Autore Topic: Vivere in Italia  (Letto 195157 volte)

VoglioVivereCosì53

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #420 il: 16 Novembre 2011, 16:04:26 »
WWC sei incorreggibile,ti racconto una storiella:  omissis
Ti invito a cliccare su questo link http://www.voglioviverecosi.com/forum/index.php?action=profile;area=showposts;u=13131 e leggere uno per uno i post che trovi, non sono molti, solo 18, non ti impegneranno tutta la giornata, al massimo dieci minuti, poi ritorni qui e mi dici che hai notato.

Citazione
Vuoi fare il personaggio che la sa lunga, che valuta e propone  business plan, che ha capito tutto della vita e dispensa i suoi preziosi consigli illuminando con la sua genialità le tristi esistenze dei pescatori... ::)
A me dai l'impressione invece di una persona molto nostalgica. Vivi all'estero da anni e cerchi continuamente conferme di aver fatto la scelta giusta parlando male dell'Italia in ogni occasione e in ogni topic...Mah..contento tu di impiegare così il tuo tempo.
Vedi io sono stato educato in un ambiente diverso da quello italiano. Direi di stampo anglosassone, forse perche' mia madre, pur figlia di emigranti italiani di inizio 1800 era nata in UK e vissuta quasi sempre sempre li a parte qualche parentesi italiana, mio padre invece, anche lui figlio di migranti italiani era nato in Argentina, a Rosario per l'esattezza e ha sempre (da quello che ricordo io) lavorato per una multinazionale, una delle sette sorelle del petrolio. Avere un po' di nostalgia dell'Italia e' normale, e' pur sempre il mio paese, ci sono nato come c'e' nato mio fratello per scelta dei nostri genitori che pensavano cosi', appena dopo la grande guerra, di poterci tutelare dal problema di essere emigranti in Italia. La vita invece ci ha rservato un piatto speciale e, sia io che mio fratello, viviamo all'esteo per scelta e non per bisogno. Non cerco conferme di aver fatto la scelta giusta, non mi interessa tornare in Italia anzi sto cercando di stabilirmi definitivamente in South Africa dove ho casa, banca, business, impegni e molti amici e dove ci torno quando non sono impegnato all'estero (Italia compresa) perche' nel mio campo sono uno specialista.

Citazione
Tornando al discorso Puglia, a me risulta che sia già al primo posto tra le regioni per produzione di energia eolica e fotovoltaica. Il problema sarebbe che non si sono costruiti ulteriori impianti dove tu volevi?
Essere al primo posto fra le regioni italiane non significa aver sfruttato tutto il potenziale disponibile nella regione.
Le potenzialita' sono maggiori, in Puglia sono stati installati fra mille critiche e pure qualche denuncia solo 1158 MW con una media di 4MW per turbina si hanno circa 290 turbine.
Se consideri che la Danimarca, che e' si doppia della Puglia per superficie ma con quasi lo stesso numero di abitanti (circa 5 milioni), da sola conta oltre 3600 MW installati puoi ben capire quanto poco eolico sia stato installato laggiu' considerando che il tavoliere e' in assolto l'area piu' ventosa d'Italia.
E guarda che non lo dico io (non possiedo business nell'eolico) ma le associazioni di settore e gli uffici preposti.
Citazione
Evidentemente non era il caso; crescere a ritmi non sostenibili dal territorio non è mai un bene. Ogni metro di cemento sottratto  significa che la pioggia non più assorbita da quel  metro di suolo finirà da qualche altra parte; superato il limite inizieranno periodiche alluvioni, cosa che negli ultimi anni sta regolarmente accadendo in molte città dove si è costruito senza il minimo buon senso. Le imprese dovrebbero essere impegnate molto di più nel recupero di spazi già esistenti,di borghi quasi abbandonati, nella manutenzione del territorio, di argini, boschi e non nel dogma di costruire ovunque ci sia spazio..questo genererebbe occupazione positiva giusta e sostenibile, altro che insensati discorsi di crescita illimitata.
E qui ti do ragione anche se con qualche considerazione.
In Puglia tutta sta voglia matta di costruire nuove case non mi sembra d'averla vista. Io manco dal 2004 (l'anno dello tsunami in Thailand e Indonesia), l'ultima volta ci son stato in ferie e quelli non erano tempi di crisi, suppongo adesso sia peggio.

Citazione
@Babe non prendertela, wwc è una persona  poco incline all'ascolto, ma a qualcuno è stato anche  utile...Se si è capaci di sostenere le proprie opinioni  senza offendere il prossimo si fa un lavoro utile anche per se stessi! ;)
A parte il fatto che bisognerebbe scrivere bene, infatti c'e' scritto VVC e non wwc che sembra una aberrazione del web. Io cerco sempre di essere coerente con quello che scrivo, ho grande esperienza, conosco il mondo abbastanza bene, ho girato per lavoro prevalentemente ed in genere preferisco il mediterraneo per le vacanze (salvo rari casi) perche' il mare e' caldo, la gente simpatica e i porti attrezzati (+/-). Non obbligo nessuno a leggermi, non amo i furbi e quelli che pensano di prendere in giro il prossimo sia un bel passatempo, tanto per perder tampo, tanto per fare soldi facili. Se non so mi documento, leggo almeno 4 volte di piu' dell'italiano medio ma molti inglesi e americani sono anni luce avanti a me, per numero d pagine lette e per libri acquistati elettronici o cartacei, e quindi non ritengo di saper tutto. So ascoltare ma non apprezzo chi parla a vanvera, chi pensa che gli altri siano smemorati, chi non si ricorda cosa ha scritto prima. E se offendo chiedo scusa, non sempre me ne rendo conto ma se me lo fai notare allora mi scuso, perche' son fatto cosi' e alla mia eta' certe cose hanno un certo peso.
Divertiti!

Miky

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #421 il: 16 Novembre 2011, 16:31:42 »
Per Miky: hai fatto una domanda, come si vive in Salento? Io ti ho risposto dettagliatamente, dandoti un mio resoconto su alcuni aspetti significativi e salienti. Se per forza si vuole dire che in Italia fa schifo tutto e tutto è solo mafia, pizza e mandolino, che cosa hai fatto a fare la domanda retorica, se ti sei già dato da solo la risposta? E' evidente che se tutto fosse solo questo, il forum ed i pareri di più voci non avrebbero  ragione di esistere, a meno che tu e wwc vogliate monopolizzare il forum e darvi ragione a vicenda, sentendovi  uno il mentore dell'altro.. esercizio miserino

Babe, qua non si tratta ne' di monopolizzare il forum e ne' di fare domande che hanno gia' una risposta. Se fosse cosi', passerei il mio tempo in ben altro modo, non credi?

Tornando a noi, ripeto, non ho nulla contro l'Italia e gli italiani. Ovviamente, se anni fa sono stato costretto (o mi sono sentito costretto dagli eventi professionali/personali) a lasciare il paese ed emigrare, un motivo c'e' stato, e ti assicuro che non e' stato ne' facile ne' indolore, ed avendo avuto la fortuna di girare il mondo, di cose ne ho viste ben piu' di chi invece e' rimasto a casa, e questo ha favorito un naturale confronto che, con gli anni, mi ha portato a pensare che in Italia non ci tornero' piu' come residente. Non credo che ci sia alcun male in questa scelta.

Ora, tu hai messo in risalto il Salento; io sto solo cercando, rimanendo in tema con il topic "Vivere in Italia", di capire da te, che lo conosci capillarmente, come una family con bambini possa vivere degnamente lavorando, senza incappare nelle problematiche tipiche della zona, vedi SCU, che a mio avviso la politica e le istituzioni italiane non hanno risolto in 60 anni di democrazia.

Prova a capire il punto del discorso e se hai qualcosa da aggiungere alle mie domande, sara' mio piacere leggere le tue risposte.

La polemica lasciamola a casa, grazie.

attila

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #422 il: 16 Novembre 2011, 19:21:46 »
Ottimo cambiamento di nickname,  Joss è molto meglio ;)
Guarda come già detto ho notato che sei una persona colta e in alcuni thread hai dato realmente ottimi consigli. Purtroppo sul web manca la parte"relazionale", i volti delle persone, gli atteggiamenti rispetto alla realtà quindi è facile rischiare di finire a litigare se non si sta più che attenti al linguaggio impiegato. Comunque per me non c'è alcun problema, anzi è un arricchimento poter leggere opinioni diverse dalla mia ben argomentate.

VoglioVivereCosì53

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #423 il: 17 Novembre 2011, 02:41:54 »
Ottimo cambiamento di nickname,  Joss è molto meglio ;)
Si grazie, Joss e' il mio secondo nome (ce n'e' anche un terzo). 8)
Con l'altro nick erano troppi quelli che scrivevano WC, mi sembrava di essere un cesso!  :-[
« Ultima modifica: 17 Novembre 2011, 03:23:16 da JOSS »

Miky

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #424 il: 17 Novembre 2011, 03:43:28 »
Purtroppo sul web manca la parte"relazionale", i volti delle persone, gli atteggiamenti rispetto alla realtà quindi è facile rischiare di finire a litigare se non si sta più che attenti al linguaggio impiegato. Comunque per me non c'è alcun problema, anzi è un arricchimento poter leggere opinioni diverse dalla mia ben argomentate.

Excellent post Attila!

Tutti dovrebbero leggere e farsi un esamino di coscienza...

Gaudente

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #425 il: 17 Novembre 2011, 18:21:26 »
mi sembrava di essere un cesso!  :-[
alle volte l'apparenza non inganna  ;D

VoglioVivereCosì53

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #426 il: 18 Novembre 2011, 02:49:38 »
A che alludi?  ::)

babe

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #427 il: 19 Novembre 2011, 00:14:35 »
mamma mia Joss, ti piace avere sempre l'ultima parola..
ma andiamo oltre.. questo è un luogo dove in tutta libertà ognuno può mettere le sue riflessioni spontanee e scrivere anche di getto, senza star lì a pensare che dall'altra parte ci siano dei giudici impietosi che ti stigmatizzano.
Suvvia..un po' di suplesse e sdrammatizzazione sarebbe auspicabile, per procedere in maniera più sciolta..
Qualsiasi intervento è meritorio di interesse e di attenzione e non penso ci siano utenti di serie A (italiani residenti all'estero) e utenti di serie B (italiani che vivono in Italia); per arrivare al "problem solving" è gradito l'apporto di tutti, perchè con più angolazioni e più menti si può arrivare a un risultato più interessante, articolato ed omogeneo.
Detto ciò, mi sembra che il tema sia: vivere in Italia e non fare la fotografia a babe a tizio a caio, ecc.;
proprio per fugare ogni dubbio rispondo solo con un piccolo accenno a quanto affermi:
- stravedo per la Grecia: è vero, ogni anno trascorro un periodo in una sua isola nel Mediterraneo. Ho amici che abitano e lì;
- vorrei andare a Bologna: scelta obbligata, probabilmente l'anno prossimo mi iscriverò all' Università di Bo per studiare Antropologia Culturale;
-conosco Zurigo: ho lavorato per una multinazionale svizzera;
-caraibi francesi per sentito dire?: guarda, proprio stasera, in libreria, dove ho assistito ad una conferenza, ho comprato il libro "Cronache dai Caraibi" ed. Feltrinelli di M.G. Barroso e I. Reyes Ortiz, un percorso inedito attraverso le Antille, dove, tramite un diario di bordo, sono descritte non le barriere coralline e le incontaminate spiagge caraibiche, ma realtà ben più amare con un linguaggio diretto e disincantato ... altro che innamorarsi di ogni parte del mondo, se poi da certe realtà, per quanto compromesse, emerge qualcosa di primitivo e di forte che la nostra natura occidentale ha soggiogato, questo è un altro discorso.. ciò non vuol dire disconoscere i problemi reali che affliggono un paese
per il resto ti rammento che frequento quotidianamente un corso di qualifica professionale composto da: brasiliani, latino-americani, ucraine, moldave e srylankesi, ecc. e siamo solo in 3 italiani. In tirocinio  faccio pratica e lavoro con equipe multidisciplinari composte prevalentemente da persone straniere. Ho molti amici stranieri in varie parti del mondo.
Tutto ciò però non penso possa interessare agli altri utenti e al tema proposto quì, quindi è meglio soprassedere con le valutazioni sulle persone e proseguire agevolmente.. babe

VoglioVivereCosì53

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #428 il: 19 Novembre 2011, 10:11:10 »
Babe non capisco il tono, non ho capito a che alludeva Gaudente, e' un delitto chiedere?
Adesso sei tu la logorroica e pedante.

VoglioVivereCosì53

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #429 il: 19 Novembre 2011, 10:13:32 »
Aggunto un altro nome alla lista degli ignorati!

Miky

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #430 il: 19 Novembre 2011, 16:17:41 »
Aggunto un altro nome alla lista degli ignorati!

Non si diceva che 'la mamma degli ignoranti non muore mai'?

Miky

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #431 il: 19 Novembre 2011, 16:20:44 »
mamma mia Joss, ti piace avere sempre l'ultima parola..
ma andiamo oltre.. questo è un luogo dove in tutta libertà ognuno può mettere le sue riflessioni spontanee e scrivere anche di getto, senza star lì a pensare che dall'altra parte ci siano dei giudici impietosi che ti stigmatizzano.
Suvvia..un po' di suplesse e sdrammatizzazione sarebbe auspicabile, per procedere in maniera più sciolta..
Qualsiasi intervento è meritorio di interesse e di attenzione e non penso ci siano utenti di serie A (italiani residenti all'estero) e utenti di serie B (italiani che vivono in Italia); per arrivare al "problem solving" è gradito l'apporto di tutti, perchè con più angolazioni e più menti si può arrivare a un risultato più interessante, articolato ed omogeneo.
Detto ciò, mi sembra che il tema sia: vivere in Italia e non fare la fotografia a babe a tizio a caio, ecc.;
proprio per fugare ogni dubbio rispondo solo con un piccolo accenno a quanto affermi:
- stravedo per la Grecia: è vero, ogni anno trascorro un periodo in una sua isola nel Mediterraneo. Ho amici che abitano e lì;
- vorrei andare a Bologna: scelta obbligata, probabilmente l'anno prossimo mi iscriverò all' Università di Bo per studiare Antropologia Culturale;
-conosco Zurigo: ho lavorato per una multinazionale svizzera;
-caraibi francesi per sentito dire?: guarda, proprio stasera, in libreria, dove ho assistito ad una conferenza, ho comprato il libro "Cronache dai Caraibi" ed. Feltrinelli di M.G. Barroso e I. Reyes Ortiz, un percorso inedito attraverso le Antille, dove, tramite un diario di bordo, sono descritte non le barriere coralline e le incontaminate spiagge caraibiche, ma realtà ben più amare con un linguaggio diretto e disincantato ... altro che innamorarsi di ogni parte del mondo, se poi da certe realtà, per quanto compromesse, emerge qualcosa di primitivo e di forte che la nostra natura occidentale ha soggiogato, questo è un altro discorso.. ciò non vuol dire disconoscere i problemi reali che affliggono un paese
per il resto ti rammento che frequento quotidianamente un corso di qualifica professionale composto da: brasiliani, latino-americani, ucraine, moldave e srylankesi, ecc. e siamo solo in 3 italiani. In tirocinio  faccio pratica e lavoro con equipe multidisciplinari composte prevalentemente da persone straniere. Ho molti amici stranieri in varie parti del mondo.
Tutto ciò però non penso possa interessare agli altri utenti e al tema proposto quì, quindi è meglio soprassedere con le valutazioni sulle persone e proseguire agevolmente.. babe

Babe, a dire il vero non e' che agli utenti interessi molto cosa fai nella tua vita privata....qui si scrive per condividere esperienze di vita, possibilmente estera, con chi invece vuole provarci e dare consigli che spingano gli indecisi.

Non mi hai ancora dato una risposta alla mia domanda relativa al Salento, ce la fai?



VoglioVivereCosì53

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #432 il: 19 Novembre 2011, 18:27:47 »
Aggunto un altro nome alla lista degli ignorati!

Non si diceva che 'la mamma degli ignoranti non muore mai'?

Era la mamma degli imbecilli e comunque se ben ricordo diceva che era sempre incinta!

Miky

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #433 il: 19 Novembre 2011, 19:41:28 »
Aggunto un altro nome alla lista degli ignorati!

Non si diceva che 'la mamma degli ignoranti non muore mai'?

Era la mamma degli imbecilli e comunque se ben ricordo diceva che era sempre incinta!

Paese che vai usanze che trovi.....

babe

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #434 il: 19 Novembre 2011, 21:10:49 »
neanche a me piace molto snocciolare i miei fatti privati sul forum, ma visto che Joss, mi aveva tirato in ballo addirittura con una lista dettagliata dei miei interventi precedenti(..e poi sarei io la logorroica e pedante..) mi è sembrato normale rispondere punto, per punto; la prossima volta preferirei sorvolare.. inoltre se ho accennato a delle mie esperienze è perchè riguardano interazioni con gli stranieri e su un forum come questo,  mi sembra abbastanza pertinente farne cenno.

E' un po' diverso vivere in Italia e parlare con il tuo compagno di scrivania che magari proviene da Gorgonzola, piuttosto che condividere ed operare quotidianamente con persone che vengono da tutto il mondo e di diversa estrazione geografica e culturale. Hai uno stimolo e una dimensione diversa.

x Miky: mi sembra che il discorso sul Salento fosse esaurito, io e Attila abbiamo scritto parecchie cose, anche riguardo al lavoro. A me sembra, confrontandomi con amici che vivono in Salento, che sia più difficile sopravvivere a Milano, con affitti e prezzi alle stelle e qualità della vita contraddistinta dallo stress, piuttosto che in Salento, dove si riesce a vivere con meno, quasi tutti hanno del terreno ed una casa magari rurale di proprietà e molte famiglie accontentandosi hanno la moglie a casa che cura i figli e alla principale entrata economica contribuisce il marito.