Autore Topic: tutto e' in crisi, che lavoro fare oggi in Italia?  (Letto 75044 volte)

amelia

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tutto e' in crisi, che lavoro fare oggi in Italia?
« il: 14 Settembre 2010, 02:18:15 »
che tipo di lavori si possono fare oggi in Italia, e' tutto in crisi, diversi vogliono andare via dall'Italia, che clima triste! c'e' qualcuno che la pensa diversamente? grazie

talofa04

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Re: tutto e' in crisi, che lavoro fare oggi in Italia?
« Risposta #1 il: 14 Settembre 2010, 11:58:36 »
non é tanto questione di opinione ,é la realtà.

PaTaTiNo

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Re: tutto e' in crisi, che lavoro fare oggi in Italia?
« Risposta #2 il: 16 Settembre 2010, 12:02:55 »
Una nazione fallita. Triste realtà.
Non so consigliarti un lavoro specifico. Ma sono sicuro che lavorare da dipendente non è il massimo.
Da operaio peggio. Nessun diritto... hanno perso tutto.

porfido

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Re: tutto e' in crisi, che lavoro fare oggi in Italia?
« Risposta #3 il: 27 Ottobre 2010, 13:01:42 »
l'italia è diventata invivibile senza lavoro andiamocene e lasciamola in mano a chi l'ha rovinata resa un paese di cafoni che vanno a fare la spesa col gippone parlando al telefonino degli appalti truccati col solito spacciatore

cplpilot

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Re: tutto e' in crisi, che lavoro fare oggi in Italia?
« Risposta #4 il: 16 Novembre 2010, 15:52:52 »
Credetemi che trovare lavoro in America adesso e' altrettanto (se non di piu') difficile... speriamo passi sta crisi...

Sognatore

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Re: tutto e' in crisi, che lavoro fare oggi in Italia?
« Risposta #5 il: 16 Novembre 2010, 16:32:00 »
Questa crisi purtroppo durerà molto >:(
Questa è una guerra anche se non bellica, ma  farà molti danni
materiali e anche umani(persone) >:(
Ci sono grossi  interessi
vogliono far crollare l'Europa e la sua moneta
portarci al fallimento, alla divisione
e indovinate chi ci attacca?
America, Gb, e Cina
questi  vogliono dominare il mondo (i primi 2 è già da molto)
e non si fermeranno davanti a niente.
Faranno fallire Grecia( già fatto)
Portogallo e Spagna (in corso)
poi toccherà a  noi.
poi ai paesi dell'est
ecc ecc...
Forse solo la Germania si salverà ed andrà per conto suo.
Detto questo, con tutte queste manovre e guerre virtuali
come fanno le industrie o i commercianti a investire e dare lavoro?
ci sarà sempre più cassa integrazione e il deficit pubblico scoppierà >:(
e gli stati  per pagarla aumenteranno tasse
in molti falliranno
le famiglie non ce la faranno più >:(
disoccupazione in forte aumento
sfiducia totale in tutto e in tutti. >:(

Penso che purtroppo saremo testimoni della più grave crisi  dal famoso 29 >:(

La Cina sta comprando il debito pubblico americano(ma tra i 2 c'è un accordo speciale)
  greco
portoghese
spagnolo
poi il nostro >:(

A QUESTO PUNTO O L'EUROPA SI DIFENDE
UNENDOSI VERAMENTE 
NON SOLO A CHIACCHERE
0 SARà UNA DISFATTA. >:(



« Ultima modifica: 16 Novembre 2010, 16:46:25 da Sognatore »

daniele72

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Re: tutto e' in crisi, che lavoro fare oggi in Italia?
« Risposta #6 il: 30 Novembre 2010, 03:50:28 »
Ciao a tutti, mi chiamo Daniele ho 38 anni e sulle spalle ho 16 traslochi e.... non ne posso più!!! Sono uscito di casa a 19 anni, subito dopo il militare e tra esperienze lavorative ed affettive, ho traslocato, nella speranza di trovare situazioni migliori. Sono nato a Mantova e da 4 anni vivo nelle marche, vicino a Macerata. Ho anche lavorato all'estero, ma per pochissimo tempo, anche perchè il cuore mi ha sempre legato alla bellissima Italia, che ora è distrutta e in crisi, ma pur sempre una bellissima terra!! Molte volte ho pensato di andarmene, ma ormai la crisi mondiale ha colpito ovunque. Da qualche tempo, mi sto informando su una realtà che secondo mè, nel prossimo futuro, si deve considerare sempre più, come la piu naturale delle soluzioni, per una vita piu sereena. Parlo di ecovillaggi, o di comunità di persone, che coltivano la terra, o fanno serre idroponiche per la coltivazione in acqua, ritrovano una forma di lavoro, in quello che era l'artigianato..... Viviamo sempre piu in un mondo, in una realtà dove il cibo, i prodotti per la cura della persona, ect, sono sempre piu inquinati e manipolati dalla grande produzione di massa.... per poi finire in enormi masse di rifiuti che non sappiamo come smaltire!!!
Credo inoltre che vi sia solo una soluzione, reale e concreta, per uscire da questa crisi, che non è solo economica, ma di valori morali e sociali, ed è la collaborazione, la partecipazione delle persone, con sentimento e volontà!!! Mi piacerebbe molto realizzare un ecovillaggio e la manualità, la volontà di lavorare non mi mancano. Se cercate in internet, sempre più persone pensano di creare ecovilaggi e vi sono già delle piccole realtà, molto funzionanti!!! Credete che la crisi finirà, con una pioggia di denari per tutti? io non credo, anzi sarebbe piu saggio, cominciare ad unire sforzi e sacrifici, per avere  cibo e da vivere per il prossimo imminente futuro!!!
La mia idea di ecovillaggio, non richiede tanti soldi, vi sono zone in Italia che sono completamente abbandonate ( anche nelle marche e in umbria e chi avesse info le condivida) che con la volontà e lo spirito di sopravvivenza potrebbero divenire, una bellissima eco-natura di persone, che hanno voglia di ritornare a vivere! Certo tutti noi ci siamo abituati alle mille comodità della vità in città, dei bei prodotti colorati nei supermercati, ma chi si potrà permettere questi lussi, se il lavoro continuerà a scarseggiare? Non è forse meglio sacrificare alcune comodità, per ritrovare la propria dignità e la voglia di vivere insieme??
Per esempio vicino a Roma, si stanno organizzando, tante famiglie per realizzare un ecovillaggio.... Nel nord italia ( non ricordo il nome del paese ) un ragazzo, haa ereditato da una lontana zia, un intero paesino abbandonato.... cerca persone per ripopolarlo, dando le case liberamente e gratuitamente!!!!!
Che ne pensate? Secondo voi potrebbe essere un modo per cambiare vita??
Io comunque, tra un pò, mi comprerò un camper usato, a pochi soldi e mi sposterò in cerca di luoghi e di persone che credono ancora nel prossimo e che non hanno perso ancora la speranza.... e ricordate che uniti ci si sente meno soli e ci si aiuta a vicenda!!!!!  :D

stefyhyun

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Re: tutto e' in crisi, che lavoro fare oggi in Italia?
« Risposta #7 il: 30 Novembre 2010, 07:54:11 »
Bhe' e' proprio vero !

In Italia le cose stanno peggiorando, e questo mi rende molto triste. Io sono molto lontana, in Corea ( Sud fortunatamente ), pero' i miei mi danno sempre notizie piu' buie e tristi, poi non parliamo del Sud, ci sono anche amici miei senza lavoro da ormai 1 anno, e sono sposati con figli !......
Ma cosa si puo' fare, come si e' arrivati cosi' in basso ! L'Italia ! un paese cosi' bello.....

Che tristezza !

Stefy ( Corea del sud 1999 ~ 2010 )

Sognatore

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Re: tutto e' in crisi, che lavoro fare oggi in Italia?
« Risposta #8 il: 30 Novembre 2010, 09:16:32 »
che cosa si può fare?
ci arriveremo da soli
con naturalezza ;D

LA RIVOLTA >:(



cplpilot

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Re: tutto e' in crisi, che lavoro fare oggi in Italia?
« Risposta #9 il: 30 Novembre 2010, 10:33:44 »
Mi sembra strano che la gente parla sempre di Italia che va in pezzi e tutto e' meglio all'estero. Credetemi che in Canada e' peggio che qui e negli Stati Uniti e' peggio che in Canada. La differenza? e' che noi ci abbattiamo e sputiamo su noi stessi, gli altri si rimboccano le maniche e fanno poche chiacchere! cosi' in basso l'Italia? perche'? se senti i discorsi di gente negli altri paesi, non crederti che le parole siano piu' incoraggianti delle tue... se uno vuole andarsene, per i giusti motivi, e' giusto farlo! ma cosa credete che sbarcate in nord America e vi danno soldi e lavoro all'aereoporto? Emigrare significa SACRIFICIO e DEDIZIONE, VOGLIA DI FARE e RIMBOCCARSI LE MANICHE, SBAGLIARE PER POI RIALZARSI. Emigrare per fare esperienza e "provarci" con lo spirito giusto, e' la ricetta vincente, ma se invece si fugge dalla realtà credendo che il giardino del vicino e' piu' verde e' solo una ricetta per un disastro! La realtà qui come in altri paesi va AFFRONTATA a testa bassa... comincio a pensare che qui le cose non funzionano perche' e' un paese di fuc*ing crying pussies!

satisfaction

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Re:tutto e' in crisi, che lavoro fare oggi in Italia?
« Risposta #10 il: 23 Febbraio 2012, 00:50:58 »
Anche se il post e' vecchiotto merita un intervento, se non altro per la gente che lo legge.
In Italia si puo' lavorare molto bene ed avere molte soddisfazioni, soprattutto se si e' in grado di digerire bene qualche tempo con sole a scacchi. E non serve neanche studiare ma solo una forte dose di buona volonta', coraggio e faccia tosta.

Le 5 posizioni che vanno per la maggiore, da almeno un decennio, sono:

1. Politico professionista
2. Narcotrafficante (che poi ha i politici come clienti)
3. Faccendiere (un tempo si chiamavano mascalzoni, anche loro in stretto rapporto con i politici)
4. Ladro (in forte concorrenza diretta con i politici ma generalmente dotati di maggiore intelligenza)
5. Mendicante ai semafori (rendita giornaliera degna di una multinazionale)

Questa e' l'Italia che va per la maggiore.

Poi ci sono i lavori secondari tipo il ''pappa'', il biscazziere, il falsario, ecc... Ma questi lavori li fa la manovalanza...

Io ci scherzo ma la realta' supera l'immaginazione...
« Ultima modifica: 23 Febbraio 2012, 07:34:33 da satisfaction »

Eddy McClean

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Re: tutto e' in crisi, che lavoro fare oggi in Italia?
« Risposta #11 il: 23 Febbraio 2012, 09:46:03 »
Mi sembra strano che la gente parla sempre di Italia che va in pezzi e tutto e' meglio all'estero. Credetemi che in Canada e' peggio che qui e negli Stati Uniti e' peggio che in Canada. La differenza? e' che noi ci abbattiamo e sputiamo su noi stessi, gli altri si rimboccano le maniche e fanno poche chiacchere! cosi' in basso l'Italia? perche'? se senti i discorsi di gente negli altri paesi, non crederti che le parole siano piu' incoraggianti delle tue... se uno vuole andarsene, per i giusti motivi, e' giusto farlo! ma cosa credete che sbarcate in nord America e vi danno soldi e lavoro all'aereoporto? Emigrare significa SACRIFICIO e DEDIZIONE, VOGLIA DI FARE e RIMBOCCARSI LE MANICHE, SBAGLIARE PER POI RIALZARSI. Emigrare per fare esperienza e "provarci" con lo spirito giusto, e' la ricetta vincente, ma se invece si fugge dalla realtà credendo che il giardino del vicino e' piu' verde e' solo una ricetta per un disastro! La realtà qui come in altri paesi va AFFRONTATA a testa bassa... comincio a pensare che qui le cose non funzionano perche' e' un paese di fuc*ing crying pussies!
;D ;D ;D

pointof

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Re:tutto e' in crisi, che lavoro fare oggi in Italia?
« Risposta #12 il: 24 Febbraio 2012, 15:56:34 »
ma di quell'ecovillaggio che volevano costituire vicino roma si sa nulla? quello di cui parlava daniele72

Gimma

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Re: tutto e' in crisi, che lavoro fare oggi in Italia?
« Risposta #13 il: 24 Febbraio 2012, 20:58:20 »
Ciao Daniele,

ti segnalo il sito http://www.vivereincamper.com/

in bocca al lupo  ;)




Ciao a tutti, mi chiamo Daniele ho 38 anni e sulle spalle ho 16 traslochi e.... non ne posso più!!! Sono uscito di casa a 19 anni, subito dopo il militare e tra esperienze lavorative ed affettive, ho traslocato, nella speranza di trovare situazioni migliori. Sono nato a Mantova e da 4 anni vivo nelle marche, vicino a Macerata. Ho anche lavorato all'estero, ma per pochissimo tempo, anche perchè il cuore mi ha sempre legato alla bellissima Italia, che ora è distrutta e in crisi, ma pur sempre una bellissima terra!! Molte volte ho pensato di andarmene, ma ormai la crisi mondiale ha colpito ovunque. Da qualche tempo, mi sto informando su una realtà che secondo mè, nel prossimo futuro, si deve considerare sempre più, come la piu naturale delle soluzioni, per una vita piu sereena. Parlo di ecovillaggi, o di comunità di persone, che coltivano la terra, o fanno serre idroponiche per la coltivazione in acqua, ritrovano una forma di lavoro, in quello che era l'artigianato..... Viviamo sempre piu in un mondo, in una realtà dove il cibo, i prodotti per la cura della persona, ect, sono sempre piu inquinati e manipolati dalla grande produzione di massa.... per poi finire in enormi masse di rifiuti che non sappiamo come smaltire!!!
Credo inoltre che vi sia solo una soluzione, reale e concreta, per uscire da questa crisi, che non è solo economica, ma di valori morali e sociali, ed è la collaborazione, la partecipazione delle persone, con sentimento e volontà!!! Mi piacerebbe molto realizzare un ecovillaggio e la manualità, la volontà di lavorare non mi mancano. Se cercate in internet, sempre più persone pensano di creare ecovilaggi e vi sono già delle piccole realtà, molto funzionanti!!! Credete che la crisi finirà, con una pioggia di denari per tutti? io non credo, anzi sarebbe piu saggio, cominciare ad unire sforzi e sacrifici, per avere  cibo e da vivere per il prossimo imminente futuro!!!
La mia idea di ecovillaggio, non richiede tanti soldi, vi sono zone in Italia che sono completamente abbandonate ( anche nelle marche e in umbria e chi avesse info le condivida) che con la volontà e lo spirito di sopravvivenza potrebbero divenire, una bellissima eco-natura di persone, che hanno voglia di ritornare a vivere! Certo tutti noi ci siamo abituati alle mille comodità della vità in città, dei bei prodotti colorati nei supermercati, ma chi si potrà permettere questi lussi, se il lavoro continuerà a scarseggiare? Non è forse meglio sacrificare alcune comodità, per ritrovare la propria dignità e la voglia di vivere insieme??
Per esempio vicino a Roma, si stanno organizzando, tante famiglie per realizzare un ecovillaggio.... Nel nord italia ( non ricordo il nome del paese ) un ragazzo, haa ereditato da una lontana zia, un intero paesino abbandonato.... cerca persone per ripopolarlo, dando le case liberamente e gratuitamente!!!!!
Che ne pensate? Secondo voi potrebbe essere un modo per cambiare vita??
Io comunque, tra un pò, mi comprerò un camper usato, a pochi soldi e mi sposterò in cerca di luoghi e di persone che credono ancora nel prossimo e che non hanno perso ancora la speranza.... e ricordate che uniti ci si sente meno soli e ci si aiuta a vicenda!!!!!  :D

attila

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Re: tutto e' in crisi, che lavoro fare oggi in Italia?
« Risposta #14 il: 26 Febbraio 2012, 18:17:13 »


La mia idea di ecovillaggio, non richiede tanti soldi, vi sono zone in Italia che sono completamente abbandonate ( anche nelle marche e in umbria e chi avesse info le condivida) che con la volontà e lo spirito di sopravvivenza potrebbero divenire, una bellissima eco-natura di persone, che hanno voglia di ritornare a vivere! Certo tutti noi ci siamo abituati alle mille comodità della vità in città, dei bei prodotti colorati nei supermercati, ma chi si potrà permettere questi lussi, se il lavoro continuerà a scarseggiare? Non è forse meglio sacrificare alcune comodità, per ritrovare la propria dignità e la voglia di vivere insieme??
Per esempio vicino a Roma, si stanno organizzando, tante famiglie per realizzare un ecovillaggio.... Nel nord italia ( non ricordo il nome del paese ) un ragazzo, haa ereditato da una lontana zia, un intero paesino abbandonato.... cerca persone per ripopolarlo, dando le case liberamente e gratuitamente!!!!!
Che ne pensate?

Io ho sempre pensato che fosse una grande idea...

Io la immagino come un gruppo di amici che stanchi di affitti esorbitanti in città,di schiavitù mascherate da lavoro, di parcheggi introvabili, di costi di frutta e verdura assurdi decidono di trasferirsi in zone di campagna dove le case costano moooolto meno.

Ognuno si curerebbe il proprio orto e i propri alberi da frutta;

- il riscaldamento avverrebbe tramite camino alimentato da legna autoprodotta  raccolta e tagliata  in loco a costo zero;se fa molto freddo tre paia di calze e tre maglioni e si vive bene lo stesso, sperimentato personalmente;

-un pozzo artesiano fornirebbe l'acqua  necessaria per irrigare il campo  e per gli impianti domestici.
L'acqua potabile andrebbe prelevata settimanalmente da una fontana in paese.

-cucina alimentata a legna o tramite bombola del gas; in estate pentola solare

-costo della connessione internet da dividere tra tutti gli "abitanti" del villaggio

-forno comune all'aperto per cuocere pizze e invitare a turno amici;

- i rifiuti alimentari verrebbero compostati  arricchendo il terreno o impiegati per nutrire qualche gallinella e avere uova a costo zero.

In questo modo il costo necessario a vivere sarebbe davvero basso, e  un lavoro part time coprirebbe abbondantemente le poche spese necessarie a vivere. Nel tempo libero risparmiato si potrebbe andare a funghi, a pesca  e si potrebbero avere animali domestici in libertà.
Per me sarebbe molto più sensata una vita come quella ipotizzata  che vivere per  farsi schiavizzare a lavoro  respirando aria inquinata   a contatto di persone che mal sopportiamo...