Autore Topic: SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine  (Letto 238428 volte)

VoglioVivereCosì53

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #195 il: 31 Dicembre 2011, 13:44:45 »
L'unica cosa che conta oggi, sia per i mercati che i governi sono le Banche, il credito e le banche centrali. Tutto quello che leggi sull'economia e la crisi è rivolto in sostanza tenere a galla le Banche. Delle imprese grandi e piccole, dell'industria, degli artigiani, del commercio, della bilancia dei pagamenti, della tecnologia, delle regolamentazioni, delle famiglie e dei loro debiti... di tutto il resto insomma, non frega niente.

Ad esempio i mercati sembrano tenere negli ultimi giorni perchè qualche giorno fa la BCE ha prestato tramite asta 489 miliardi di euro al modico costo dell'1%, per la durata di tre anni, alle maggiori banche europee. Questo è un risultato tecnologico, industriale ed economico bellissimo, di cui essere fieri e che fa sentire stasera meglio tutti in ogni casa, da Copenaghen a Siracusa.

Come mai le banche si sono fatte prestare 489 miliardi dal governo ?

Beh... su 3.900 miliardi di depositi in C/c le banche europee hanno al momento circa solo 200 miliardi di cash, soldi contanti, quelli che i rapinatori chiedono quando entrano con la pistola. Ad esempio nel 2012 i governi dell'eurozona devono rifinanziare circa 1.700 miliardi di debiti e le banche la metà circa. E Le banche stanno dal 2010 comprando titoli di stato, anzi li comprano quasi solo loro, per cui i governi hanno bisogno che le banche li finanzino. E a loro volta però le banche hanno bisogno che i governi diano loro soldi. Sembra un gatto che si morde la coda, un meccanismo circolare ? Certo ! Perchè lo è ! Sono miliardi che vengono creati dal niente e girano avanti e indietro nel circuito finanziario e bancario senza quasi toccare l'economia reale !

Il trucco è farlo senza che si noti che ogni sforzo e provvedimento dei governi è in pratica rivolto a finanziare le banche (Nota Bene: contrariamente a quello che si pensa e ancora insegnano a scuola, le banche non finanziano l'economia, è l'economia, famiglie e imprese che finanziano per lo più le banche... Ad esempio l'austerità, le stangate e i sacrifici di Monti, Zapatero, Papadopulos, Sarkozy... sono rivolti a far pagare i debiti verso banche estere, sostanzialmente. Per l'economia sono dannosi, servono a pagare interessi alla rendita finanziaria).

A dire la verità anche un cieco dovrebbe un poco intuirlo visto che come primo ministro in Grecia è stato installato un banchiere, Papademos, in ottobre e in Italia in novembre nel nuovo governo di fatto comanda Corrado Passera di Banca Intesa e Mario Monti prende ordini direttamente dalla BCE. Il punto è che tutto il resto dell'economia conta circa zero ora, per cui conviene cercare di capire i meccanismi e le manovre che riguardano le fottute banche

i) da luglio la BCE ha iniziato a comprare circa 6-9 miliardi di euro di titoli di stato italiani, portoghesi, spagnoli, greci, irlandesi a settimana ed è arrivata ora a 220 miliardi

ii) simultaneamente sempre da maggio-giugno le banche centrali dei paesi "deboli" in europa si sono fatte prestare dalla Banca Centrale olandese e tedesca circa 450 miliardi di euro, tramite "TARGET 2" (usano nomi in codice come nei film di 007 e nello spionaggio perchè le masse non capiscano). Se uno si è rotto una gamba e non può andare in vacanza o uscire durante le feste per cui non ha niente da fare, può leggere qui come funziona, c'è un video sul sito della BCE, sicuramente molto scaricato

iii) Il 4 dicembre il governo Monti ha inserito nel decreto dell'austerità una norma per cui i bonds bancari sono garantiti dallo stato (non completamente) e lo stesso avevano fatto mesi fa Irlanda e Portogallo

iv) sempre ai primi di dicembre Draghi e la BCE hanno annunciato la creazione di una cosa chiamata "long term refinancing operation" (o "LTRO"), un asta di liquidità con cui la BCE mette a disposizione delle banche europee che ne fanno richiesta tutta la liquidità di cui hanno bisogno ad un certo tasso. Attualmente le operazioni di LTRO della BCE sono trimestrali, ma i prestiti sono fino a tre anni e possono arrivare a 600 miliardi. La BCE chiede alle banche che partecipano all’asta un "collaterale", qualcosa in pegno diciamo, per garantire il credito ottenuto. Il tasso applicato dalla BCE è "qualcosa di più" dell’Euribor a 3m cioè ora circa l%. QUESTA NON E' LO STAMPARE MONETA CLASSICO, MA UN ABILE TRUCCO CHE SEMBRA DRAGHI ABBIA INVENTATO ASSIEME AI FRANCESI PER INCASTRARE I TEDESCHI

v) Ieri Intesa e Unicredit hanno chiesto ufficialmente che i loro bonds possano essere usati come "collaterale", cioè qualcosa che viene dato in pegno, all'interno di questo nuovo programma LTRO di cui al paragrafo precedente. (Questo perchè i tedeschi rompevano i maroni che bisognava prestare solo se c'è una qualche garanzia..)

vi) in aggiunta qualche giorno fa il governo Monti ha passato una norma per cui lo stato vende alle banche beni pubblici tipo immobili, caserme e terreni e queste a loro volta creano obbligazioni cartolarizzate basate su questi beni e poi li danno in leasing allo stato (!). In questo modo si riesce a creare abilmente del "Collaterale", qualcosa che le banche possono dare a garanzia dei soldi che devono prendere a prestito per stare a galla

vii) tra ieri e oggi i mercati sono saliti perchè hanno intuito che il lancio di questo "LTRO", previsto per oggi, avrebbe mosso centinaia di miliardi. Alle 10:45 è uscito il risultato dell'asta e voilà, 489 miliardi sono stati "allocati" alle banche europee dalla BCE, soldi prestati per 3 anni all'1%, di cui quasi 200 miliardi è denaro fresco e il resto rifinanzia debiti esistenti (Nota: il mercato ha ceduto sul momento oggi perchè i trader che sono ignoranti e superficiali non si erano accorti che di 489 miliardi solo 200 miliardi era denaro fresco, la cifra totale era maggiore delle previsioni, ma la parte "fresca" non tanto)

I ministri delle Finanze, le banche centrali, il Fondo Monetario e i banchieri (che sono poi la stessa cosa)... sperano che con questa prima botta da 200 miliardi le banche ora comprino BTP, Tesobonos spagnoli, bonds portoghesi, irlandesi tenendo a galla gli stati. E così alle prossime aste trimestrali.

E in questo modo gli astuti italiani e francesi pensando di incastrare i tedeschi e olandesi della BCE per centinaia di miliardi...

Qualcuno ha seguito la storia fino in fondo ? Ho cercato di colorirla un poco perchè la fanno complicata per mettertela meglio in quel posto, ma questa E' L'UNICA VICENDA AL MOMENTO A CUI PRESTARE ATTENZIONE, i mercati e i governi dipendono interamente da questa simpatica storia....

SergioBalacco

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #196 il: 13 Novembre 2012, 15:53:52 »
Bell'articolo, tremendamente attuale.
A ben guardare si e' verificato tutto, anzi e' andata anche meglio, o peggio dipende da che parte siamo della barricata.
Un anno dopo l'insediamento del nostro caro angelo Monti abbiamo scoperto che le Banche sono tormate a scoppiare di salute mentre gli italiani, e non solo loro, crepano di fame.

Non vi sentite un po' rane in una pentola d'acqua calda?
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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #197 il: 13 Novembre 2012, 22:22:22 »
Io mi sento si Sergio, per questo sto progettando la fuga... ma ci vorrò ancora qualche annetto :) Speriamo di non bollire prima!

erotangos

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #198 il: 19 Novembre 2012, 15:46:34 »
corsa competitiva
siamo arrivati al 32esimo posto ;D

Lo studio "Global Manufacturing Competitiveness Index 2013" condotto dal Deloitte Global Manufacturing Industry Group in collaborazione con lo U.S. Council on Competitiveness vede la Cina confermarsi leader a livello di competitività.
Dall´analisi di oltre 550 interviste a CEO e senior-executive di tutto il mondo, emerge infatti il consolidarsi della posizione di potere al vertice del panorama competitivo dell´industria manifatturiera mondiale della Cina che domina la classifica mondiale in base all´indice di competitività.
La Germania risulta il primo e unico paese europeo nella top 10 recuperando molte posizioni rispetto al 2010 (passata dall'8º al 2º posto). Terzo gradino del podio per gli Stati Uniti che salgono di una posizione. L´Italia, secondo le opinioni dei CEO mondiali, perde ben 11 posizioni, scivolando alla 32sima posizione nella classifica mondiale. La sorpresa è Taiwan che, fuori dalla classifica nel 2010, oggi è tra le dieci più grandi potenze manifatturiere, ricoprendo la 6º posizione.

Ps. bè non male d'altronde non siamo al 500esimo  x ora :'(

erotangos

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #199 il: 22 Novembre 2012, 11:23:56 »
e con questo è il colpo finale ai piccoli commercianti e artigiani

le grandi lobby hanno vinto ancora

 piccoli spariranno tutti

e i grandi evaderanno sempre-

Un altro strumento per combattere l'evasione fiscale. Scaricare dalla dichiarazione dei redditi gli scontrini di ogni tipo di spesa effettuata, incentivando in questo modo la richiesta della ricevuta al commerciante. Si tratta del cosidetto contrasto di interessi che rientra, assieme allo stop delle cartelle esattoriali "pazze" e ad altri provvedimenti, nella delega fiscale che oggi inizia il suo iter in Senato.

ps- ma burocrati tecnici di mier.. :P
MA LA VOLETE CAPIRE CHE CON TASSE AL 70X100
SE IL PICCOLO NON EVADE ALMENO CON GLI SCONTRINI
NON SI PUO PERMETTERE PIU NEMMENO UN PASTO X LA FAMIGLIA?

ecco cosi fate prima tutti i piccoli a casa

w la democrazia italiana
FONNDATA Sulla demenzialità loro ;D

SergioBalacco

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #200 il: 22 Novembre 2012, 13:31:45 »
i piccoli spariranno tutti

Ti mettono nella scatola dei biscotti?



Vedo che non sei solo, con te Ghiibli, Incubo e... la ragazza non saprei... la sognatrice?
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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #201 il: 22 Novembre 2012, 13:36:46 »
io lotterò x tutto questo
lotterò x i piccoli
x gli ultimi

sarò un  uovo politico se mi voterete ::)

nella prossima settimana incontreremo il nostro leade di partito

tra me e lui ci sarà da sbellicarci dalle  battute ;D


SergioBalacco

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #202 il: 22 Novembre 2012, 14:03:40 »
Off Topic

Qui: http://www.voglioviverecosi.com/forum/index.php/topic,4349.new.html#new stiamo mettendo in atto un esperimento interessante. Creare un'impresa vincente partendo da un foglio di carta bianca anche se virtuale.
Un gruppo di lavoro che in alcuni ambiente chiamano anche brain storming (si fa in genere nel risk management o all'universita').

Chi vuole partecipare?
L'importante e' partecipare, poi magari qualcuno dei partecipanti o un visitatore giudichera' interessante l'idea.
Il "gioco" consiste appunto in quello, creare un'idea che per qualcuno possa essere vincente.
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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #203 il: 22 Novembre 2012, 14:13:19 »
io lotterò x tutto questo
lotterò x i piccoli
x gli ultimi

sarò un  nuovo politico se mi voterete ::)

nella prossima settimana incontreremo il nostro leader di partito

tra me e lui ci sarà da sbellicarci dalle  battute ;D

ho corretto sopra

oddio mi sento in ansia quando c' è Sergio

scusate ma mi tremano le dita ;D
« Ultima modifica: 22 Novembre 2012, 14:14:44 da erotangos »

SergioBalacco

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #204 il: 22 Novembre 2012, 14:52:03 »
Azz... non l'avevo notata la questione dell'uovo politico.... m'e' sfuggita questa :D pero'....

Pero' qui si parla della nostra Italietta, di dove andra' a finire se continua cosi', poi sul regolamento del forum, da qualche parte, c'e' scritto che la politica non e' cosa, non si puo' discutere di politica sul forum e siccome tu la stai sbandierando un po' troppo mi sa che qui qualcuno ti pizzica le chiappe.

Torniamo nella sezione dei frizzi e dei lazzi in tema libero e lasciamo le cose serie alle persone serie, sei d'accordo?
Perche' ti tremano le mani? Hai paura del lupo cattivo?
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« Risposta #205 il: 22 Novembre 2012, 15:22:18 »
Azz... non l'avevo notata la questione dell'uovo politico.... m'e' sfuggita questa :D pero'....

Pero' qui si parla della nostra Italietta, di dove andra' a finire se continua cosi', poi sul regolamento del forum, da qualche parte, c'e' scritto che la politica non e' cosa, non si puo' discutere di politica sul forum e siccome tu la stai sbandierando un po' troppo mi sa che qui qualcuno ti pizzica le chiappe.

Torniamo nella sezione dei frizzi e dei lazzi in tema libero e lasciamo le cose serie alle persone serie, sei d'accordo?
Perche' ti tremano le mani? Hai paura del lupo cattivo?
a me non mi può pizzicare nessuno solo Dio lo puo ::)

quando c'è un guru come lei
sono in ansia ;D
e x quanto riguarda il serio qua si parla di sistema Italia e che lei lo voglia o no
io sono nel sistema Italia come politico e Castax lo sa :D

quindi io sono in tema :P

SergioBalacco

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #206 il: 22 Novembre 2012, 16:52:36 »
quindi io sono in tema :P
Volevi dire che sei in rema? ::)
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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #207 il: 23 Novembre 2012, 09:02:06 »
Crollo immobiliare?
bè sembra che i prezzi stiano tornando agli anni 80-

Oggi vorrei dare la mia opinione sui prezzi degli immobili e sul più volte ventilato crollo degli stessi.

Io ritengo che si debba fare necessariamente una distinzione, il crollo probabilmente ci sarà, ma più che un crollo lo definirei un riallineamento al giusto prezzo di mercato, ritengo infatti che il crollo dei prezzi interesserà soprattutto gli immobili usati, sugli immobili nuovi costruiti con il rispetto delle normative vigenti comprese quelle sul risparmio energetico ritengo che non ci sarà un crollo dei prezzi ma al massimo una stabilizzazione.

Le nuove costruzioni infatti devono rispettare diverse normative di recente applicazione (parliamo dell’ultimo triennio) che impongono di rispettare determinati parametri sia per quanto riguarda l’acustica passiva, sia il risparmio energetico.

Per quanto riguarda la normativa sui requisiti acustici passivi, la nuova legge richiede “la corretta esecuzione dei lavori a regola d’arte asseverata da un tecnico abilitato” e ciò, pur non essendo esplicito nei termini, fa presagire comunque a controlli in fase di progetto e a verifiche (collaudi) a opere finite come descritto nella nuova norma UNI sulla classificazione acustica degli edifici da poco ufficializzata. I comuni devono sempre e comunque richiedere il rispetto del DPCM in questione e di fatto i compratori di case costruite male potranno comunque riavvalersi sui comuni e questi sulle imprese, conosco personalmente dei casi in cui i compratori sono riusciti a farsi rimborasare oltre il 30% del prezzo pagato per l’acquisto dell’immobile per il mancato rispetto della norma.

Inoltre come saprete dal 29 marzo 2011, col Dlgs n. 28/2011 è obbligatorio allegare sia all’atto di compravendita che a quello di locazione l’Attestato di Certificazione Energetica pena la nullità dell’atto.

Questo attestato da un’indicazione di quali potrebbero essere i costi energetici futuri per il riscaldamento o raffreddamento dell’abitazione che stiamo acquistando, perciò appare chiaro che sarebbe meglio acquistare una casa in classe A, B, o C, piuttosto che acquistarne una di una classe inferiore dove i costi futuri sarebbero sicuramente più alti.

Dal 1° gennaio 2009 anche il rilascio del permesso di costruire è subordinato alla certificazione energetica dell’edificio che deve obbligatoriamente rispettare dei parametri ben precisi a seconda dell’ubicazione dello stesso,( l’Italia infatti è stata suddivisa in sei zone climatiche con differenti parametri) nonché alle caratteristiche strutturali dell’immobile finalizzate al risparmio idrico e al reimpiego delle acque, inoltre alcuni comuni soprattutto del Nord hanno reso queste norme ancor più restrittive costringendo le imprese costruttrici a dover utilizzare tecniche costruttive e materiali decisamente più costosi.

A tutto questo dobbiamo aggiungere anche che i prezzi delle materie prime sono in continuo aumento, quindi ritengo che una diminuzione sostanziale del prezzo degli immobili di nuova costruzione sia praticamente impossibile, salvo che il costruttore non sia in grosse difficoltà economiche e decida di svendere per incassare prima possibile.

Di conseguenza appare evidente che acquistare un’immobile nuovo di classe energetica elevata comporta minori costi di gestione rispetto ad un immobile datato e questo dovrebbe contribuire al deprezzamento degli immobili più datati e con classe energetica di classe inferiore.

In conclusione se dovete acquistare fate bene le vostre valutazioni, se l’immobile è nuovo fate attenzione che sia in possesso di tutti i requisiti necessari, se acquistate un’immobile usato fate attenzione al prezzo richiesto perchè in un prossimo futuro potreste ritrovarvi con un’immobile che vale molto meno del prezzo d’acquisto.
                                                                                                                                                        By Erotangos

erotangos

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #208 il: 23 Novembre 2012, 10:14:18 »
e se facessimo come l'Argentina?

questi son furbi

faranno defaul x la seconda volta?

cosi non ripagano un azz ;D


Sull´Argentina torna a soffiare aria di default. Lo riporta il Financial Times, a partire dalla considerazione che il governo del Paese sud americano potrebbe scegliere di ripetere l´esperienza del 2001, piuttosto che pagare i vari creditori che nel giro di breve tempo busseranno con insistenza alla porta di Cristina Fernandez de Kirchner. Sono infatti in scadenza i bond emessi nel 2005 e nel 2010 nell´ambito della ristrutturazione del debito, e l´Argentina ha deciso di rifondere i creditori che hanno accettato lo swap tra questi bond e quelli "tossici", ma non gli altri, che hanno optato per un pagamento pieno. Tra questi ultimi, figurano alcuni hedge fund statunitensi: la sentenza di una corte americana ha deciso che questi creditori vanno egualmente ripagati, fissando l´entità del pagamento in oltre 1,3 miliardi di dollari. La sentenza potrebbe costituire un precedente per gli altri creditori che non hanno accettato lo swap. Secondo le stime degli economisti consultati dall´FT, in questo modo sarebbero 8-11 miliardi i debiti ancora incombenti su Buenos Aires, più altri 25 miliardi di debito emesso sotto la legislazione dello Stato di New York. Le riserve della Banca centrale argentina al momento ammonterebbero a 45 miliardi di dollari. Lo Stato potrebbe quindi scegliere di non pagare nessuno dei creditori, dichiarando nuovamente bancarotta.

gioviale1956

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #209 il: 23 Novembre 2012, 10:22:39 »
Beh... anche noi italiani saremo costretti a fare altrettanto , con 2000 miliardi di debito sul groppone e l'economia che crolla non sarà mai possibile ripagarlo ,quindi prima o poi sarà default , spero nel frattempo di avere ricevuto qualche soldo di pensione da parte dell'inps...