Autore Topic: SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine  (Letto 237975 volte)

erotangos

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.938
    • Mostra profilo
Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #585 il: 18 Settembre 2013, 19:21:03 »
altri rebus italiani ::)

aribunga o va fuori l'ottavo nano bungolo?( berlusca ;D)

ari imu? o iva?
o di nuovo accise su benzina?

insomma gira e rigira chi l'ha nel ciul sono sempre gli stessi :'(

chi?
gli onesti cittadini io compreso ;D

erotangos

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.938
    • Mostra profilo
Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #586 il: 19 Settembre 2013, 13:44:06 »
e il Signore disse- IO sarò sempre con voi  ::)

e il Berlusca ha detto
 io sarò sempre con voi  :P

e il popolo onesto italiano dice
ma noi com azz viviamo?



erotangos

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.938
    • Mostra profilo
Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #587 il: 20 Settembre 2013, 21:14:57 »
la barzelletta italica continua
e dall'estero si spanciano da ridere ::)

quale è?

è quella del Berlusca che non fa cadere il governo x la sua condanna
ma lo farà se aumentano l'iva o rimettono l'imu
poi c'è Grillo che continua con i suoi proclami ecc..ecc..

sembrerebbe una trama di un film drammatico e tragico
il problema è che i registi  e attori sono sempre gli stessi

mentre noi siamo sempre le comparse che vanno a finire male :'(

ma azz non si può cambiare trama e si gira tutto all'incontrario?

un film che dura da 20 anni bastaaaaaaa non lo voglio piu vedere ;D



erotangos

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.938
    • Mostra profilo
Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #588 il: 24 Settembre 2013, 10:31:02 »
Telefonica sale ancora su Telecom Italia

braviiiii i miei amici spagnoliiiii braviiii
ve la comprate con pochi spiccioli poi vendete Tim Brasil
e Telecom Argentina e ci guadagnate un mucchio di soldi
alla faccia di questo povero paese dove tutti i gioni discutono di iva imu e mister bungolo ;D
e il lumicino nel tunnel :'(

mi vendo anche io ;D

erotangos

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.938
    • Mostra profilo
Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #589 il: 26 Settembre 2013, 21:07:36 »
che figura di m... che abbiamo fatto nel mondo
mentre Letta DICEVA A TUTTI I GIORNALISTI E A INVESTITORI CHE IL NOSTRO PAESE ERA AFFIDABILE E SERIO

A ROMA C'ERA LA RIVOLUZIONE DEL PDL

IH IH IH 

DA METTERE LA TESTA SOTTO COME UNO STRUZZO DALLA VERGOGNA :'(

e noi poveri italiani lavoratori stiamo solo sempre a guardare?

ma non stiamo guardando un film svegliaaaaa

è realtà  prendiamoli tutti a ...bip ...bip :P

erotangos

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.938
    • Mostra profilo
Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #590 il: 28 Settembre 2013, 20:58:21 »
ecco ora siamo veramente apposto :'(



ps.il problema è che ha dato fuoco anche a noi >:(

erotangos

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.938
    • Mostra profilo
Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #591 il: 15 Ottobre 2013, 08:45:38 »
andato via il berlusca resta alfano e letta
e tasse che dal 70x100 arriveranno al 100x100

forse a questa percentuale gli italiani si sveglieranno

1000x100 inciulati ;D
« Ultima modifica: 15 Ottobre 2013, 08:49:57 da erotangos »

erotangos

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.938
    • Mostra profilo
Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #592 il: 15 Ottobre 2013, 20:26:00 »
pronti attenti viaaaaaaa ;D

ultima notizia fresca :o
L'immodesta proposta del Fondo Monetario: prelievo forzoso del 10% sui conti correnti

erotangos

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.938
    • Mostra profilo
Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #593 il: 31 Ottobre 2013, 11:10:22 »
 Altra brutta notizia
Italia: disoccupazione a settembre sale al 12,5%, massimi dal 1977

ps.alla faccia della luce in fondo al tunnel :'(

la luce dovrebbe essere fatta non nel tunnel ma in piazza con un bel falò
di tutti i polit... da 20 anni passati a quelli di ora ;D

illuminiamo le piazzeeeeeee >:(

erotangos

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.938
    • Mostra profilo
Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #594 il: 01 Novembre 2013, 19:46:44 »
la Spagna in gran ripresa con il pil e altro :o

Fitch ha alzato l'outlook sulla Spagna da negativo a stabile. Il rating è stato confermato a "BBB".
Fitch indica in una nota che il governo spagnolo ha fatto dei significativi progressi nella riforma del mercato del lavoro, del sistema pensioni, del bilancio e del settore finanziario.
Anche se le prospettive di crescita restano deboli gli sforzi fatti avrebbero posto l'economia spagnola su un sentiero più sicuro.
L'agenzia di rating osserva inoltre che l'aggiustamento della bilancia dei pagamenti della Spagna con la zona euro sta procedendo a un ritmo più veloce del previsto.

PS.INVECE QUA è SEMPRE PEGGIO PIL SEMPRE IN NEGATIVO
E DOWNGRADE SEMPRE PIU VICINO.

 E TRA POCO CI SORPASSERà ANCHE LA GRECIA

CHE POLITICI DI M,,,,,,,, :'(

castax

  • Amministratore
  • Maestro
  • *****
  • Post: 586
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #595 il: 01 Novembre 2013, 22:17:43 »

erotangos

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.938
    • Mostra profilo
Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #596 il: 11 Novembre 2013, 09:37:31 »
Quello che i politici non ci diranno mai :o

ma la realtà avanza :'(

il debito pubblico continuerà a salire, la politica monetaria espansiva non si fermerà. Ma che mondo vivremo in futuro?

Giovedì, la Banca Centrale Europea (BCE) ha provveduto a tagliare i tassi d’interesse, portando il tasso di rifinanziamento principale al minimo storico (0,25%).  Mario Draghi (Presidente dell’Eurotower) non ha escluso ulteriori tagli ai tassi nel caso il quadro economico non migliorera’. La BCE continuera’ a rifornire liquidita’ a tasso fisso, con operazioni di rifinanziamento agli istituti bancari che ne faranno richiesta, in quantita’ illimitate fino a meta’ 2015.

Draghi ha motivato la sforbiciata ai tassi in quanto l’Eurozona sta andando incontro a un periodo di bassa inflazione (deflazione). La mossa della BCE ci fa comprendere che l’attuale stato dell’economia reale, in Europa, e’ prossimo a un pericoloso letargo. Ad aggravare le cose, l’Agenzia di Rating Standard & Poor ha tagliato il rating (da AA+ ad AA) al debito sovrano della Francia. Noi propendiamo nel sostenere che il taglio dei tassi della BCE sia stato effettuato per “salvaguardare” il sistema finanziario europeo dall’orlo del collasso.

La Banca dei Regolamenti Internazionali ha appena pubblicato un report trimestrale nel quale si afferma che la situazione del sistema bancario e’ addirittura peggiore rispetto al periodo pre-crisi Lehman Brothers. Le politiche ultraespansive, in prospettiva di lungo termine, non potranno che incrementare nonostante le speculazioni della stampa mainstream circa un ridimensionamento del “tapering” (assottigliamento degli acquisti di assets finanziari) da parte della FED.

A ottobre sono stati creati 204 mila posti di lavoro negli USA, sopra le aspettative degli analisti. In prospettiva storica, il dato vuol dire ben poco: il tasso di partecipazione alla forza lavoro, negli Stati Uniti, e’ il piu’ basso dal 1978, mentre aumentano i pensionamenti e il numero di americani che sopravvive grazie al programma statale “food stamps” (buoni pasto) ha ormai raggiunto i 50 milioni di unita’.

Novantun milioni di americani non sono piu’ attivi nel mondo del lavoro. La realta’ dei fatti e’ che il sistema finanziario e’ piu’ che mai sotto pressione. Il bilancio della FED e’ in “leva finanziaria” per ben 70 volte il proprio capitale. Il bilancio della FED e’ sovraccarico di titoli di stato (2.000 miliardi di dollari) e titoli finanziari garantiti da ipoteca (o meglio: spazzatura finanziaria garantita dal nulla) per oltre 1400 miliardi di dollari.

Ne’ i titoli del tesoro ne’ la spazzatura finanziaria di cui sopra potra’ un giorno essere interamente rimborsata. L’unica via d’uscita, per la FED, e’ quella di continuare a stampare per evitare il default dello Stato a stelle e strisce e del sistema finanziario americano. Dal 1981 a oggi, il debito a livello federale (degli USA) e’ salito da 1.000 miliardi di dollari ai 17.000 miliardi di dollari attuali. Il debito federale cresce di 1.000 miliardi di dollari l’anno e l’anno prossimo e’ addirittura previsto in aumento. Quindi parlare di “tapering” (assottigliamento del ritmo degli acquisti di assets finanziari da parte della FED) e’ assolutamente ridicolo. Se osserviamo il mercato dell’oro da un anno a questa parte, evidenziamo che esso e’ in discesa del 22% rispetto al dollaro, del 26% rispetto alla sterlina inglese e del 30% rispetto all’Euro.

A livello tecnico, l’oro sta consolidando le sue posizioni all’interno del range posto tra i $1.200,00 e $1.400,00 (dollari americani), £775 e £925 (sterline britanniche) e tra i 900 e 1.100 (Euro). Venerdi il lingotto ha “sofferto” i dati sull’occupazione USA in ottobre (Non Farm Payrolls) toccando un minimo a $1.281,00 prima di stabilizzarsi sopra $1.285,00. Il prezzo dell’oro si sta pericolosamente avviando al suo costo di estrazione ($1.200,00) e le grandi aziende estrattrici stanno procedendo a chiusure forzate di miniere i cui costi estrattivi siano superiori ai $1.200,00. Sul lungo periodo, quindi, l’intero pianeta assistera’ a una crisi senza precedenti nell’estrazione di metallo giallo. I fondamentali dell’oro rimangono tutti positivi.

Le politiche monetarie ultraespansive tenderanno a incrementare (sicuramente la FED con la Yellen); la crisi globale del debito (Eurozona, Gran Bretagna e Giappone) e’ all’apice e non potra’ che peggiorare, stante le attuali disastrose condizioni dell’economia reale;permangono i rischi geopolitici in tutta l’area mediorientale (segnaliamo a titolo d’esempio, la situazione libica totalmente fuori controllo);la domanda cinese e indiana di metallo giallo, sembra non conoscere soste.

erotangos

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.938
    • Mostra profilo
Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #597 il: 13 Novembre 2013, 11:55:04 »
DOPO IL FAMOSO LUMICINO IN FONDO AL TUNNEL ORA

SONO PASSATI ALLA MANO ;D

E INTANTO LA MANO LA STANNO PORGENDO IN MOLTI X CHIEDERE AIUTO >:(

STI FIGLI DI........ :P

Per il premier Enrico Letta la ripresa è a portata di mano nel 2014. "Per far ripartire l'economia e i consumi l'elemento di fiducia è fondamentale", ha detto Letta al Consiglio nazionale del Coni. "Ci sono segnali macroeconomici che non si vedono nè si toccano", ma i dati "ci dicono che la ripresa nel 2014 è a portata di mano". Il presidente del Consiglio non ha comunque nascosto la difficoltà nel far quadrare i conti pubblici nel 2013.

PS.PRIMA O POI CI INDOVINERANNO?
2015-POI 2016-2017?? ECC ECC....

IL LAVORO NON C'è NON C'è NON C'è NON C'è  NON Cè NON C'è

RAZZA DI BUROCRATI LADRO.. MA SAPETE ALMENO LEGGERE? ;D
« Ultima modifica: 13 Novembre 2013, 11:56:33 da erotangos »

erotangos

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.938
    • Mostra profilo
Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #598 il: 13 Novembre 2013, 15:57:26 »
Disoccupazione giovanile in aumento? :'(

DISOCCUPAZIONE GIOVANILE: un dramma che potrà solo peggiorare

   
Si richiede ai singoli paesi maggiore proattività: ma se l’Unione Europea non sostiene attivamente la causa dando maggiore elasticità sui conti ai paesi membri, non si arriverà da nessuna parte.

La disoccupazione è sicuramente un bel problema. Mentre invece la disoccupazione giovanile è un enorme problema.
Il nostro premier Enrico Letta  da Parigi predica bene ma poi…

«Credo che dopo la Conferenza di Berlino a luglio e quella di Parigi oggi, l’annuncio della terza conferenza a Roma è il segno che l’Europa ha finalmente messo la lotta alla disoccupazione giovanile al centro delle sue preoccupazioni. È una vittoria che consideriamo nostra perché per noi la lotta alla disoccupazione giovanile é davvero il grande tema. Questo livello così alto è l’incubo che ci portiamo dietro da questa crisi» e «ci deve essere una ripresa con occupazione e soprattutto per i giovani». (Enrico Letta)

Ma che bravi che ne parlate così intensamente. AGIRE RAGAZZI, AGIRE!
Tutti sono d’accordo ma occorre FARE a livello comunitario qualcosa di importante. Non basta il contributo sporadico, occorre un qualcosa di radicale che permetta poi ad ogni singolo stato di agire di conseguenza.
Perché è il singolo stato a dover poi intervenire, ma è l’Unione Europea a permettere un certo tipo di operatività.
Questo grafico dice tutto.
Disoccupazione giovanile in Europa



Nel rettangolo rosso trovare l’Europa del SUD, quella che ha più problemi, quella che ha più debito (e che con la deflazione avrà un’altra bella tegola da gestire), quella che non riesce a crescere, quella che ha più deficit, quella che ha gravi problemi strutturali.
Dice bene (parole, parole, parole…) Van Rompuy:

«La principale cura contro la disoccupazione è la crescita economica, ma la crescita non basta, e misure a impatto diretto sono necessarie, soprattutto per i giovani».

Vero, a livello nazionale si, però se non si interviene dall’alto come faranno i PIIGS a crescere? E mettiamoci pure anche la Francia nel Club Med…

Ma ecco Barroso:

“La Commissione Ue ha invitato gli Stati membri a finalizzare i loro piani di azione (…) Gli Stati membri devono mobilitarsi per evitare che ci sia una generazione perduta, e bisogna essere concreti”

Fantastico, ma non si può pensare che quei paesi sopra segnati nel rettangolo rosso possano farcela da sola. E se si va avanti con questo stile, il divario Nord-Sud non potrà che aumentare, con Germania & Co che regaleranno paroloni, incitazioni ma che daranno ordini senza dare un sostegno. Sostegno comunitario, si intende, permettere a questi paesi maggiore elasticità e…RIVEDERE QUESTA BENEDETTA STRUTTURA DELL’UNIONE EUROPEA.
Se non ci si siede ad un tavolo e si RIFA’ l’Europa, saranno sempre e solo parole buttate al vento e NULLA cambierà, se non in peggio >:(

erotangos

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.938
    • Mostra profilo
Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #599 il: 14 Novembre 2013, 14:29:55 »
Ripresa a portata di mano dice anche Letta come dice Napolitano come diceva il Berlusca

ma qua la mano mi sa che presto la sentiranno loro ( la nostra ;D) e anche altro :P

L'attesa riduzione dell'intensità della crisi nel terzo trimestre del 2013, il nono consecutivo di contrazione del Pil, non lascia spazio a particolari entusiasmi". Così la Confcommercio nel commentare la lettura preliminare del Pil italiano nel terzo trimestre, sceso dello 0,1% t/t e dell'1,9% annuo. Anche nell'ipotesi di un segno debolmente positivo nell'ultimo trimestre, rimarca la nota dell'associazione dei commercianti, il 2013 si chiuderà con una riduzione dell'1,7-1,8%. Rispetto al terzo trimestre del 2007, il periodo di massima produzione in Italia, il dato odierno testimonia una riduzione di prodotto pari al 9%. L'Ufficio Studi Confcommercio rimarca poi come le perduranti incertezze sui contenuti della Legge di Stabilità e la sicurezza che non si aprirà una stagione di riduzione della pressione fiscale costituiscono i presupposti per un 2014 molto difficile per famiglie e imprese. "La ripresa potrebbe essere di entità non sufficiente a migliorare significativamente, produzione, reddito e benessere nel nostro paese", conclude la nota di Confcommercio.

ps.in poche parole saremo nella mierd.. anche nel 2014 :'(
« Ultima modifica: 14 Novembre 2013, 14:31:26 da erotangos »