ciao a tutti.. seguo spesso questo forum ma piu come spettatrice..
ho letto questa discussione e vorrei dire anche io la mia..
sono una studentessa.. se tutto va bene a luglio mi laureo, tempo di organizzare e me ne vado via di qui, perche nonostante la mia giovane eta non ce la faccio piu!!
sono sempre stata ottimista e molto legata al mio paese, ma certe cose mi fanno veramente soffrire..
vedere mia mamma licenziata dopo 12 anni perche il padrone non riusciva piu a pagare lei e le sue colleghe e ha optato per operai stranieri (e credetemi non ce una vena di razzismo in quello che dico), vedere mio padre che sta attento all'euro da spendere al bar una tantum, vedere la nostra macchina ferma da 4 giorni perche ne io ne mia madre abbiamo soldi per fare benzina, sapere che tra 2 mesi dovro pagare 1500 euro di retta e non avere idea di dove prenderli, immaginare i miei numerosi curriculum chiusi in un cassetto (nonostante per i miei 23 anni io abbia un buon curriculum).....
poi andare all'universita e sapere che una mia compagna. figlia di un ingegnere e di una dottoressa, paga 700 euro meno di me perche ha la riduzione tasse (?), vedere gente incompetente che solo perche e figlia di fa progetti in varie ditte della mia regione (studio architettura)....
credetemi non ce la faccio piu di queste ingiustizie.. non ce la faccio piu di questo paese....
scusate per lo sfogo.. probabilmente sono andata un po fuori tema, ma e quello che ho sentito di scrivervi....
In Italia funziona tutto cosi' non da ieri, da sempre. Ma la colpa e' anche dei cittadini, chi piu' chi meno non vuole perdere dei privilegi piccoli e grandi e allora abbozza. Stai per laurearti? Brava, approfittane anche per frequentare un Master fuori dall'Italietta, ovunque tu vada sara' sempre un bella scelta e gia' che ci sei scegli anche di rimanerci all'estero cosi' i figli di papa' senza concorrenti crescono e diventano sempre piu' potenti e nulla cambia.
I giovani di oggi se ne vanno perche' non vogliono battersi per fare un'Italia diversa. Ci si lamenta sempre ma alla fine chi puo' scappa lasciando in mano il Paese a chi veramente puo' in modo da aumentare il loro potere e cosi' contribuisci a far precipitare ancora piu' in basso questa nostra patria.
Mi si dira': ma che parli a fare, anche tu vivi all'estero!
Vero, ma io mi sono diplomato all'estero, mi sono laureato all'estero, spendendo le risorse di un paese che ha voluto investire su di me e che evidentemente non e' l'Italia.
Invece chi studia in Italia e poi fugge non fa altro che creare un danno al nostro paese che spende quattrini (anche se pochi) per i giovani italiani che poi se ne vanno.
Tu sei stata fortunata, i tuoi genitori meno, pero' ti hanno dato un'istruzione facendo dei sacrifici, non sono fuggiti all'estero. Forse se avessero avuto una laurea da mostrare come biglietto da visita del loro sapere probabilmente non vi trovereste in quella situazione ma, con i se e con i ma non si costruisce il mondo, ci vogliono decisioni.
E allora vai a crearti un futuro migliore ma non guardarti indietro, potrebbe venirti la voglia di tornare!