Nordisti e Sudisti! Chi paga le tasse? Chi non le paga? Discutiamone!

[Miky]

Io credo che noi dovremmo lavorare in toto sul sistema "Italia" e provare a farla funzionare come un unico elemento.

Probabilmente cio' non e' realizzabile perche' certe problematiche si trascinano gia' dagli anni '50 (vedi quando dal Sud cominciarono ad emigrare lavoratori per le fabbriche del Nord)....ma possibile che nessuno crede in quest'Italia?

[attila]

Tristemente concordo con andreaNord, neppure io credo molto ad un cambiamento collettivo.
 Vi ricordate le speranze degli americani con Obama? Qualche anno fa sembrava che l'arrivo di questo "uomo nuovo" avrebbe reso migliore il mondo! E invece gli americani stanno peggio di prima...dico solo che i miei zii  stanno valutando dopo 30 anni di tornare in Italia...e ho detto tutto.
Per me va coltivato l'atteggiamento opposto, ossia vivere la nostra vita senza dipendere da come il Paese è governato. Se la nostra felicità dipende da qualcun altro che ci governa allora siamo messi male. Bisogna ricercare i propri spazi, i propri valori, le proprie certezze e il proprio star bene a prescindere da chi ci governa, altrimenti rischia di diventare l'ennesima scusa per restare immobili a crogiolarsi nei propri lamenti.

[Rema]

io non ci credo assolutamente, se non si rade al suolo tutta la classe politica e la si sostituisce con gente giovane e più competente  l'italia non si può risollevare, ma ho anche seri dubbi che una nuova generazione di politici non diventi come quella attuale, cioè corrotta e che pensa solo ai propri interessi

concordo al 100%

[Miky]

Beh, vedo che la situazione non e' cambiata, anzi peggiorata....

Quando anni fa andai via dall'Italia, io la pensavo esattamente come tutti voi. Mi sa proprio che l'Italia non mi vedra' ancora per molto tempo allora.

 

Ma voi siete in Italia? Nessuno ha idee sul 'cosa fare' piuttosto che sul 'dove andare'?

[VoglioVivereCosì53]

Se la nostra felicità dipende da qualcun altro che ci governa allora siamo messi male. Bisogna ricercare i propri spazi, i propri valori, le proprie certezze e il proprio star bene a prescindere da chi ci governa, altrimenti rischia di diventare l'ennesima scusa per restare immobili a crogiolarsi nei propri lamenti.

Condivido il tuo pensiero ma...
Solo perche' lo condivido non significa che domattina faccio i bagagli e rientro in Italia. Assolutamente no.
E a questo pnto mi sento di condividere anche il pensiero di Andreanord anche se questo puo' sembrare conflittuale con il tuo.
Un Paese ha la classe politica che si merita, anche se si cambiasse tutto il parlamento come ci si cambia un paio di scarpe, alla fine chi le indossa e' sempre la stessa persona, con lo stesso modo di procedere, di incedere, di apprezzare e di accontentarsi.
Allora prima di cambiare il parlamento bisogna scrutare nella testa degli italiani e cercare di capire come sono, se sono cambiati se hanno finalmente assunto quell'autodeterminazione che hanno i francesi, o i tedeschi, quella capacita' di andare avanti a prescindere dalle situazioni, dall'ambiente, dal clima e dai politici.
Se davvero siamo diventati cosi' allora e' tempo di cambiare tutto il parlamento e ricominciare da capo ma, temo, questo non sia realta' sia solo un sogno e come tale tutto in Italia restera' come e' ora. 
Allora molto meglio starne lontani per vivere meglio.

[Miky]

100% d'accordo con VVC53, purtroppo....

[musa.79]

io metterei subito la firma se si potesse dividere l'italia in 2 o 3 parti.
Il sud, dati alla mano, sta mandando, anzi, ha già mandato dal culo l'italia. Noi del nord produciamo ricchezza e al sud se la godono.
Sono stato alcuni mesi fa in sicilia, bellissimi posti e ottime persone, ma mio dio, in 2 settimane di spostamenti e consumazioni mi avranno fatto si e no 3 scontrini in totale! una volta ho pure chiesto di aver lo scontrino e il barista scocciato mi fa: che ci fai la collezione??? 

non sono razzista, ho amici meridionali con cui mi trovo benissimo, ma purtroppo il sud è la rovina dell'italia intera. Se siamo in questa situazione è sopratutto colpa loro.

Ciao ,
concordo in pieno con te noi meridionali siamo la rovina del nostro meraviglioso paese , voi lavorate e noi vi freghiamo i soldini e le ricchezze , allora visto che la pensi cosi' perche' non vai in vacanza  al nord Italia  dove tutti ti faranno lo scontrino e nessuno evade le tasse e dove non ci sono criminali e ladroni .......
scusa ma sentire ancora questi discorsi mi fa accapponare la pelle ....penso che in Italia se ci sono questi problemi dipenda da tutti noi .....riguardo la divisione in cantoni concordo in pieno sono stanca di lavorare e versare 1.000 euro tondi tondi di tasse allo stato per sentire queste favole...............

[redmonkey]

sinceramente non credo la divisione sia possibile... io sono al centro, ma anche se fossi al nord, non posso pensare che si voglia lasciare una parte dell'italia ai suoi problemi... se non altro perchè il nord ha preso tanto dal sud, e ora non dovrebbe buttarlo via... incollo uno stralcio dal libro "i Savoia e il massacro del Sud"

Al Piemonte non interessava per niente l'Unità d'Italia. Al Piemonte interessava la conquista delle ricchezze del Sud, delle sue riserve auree, delle sue fabbriche. Per avvalorare questa affermazione Ciano apre il suo libro con delle tabelle statistiche. Nel 1860, anno dell'annessione del Regno delle Due Sicilie al Piemonte, le monete di tutti gli Stati italiani ammontavano complessivamente a 668,4 milioni, dei quali ben 443,2 (66,31% del totale) appartenevano al Regno delle Due Sicilie; il Regno di Sardegna/Piemonte ne possedeva solo 27,0 milioni. Dal primo censimento del Regno d'Italia, tenutosi nel 1861, risulta che nelle province napoletane e siciliane la popolazione occupata nell'industria era 1.595.359, nell'agricoltura 3.133.261, nel commercio 272.556, mentre in Piemonte, Liguria e Sardegna (messi insieme) era rispettivamente di 376.955 (industria), 1.501.106 (agricoltura), 119.122 unità (commercio). La città più popolosa era Napoli con 447.065 abitanti, Torino di abitanti ne aveva 204.715, Roma 194.587. Nella Conferenza Internazionale di Parigi del 1856 fu assegnato al Regno delle Due Sicilie il premio di terzo paese del mondo, dopo l'Inghilterra e la Francia, per sviluppo industriale.

[fabrizia]

....sinceramente non credo la divisione sia possibile... io sono al centro, ma anche se fossi al nord, non posso pensare che si voglia lasciare una parte dell'italia ai suoi problemi... se non altro perchè il nord ha preso tanto dal sud, e ora non dovrebbe buttarlo via... ..

..ci sarebbe, invece, molto da dire...
..ho un piccolo BB e quando ospito clienti da Roma in giu....beh, per me sono dolori!!!!
..se vanno a cena fuori si meravigliano se pagano il caffe' o l'amaro dopo il pranzo, per risparmiare vorrebbero dormire in sei in una camera tripla, dormono tutta la notte con la luce accesa, l'acqua scroscia a più non posso...
...e, perchè??  per il semplice fatto che non pagano niente di quello che paghiamo noi al nord.... ovviamente, come sempre, ci sono le eccezioni,ma, credetemi le conto su una mano...

[leonardo76]

primo e ultimo commento....
Vergognatevi tutti per questi discorsi(secessione, cantoni,ecc.ecc.) sono morti nonni del nord come nonni del sud per unire l'ITALIA e voi che fate???nel rispetto della loro memoria parlate di secessione.
Perchè piuttosto non parlate di cosa si può fare per far ritornare l' Italia un Bel Paese?(seriamente)

[redmonkey]

beh fabrizia, il discorso non è come è il sud... ma come era tanti anni fa...

prima dell'unità era ricchissimo e industrializzato... con l'unità tutto si è capovolto, sud diventato povero, nord industrializzato. io direi che non è un caso:)

ora si grida alla secessione, e ok non è giusto che paghi la gente del nord per i disastri del sud, ma ricordiamo anche che molto benessere che c'è al nord è dovuto dal ladrocinio che c'è stato in passato (e al sangue versato).

se volete ancora la secessione ok, ma poi non ci si lamenti che il sud messo alle strette (con una criminalità comunque diffusa) non diventi ancora più criminale. in un modo o nell'altro dovranno pur sopravvivere...

poi che ci siano persone meno educate e più educate, credo sia un po dappertutto, anche se al sud hanno una cultura un po più "non ti preoccupare" e al nord sono un po più razionali

conosco tanta gente del sud educatissima (vuoi anche per una mentalità un po più all'antica) e tanta gente del nord educatissima, e in entrambi i casi è vero anche il contrario...

[Hachiko]

mah io vorrei solo rispondere a chi dice che quelli del sud non pagano le tasse,io sono calabrese e ti assicuro che le tasse i miei le hanno sempre pagate forse è lo stipendio che non arrivava,partiva da roma e si perdeva per strada,mio padre si è indebitato per far crescere tre figlie,ha girato l'italia(piemonte,liguria,lombardia,emilia,abruzzo,lazio e toscana) ma trovava tutto in nero,poi è tornato giù perchè mia madre era stata assunta come insegnante e lo hanno assunto al comune,aveva finalmente un contratto peccato che per mesi lo stipendio spariva solo che le tasse le pagavamo eccome,quando invece sono stata a firenze a studiare quelli che si ciucciavano tutti i soldi e gli alloggi erano gli stranieri che non dichiaravano niente e poi andavano in giro con la macchina nuova,pc,iphone,motorino e uscivano tutte le sere!Vorrei anche ricordarvi che parecchi del nord sono originari di giù,in pratica a firenze avrò incontrato in 4 anni solo 2 fiorentini il resto tutti terroni ragazzi!COncordo con chi dice che presto non ci saranno più gli italiani,proprio poco fa ho beccato al supermercato degli stranieri che si sono fatti 40 euro di spesa donati dal nostro stato italiano,non pagano autobus,hanno vitto e alloggio gratis e non pagano le tasse e io che stavo attenta a non spendere più di 20 euro,meglio essere straniera in terra straniera...

[Rema]

...,meglio essere straniera in terra straniera...

concordo!

[Wonderfarm]

mah io vorrei solo rispondere a chi dice che quelli del sud non pagano le tasse,io sono calabrese e ti assicuro che le tasse i miei le hanno sempre pagate

senza voler fare polemica, sono i fatti che confermano che, nel marasma di chi non paga le tasse (non sono solo al sud, anche il nord fa la sua parte) le percentuali sono piu' alte al sud con numeri a due cifre ben oltre il 50%. Che poi i tuoi genitori le pagavano e' una conferma che non tutti sono da mettere nel calderone.

meglio essere straniera in terra straniera...

No, meglio essere a casa propria ma se ci sente stranieri allora e' meglio andarcene.
La terra straniera, se vuoi vivere bene, deve diventare la tua terra, altrimenti non ti sentirai mai a casa.

[SocialRey]

Mi chiedo se sia più ridicolo il fatto di avere aperto un post con il solo intento di far arrabbiare altra gente... o che altra gente si arrabbi rispondendo su questo post...  l'italia è composta da nord centro e sud, se poi chi governa l'italia se ne è sempre sbattuto le palle, fin dall'unione della stessa, della parte sud dell'italia, non ci si può lamentare se è nata la mafia, e problemi di vario tipo... la colpa non è delle persone che abitano l'italia, ma di chi la governa, che da sempre ha dato l'esempio sbagliato.
la tua domanda era: "Nordisti e Sudisti! Chi paga le tasse? Chi non le paga? Discutiamone!" bene.. la risposta è semplice. Pagano le tasse gli onesti lavoratori(sia per scelta che per condizione) e non le pagano...indovina un po??? i disonesti... domanda facile, risposta facile...

La vita è fatta per godersela, non per farsi venire il sangue amaro arrabbiandosi per qualcosa che non cambieremo mai