Alla rincorsa di GRECIA E SPAGNA
ITALIA: la disoccupazione ora fa veramente paura
Tasso disoccupazione Italia al 10.8%. Disoccupazione giovanile al 35.1%
Il numero fa venire il capogiro. 2.774.000 disoccupati. Mai così tanti. Record storico in un momento di profonda difficoltà economica, di austerity e tra l’altro sommersi dal debito pubblico.
Dal punto di vista percentuale siamo ora al 10.8%. Solo a gennaio 2004 eravamo su questi livelli, ma stavolta li abbiamo superati.
E ancor peggio è la disoccupazione giovanile. Siamo al 35.1%.
C’è poco da stare allegri…
A settembre 2012 gli occupati sono 22.937 mila, in diminuzione dello 0,2% rispetto ad agosto (-57 mila unità). Il calo riguarda esclusivamente la componente maschile. Il numero di occupati è invariato su base annua.
Il tasso di occupazione è pari al 56,9%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali nel confronto congiunturale ma è stabile nei dodici mesi.
Il numero dei disoccupati, pari a 2.774 mila, aumenta del 2,3% rispetto ad agosto (62 mila unità). La crescita della disoccupazione riguarda prevalentemente gli uomini. Su base annua si registra una crescita pari al 24,9% (554 mila unità).
Il tasso di disoccupazione è pari al 10,8%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto ad agosto e di 2,0 punti nei dodici mesi.
Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 608 mila e rappresentano il 10,1% della popolazione in questa fascia d’età. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 35,1%, in aumento di 1,3 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 4,7 punti nel confronto tendenziale.
Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni risulta sostanzialmente invariato rispetto al mese precedente. Il tasso di inattività si attesta al 36,3%, stabile in termini congiunturali, ma in diminuzione di 1,3 punti percentuali su base annua (ISTAT)
PS. brutta situazione orrenda
anzi tragica