Autore Topic: PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE  (Letto 100253 volte)

SergioBalacco

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.158
  • Ingegnere, Scrittore e Blogger
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #90 il: 27 Novembre 2012, 08:10:22 »
Si certo, potrebbe essere una buona idea.
Vediamo Castax che ne pensa.
Ogni pensiero deriva da una sensazione frustrata. (Émile M. Cioran)
Per colpa di qualcuno non rispondo piu' alle email se prima non vi siete identificati per MP! Grazie
Vivo in Francia, lavoro in Australia e Vietnam.

SergioBalacco

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.158
  • Ingegnere, Scrittore e Blogger
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #91 il: 27 Novembre 2012, 08:31:34 »
Ripropongo la tabella per evidenziare il percorso completato fino a questo momento.



Il prossimo passo e' quello di evidenziare per ognuno la propria idea di impresa basandosi sulle passioni e aspirazioni dichiarate, mentre nel gruppo evidenziato dal numero 5 verra' inserita l'eventuale idea che ognuno ha avuto a prescindere dalle passioni e competenze evidenziate. In questa fase, che e' ancora individuale, non e' importante che la nostra idea non collimi con nessuna delle idee degli altri partecipanti, anzi, meglio essere sinceri e onesti con se stessi e dichiarare quello a cui realmente avete pensato. Se poi non avete avuto questa idea, alcuna idea e non avete le idee chiare non ne facciamo un dramma, assolutamente normale per il 70% degli italiani. Non siete gli unici.

I gruppi di lavoro come questo nascono da altrui esperienze per aiutare a sviluppare le idee o solo le aspirazioni individuali a creare un'impresa e riuscire a portarla al successo e spesso con minimi investimenti in particolare se il cammino per arrivare riceve il supporto e la guida delle istituzioni preposte o in mancanza di esercizi simili a questo.
Nei paesi anglosassoni ma anche in Francia e' frequente, in Italia non l'ho mai ne visto ne sentito parlare.  ???

Forza dunque, andiamo avanti.  :D

Marzia se vorrai partecipare, visto il tuo entusiasmo, come esterna, magari suggerendo o fornendo spunti sarai ben accetta, tutto questo ti sara' comunque utile per formare il prossimo gruppo di lavoro non appena altri utenti chiederanno di parteciparvi.  8)
Ogni pensiero deriva da una sensazione frustrata. (Émile M. Cioran)
Per colpa di qualcuno non rispondo piu' alle email se prima non vi siete identificati per MP! Grazie
Vivo in Francia, lavoro in Australia e Vietnam.

rickb

  • Veterano
  • ***
  • Post: 164
    • Mostra profilo
Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #92 il: 27 Novembre 2012, 10:09:54 »
L'italiano e' quello conosciuto nel mondo per non rispettare le regole.
Non paga le tasse come dovrebbe.
Non rispetta i limiti di velocita'.
Esporta i capitali all'estero quando sa che e' proibito
Non allaccia le cinture di sicurezza perche' pensa sia un attentato alla propria privacy
Il moto 'volemose bene' viene applicato ovunque con l'intento di superare le regole, risolvere a modo proprio intricate questioni regolamentari.

QUesto topic e' stato creato con l'intento di realizzare un gruppo di lavoro.
I gruppi di lavoro per poter lavorare bene devono essere formati da massimo cinque elementi, per far entrare Marziavr chi si chiama fuori?

"L'italiano e' quello conosciuto nel mondo per non rispettare le regole."

Detto da chi ha lavorato nei peggio paesi, quelli dove torturano la gente, dove scoppiano le pipelines nel mezzo dei villaggi, pero' per un mazzo di $$ si fa tutto e d di piu' vero Sergio. Prima di fare la morale pensaci due volte bello mio. Parli di capitali all' estero ma vorrei vedere quanti conti in banca hanno questi project managers da combattimento sparsi per il mondo e dove sta il loro domicilio fiscale. Mi hai stancato. Me ne esco io dal gruppo.

saverio71

  • Apprendista
  • **
  • Post: 19
    • Mostra profilo
Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #93 il: 27 Novembre 2012, 10:20:49 »
letto tutti gli interventi.
a questo punto avrei una proposta.
visto che ogni 3 post qualcuno litiga (( ed ahimè il comune denominatore è Sergio) proporrei:

facciamo un accordo: si prosegue (?)  per cercare di concretizzare questo gioco?
ottimo.
allora si abbandona il personale.
Sergio è così come è , tanto quanto me o altri.
Se decidiamo di stare dentro ci si accetta per quello che si è.
Segio si vince e se qualche volta gli parte il pippotto gli altri non leggono quella parte.

Dai su per litigare aspettiamo prima di essere diventati miliardari...

che ne pensate?

SergioBalacco

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.158
  • Ingegnere, Scrittore e Blogger
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #94 il: 27 Novembre 2012, 10:49:20 »
letto tutti gli interventi.
a questo punto avrei una proposta.
visto che ogni 3 post qualcuno litiga (( ed ahimè il comune denominatore è Sergio) proporrei:

facciamo un accordo: si prosegue (?)  per cercare di concretizzare questo gioco?
ottimo.
allora si abbandona il personale.
Sergio è così come è , tanto quanto me o altri.
Se decidiamo di stare dentro ci si accetta per quello che si è.
Segio si vince e se qualche volta gli parte il pippotto gli altri non leggono quella parte.

Dai su per litigare aspettiamo prima di essere diventati miliardari...

che ne pensate?

Concordo Saverio.

Vedi, in questi giorni di critiche feroci, dove qualsiasi cosa dica o tenti di fare venga criticato da chi non fa e non ha minimamente idea di fare, ho pensato molte volte di lasciar perdere, ho un buon lavoro, un blog che funziona bene, dove le visite giornaliere equivalgono e a volte superano anche quelle di questo forum che di utenti ne han ben piu' di quanti ne possa avere io.

L'ho pensato anche in considerazione del fatto che a qualcuno sono inviso, qualcuno che pensa io abbia tolto la scena, focalizzando tutti gli utenti su quello che scrivo e che intendo.
Non e' il fine di questo topic. Qui si tratta di aiutare a crescere imprenditoriamente parlando, per avere una opportunita' in piu' nella vita, che serva a voi o ad altri e' poco importante, a qualcuno potra' servire.

L'ho pensato tante volte.
Pero' io sono abituato a portare a termine quello che inizio, quando mi pongo un obiettivo lo porto a compimento costi quello che costi, e' nella mia natura, nel DNA, nell'educazione che ho ricevuto, un credo che e' riuscito a portarmi lontano e, se ci son riuscito io sono sicuro possano riuscirci altri.

Vale la pena provare, qui non si mettono quattrini, gli investimenti sono solo virtuali, non si mettono risorse, non si assume ne si licenzia nessuno. Si crea e si plasma un prodotto che credo possa essere vincente, qualcosa che prima non c'era o che c'era ma molto frammentato, diviso, perche' non ci sono le adeguate esperienze e competenze, perche' non c'era la giusta passione.

Ho la passione integra e ancora la voglia e la pazienza di andare avanti nonostante tutto, e se qualcuno vorra' ritirarsi non ne faremo un dramma, chi perde sara' lui, non certo noi.

Io arrivo fino in fondo, dovessimo restare io e te soltanto.

Qualcun altro vuole ritirarsi?
« Ultima modifica: 27 Novembre 2012, 10:51:20 da SergioBalacco »
Ogni pensiero deriva da una sensazione frustrata. (Émile M. Cioran)
Per colpa di qualcuno non rispondo piu' alle email se prima non vi siete identificati per MP! Grazie
Vivo in Francia, lavoro in Australia e Vietnam.

SergioBalacco

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.158
  • Ingegnere, Scrittore e Blogger
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #95 il: 27 Novembre 2012, 10:55:41 »
Detto da chi ha lavorato nei peggio paesi, quelli dove torturano la gente, dove scoppiano le pipelines nel mezzo dei villaggi, pero' per un mazzo di $$ si fa tutto e d di piu' vero Sergio. Prima di fare la morale pensaci due volte bello mio. Parli di capitali all' estero ma vorrei vedere quanti conti in banca hanno questi project managers da combattimento sparsi per il mondo e dove sta il loro domicilio fiscale. Mi hai stancato. Me ne esco io dal gruppo.

Ma tu che ne sai?
Ma come ti permetti di giudicarmi, non mi conosci, non sai nemmeno una briciola di quello che io ho fatto nella mia vita, quello che ho realizzato, quello per cui saro' ricordato.

Te ne vuoi andare? Confermalo, avrei una persona che ha tutto l'interesse a partecipare, anche due.

C'e' di peggio nella vita, avanti un altro.
Ogni pensiero deriva da una sensazione frustrata. (Émile M. Cioran)
Per colpa di qualcuno non rispondo piu' alle email se prima non vi siete identificati per MP! Grazie
Vivo in Francia, lavoro in Australia e Vietnam.

saverio71

  • Apprendista
  • **
  • Post: 19
    • Mostra profilo
Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #96 il: 27 Novembre 2012, 11:02:23 »
bene allora Segio è d'accordo..
modererà i suoi SPIGOLI e NON risponderà più sul PERSONALE.

avanti gli altri...


castax

  • Amministratore
  • Maestro
  • *****
  • Post: 586
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #97 il: 27 Novembre 2012, 11:18:06 »
Sergio,

ancora una volta....o moderi i toni o continuerai a scrivere (con grandissimo successo come dici tu) solo sul tuo blog.

Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Qui non c'è spazio per chi vuole dare sfogo al proprio ego smisurato e poco votato alla critica.

Se decidi di aiutare i lettori benissimo. Ma azzera l'aggressività e la sicumera.

Ultimo avvertimento.

Castax
« Ultima modifica: 27 Novembre 2012, 11:25:42 da castax »

federica80

  • Utente sospeso
  • Veterano
  • *
  • Post: 180
    • Mostra profilo
Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #98 il: 27 Novembre 2012, 11:48:01 »
poi come fa a dire che il suo blog riceve più visite di questo forum lo sa solo lui.... e cmq non ha niente per dimostrarlo... parla parla ma nn dimostra niente.  :P

keneso

  • Apprendista
  • **
  • Post: 42
    • Mostra profilo
Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #99 il: 27 Novembre 2012, 13:26:57 »
Il punto qui non è che ogni due post si litighi o si faccia polemica, il punto è il perché.
Punti di vista differenti sono nella natura dell'essere ed è giusto e bello che sia così, purtroppo abbiamo bisogno di imparare l'arte della consultazione, ed un paio delle sue fondamenta sono l'umiltà ed il distacco ... ma qua ci vorrebbe un thread ad hoc ...

Altro punto è la coerenza, che non significa attaccamento ad un'idea fissa, ma mancanza di contraddizioni.

Giusto per spiegare meglio riassumo:

Mi sono riletto tutto il thread, e non ho visto nessun riferimento al numero massimo di membri del gruppo, e per quel che può valere neanche un regolamento!

Riporto i vari post che possono in qualche modo essere interpretati come regole - non riporto tutto il contenuto, ma con i riferimenti potete andare a rileggerli per intero:
Citazione
« Risposta #3 il: 13 Novembre 2012, 15:40:19 »
Il docente viene in classe e dice:

« Risposta #8 il: 19 Novembre 2012, 12:45:33 »
Direi che potremmo cominciare scrivendo qui sul forum due serie di informazioni su noi stessi,

« Risposta #35 il: 24 Novembre 2012, 15:45:40 »
Sentiamo il resto del gruppo se lo teniamo o eliminiamo la partecipazione,

« Risposta #56 il: 25 Novembre 2012, 08:18:18 »
La tabella e' pronta (mancano dettagli) quindi chiudiamo l'accesso ad altri, se altre persone vorranno partecipare apriro' un
secondo gruppo di lavoro che per funzionare, al pari di questo, deve avere almeno 4/5 partecipanti. Le condizioni sono le stesse, quindi a parte il post iniziale non ripetero' tutta la trafila.

Il docente viene in classe e dice:
Classi con limite di 5 studenti non ne ho viste mai ... magari da qualche parte esistono ...

Direi che potremmo cominciare
Quel potremmo indica che faremo gli aggiustamenti man mano che si procede

Sentiamo il resto del gruppo se lo teniamo o eliminiamo la partecipazione
Ciò che abbiamo fatto io e rickb

deve avere almeno 4/5 partecipanti
Da quando almeno significa al massimo?

Usando gli stereotipi di Sergio ed aggiungendo al suo elenco, direi che l'italiano è quello che cambia le regole, o ne stabilisce di nuove a seconda dell''umore o delle contingenze del momento.

A questo punto possiamo anche continuare come vuole decidere Sergio, ma cerchiamo di essere coerenti.
Personalmente ho passato l'età di quando chi portava la palla decideva chi può giocare e con quali regole.

SergioBalacco

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.158
  • Ingegnere, Scrittore e Blogger
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #100 il: 27 Novembre 2012, 13:44:50 »
Ri-Ripropongo la tabella per evidenziare il percorso completato fino a questo momento.
Rickb per cortesia se confermi che non vuoi piu' far parte del gruppo informaci.



Il prossimo passo e' quello di evidenziare per ognuno la propria idea di impresa basandosi sulle passioni e aspirazioni dichiarate, mentre nel gruppo evidenziato dal numero 5 verra' inserita l'eventuale idea che ognuno ha avuto a prescindere dalle passioni e competenze evidenziate. In questa fase, che e' ancora individuale, non e' importante che la nostra idea non collimi con nessuna delle idee degli altri partecipanti, anzi, meglio essere sinceri e onesti con se stessi e dichiarare quello a cui realmente avete pensato. Se poi non avete avuto questa idea, alcuna idea e non avete le idee chiare non ne facciamo un dramma, assolutamente normale per il 70% degli italiani. Non siete gli unici.

I gruppi di lavoro come questo nascono da altrui esperienze per aiutare a sviluppare le idee o solo le aspirazioni individuali a creare un'impresa e riuscire a portarla al successo e spesso con minimi investimenti in particolare se il cammino per arrivare riceve il supporto e la guida delle istituzioni preposte o in mancanza di esercizi simili a questo.
Nei paesi anglosassoni ma anche in Francia e' frequente, in Italia non l'ho mai ne visto ne sentito parlare.  ???

Forza dunque, andiamo avanti.  :D

Marzia tieniti pronta, pare che rickb si ritiri dal gruppo, la scheda inclusiva delle tue passioni e competenze l'ho gia' preparata, prima di inserirla attendo la conferma da parte di rickb.  8)
Ogni pensiero deriva da una sensazione frustrata. (Émile M. Cioran)
Per colpa di qualcuno non rispondo piu' alle email se prima non vi siete identificati per MP! Grazie
Vivo in Francia, lavoro in Australia e Vietnam.

rickb

  • Veterano
  • ***
  • Post: 164
    • Mostra profilo
Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #101 il: 27 Novembre 2012, 13:51:11 »
Se fai entrare anche Marzia resto ma se ti ostini a limitare le entries ad una persona che te lo ha chiesto educatamente preferisco rimanere fuori.

E poi sui gruppi di lavoro, non e' vero che non se ne fanno in italia.
Ma pensi che l' Italia sia il burkina faso?
Hai mai lavorato in Saipem o Eni? Pieno di gruppi di lavoro e brainstorming.

Comunque vedo che almeno il tono e' piu' conciliante.

Fammi sapere cosa decidi su Marsia.

saverio71

  • Apprendista
  • **
  • Post: 19
    • Mostra profilo
Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #102 il: 27 Novembre 2012, 13:59:33 »
aooooo,
ma non si era detto di evitare le discussioni?

perdonate se faccio il vigile, ma veramente rimane pesante sta faccenda.
dai su
resettiamo tutto.
basta critiche, basta botta e risposta.
Aspettiamo Marzia, son sicuro che Sergio sarà d'accordo con noi ad ammetterla . Così possiamo iniziare a concentrarci..

marziavr

  • Apprendista
  • **
  • Post: 39
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #103 il: 27 Novembre 2012, 14:30:26 »
Ragazzi, ragazzi, calma per favore. Condivido i vs pensieri e grazie per essere cosi' tenaci nel volermi nel gruppo. Attendiamo la decisione di Sergio ma a me, ribadisco, va bene anche attendere altri che si aggregano per formarne uno nuovo. Concentriamoci piuttosto sulle possibilita' reali che nasca veramente qualcosa dall' idea lanciata inizialmente da Sergio e che possa concretizzarsi e diventare per qualcuno un business vero e proprio. State perdendo tempo in futili discussioni e questo vi fa perdere il filo conduttore e alla fine anche l' entusiasmo iniziale. Resettate. Ripartite dalla tabella riportata da Sergio e...forza  che mi sembra che qualcosa sta prendendo forma.
Ora mi rileggo i post ( non quelli dei battibecchi) con calma e vediamo se mi nasce qualche suggerimento in merito cosi' da potervi essere utile anche dal di fuori. Forza. Bando alle cance !!!
Sergio ora invio un msg a Castax per veder se riesce a scrivere un " articolo"  sulla pagina dedicata alle interviste come ti avevo accennato stamattina. Marzia

keneso

  • Apprendista
  • **
  • Post: 42
    • Mostra profilo
Re:PRODOTTO IN ITALIA (L'INGEGNO) REALIZZATO OVUNQUE
« Risposta #104 il: 27 Novembre 2012, 15:50:44 »
Ecco le mie

passioni --------- competenze --------- impresa ---------
auto
design
designCentro personalizazione auto ed oggetti in genere
passioni --------- competenze --------- impresa ---------
pallavolo
calcio
Centro sportivo
passioni --------- competenze --------- impresa ---------
autoguidareCircuito su terra

Una nota che spero non sia intesa come critica, ma non mi pare di aver visto nessun brain-storming qui - non che me ne dispiaccia più di tanto - almeno per come lo intendo io.
Non ho capito se per l'appunto possiamo/dobbiamo suggerire anche idee di impresa che non hanno nulla a che vedere con le passioni e competenze, personali e non.