che qualcosa non ti convince, ma non sai definire.
Provo a usare il termine della tua seconda madrelingua: gut feeling.

SergioBalacco

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Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #217 il: 01 Dicembre 2012, 17:58:39 »
Citazione
7 discutibile, quello che a me sembra percorribile a te potrebbe non andar bene (vedi sexi bar)
Non lo intendevo come giudizio conscio, bensì quello inconscio - istinto, non basato su alcun fondamento logico/razionale e/o di scelte di vita (vedi degradazione sessuale e alcol).
A volte, sarà capitato anche a te, che qualcosa non ti convince, ma non sai definire.
Provo a usare il termine della tua seconda madrelingua: gut feeling.

Viscerale?
No grazie, a un certo punto e' il mercato, anche se virtuale, che prevede o determina il successo o l'insuccesso della tua impresa (nostra), solo quello.
Visceralmente puo' anche sembrare buona pero' poi....
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rickb

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Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #218 il: 01 Dicembre 2012, 18:29:37 »
Appoggio l'idea della scheda.

1 - target
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Citazione
Un sexy bar con Sergio che serve i drinks a torso nudo farebbe i milioni
LOL

Quoto tutto. Comunque sul bar scherzavo. A me donne come la Maggi o la Minetti non mi dicono nulla. Dentro il cervello niente. Peccato pero' che nella societa' di oggi e' quello il tipo di gente che lavora 15 minuti al giorno e guadagna milioni.

SergioBalacco

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Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #219 il: 01 Dicembre 2012, 19:15:24 »
Un'idea apparentemente banale eppure vincente: le macchinine di legno, clikkare QUI
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saverio71

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Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #220 il: 01 Dicembre 2012, 20:42:27 »
Io mi sono fatto un giretto in rete ma non ho trovato cose "stimolanti".
Ho visto però un forte appeal di tutto ciò che è eco bio et similia
dunque trovo che agire in quel campo sarebbe sicuramente positivo come bacino di utenza.
Ho una mezza idea, ma è una pensatina superficiale, riguarda il riuso di acque "usate" con conseguente risparmio di soldarelli e di natura.
Ora lo penso meglio poi scrivo, intanto la butto là

SergioBalacco

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Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #221 il: 02 Dicembre 2012, 11:20:53 »
Capitolo 4 : Trovare l’ispirazione

Ponetevi queste domande: Quali sono le competenze che voi possedete attualmente?

E, come potete voi utilizzare queste competenze magari unite alle vostre passioni nella vostra futura impresa?

Piuttosto che reinventare la ruota, meglio sarebbe scegliere un prodotto o un servizio che non è totalmente innovativo, meglio se è collegato a qualcosa che esiste e ancora meglio se è un miglioramento. In questo modo, ciò che si propone non richiede un'ora di spiegazioni per poter essere compreso, e non modifica troppo le abitudini dei vostri clienti.

Poi, per trovare un'idea, numerosi azioni sono possibili per alimentare la vostra ispirazione, abbiamo parlato già parlato di viaggiare, in quel caso identificare un prodotto che si vende bene altrove, aumenta le possibilità e riduce i rischi, se si vende bene in un’altra nazione perchè non nella nostra? Oppure acquistare una licenza per vendere in Italia.

Aprite gli occhi, osservate ciò che sta accadendo intorno a noi, che cosa funziona e cosa no (per esempio Pigtones è nata da una semplice osservazione: La voce dei Navigatori GPS era troppo noiosa, il sito offre invece pacchetti voce così divertenti e ha triplicato le vendite in un mese).

Oltre alle solite e indispensabili ricerche di mercato confronta le tue idee con quelle che hanno avuto i potenziali vostri concorrenti, potrebbero esserci degli spunti attraverso i quali migliorare il vostro prodotto e, se proprio l’idea non viene, è possibile adottare un approccio più semplice: copiare ciò che vende con altre imprese, nessuno inventa la ruota, è già stata inventata, ma tutti la copiano e ne traggono giovamento. Adesso non i sto suggerendo una ruota ma potreste guardare a un prodotto che esiste e che secondo voi, nell’uso quotidiano, presenta dei difetti. Invece di sperimentare qualcosa di completamente nuovo, copiare migliorare uno esistente può essere una mossa vincente.

Potreste anche pensare che copiare il lavoro della concorrenza sia sbagliato, che è più nobile creare tutto, dalla A alla Z, d’inventare un nuovo prodotto. Invece no, tutte le aziende si seguono e osservano in ogni momento. Tuttavia, è necessario fare attenzione a non cadere nel plagio o contraffazione. Ci sono modi legali per fare così tanti soldi che sarebbe un peccato poi tuffarsi nell’illegalità.

Potreste anche esplorare i vostri hobby, i vostri interessi, il vostro lavoro attuale, le vostre competenze, allargando il campo di osservazione a quello che avete studiato, alle strutture. Un buon modo per trovare idee è quello di utilizzare il brainstorming.

Voi potete ugualmente analizzare le vostre idee aiutandovi con il famoso CCCQDP :
Chi?
Come?
Cosa?
Quando?
Dove?
Perchè?

Potrebbe anche essere utilizzata la Piramide di Maslow e domandarvi a quale bisogno corrisponde il prodotto o servizio che avete intenzione di trattare e perchè.

Cosa è la Piramide di Maslow?

Bella domanda. Nel 1954 lo psicologo Abraham Maslow propose un modello motivazionale dello sviluppo umano basato su una “gerarchia di bisogni”, cioè una serie di “bisogni” disposti gerarchicamente in base alla quale la soddisfazione dei bisogni più elementari è la condizione per fare emergere i bisogni di ordine superiore. Alla base della piramide ci sono i bisogni essenziali alla sopravvivenza mentre salendo verso il vertice si incontrano i bisogni più immateriali.

Partendo dalla base della Piramide Motivazionale (o dei Bisogni) ci sono:

•   i bisogni FISIOLOGICI: fame, sete, sonno, termoregolazione, ecc. Sono i bisogni connessi alla sopravvivenza fisica dell'individuo. Sono i primi a dover essere soddisfatti a causa dell'istinto di autoconservazione;

•   i bisogni di SICUREZZA: protezione, tranquillità, prevedibilità, soppressione preoccupazioni e ansie, ecc. Devono garantire all'individuo protezione e tranquillità;

•   i bisogni di APPARTENENZA: essere amato e amare, far parte di un gruppo, cooperare, partecipare, ecc.; Questa categoria rappresenta l'aspirazione di ognuno di noi a essere un elemento della comunità;

•   i bisogni di STIMA: essere rispettato, approvato, riconosciuto, ecc. L'individuo vuole sentirsi competente e produttivo;

•   i bisogni di AUTOREALIZZAZIONE: realizzare la propria identità in base ad aspettative e potenzialità, occupare un ruolo sociale, ecc. Si tratta dell'aspirazione individuale a essere ciò che si vuole essere sfruttando le nostre facoltà mentali e fisiche.

Mentre i bisogni fondamentali, una volta soddisfatti tendono a non ripresentarsi, i bisogni sociali e relazionali tendono a rinascere con nuovi e più ambiziosi obiettivi da raggiungere.
Ne consegue che l’insoddisfazione, sia sul lavoro, sia nella vita pubblica e privata, è un fenomeno molto diffuso che può trovare una sua causa nella mancata realizzazione delle proprie potenzialità. Per Maslow, infatti, l’autorealizzazione richiede una serie di caratteristiche di personalità, competenze sociali e capacità tecniche.

Non sono mancate le critiche, come succede spesso quando qualcuno inventa un sistema e a qualcun altro non piace o peggio scopre che poteva venire in mente a lui, da qui ecco e critiche mosse verso il modello

Da un punto di vista aziendale, ciò indica la necessità di modulare lo stile di management e la definizione degli obiettivi e degli incentivi, in base al livello di soddisfacimento dei bisogni della persona. Ne consegue che vanno rilevati tutti i possibili elementi di contrasto fra il processo di sviluppo del lavoratore e quello del contesto aziendale in cui è inserito. Questo aspetto è uno degli anelli mancanti della teoria maslowiana.
Il modello di Maslow è infatti fortemente centrato sul meccanismo di autodeterminazione dell’individuo, facendo risalire le spinte motivazionali esclusivamente a fattori interni, ignorando l’interazione tra l’individuo e l'ambiente esterno.
Un altro aspetto è la rigidità dello schema che spiega il comportamento dell’individuo. Non necessariamente un soggetto deve passare attraverso tutti i livelli della scala gerarchica.

La teoria di Maslow, infine, esclude che un individuo possa essere spinto da più bisogni contemporaneamente anche se con diversa intensità.
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« Risposta #222 il: 02 Dicembre 2012, 17:31:09 »
sergio qui non si parla di un grande business ma di qualcosa di piccolo va bene lo swat ma la piramide di maslow a che serve?

SergioBalacco

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« Risposta #223 il: 02 Dicembre 2012, 17:48:04 »
sergio qui non si parla di un grande business ma di qualcosa di piccolo va bene lo swat ma la piramide di maslow a che serve?
Lo vuoi tu piccolo?
Non abbiamo parlato di dimensioni, abbiamo parlato di successo e quello si misura solo alla fine!  :laugh:
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marcopolo

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Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #224 il: 02 Dicembre 2012, 20:32:06 »
Probabilmente mi sono perso qualche passaggio importante scritto nei vari post ma mi era sembrato di capire che l'idea dovesse prevedere un utilizzo del btb o btc . Comunque, detto questo, la mia proposta di brainstorming è:

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