Sergio, tu sai meglio degli altri che sono stato artigiano, freelancer, imprenditore e dipendente. Negli anni mi sono fatto l'dea sulle necessita' degli uni e degli altri.
Cio' non toglie che il tuo dovere di cittadino lo devi fare comunque. E lascia perdere gli altri, ognuno pensi per se. Se tutti facessero cosi' potremmo evitare di parlarne, invece no, ne parliamo perche' il sommerso in Italia con la elle, e' un grosso problema, atavico direi, e deriva dalla convinzione che pagare le tasse sia sbagliato.
Le aziende piccole hanno sempre evaso per non pagare cifre folli di tasse. Idem i dipendenti. Il nero serviva ad entrambi. Se le tasse fossero accettabili, nessuno ne avrebbe bisogno. Meglio poco ma tutti o tanto a pochi? Nessuno dei due... in italia si vuole tanto da tutti. E' questo il problema.
Ti ho gia' fatto l'esempio del bicchiere che va riempito e questo nonostante a te dia fastidio.
Una nazione come l'Italia ha tante spese che derivano da tante voci di spesa. Non sono solo quelle, ci sono gli impegni internazionali, la NATO, l'ONU, la difesa, i corpi militari a cui non possiamo rinunciare pena l'isolamento internazionale vale a dire il default perche' in questo mondo bene o male si vive assieme agli altri e se noi andiamo per i fatti nostri ecco che si muore di fame. E ti faccio anche l'esempio (ce ne sarebbero tanti) La Cina era isolata e lo e' rimasta fino alla fine degli anni 80, poi e' arrivato l'illuminato Deng Xiao Ping che ha deciso che non si poteva continuare con una carestia via l'altra, che si doveva misurarsi col mercato globale e prendere il controllo reale finanziario della regione e non solo quello militare che gia' aveva. E vediamo oggi cosa e' diventata la Cina.
Negli anni il mondo si e' evoluto non siamo rimasti con la carretta trainata dall'asino, per cui i costi sono saliti.
Oggi in Italia la spesa dello Stato e' pari a 492 miliardi di euro annui, che salgono perche' aumenta tutto e aumenta pure l'inflazione. Alla fine del 2011 il disavanzo era di 22 milardi di euro che gli italiani hanno dovuto pagare mettendo mano al portafoglio. E questo perche' i piccoli non pagano il dovuto e s'arricchiscono. E che si arricchiscono alla faccia dei poveracci che restano tali basta andare a vedere, un esempio che faccio spesso, sul sito
www.autoscout24.it , quante auto di lusso usate si vendono gli italiani (spesso per comprarne una piu' di lusso) e quante i francesi o i tedeschi. Poniamo che si voglia la popolare BMW X5, auto che da nuova costa un minimo di 59000 euro senza optionals e raggiunge i 120000 con optional e motori serie M.
Ebbene, la ricerca dice che:
Italia: 1824
Francia: 668
Germania: 2992
BMW X5Facciamo lo stesso ragionamento ma con la Mercedes GL auto che costa come minimo 80000 euro, ebbene la ricerca dice che:
Italia: 85
Francia: 16
Germania: 299
Notato nulla? Noi non siamo ne piu' ricchi ne messi meglio della Francia eppure spendiamo 4 volte piu' quattrini di loro per comprarci le belle auto. Non dico che tutti quelli che se le comprano sono persone che lavorano in nero, spendono in nero e non pagano le tasse ma insomma....
Sergio, da quanto tempo non hai un azienda in italia? Perche' non apri una sede nel tuo dolce paese? Secondo me 6/8 mesi e poi saresti costretto a chiudere baracca. Non per tua incapacita, ma per la situazione generale.
La mia azienda italiana, l'unica che ho posseduto in Italia, aperta nell'83 fu venduta nel 1992 quando mi sono trasferito in South Africa. Cosa vorresti dire con questo? Le aziende chiudono e' vero ma ne restano ancora molte che funzionano, non dico alla grande ma funzionano e sono la maggior parte quelle che hanno saputo gestirsi diversificando i mercati e non focalizzarsi solo su un prodotto.
La ditta di mio fratello lavora da piu' di 20 anni (e' legata al mondo della nautica) perche' in genere i suoi clienti sono persone di un certo peso finanziario, segno questo che la crisi la sentono di piu' i poveracci.
Ahhh, dici di spendere, ma come fai a farlo sapendo che potresti rimanere a piedi nel giro di poco tempo? Giusto x fare un esempio, mi cognata lavora in una azienda di vestiario. Fino ad un po di tempo fa montava circa 100 abiti al giorno. Ora ne fa 10! Alcuni suoi colleghi sono stati licenziati ed altri sono stati messi in cassa integrazione. Secondo te cosa deve fare? Spendere spendere spendere?
La prima regola del commercio dice che bisogna vendere per andare avanti, evidente che chi spende e' il cliente e non il commerciante. Il commerciante da par suo deve mettere in bella mostra merce appetibile che possa invogliare il compratore (e quindi spende anche lui), anche il piu' tirchio a comprare. Chiaro che non spende tua cognata ma i suoi clienti.
Pero' tu non puoi venir qui a fare certi esempi del cappero (per non usare altro).
Lo sanno anche i bambini quali sono le regole del commercio, su non perdiamoci in un bicchier d'acqua. Le tue sono scuse, scuse e scuse puerili che non stanno in piedi, tu cerchi di giustificare il tuo non pagare le tasse nascondendoti dietro il classico filo d'erba.
Bisogna crescere ragazzi, altro che balle!!!
Per quel che riguarda i grandi che pagano le tasse.... si, in parte hai ragione. Ma chissa perche' i grandi hanno sempre sedi all'estero o chissa' xche' hanno sempre un sacco di spese con ditte che sempre casualmente si trovano in paesi con un regime fiscale agevolato. Direi che sarebbe piu' preciso dire che pagano tutte le tasse su quel po di utile che rimanere in italia.
Guarda che le sedi all'estero non si fanno con due lire, ci vogliono i soldi, e non e' come credi tu, non funziona cosi'. In passato mi sono occupato di aprire due uffici commerciali per altrettante aziende italiane che volevano riposizionarsi in mercati d'oltre oceano, a grandi linee mi ricordo che spendemmo per una circa un paio di milioni di euro fra tasse e contributi vari e per l'altra di piu' perche' trasferirono anche il personale italiano. Oggi come oggi trasferire i quattrini nei paradisi fiscali e' diventato tremendamente difficile. I paesi comunicano fra di loro, per esempio le Caymans che prima accettavano tutti adesso si son fatti piu' accorti, se apri un conto li sappi che hanno un accordo col fisco italiano, lo viene a sapere in diretta, idem per la Svizzera.
Continuo a ripetere che ti sbagli e alla grande, i ricchi e super ricchi i Italia (sempre e solo con la elle) non sono piu' di 10000 contro 62 milioni e rotti di italiani, direi che anche se evadessero stiamo parlando di, andiamo alla grande, tutti quanti evadessero 5 milioni di euro a testa? ok, vada per i 5, fanno 50 miliardi, ma dalle casse dello Stato i miliardi di tasse non pagate sono oltre 200 tutti gli anni, significa che gli altri 150 non li paga la gente come te. Come la mettiamo?
Per curiosita', quanto e' la tassazione nel paese dove vivi?
In Francia e' globalmente inferiore all'Italia, ho gia' inserito una tabella di confronto mi sembra in una sezione dove si parla di Austria, vattela a leggere, in Vietnam e' di circa il 30% flat rate sullo stipendio, in Australia dove ha sede la Joint Venture per cui lavoro, la tassazione e' per aliquote e raggiunge il 41% annuo, pero' vanno considerati dei parametri, sarebbe dispersivo e non corretto indicare un tasso medio. In Vietnam le societa' pagano una With Holding Tax pari al 25% flat rate.